Credo che questo mese mi sarò perso più qualche nuova uscita musicale, ma non credo di essermi perso poi molto. Infatti, fra fine Ottobre e i primi di Novembre, erano stati pubblicati diversi album e questa tendenza ha proseguito per il resto del mese.
Demi Lovato - Commander In Chief
Dopo la parentesi romantico-sentimentale, Demi Lovato si è data ai temi socio politici con Commander in Chief, una canzone volta a raccontare, in modo non molto velato, la politica di Trump, e a stimolare la gente ad andare a votare. Capisco quanto possano essere forti certi temi, ed è bello che gli artisti si impegnino anche in questo, schierandosi apertamente. La canzone però non mi ha fatto letteralmente impazzire. E poi, vista come è andata a finire, è ormai superata.
Zero Assoluto - Cialde
Vi avevo anticipato che gli Zero Assoluto stavano tornando (purtroppo o per fortuna) e, dopo Fuori Noi, hanno già pubblicato un nuovo singolo intitolato Cialde. Dico solo, di male in peggio.
Little Mix - Confetti
La scorsa P_laylist ho dimenticato di includere le Little Mix che, dopo una sfilza di singoli che non mi hanno convinto fino alla fine (sarà per questo che l'ho dimenticato?), hanno pubblicato un nuovo album il 6 Novembre intitolato Confetti.
Non è stata una brutta esperienza ascoltare questo Confetti, ma nemmeno una sorpresa: tutti i 13 pezzi hanno tutti sonorità dance pop, senza mai rinunciare troppo al ritmo. Il risultato per me è un disco che mi tiene compagnia quando faccio le faccende in casa, o se sono in auto, ma che non mi ha fatto soffermare ad ammirare (o meglio, ascoltare) la bellezza di una o dell'altra canzone. Ho capito che il senso è fare un album gioioso e colorato, alla fine confetti significa coriandoli, ma trovo questo nuovo album delle Little Mix esageratamente orientato a compiacere le classifiche, e fosse stato un album di esordio lo avrei trovato anche promettente, ma per una girl band che ormai è rodata, mi aspetto altro.
Tiziano Ferro - Accetto miracoli: l'esperienza degli altri
Anche Tizianone ci aveva preparati all'uscita del suo nuovo disco con una serie di singoli, ovviamente di cover, visto che "Accetto miracoli: l'esperienza degli altri" raccoglie appunto il rifacimento di alcuni brani di altri famosi artisti italiani, fra cui Mango, Giuni Russo, Mina e De Gregori, più ovviamente le altre canzoni dell'album dello scorso anno.
I più schizzinosi e i fan dei vari artisti inclusi in questo album di cover, son sicuro che hanno storto il naso ad ascoltare il disco, e lo capisco: nessuno vuole che le sensazioni che proviamo ad ascoltare una canzone, vengano inquinate da un nuovo rifacimento. Io però ho apprezzato tutto sommato questo lavoro di Tiziano Ferro. Oltre a piacermi in generale la sua voce, non credo che il cantante di Latina abbia stravolto in malo modo qualche pezzo, ma non solo le sue cover mi sembrano degli omaggi ad alcuni artisti del passato, ma anche un modo per riscoprire dei brani che ormai non sono più in classifica da tempo. In generale ho apprezzato la scelta di canzoni nazionalpopolari, unite a qualche brano più ricercato. "Accetto miracoli: l'esperienza degli altri" non era fondamentale per la discografia italiana, ma lo promuovo.
Ariana Grande - Positions
Torniamo un attimo ad Ottobre, quando Ariana Grande ha pubblicato il suo sesto album intitolato Positions. Ho una mia teoria su questo disco, che mi renderà ancora meno simpatico ai suoi estimatori: credo infatti si tratti di una mossa esclusivamente economica, volta a non lasciare a bocca asciutta i follower della cantante, ma dandogli roba di seconda scelta, in vista del fatto che tanto, qualunque disco in questo periodo, può avere poca promozione.
Queste mie congetture si collegano al fatto che considero Positions come un album poco ispirato e molto miagoloso, dove nessun pezzo mi ha convinto fino in fondo, dove nessuna canzone mi ha fatto soffermare ed innamorare. Credo che sia il primo album di Ariana Grande che mi sento di bocciare per scarsità di emozioni, qualunque esse siano, da inizio a fine.
Sam Smith - Love Goes
Non so cosa mi stai succedendo ma ultimamente apprezzo e anche molto la musica di Sam Smith. Il suo ultimo album, Love Goes, pubblicato il 30 Ottobre, in particolare mi è piaciuto perché l'ho trovato sentito, intimo, ragionato, eppure estremamente semplice.
Sono sicuro che non sarà uno di quei dischi che fra 10 anni mi ritroverò ad ascoltare, eppure, complice forse anche la penuria di qualcosa davvero piacevole, ho dato più chance a Love Goes, che alla fine mi ha convinto.
Miley Cyrus - Plastic Hearts
Ho visto Twitter impazzire per il nuovo album di Miley Cyrus, uscito il 27 novembre, e capisco anche perché. Plastic Hearts è un album forte, coraggioso, in cui si legge chiaramente l'intenzione dell'artista. Credo che Miley Cyrus non voglia solo trasmettere un messaggio, ma anche sperimentare e divertirsi, e secondo me questo è palese, oltre che un lato positivo di tutto l'album.Ligabue - Volente o nolente (feat. Elisa)
Assolutamente scialba questa collaborazione fra Elisa e Ligabue: goffo il testo, vetusto l'arrangiamento. Far sussurrare Elisa per buona parte della canzone è poi una delle scelte peggiori. Volente o nolente non la ascolterò più fortunatamente.
Billie Eilish - Therefore I Am
È stato pubblicato invece il 12 novembre il nuovo singolo di Billie Eilish che sembra quasi una replica/risposta ad haters e più in generale a chi tenta di sfruttare il suo nome per cercare di raggranellare un po' di fama. Therefore I Am si sposta più verso il pop elettronico rispetto all'indie, ma che ha comunque carattere.
Vi avviso in anticipo così da prepararvi psicologicamente: sto già raccogliendo la playlist con i nuovi brani di Natale. Siete stati avvisati.