L'olio di rosmarino fa crescere i capelli? L'ho provato per 3 mesi e questa è la mia esperienza

Da TikTok escono varie mode e trend, non tutti però sono esattamente nuovi per noi della vecchia guardia. Adesso ad esempio si chiama hair oiling, ma la pratica di fare impacchi oleosi ai capelli per rinforzarli e proteggerli come trattamento pre-shampoo, non solo risale all'antica tradizione ayurvedica, ma credo che in casa mia si faccia da almeno gli anni '80 (sì, quando andava di moda anche l'uovo sui capelli). 

È vero però che nel tempo abbiamo imparato a scegliere gli oli naturali più indicati per i nostri capelli in base alle loro qualità, e quelli più adatti alle nostre esigenze. Ad esempio adesso c'è chi afferma che l'olio di cocco sia più efficace per le lunghezze perché fa in modo che non si spezzino per un eccessivo assorbimento d'acqua, mentre per il cuoio capelluto può risultare troppo occlusivo sui bulbi. Ma soprattutto è sorto un forte interesse sul potere anti caduta dell'olio di rosmarino.


Dal 2014 ad ora mi sono reso conto che vi ho parlato di tanti impacchi e oli per la cura del cuoio capelluto e appunto delle lunghezze, a cominciare dal semplice olio di cocco puro, come quello di Tea Natura e Khadì, declinato anche nella versione Monoi, o a quello di ricino, da usare in combinato con altri oli (ne parlo meglio qui) passando per pozioni più elaborate e miscele di varie sostanze.
Se scavate nelle mie recensioni trovate ad esempio prodotti di Phitofilos, Khadì, più di recente quelli di Orietana, ma anche un paio di flop (qui e qui ad esempio).
Eppure in tutta questa sequela di prodotti non avevo ancora provato questo arcinoto olio di rosmarino, ed ho voluto recuperare con il Rosemary Mint Hair and Strong Roots Oil di Sunny Isle.

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Bisogna fare alcune, necessarie premesse: la prima è che dal rosmarino si possono ricavare diversi sottoprodotti, come olio essenziale, oleolito, decotto e idrolato, che hanno più o meno potere rinforzante sui capelli. Su TikTok ad esempio si vede che molti utilizzano questa famosa acqua di rosmarino, semplicemente fatta lasciando macerare i rametti della pianta in acqua bollente così da estrarne le proprietà; lo stesso concetto vale per l'oleolito, in cui la macerazione avviene in un olio. 
Idrolato e olio essenziale invece vanno acquistati, perché il processo di produzione è differente. 
Personalmente non ho voglia di spignattare, ma soprattutto mi sembra giusto sperimentare seguendo quanto dice la scienza e i test in merito.


Ci sono ancora pochissimi studi sull'effetto anti caduta e stimolante dell'olio di rosmarino, ma dal 2010 ad oggi sono state condotte alcune indagini, ed è uno studio del 2015 in particolare, quello a cui tutti fanno riferimento, che sembra aver dato una svolta.
È stato infatti condotto un test comparativo fra una soluzione di olio essenziale di rosmarino e una di minoxidil, uno dei farmaci più utilizzati contro la caduta dei capelli, e si osservato che questi due prodotti sembrano avere lo stesso potere di stimolare la crescita di nuovi capelli, ma l'olio essenziale sembrerebbe non solo naturale, ma più efficace e anche senza particolari effetti collaterali (anche se ora ci arrivo).
I vari studi condotti avrebbero stabilito che il rosemary oil agisca in diversi modi sulla crescita dei capelli e sulla loro salute in generale, e riassumendo si potrebbe dire che

  • ha un effetto stimolante del microcircolo sanguigno che va a rendere i bulbi piliferi più forti e nutriti,
  • essendo naturalmente ricco di tannini e flavonoidi, ha un effetto antiossidante, quindi in grado di proteggere i capelli dai radicali liberi che ne possono determinare la caduta, e anti infiammatorio, da cui deriva un cuoio capelluto più sano,
  • pare sia in grado di inibire anche il DHT, un ormone che svolge un ruolo importante nella caduta dei capelli sia negli uomini che nelle donne,
  • può ridurre il prurito, la forfora e le problematiche al cuoio capelluto,
  • ha una azione antibatterica.

Sembra bello bellissimo ma bisogna fare attenzione e non pensare che sia la panacea di tutti i mali. È fondamentale considerare che la caduta dei capelli è data da tantissimi fattori, ambientali, genetici, interni ed esterni, quindi sperare che un solo olio possa trattare una moltitudine di problematiche, crea delle aspettative irreali e ancora non supportate dagli studi.
L'olio essenziale di rosmarino inoltre deve essere diluito con un altro olio vettore, o inserito comunque all'interno di altri prodotti perché potrebbe essere fortemente irritante. In generale come, qualunque prodotto naturale puro, può essere sensibilizzante, quindi state attenti. Pare inoltre che servano almeno 6 mesi di uso costante per vedere i benefici.

I capelli grassi e sottili potrebbero trovare l'uso di un olio poco adatto, quindi meglio in questi casi farsi un decotto. 
Inoltre non ci sono ancora indagini precise sull'uso dell'olio di rosmarino in gravidanza e allattamento quindi meglio evitare.
Ma torno alla mia personale esperienza con il Rosemary Mint Hair Oil di Sunny Isle.

Si tratta di una azienda americana che sfrutta nei suoi prodotti per capelli l'olio di ricino nero giamaicano, uno dei più pregiati e utilizzati soprattutto su capelli afro, e ho scelto il Rosemary Mint Oil perché mi sembrava avesse la composizione più adatta alle mie esigenze. Io infatti ho dei capelli spessi e secchi, con un cuoio capelluto che può disidratarsi e desquamarsi ed anche essere sensibile, e con un normale diradamento dato sia dall'età, sia dai cambi stagionali.

Questo olio capelli Sunny Isle mi ha convinto per la formulazione che non ha bisogno di diluizione, e mi è sembrata perfetta da inizio a fondo dell'INCI: si comincia con gli oli di ricino, avocado, cocco, di germe di grano e vite che già di loro sono nutrienti, emollienti, e ristrutturanti, e sono molto usati nei prodotti per capelli. C'è anche la biotina, che è nota come vitamina per rinforzare i capelli, ma non ci sono molti studi a supporto.

Seguono poi questo benedetto olio di rosmarino, affiancato da altri oli essenziali come quello di menta, che dovrebbe stimolare il microcircolo, e quelli di lavanda ed eucalipto. Credo che questi oli siano anche i responsabili della profumazione balsamica intensa al punto che quando mi è arrivato credevo che si fosse versato dell'olio fuori dalla confezione, ed invece era perfettamente pulita.


Non contiene invece parabeni, solfati, paraffine, olio minerale e non è testato su animali.

Capite bene che questa sequela di oli non può che dare al Rosemary Mint Hair and Roots Oil una consistenza medio-spessa, che si distribuisce abbastanza bene grazie alla pipetta contagocce, ma indubbiamente non mi sento di consigliarlo a chi ha un cuoio capelluto già molto sebaceo perché risulterebbe troppo pesante. Sunny Isle ha fatto una versione Lite di questo olio capelli, e sarei curioso di vederne le differenze.
L'uso che l'azienda suggerisce è duplice: può essere usato a piccole dosi quotidianamente o come impacco da tenere in posa e da scaldare. Io ho preferito quasi esclusivamente la seconda opzione, e applico il Rosemary Mint Oil su capelli leggermente umidi solo per stenderlo meglio, faccio un bel massaggio che comunque cerca di muovere la cute, e lo lascio agire circa un'oretta e mezza; se non mi scoccia di tanto in tanto scaldo il tutto con il phon con attaccato il diffusore così da distribuire meglio il calore.
Vi dico subito che la presenza di olio di menta non crea un effetto rinfrescante spiacevole durante la stagione fredda.

Su di me che ho comunque dei capelli corti ma abbastanza folti, utilizzo circa due pipette e mezza per sentire tutto il cuoio capelluto ricoperto.

Ho utilizzato quest'olio capelli al rosmarino per più di tre mesi consecutivi, per due volte a settimana, ovvero nei giorni del lavaggio, anche se qualche volta ho applicato pochissime gocce di prodotto all'attaccatura e l'ho lasciato agire tutta la notte, con la consapevolezza che tanto il giorno seguente avrei fatto lo shampoo. Secondo me è impensabile usarlo come fosse un siero acquoso perché anche a micro dosi si nota che è stato applicato un olio. Io infatti ho preferito comunque in questo lasso di tempo continuare ad utilizzare altri prodotti anti caduta quotidianamente (ad esempio questo siero Revox di cui vi avevo parlato), perché è ormai nella mia routine, e poi devo ammettere che non mi fidavo moltissimo a lasciare che questa parte della mia cura dei capelli si basasse su un solo prodotto per di più con un uso settimanale. 

Non ho insomma foto di crescite di capelli straordinarie da mostrarvi, ma devo dire che questo Rosemary Mint Oil mi ha convinto. 
La prima cosa che ho notato è un cuoio capelluto meno secco, meno screpolato, più equilibrato ed idratato. È vero indubbiamente che sto utilizzando prodotti delicati, ma vi posso dire non sempre è sufficiente. Inoltre anche i capelli mi sono sembrati più morbidi, ma anche più forti, e con l'uso nel tempo più corposi.

In questi tre mesi non ho attraversato fasi di caduta dei capelli particolarmente intense, perché per me il periodo critico in questo senso è durante o subito dopo l'estate e in questo senso posso solo dirvi che questo olio di rosmarino ha dato forse un piccolo contributo a diminuire ulteriormente la caduta, che però non cessa mai al 100% (come è fisiologico). Credo però agisca molto di più sullo stimolare e sul rinforzare i nuovi capelli, specie quelli più sottili: io mi vedo parecchi baby hair sia all'attaccatura, che risulta folta ed omogenea, sia nelle aree più interne.

Come vi dicevo, questo olio Sunny Isle non mi appesantito o fatto sporcare i capelli in anticipo, anzi sono sempre leggeri e voluminosi, e io l'ho trovato anche abbastanza facile da rimuovere con un comune doppio lavaggio senza bisogno di fare cose straordinarie. Pare che il rosemary oil non sia in grado di allungare i capelli in maniera diretta, ma io ho notato una crescita più rapida dall'ultimo taglio, però potrebbe anche essere dato da altri fattori o da altri ingredienti come l'olio di cocco, quindi non ci metterei la mano sul fuoco.
I miei capelli sono anche tinti, ma questo prodotto rinforzante non ha deteriorato il colore prima del tempo.
Per me che faccio comunque impacchi oleosi, ha senso continuare ad usare l'olio di rosmarino e sicuramente, appena termino questo Sunny Isle proverò altre miscele magari meno ricche. Sono molto curioso di vederne l'effetto nel lungo periodo, quindi da 6 mesi in poi e nei periodi in cui la caduta è più intensa.
Aggiungo che in modo del tutto improprio l'ho applicato anche sulle sopracciglia e pare funzioni molto bene, anche in questo caso, più nello stimolare la crescita e richiudere alcuni buchetti. Non provate per nessuna ragione ad applicarlo sulle ciglia, vi ho avvisati.


Voi avete provato questo famigerato olio di rosmarino?
Qui trovate un mio aggiornamento sulla questione. 




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