I film che ho visto questo weekend 🍿

Il fine settimana appena trascorso mi è piaciuto molto, nonostante il tempo incerto. Ho infatti rovinato il ponte del due Novembre stando poco bene (tentativi di farmi fuori?) ma mi son goduto un sabato e una domenica con temperature finalmente autunnali. Di questo però non vi interesserà molto, quel che importa è che la complicità della pioggia ha fatto sì che riuscissi a vedere anche qualche nuovo film.
Il primo è Enola Holmes 2 (2022). 


Genere: commedia, drammatico, giallo, avventura
Durata: 130 minuti
Regia: Harry Bradbeer
Uscita in Italia: 4 Novembre 2022 (Netflix)
Paese di produzione: UK, USA

Due anni fa Millie Bobby Brown prese per la prima volta i panni della sorella dell'integerrimo investigatore Sherlock Holmes, raccontando una adolescente con una gran voglia di emanciparsi e poter somigliare al fratello. In questo sequel la ritroviamo ancora più indipendente, dopo il primo caso risolto, ma questa volta le cose sembrano farsi più complicate, ed essere troppo "grandi" per essere risolte da Enola soltanto.
Non entro troppo nei dettagli della trama perché c'è mistero da scoprire e non voglio fare spoiler, ma per il resto, questo nuovo film, disponibile su Netflix dal 4 Novembre, ha tantissime delle caratteristiche del primo Enola Holmes (ne parlavo qui) e sono tutte, secondo me, carte vincenti.

C'è infatti il giallo da risolvere, che questa volta anzi mi è sembrato leggermente meno prevedibile, e che ha un ritmo abbastanza sostenuto, fra momenti comici, inseguimenti e scazzottate; c'è ancora una volta la rottura della quarta parete, con Enola che diventa narratrice delle sue stesse avventure, e in generale ho ritrovato quei dialoghi brillanti ed ironici. Non manca inoltre la cura della messa in scena, soprattutto nei costumi dei protagonisti.
Ma Enola Holmes 2 funziona anche per il cast: ve lo dicevo anche l'altra volta che io e Millie Bobby Brown non potremmo essere BFF ma lei qui ci azzecca proprio, ed anche Helena Bonham Carter e Henry Cavill

C'è anche una bella evoluzione del rapporto fra Enola e il fratello, che sembra più maturo, e ritorna anche in questo sequel un forte femminismo, visto tra l'altro da prospettive diverse, inclusa la rivalsa in senso negativo. 
Enola Holmes 2 ha però anche i difetti del primo film, come alcuni passaggi e alcuni snodi narrativi troppo faciloni, o alcuni eccessi che a me non fanno particolarmente ridere. Dall'altro lato per alcuni potrebbe essere forse un po' troppo smielato, visto che le questioni amorose sono più vive rispetto al primo capitolo.
Alla fine è un film di puro intrattenimento, e secondo me riesce nel suo intento quindi gli eventuali difetti di Enola Holmes 2 possono anche passare in secondo piano. 

Pare confermata la sceneggiatura di Enola Holmes 3, e sono molto curioso dei prossimi capitoli.


Anche il secondo film che ho visto questo fine settimana è uscito il 4 Novembre ma su Prime Video e si intitola My Policeman (2022), tratto dal romanzo di Bethan Robert.


Genere: drammatico
Durata: 113 minuti
Regia: Michael Grandage
Uscita in Italia: 4 Novembre 2022 (Prime Video)
Paese di produzione: USA

Siamo negli anni '90, quando una donna porta da una casa di cura alla sua abitazione un uomo ormai anziano e malato, nonostante il marito sia contrario alla sua scelta. Le scene scorrono e ci troviamo negli anni '50 a Brighton, e conosciamo due giovani ragazzi: Marion (interpretata da Emma Corin), che fa l'insegnante alle elementari, e Tom (Harry Styles), un poliziotto. I due sembrano possano diventare una coppia solida e affiatata, fino a quando però Tom non conoscerà Patrick, un curatore museale.
Fra i tre scatta subito un'amicizia sull'onda della passione per l'arte, sebbene l'affinità più stretta sembra svilupparsi fra Patrick e Marion che hanno una conoscenza maggiore dell'argomento, ma le cose si incrineranno quando fra Patrick e Tom si svilupperò di più che un semplice interesse culturale. Per i due però non sarà affatto facile, visto che ci troviamo negli anni '50, e soprattutto quando Tom deciderà di sposare Marion.

Una impostazione classica e un bel film riuscito a metà, è questa la sensazione che ho avuto subito dopo aver visto My Policeman, che mi ha emozionato ma poteva fare di più.
La storia è toccante, drammatica, e realistica, e penso sia anche stata interpretata al meglio, anzi il terzetto Styles-Corin-Dawson credo sia stata una scelta azzeccata per i rispettivi ruoli. Inoltre è raccontata in modo scorrevole nonostante ci si muova due epoche diverse.
Mi aspettavo però qualcosa in più, nonostante io stesso mi sia commosso in un paio di occasioni.
L'impianto di My Policeman è infatti abbastanza tradizionale, da film della tv, non c'è stato nemmeno il tentativo di un nuovo approccio al passaggio ad esempio fra le diverse fasce temporali. 


Inoltre, se i personaggi di Patrick e Marion mi sono risultati abbastanza completi dal punto di vista della loro caratterizzazione psicologica, Tom è quello che mi è sembrato più superficialmente raccontato. 
Se questi tre protagonisti rappresentano tre forme di amore diverso (Patrick quello più puro e sfrontato, Marion quello timido ma possessivo, e Tom l'amore incostante e codardo), avrei voluto capire meglio le sue motivazioni nell'approccio con Patrick e di conseguenza il rapporto con la moglie. Invece restano sfocati i contorni delle sue scelte e dei suoi reali sentimenti, per cui il finale si presta a tante chiavi di lettura.
Questo però non sminuisce secondo me My Policeman, che resta un bel film da vedere in un weekend di pioggia, ma forse ne ridimensiona l'impatto. 




10 commenti:

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  1. Mi piace Harry Styles in questa veste. Ha una faccia tremendamente credibile, scenografica.
    Baci.

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    1. Vero Sara, come attore ha proprio il viso adatto. Hai visto il film?

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  2. Enola è fra le cose che vorrei assolutamente vedere ma mi sono impelagata con un sacco di altra roba! Ce la devo fare assolutamente!

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    1. C'è tempo dai 😄 anche io sono estremamente indietro, ma nessuno ci insegue

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  3. Ciao, li ho visti tutti e due. Enola 2° mi ha suscitato le stesse simpatie del primo. Carino da vedere in una sera in cui hai poco altro da fare, la protagonista deliziosa come al solito, e un tocco di romanticismo in più che nel primo mancava. Riguardo My Policeman, avevo delle aspettative più alte, visti i protagonisti e la storia in sé. Bravi ma abbastanza immobili. Insomma la storia poteva avere una evoluzione più completa, secondo me bisognava scavare più a fondo e meglio, con maggior coraggio. Come se ad un certo punto tutto si fosse inceppato e rimanesse nell'ombra, ci sono state solo delle pennellate, ma poco approfondimento. Styles mi è piaciuto, per ora lo preferisco cantante. Un abbraccio.

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    1. Ciao Mariella, allora concordiamo su tutta la linea. Hai descritto bene, forse anche meglio del mio post, le mie sensazioni su My Policeman. Un abbraccio!

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  4. Enola Holmes è lì che aspetta la serata leggera giusta, peccato duri più di quello che un film leggero dovrebbe durare. Basta, ridatemi i 90 minuti canonici!

    Con il poliziotto, invece, ho avuto le tue stesse sensazioni: tutto elegante e raffinato, ma poco si approfondisce. Avessero tagliato qualche scena di sesso bollente per le fan di Styles a favore di scorci psicologici, magari... Ma si sa cosa tira, ormai.
    Lo salvo, ma mi aspettavo decisamente di più.

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    1. Vero, una durata eccessiva per Enola.

      Quando ho detto ad un mio amico che qualche scena pruriginosa in meno non sarebbe stata male, mi stava per saltare alla giugulare 😅

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