In queste ultime settimane ho terminato le seconde stagioni di un paio di serie tv che già l'anno scorso stavo seguendo su Prime Video. Nulla di eccezionale, semplici compagnie adatte all'estate, che però mi son sembrate meno incisive in questo secondo ciclo di episodi.
Il 2 Giugno di quest'anno siamo tornati a scoprire come se la passa la scalmanata famiglia Diaz, al centro di With Love, e soprattutto Lily e Jorge, due giovani ragazzi che si stanno confrontando con più aspetti della vita.
Nella prima stagione, avevamo visto che Lily era finalmente innamorata di Santiago, e fra di loro, con qualche alto e basso, le cose sembravano andare bene.
Jorge invece sta creando il suo futuro con Henry, ormai parte integrante della famiglia Diaz, visto che i due sono ufficialmente fidanzati.
Nella seconda stagione di With Love però ritroveremo Lily presto single (non vi faccio spoiler ovviamente) e appunto Jorge pronto a fare un passo molto importante come il matrimonio, non senza però tante perplessità.
Il tutto ovviamente girando sempre intorno alle tradizioni, allo stile e alla cultura messicana, che si mescola con quella americana.
C'è un senso di mancanza di idee in With Love 2, visto che le nuove storyline mi sono sembrate sicuramente un logico proseguo degli episodi precedenti, ma anche un continuo rimestare su poche dinamiche. Ad esempio tutto ciò che riguarda Lily è rivolto al suo tira e molla con Santiago, ma c'è poco da fare: i due hanno obbiettivi di vita diversi, e se questo si potrebbe riflettere in un tentativo di far maturare la loro storia, in realtà diventa un pretesto, anche mal celato, di cercare di movimentare le cose.
Anche il rapporto fra Jorge e sua sorella arriva ad uno scontro che mi è suonato abbastanza pretenzioso ed esagerato.
Il protagonista però riesce comunque ad avere la sua evoluzione, soprattutto nel rapporto con Henry (perché non si lavora mica in queste serie tv), ma dedicare loro due interi episodi mi è sembrato comunque eccessivo per le storie che dovevano raccontare.
Questa stagione di With Love fa cose un po' strane: a parte il fatto che su Prime Video l'hanno rinominata Con Amore, mentre la prima mantiene il titolo originale in inglese, adesso hanno aggiunto un sesto episodio (erano 5) che però non aggiunge molto. Infatti sono rimasti un po' indietro alcune trame secondarie, come il rapporto fra i signori Diaz, Beatriz e Jorge Senior, mentre mi è mancato il comic relif che davano gli abuelos, anzi mi è mancata proprio la componente davvero divertente. Ma soprattutto ho trovato Sol Perez cristallizzata in un ruolo rigido, e non mi è sembrato che abbiano aggiunto altri tasselli alla sua storia con Miles: si parla delle difficoltà nel conciliare amore e carriera, ma appunto si resta su un piano teorico.
Anche l'impatto delle festività stesse, che poi sono alla base di ogni episodio intorno a cui dovrebbero girare le storie, mi hanno dato un senso di sfondo sfocato, ed anche più banali, vedi il tipico addio al celibato a Las Vegas.
L'impressione che ho avuto è che questa seconda stagione di With Love (o Con Amore) sembra costruita per cercare di lasciare un finale gioioso, ma senza riuscirci fino in fondo. Prime Video ha comunque cancellato il rinnovo della serie quindi non ci sarà la terza stagione.
Ha più o meno lo stesso destino la seconda stagione di The Lake, Al Lago con Papà, disponibile su Prime Video dal 9 giugno.
Lo scontro fra Justin e Maisy per accaparrarsi il cottage di famiglia è stato messo da parte perché ci sono altre gatte da pelare. Il primo infatti deve cercare di risolvere i problemi della sua relazione con Riley (spoiler: sì, anche in questo caso un matrimonio di mezzo), mentre Maisy deve occuparsi della vera proprietaria del cottage, cioè sua madre Mimsy, un tipo non proprio semplice, ma che ha un forte impatto su sua figlia e sulla comunità.
Nel frattempo c'è Billie, che dovrebbe dedicarsi al suo futuro, impegnandosi in un progetto ambientalista, finisce per subire il fascino di due giovani ragazzi che dovrebbero far parte di questo progetto.
Queste seconde stagioni di Prime Video non sono brutte, non le definirei così perché non hanno le pretese di essere questi gran capolavori, ma solo di essere una gradevole compagnia. Tuttavia da The Lake 2 mi aspettavo maggiore ilarità e frizzantezza, che mi aspetto da quello che è a tutti gli effetti una sit-com. Si perde invece a ripetere più o meno le stesse dinamiche della prima stagione ma risultano più fiacche, meno coinvolgenti, un po' telefonate.
È vero che anche nella prima stagione si girava su un paio di linee narrative orizzontali, ma erano comunque più accattivanti e movimentate.
Al Lago con Papà non era inoltre una serie particolarmente riflessiva, si faceva giusto accenno qui e lì ad alcune tematiche, ma non ci sono mai stati gli intenti né il tempo per approfondirli.
In questa seconda stagione però non solo non ho trovato questi accenni, ma è mancato quel momento un po' più tenero e romantico, come anche qualcosa che facesse ridere davvero.
Di conseguenza diventa una compagnia parecchio vuota, che non mi ha lasciato granché a fine stagione e che può andare bene se il vostro intento è l'assoluta mancanza di impegno nel guardare lo schermo.
È carino però che, se guardate la serie dal pc, nel riquadro X-Ray, trovate alcune curiosità sulle scene e sul dietro le quinte, anzi alcune volte sono più interessanti della scena stessa.
Alla fine di The Lake 2 comunque l'imbuto narrativo si è stretto per cui temo che, se verrà rinnovata per una terza stagione, avrà poco di interessante da mostrarci.
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