L'estate è ufficialmente uscita di scena, ma l'attenzione al sole deve comunque restare alta anche in altre stagioni, anzi secondo me un po' sottovalutiamo i raggi solari durante l'inverno. Io sono contro qualunque allarmismo o estremismo, ma comunque continuo ad utilizzare l'SPF tutto l'anno, semplicemente cercando le formule giuste più adatte ai cambiamenti che può fare la mia pelle.
Così ho pensato che fosse arrivato il momento di mettere alla prova il Barrier Protect Mineral Sunscreen SPF 30 di Paula's Choice.
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È la quarta protezione solare del brand che provo e ho pensato che potesse essere adatta alla mia pelle in un periodo più fresco per due fattori. Il primo è il livello di SPF: nella stagione più fresca infatti possiamo usare un fattore di protezione 30, che è comunque alto e performante, e generalmente risulta più leggero sulla pelle.
Il secondo aspetto è che il Barrier Protect Mineral Sunscreen viene presentato da Paula's Choice come un solare delicato, idratante e lenitivo, quindi in linea con le caratteristiche che un prodotto deve avere per me durante l'autunno.
In questo caso, la sua delicatezza è data dalla presenza di soli filtri fisici inorganici (che no, non schermano e basta la pelle, lo ripeto), cioè biossido di titanio e ossido di zinco, entrambi ad ampio spettro (UVB + UVA) e in forma nano così da ridurre il white-cast.
Com'è consuetudine per Paula's Choice, anche in questo solare troviamo attivi che si prendono cura della pelle: ci sono umettanti come glicerina, trealosio e inulina, ma anche emollienti leggeri come l'olio di jojoba, di semi di lino e di echium. C'è poi una combo di antiossidanti quali il tocoferolo e un derivato della vitamina C, e tanti attivi condizionanti per la pelle. Da sostanze lenitive come allantoina e centella, ad un vero e proprio probiotico, l'alfa-glucano oligosaccaride, che nutre il microbiota cutaneo e quindi lo rinforza.
Da questa descrizione secondo me si può già capire che il Barrier Protect Mineral Sunscreen SPF 30 non può che essere una emulsione, abbastanza soffice e molto facile da stendere, e che a tutti gli effetti può sostituire la crema idratante per il giorno. Inoltre non ha profumazione aggiunta, anzi io non ci sento proprio alcun odore, in linea con le esigenze di pelli sensibili.
Un'altra cosa secondo me deducibile è che, sebbene Paula's Choice lo indichi come un prodotto adatto a tutti i tipi di pelle, secondo me non è così: la presenza di oli già lo rende meno adeguato per pelli grasse o miste, specie quando le giornate sono ancora un po' umide e calde.
Devo però ammettere che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla texture di questo solare viso perché si stende molto bene e tutto sommato fa davvero pochissima patina bianca, che tra l'altro si attenua ulteriormente dopo qualche minuto sul viso. Credo che solo le pelli più scure possano avere difficoltà a farlo funzionare sulla propria pelle, perché su di me non ho visto stacchi, né mi è sembrato che si accumulasse fra sopracciglia e peli del viso.
Inoltre il Barrier Protect Mineral Sunscreen SPF 30 mi è sembrato leggero sul viso, non lo percepisco, ed è stato semplice integrarlo nella mia routine: non ho notato ad esempio pilling o strane interazioni con gli altri prodotti che utilizzo. Funziona bene anche come base per il trucco ma devo fare una precisazione, che è anche la criticità di questo solare Paula's Choice ovvero il suo finish lucido.
È uno di quei prodotti che su di me tende un po' a restare sulla superfice della cute, risultando più luminoso. Di conseguenza secondo me è una protezione solare che, come dicevo, va bene per pelli un po' più secche, mature, che assorbono e accolgono meglio una crema del genere.
Su di me ad esempio sento il bisogno di mattificare con una cipria, ma devo ammettere che nel corso delle ore il Barrier Protect Mineral Sunscreen resta comunque confortevole, non si appesantisce né diventa fastidioso durante la giornata. Certamente lo avrei trovato meno gradevole durante la stagione calda, ma adesso posso apprezzarlo meglio.
Mi sento poi di confermare la delicatezza promessa visto che non mi dà fastidio sul contorno occhi, né mi ha creato irritazioni nel tempo.
Paula's Choice non fa riferimento ad una eventuale resistenza all'acqua di questo solare, e infatti io lo trovo abbastanza facile da rimuovere, anche se preferisco fare una doppia detersione per essere sicuro che tutto il prodotto è venuto via. Una volta rimosso, ho notato che il Barrier Protect Mineral Sunscreen non agisce né in negativo né in positivo sulla mia pelle: non lo trovo idratante o essiccante.
Non posso quindi definirlo un flop perché ha aspetti positivi che secondo me possono piacere a molti, ma ammetto che non è uno di quei solari che comunque riacquisterei, sia perché preferisco prodotti che posso usare tutto l'anno, sia perché ormai ho trovato la mia quadra con i filtri chimici.
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