Il mondo dei sieri viso è davvero ampissimo e si moltiplica praticamente all'infinto se ci buttiamo sulla skincare coreana. Ma avendo modo di provare tanti prodotti, cerco sempre di darvi qualche dritta che possa aiutarvi a scegliere quello più adatto alle vostre esigenze e fare acquisti più consapevoli anche in termini di aspettative.
È con me da diverso tempo un prodotto che si è rivelato perfetto per questa stagione e per le pelli più esigenti e mi riferisco allo Hyaluronic Squalane Serum di One Thing.
One Thing è una azienda coreana che nasce con l'idea di creare dei prodotti che apportino quello specifico attivo di cui la pelle ha bisogno. In realtà le loro formulazioni sono a volta un po' più complesse dei cosmetici monoattivo che conosciamo e anche il loro Hyaluronic Squalane Serum non è da meno.
Si presenta come un siero bifasico, con una parte acquosa e una oleosa, che vuole idratare e nutrire la pelle, oltre a proteggere la barriera cutanea. La fase acquosa è arricchita con gli attivi fulcro di questo prodotto, ovvero ben otto forme di acido ialuronico con pesi molecolari differenti, per garantire una idratazione multi livello e profonda. A questa sostanza sono stati uniti a supporto altri umettanti come glicerina, acido poliglutammico, glucosio e fruttano, tutti che trattengono, in modo diverso, l'umidità della pelle.
La parte più liquida dello Hyaluronic Squalane Serum One Thing contiene poi altre sostanze idrosolubili come allantoina, adenosina, e una serie di estratti vegetali che hanno effetti diversi sulla pelle: ci sono ad esempio il neem che è antiinfiammatorio e purificante, l'estratto di mais lenitivo e condizionante, e gli estratti di curcuma, melanzana e alga rossa, che agiscono come antiossidanti.
La parte azzurra di questo siero coreano è la fase lipidica che contiene appunto diversi emollienti come squalano, olio di semi di meadowfoam (o limnanthes alba) e di Jojoba, che aiutano a ridurre la perdita di idratazione, ammorbidire la pelle, ma restano comunque abbastanza leggeri.
Per utilizzare questo Hyaluronic Squalane Serum ovviamente bisogna shakerarlo affinché le due fasi si miscelino e poi può essere prelevato.
Considerate che è necessario usarlo velocemente però perché le due parti si separano altrettanto rapidamente, quindi se vogliamo sfruttare correttamente il siero dobbiamo avere questa attenzione.
La consistenza che si crea è molto liquida, scorrevole, e si sente la quota grassa che si unisce a quella acquosa ma resta comunque un siero viso che resta abbastanza leggero.
Questo prodotto One Thing mi è piaciuto fin da subito proprio perché sulla pelle unisce una consistenza liquida, ad una bella sensazione di avvolgere la cute senza appesantire o risultare appiccicoso.
Lo Hyaluronic Squalane Serum è, proprio per la sua consistenza, un prodotto secondo me estremamente versatile ma anche efficace. Infatti può essere usato nella routine di giorno o di sera, e sebbene One Thing dica di applicarlo dopo un tonico, secondo me la sua texture lo rende ideale da usare quasi come una sorta di essence/ampolla che, come primo step, prepari la pelle ad altri prodotti.
Su di me infatti questo siero si assorbe nel giro di pochissimo e non lascia residui appiccicosi o un feeling oleoso. Ma soprattutto mi dà un effetto idratante molto gradevole, si sente agire sulla pelle, e non è evanescente come tanti altri prodotti o gel a base di ialuronico che tendono a svanire non appena li applico. Anche nel corso della giornata sento che la mia pelle mantiene un buono stato di idratazione ed elasticità e che però non appesantisce la zona T. Ne consegue una cute ovviamente più sana, più protetta, più tonica e anche un po' più rimpolpata e glowy.
Come dicevo non ho avuto problemi a stratificare lo Hyaluronic Squalane Serum insieme ad altri prodotti e non va a cozzare con altri attivi quindi l'ho introdotto con molta facilità. Non avendo alcuna profumazione, se non l'odore neutro degli attivi, può accontentare qualunque naso.
L'impressione che ho avuto è che questo siero viso ONE THING possa essere proprio il sostituto, o meglio l'evoluzione per la stagione fredda di tutti quei prodotti che magari d'estate sono molto piacevoli ma che d'inverno si rivelano troppo leggeri e quasi inutili. Così finisce per accontentare le pelli secche e disidratate che amano la skincare più elaborata, nutriente ma non troppo presente sul viso, che possono associarlo ad una bella crema viso; le cuti miste invece troveranno un trattamento che le coccoli durante la stagione fredda senza però esagerare.
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