Buongiorno mondo.
Comunque volevo un attimo aprire una beauty parentesi che chiameremo
Se mi seguite su Twitter avevo postato la foto di questo deodorante Viviverde e questo burrocacao La Saponaria.
A presto.
Buon inizio settimana.
Sono contento che finalmente ho trovato modo, tempo e ispirazione per scrivere a casaccio tutto ciò che mi è frullato per la mente negli ultimi tempi, istinti omicidi forse a parte.
No, l'Etna non ci ha ancora inghiottiti, che più a fondo di così tanto non possiamo andare. E in Trinacria splende ancora il sole che pare Giugno, e no, non è bello, ma la vita prosegue come sempre.
Che poi anche col caldo non abbiamo cimici, mentre so che voi genti del nord siete invasi financo le mutande, salvo coloro che una cimice ce l'hanno da una vita dentro la mutanda.
E a proposito di cimici attenti a quel che dite al telefono che ci spiano tutti.
Che poi immagino lo sfrantonamento di maroni a sentire certe conversazioni.
Che poi non c'è bisogno nemmeno di spiare, basta prendere un bus o un tram e stai certo che il 75 % dei passeggeri urla al telefono facendo sentire agli astanti di tutto un po', da cosa ha mangiato per colazione, a quanto è durato al letto con l'amante.
Ma questo è il mio blog e quindi veniamo a me.
E sinceramente non è stato un periodo serenissimo, ma c'è chi sta peggio.
Son passato dall'essere la regina del focolare, che si sbatte a destra e a manca fra cucina e panni stesi, a l'influenzato con lancinanti dolori alle ossa, che i reumatismi sembrano un massaggio shiatsu a confronto.
E ancora non sto benissimo, fra disturbi vari, ma siccome non siamo in fila alla posta, lascio perdere dal parlarvi del mio quadro clinico.
Metto però una mia diapositiva.
Comunque un periodo di non tranquillità anche mentale, ché l'idea di voler dare una slavina di esami, un fidanzato lontano e incasinato, casa mia silenziosa come Maranello nel giorno del Gran Premio, non so mica una passeggiata.
E la conseguenza è stata che ho aggiornato il blog a uso albero di Natale: una volta l'anno.
Vorrei scrivere tante cose, appunto qui e lì, ma poi nessun sviluppo. E' come se non riuscissi a rimanere abbastanza a lungo nella mia mente da potermi concentrare sui miei pensieri.
Allo stesso tempo però, in questo caos, ho costruito un certo vuoto intorno. Non in senso negativo, anzi l'ho proprio voluto per certi versi.
Oltre ad aver tagliato dei rami ormai secchi da un punto di vista relazionale, su cui non mi addentro adesso o arriviamo alla prossima ora legale, diciamo che ne ho proprio bisogno.
Chi frequenta casa mia sa che ritagliarsi degli spazi per sé è opera ardua. Non che ci lanciamo i piatti contro, però diciamo che non ci facciamo mancare nulla. Ci vogliamo bene, ma come tutte le famiglie gli alti e bassi sono come il pane a tavola.
Ma comunque parliamo di cose più leggere.
Periodo di addictions miei cari. Tipo che qualsiasi cosa provassi, vedessi, assaggiassi, avrei voluto sposarla.
Intanto cibescamente goderecce.
Tipo che spesso e volentieri ho ravanavo in confezioni di Milka Caramello e Nocciole intere, Milka Oro Ciok e Milka Tuc.
Quest'ultima poi per me è un angolo di paradiso perché amo l'accostamento dolce- salato.
Ed è lì che ti frega la ciccia, perché escludessi almeno una delle due cose sarei a cavallo. E invece no, io alterno e accosto. Come se fossi alla guida delle mie maniglie dell'amore.
No, il signor Milka non mi paga, se ve lo steste chiedendo. Ma magari lo facesse, e invece.
Tutto questo per dirvi che io e la dieta abbiamo divorziato.
Lei mi ha fatto ciao ciao con la manina, e io le ho chiesto gli alimenti.
E se vede.
Il problema non è poi tanto la quantità, ma proprio la scelta dei cibi, più scombinati di una frase di Luca Giurato.
Ma prometto qui solennemente di fronte al popolo di internet di essere più costante e attento e di stringere la cinghia in tutti i sensi. Anche perché o mi ammazza l'Etna, o mi ammazza la colite.
E' bello che un blogger vi parli dei suoi problemi intestinali, vero?!
Immagino non vedeste l'ora, mattina e sera a chiedervi quanto io stia sulla tazza.
E' che devo bilanciare l'eleganza che aleggia nella rete visto che si è battezzato il principe George e ci stanno trasmettendo le foto ovunque.
Manca solo che Antonella Clerici si faccia fare un grembiule con Kate e Williams sulle tette e il bimbo in mezzo, tipo sacra famiglia.
Che poi, povero bambino. Vestirlo da bambola di ceramica non avrà incoraggiato la sua autostima. Non lamentatevi quando poi vi cresce un altro Harry.
E direi che basta così.
Altra fissazione è Devious Maids, un telefilm.
Non basta averne uno per ogni giorno della settimana, io faccio anche gli straordinari, però una roba un po' più leggera mi mancava. E questo è molto simpatico.
Ve ne parlo meglio magari in un post apposito, visto che vi avevo annunciato un po' le mie attese "seriose" e volevo fare un po' il punto della situazione. Comunque DM segue un po' le orme di Desperate Housewives, serie che io abbandonai causa continui spostamenti di orario in tv, in cui però le protagoniste sono delle domestiche di origine latina. Ognuna di esse ha una storia a sé ma c'è una trama di fondo che le unisce. Ed è diventato una vera droga; purtroppo le puntate in italiano sono ancora in messa in onda. Vi aggiorno meglio se magari cambio idea.
Comunque volevo un attimo aprire una beauty parentesi che chiameremo
Fatte bello che domani magari te svegli freddotanto per evitarvi spese inutili e dare utilità sociale a questo post.
Se mi seguite su Twitter avevo postato la foto di questo deodorante Viviverde e questo burrocacao La Saponaria.
Ecco, se ve li trovaste davanti, voi amanti del bio, non comprateli, sentite a me.
Il deodorante mi fa puzzare, e io in tutta sincerità non puzzo nemmeno dopo 5 rampe di scale di corsa ad agosto. Il burrocacao invece è grumoso da paura, quindi gratta, e idrata poco, che io vorrei proprio vedere come potrei usarlo d'inverno quando mi si creano delle fughe sulle labbra.
Oltretutto il packaging è un attimino farlocco. Bòn, io vi ho avvertiti.
Per il resto nulla miei cari. Si prospetta un periodo un po' pieno e di piccoli passi in avanti.
Lavoricchierò e devo intensificare lo studio e spero di prendermi un po' più cura di me perchè a volte mi rendo conto di trascurarmi non poco.
Però ho anche intenzione di essere più presente qui e di concludere la nuova grafica che sto preparando.
Voi invece che mi raccontate?
Sapete cosa mi piacerebbe se non vi scoccia?! Che mi linkaste nei commenti i vostri post che magari ho perso negli ultimi periodi, così non solo recupero io, ma chi vuole può passare da voi.
Intanto vi mando un bacio.
A presto.