Il settore della cosmesi per trattare acne, imperfezioni e lucidità da tempo ormai si sta dirigendo verso trattamenti più mirati. Se un tempo questa tipologia di cute poteva contare al massimo su detergenti specifici o maschere sebo assorbenti, l'approccio più moderno è quello degli spot treatment che agiscono in modo specifico sulle singole imperfezioni, senza intaccare aree sane del viso.
The Ordinary ha quindi cercato di dire al sua in questo settore, e così è nato il Sulfur 10% Powder-to-Cream Concentrate.
🔍Cos'è il Sulfur 10% Powder-to-Cream Concentrate The Ordinary?
Come vi anticipavo, The Ordinary ha voluto creare il suo spot treatment facendo evolvere il concetto alla base dei patch idrocolloidali che stanno spopolando in questo periodo.
Lo scopo di questo concentrato è proprio quello di ridurre in modo preciso l'aspetto delle imperfezioni, quindi il loro diametro ed il rossore, ma anche di controllare la produzione sebacea.
The Ordinary afferma che il Powder-to-Cream Concentrate sia in grado di dare risultati visibili in meno di un'ora, anzi di iniziare ad agire già dopo mezz'ora, e sottolinea la praticità della sua formulazione. Un flacone di Sulfur 10% Concentrate infatti dovrebbe equivalere ad oltre 150 pimple patches, quindi molti di più di quanti ne contengano le confezioni in commercio. Ha però un packing piccolo, estremamente facile da portarsi dietro.
Questo trattamento si presenta appunto come una polvere che va applicata con le mani picchiettandola direttamente su brufoli o imperfezioni, e che a contatto con la pelle svanisce diventando una emulsione invisibile, senza creare alcun spessore. Inoltre possiamo decidere noi quanto prodotto utilizzare, a seconda della dimensione dello spot che vogliamo trattare.
🔬 Cosa contiene questo Spot Treatment The Ordinary?
Secondo me la formulazione è la parte più interessante del Sulfur 10% Powder-to-Cream Concentrate perché combina più attivi per pelle mista e grassa, ma in modo molto originale. Al suo interno infatti troviamo
- il 10% di zolfo, attivo antimicotico, antiinfiammatorio, antibatterico e cheratolitico, che se come me siete un po' più navigati, vi ricorderete essere stato in passato molto comune per trattare acne e pelli impure; The Ordinary ha scelto però la forma colloidale affinché le particelle siano piccole quindi risulti poco visibile, con un rilascio efficace e non abbia quel tipico odore pungente dello zolfo.
- Niacinamide che regola il sebo, calma eventuali infiammazioni, aiuta ad uniformare l'incarnato e supporta barriera cutanea;
- L-Carnitine che, aiutando a bilanciare la produzione di sebo, agisce sulle cause di pori ostruiti e brufoli
- Polylysine, sostanza poco nota che agisce come antimicrobico, e quindi aiuta a frenare la proliferazione batterica che può causare acne.
- Caolino e Silice sililato, sostanze assorbenti ed opacizzanti perfette per le aree con eccesso di sebo.
Il Sulfur 10% Powder-to-Cream Concentrate contiene anche glicerina e una piccola parte di acqua, per creare quell'effetto da polvere ad emulsione ed avere una formulazione bilanciata. Infatti dovete immaginare questa polvere quasi come fosse costituita da micro capsule. L'involucro esterno è composto dalle polveri, quindi caolino e silica, che trattengono all'interno gli attivi come appunto lo zolfo e la parte liquida.
Questo trattamento non contiene però siliconi, alcol o oli, ma nemmeno fragranze aggiunte.
Sono andato ad annusare il prodotto con molta attenzione, perché mi era capitato di leggere che qualcuno sentisse odore di zolfo, ma io non capisco come sia possibile: al mio naso è una polvere completamente inodore. Solo utilizzando una quantità eccessiva di trattamento si può sentire vagamente l'odore di questa sostanza.
Sono andato ad annusare il prodotto con molta attenzione, perché mi era capitato di leggere che qualcuno sentisse odore di zolfo, ma io non capisco come sia possibile: al mio naso è una polvere completamente inodore. Solo utilizzando una quantità eccessiva di trattamento si può sentire vagamente l'odore di questa sostanza.
Il Sulfur 10% Powder-to-Cream Concentrate non entra in conflitto con altri attivi, e può essere usato con altri sieri e trattamenti, ma ovviamente The Ordinary specifica di non sovrapporlo ad ingredienti aggressivi perché si creano più danni che benefici.
☝🏻 Come usare il Sulfur 10% Powder-to-Cream Concentrate?
Ho trovato molto semplice ed intuitivo usare questo spot treatment The Ordinary: la confezione ha un forellino che dosa bene la polvere, e si può versarla su un dito per poi picchiettarla sul brufolo o far cadere direttamente un po' di polvere sull'imperfezione da trattare e quindi attivare il prodotto affinché rilasci i suoi attivi.
Quello che il brand non spiega secondo me chiaramente è in che parte della skincare routine vada inserito questo Sulfur 10% Concentrate. Sul sito The Ordinary ci sono esempi di possibili regimi da seguire con i prodotti dell'azienda, e questa polvere viene menzionata fra i "treat", quindi quei trattamenti che seguono la detersione, ma prima di creme viso.
Il mio approccio è stato in parte diverso. Se infatti uso questo Powder to Cream Concentrate di giorno, lo applico dopo i sieri acquosi, ma ovviamente prima della protezione solare. Se invece lo utilizzo la sera - quando preferisco usarlo in verità - diventa l'ultimissimo passaggio della mia routine, sopra tutti gli altri step. Ammetto che però non generalmente, nemmeno in pieno inverno, utilizzo creme o oli molto corposi su tutto il viso, quindi è necessario regolarsi di conseguenza.
Ovviamente presto attenzione a non "disturbare" troppo il prodotto: se sopra devo applicarci un SPF o del make-up, cerco di essere delicato nella stesura e di far asciugare bene il Powder to Cream Concentrate prima di proseguire; se invece è l'ultimo step della skincare serale mi premuro di non concentrare troppi strati nelle zone in cui applicherò questo spot treatment.
Sono accorgimenti semplicissimi, più facili da fare che da raccontare.
💡 Tutto quello che dovreste sapere sul Sulfur 10% Powder-to-Cream Concentrate
Dopo tutti questi aspetti tecnico-pratici arrivo alla mia esperienza, che posso definire assolutamente positiva. Questo trattamento The Ordinary come dicevo è stato facile da inserire nella skincare, non si sente minimamente sulla pelle, ma soprattutto l'ho trovato efficace.
Il suo effetto su di me in effetti è abbastanza rapido: in circa un'ora inizio a notare che il brufolo diventa meno arrossato, più "concentrato" e si accelera la sua asciugatura, evoluzione e miglioramento. Nel giro di un paio di giorni, le impurità che ho trattato sono completamente sparite.
È ovvio che la rapidità con cui agisce questo 10% Sulfur Concentrate dipende dalla tipologia di imperfezione che devo trattare: se è più sottocutanea, cistica, profonda e grande o se è più superficiale e quindi più vicina alla guarigione.
The Ordinary ha pensato a questo trattamento come un sostituto ai patch idrocolloidali che si trovano già in commercio, e che purtroppo, per quanto sottili e trasparenti, creano comunque della texture sulla pelle, specie se ci si applica sopra del make-up.
A mio avviso però ci sono delle differenze da sottolineare e tenere in considerazione.
Il Sulfur 10% Powder-to-Cream Concentrate infatti risulta completamente invisibile sulla pelle: si fonde perfettamente, non crea alcun spessore o texture, ma ci accorgiamo dove lo applichiamo perché la zona diventa più opaca, viste le sostanze seboassorbenti. Ho provato anche ad applicarci sopra del correttore, e questo prodotto non ne ha alterato la performance, anche se dopo qualche ora la zona appariva sicuramente un po' più polverosa.
Inoltre ho trovato questo nuovo trattamento The Ordinary abbastanza delicato perché non va a seccare la pelle magari intorno all'imperfezione che vogliamo ridurre, né crea quella pellicina che a volte viene dopo che un brufolo è guarito.
Non posso però non sottolineare che se questo Sulfur 10% Concentrate ha un effetto attivo sulle imperfezioni, non crea una barriera fisica sulla pelle. Molti infatti usano i cerotti idrocolloidali non solo per far guarire l'acne, ma anche per proteggere la cute ed essere meno tentati di schiacciare o grattare le imperfezioni.
Lo spot treatment proposto da The Ordinary, nonostante la sua texture trasformista, non riesce a riprodurre lo stesso effetto di protezione concreta, ma può coesistere e collaborare nella stessa routine insieme ai cerotti senza sostituirli completamente.
Secondo me il Sulfur 10% Powder-to-Cream Concentrate è un prodotto estremamente versatile, che può essere una alternativa se non ritenete gli hydrocolloid patch abbastanza efficaci, o se dovete trattare aree più ampie del viso, arrivando anche in quei punti in cui cerotti fanno fatica ad aderire.
Voi conoscevate questa novità The Ordinary?
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