Serie Tv in costume: due novità promosse... ma non troppo

Torno a parlare di period drama con due serie tv che ho terminato di recente e che trovate in streaming. Entrambe però non sono legate solo dal genere, ma anche dalle sensazioni che mi hanno lasciato, non sempre altamente positive.


Sherlock & Daughter 
Prima Stagione

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Dal 4 ottobre 2025 in esclusiva su Sky e in streaming su NOW è arrivata Sherlock & Daughter, e il titolo dice già tutto, o quasi.
Come in molti adattamenti dedicati ai personaggi di Conan Doyle, anche questa serie tv si apre con un mistero: una ragazza di nome Amelia Rojas (Blu Hunt) si è intrufolata come membro della servitù per avvicinarsi al famosissimo investigatore Sherlock Holmes (David Thewlis, Enola Holmes 2, Kaos) e convincerlo ad aiutarla a scoprire chi ha ucciso sua madre.

Ovviamente il detective non impiegherà molto a scoprire le reali intenzioni della ragazza, ma le tornerà improvvisamente utile in quanto Amelia è stata indirettamente coinvolta in un caso in cui deve indagare. È infatti sparita la figlia di un importante ambasciatore, tuttavia Sherlock è sotto lo scacco della misteriosa banda criminale del Filo Rosso e non ha molto spazio di manovra.
Amelia per fortuna si rivelerà subito scaltra e volitiva, ma che altri misteri nasconde?

Sherlock & Daughter si muove in modo inedito nel mondo di Conan Doyle, ed è un progetto interessante se non siete dei puristi di Holmes. L'aggiunta di una figlia, che diventa una spalla per l'investigatore, è piacevole, efficace e tutto sommato coerente. Si segue un po' appunto la scia dei film Netflix su Enola Holmes, che hanno dato un twist diverso, femminile appunto, alle vicende di Sherlock.

Questa serie tv SKY/NOW miscela infatti sia i casi da risolvere a questioni familiari altrettanto complesse, e gioca in un misto di umorismo e dramma, che si uniscono ai misteri da risolvere. Sullo sfondo ci sono anche le nuove invenzioni, come il telefono, e in generale l'evoluzione tecnologica che diventa parte integrante delle indagini. 

A far funzionare poi Sherlock and Daughter ci pensa un cast che mi ha convinto, che credo abbia un buon affiatamento e che tutto sommato si è trovato ad interpretare personaggi in evoluzione. C'è anche una discreta cura nella messa in scena della Londra vittoriana, per quanto i capelli costantemente sciolti di Amelia sono un tocco forse troppo contemporaneo. 

Non do una piena promozione a Sherlock & Daughter perché ho sempre avuto la sensazione che le mancasse qualcosa. È composta da 8 episodi, che in generale hanno un buon ritmo, ma a volte mancano di fluidità e soprattutto gli snodi narrativi più importanti non hanno sempre lo stesso impatto. Quando mi aspettavo che insomma la serie esplodesse, o in qualche modo mi risucchiasse nella storia, questo non sempre è avvenuto. Forse la colpa è di aver voluto fare un po' troppo per una prima stagione, inserendo un caso investigativo che si riempie di sotto trame e appunto tutta la questione personale di Sherlock e la figlia. 
Anche le scelte creative sulla grafica potevano avere un tocco più originale: ogni tanto appaiono delle semplici scritte che chiariscono parti delle indagini, e che sembrano un po' sempliciotte come soluzione. 

Quindi se volete darle una chance cercate magari di non avere aspettative troppo alte perché potrebbe non riuscire a soddisfarle del tutto, ma pensandola come un intrattenimento godibile da divano e copertina.
Non ho letto ancora di un rinnovo per una seconda stagione di Sherlock & Daughter ma ammetto che non mi dispiacerebbe proseguire la loro avventura, anche perché ormai il "grosso" è fatto. 



Death By Lightning
Miniserie

Death by lightning Netflix Recensioni

È arrivata il 6 Novembre su Netflix la miniserie Death by Lightning, che è tratta dal libro "Destiny of the Republic" di Candice Millard e si basa su fatti reali. 

James A. Garfield è stato il ventesimo presidente degli Stati Uniti alla fine dell'800, ma non è particolarmente ricordato nella storia perché il suo mandato duro circa sei mesi. Garfield venne infatti assassinato da un certo Charles Guiteau, un avvocato fallito, prima fervente sostenitore del presidente, poi convinto di doverlo eliminare per il bene della nazione. 
Due uomini differenti, ma che la storia finirà per legare, e in un certo senso anche per dimenticare quasi allo stesso modo.
Death By Lightning ricostruisce proprio quanto accaduto all'epoca, ma strizzando l'occhio anche alle situazioni odierne. D'altronde corruzione e misfatti politici sono argomenti sempre attuali.

Questa miniserie Netflix ha avuto un suo momento in cima alla classifica dei più visti, e ne capisco le ragioni. Infatti non solo racconta un fatto poco noto, ma lo fa anche abbastanza bene, anzi i punti di forza di Death By Lightning sono proprio la ricostruzione storica ed il suo cast.

Michael Shannon nei panni del presiedente Garfield è misurato, calmo, saggio, un padre non solo per i suoi figli ma anche per nazione che deve servire, e un politico che riesce a dimostrare anche polso e decisione. Dall'altra parte c'è Matthew Macfadyen come Guiteau che, sebbene nelle sue stranezze sia una sorta di comic relief per la serie, riesce quasi a fare tenerezza e suscitare una sorta di empatia, pur risultando comunque inquietante. Secondo me riesce bene proprio a mostrare quanto sia labile il legame fra sostegno fervente e fanatismo.

Con ruoli un po' più defilati, ma comunque ben comprensibili sin da subito, troviamo anche gli ottimi Shea Whigham, Betty Gilpin (American Primeval), Bradley Whitford (The Diplomat) e Nick Offerman (The Umbrella Academy).

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Death By Lightning ha però anche i suoi lati di ombra. Infatti la sensazione generale che ho avuto è che non si sentisse l'urgenza di una serie tv del genere, se non per il "limitato" scopo di raccontare appunto i fatti. Essendo composta da soli quattro episodi non si ha il tempo di scavare a fondo su quei temi che accennavo sopra come appunto l'ambizione umana e il fanatismo, ma tutto scorre molto in fretta. Anche i personaggi secondari restano appunto in disparte, utili come riempitivo e non come figure autonome.

È soprattutto il primo episodio che secondo me lascia un po' spiazzati, sembra caotico, ma man mano che i tasselli si uniscono risulta tutto più chiaro. 
Anche lo stile di Death by Lightning, oscillando molto rapidamente fra il dramma e l'ironia per sottolineare in qualche modo la stranezza delle circostanze, può lasciare perplessi.
Questa serie tv Netflix però secondo me funziona nella drammatizzazione degli eventi, risultando tutto sommato emotivamente coinvolgente quindi tutto sommato si merita una promozione. 



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