E' uscito, fra ieri e oggi, il video dell'unica canzone di Nicki Minaj che fin'ora mi sia piaciuta. Canzoncina allegra, ballabile, azzeccata 'nsomma in vista dell'estate.
Del video non c'è molto da dire. Un'astronave aliena impossibilitata a decollare verso l'infinito ed oltre, pensa bene di scaricare il rifiuto tossicola pesante zavorra Nicki, su di un' isola hawaiana. Per qualche strano e arcano motivo, gli indigeni credono che quella creatura deforme dai glutei teutonici composti da litri di Saratoga, Giovanna e il pappone BravaGiovannaBrava, sia una dea da venerare e a cui dedicare sfilate, balli, e inni di cccioia. Il resto del video vede la stessa cantante sbatterci in faccia tette, culo e parrucche sempre più brutte. Fortuna che la canzone è carina.
Recentemente le carinissime Marie B. di Classy&Fabulous e N2O di Across University, che ringrazio anche qui, hanno omaggiato gentilmente quanto immeritatamente 'sto carrozzone di blog che mi porto dietro, rispettivamente dei Blog Award Backlog e One Lovely Blog Award. Con recentemente intendo almeno tre settimane fa. O forse più. Ma che volete, sono un blogger impegnato.
Comunque, oltre la gioia per ricevere il secondo e terzo premio da quando ho questo blog, ho anche l'obbligo di raccontare 7 cose riguardo me.
Cosa sempre più ardua.
Mi consolo pensando che peggior sorte tocca a chi dovrà leggere.
Ah, ho pensato che sia più carino continuare ove possibile, a trattare gli stessi argomenti dello scorso post di ringraziamento premiazione.
Non lo so, mi sembra più chiaro se l'obiettivo è conoscersi meglio.
Ma bando alle ciance, iniziamo.
Non ho mai avuto passione per la scrittura. Ne per la lettura.
Avrò letto in vita mia circa una quarantina di libri.
A scuola ero bravino nei temi, o quanto meno alla prof piacevano. E pure all'esame di Stato il professore, che era esterno, sembrò soddisfatto. Tuttavia non ho mai pensato di scrivere. L'unico tentativo è stato un quaderno/ diario, durato poco, e che prima o poi brucerò.
E ovviamente questo blog.
Ho più volte pensato di dichiararmi ai miei genitori. Soprattutto negli ultimi tempi.
Ho sempre pensato che mi avrebbe fatto acquisire maggiore libertà e che comunque sia giusto farlo. Tuttavia ho paura di fare il passo più lungo della gamba, non sapendo quali possano essere le reazioni di due genitori paesani, all'antica, (purtroppo) fedeli alla Chiesa e a (doppiamente purtroppo) Berlusconi. Inoltre non voglio tensioni che mi possano destabilizzare, perchè con questa brutta gente devo viverci ogni giorno. E poi così sto bene. Più o meno.
Gli unici prodotti di abbellimento che uso e che non appartengono propriamente al genere maschile sono un correttore e un piegaciglia. Sul correttore non c'è molto da discutere. Si capisce a cosa serve. Il piegaciglia è una mia piccola ossessione che mi son concesso da poco tempo. Ho le ciglia lunghe e pesanti quindi abbastanza dritte. Il che mi dona uno sguardo pari a quello di una foca. Un colpetto di piegaciglia e sembro un cerbiatto. Si, lo so, non ce sto con la capoccia.
Prima di incontrare il mio ragazzo ho fatto passare 5 mesi. Già.
Ci siamo conosciuti a Marzo, ma per varie cose ci siamo visti per la prima volta solo a Luglio. Io ero impegnato con gli esami, mi stavo liberando degli strascichi di vecchie conoscenze e non avevo grandissima voglia di farne altre. Lui era sfuggente. Non riuscivo a sentirlo per più di un paio di messaggi. Ma poi ci siamo visti e questo è il risultato.
Mi scoccia acquistare pantaloni. Ho un passato da ciccione. Era un inferno trovare un jeans che mi arrivasse oltre il ginocchio. E comunque ho sempre avuto gusti molto basic a riguardo. Preferisco che siano più particolari le maglie o i cardigan, e arricchire con una sciarpa piuttosto che una cinta.
Ho provato più volte a registrare qualche brano cantato da me. Ho persino aperto un canale YouTube e caricato un brano, una volta. Mi sembra fosse Bound to You di Christina Aguilera. Perchè io devo buttarmi sul semplice. Ma ho rimosso tutto dopo 5 minuti per la vergogna. Ogni giorno faccio opera di convincimento pensando che quello che credo di cantare, non è quello che sentono gli altri.
Sono testardo e vendicativo. Difficilmente dimentico un torto subito. Anche in sciocchezze. Se devo farti una battuta acida per controbattere a ciò che mi hai detto, stai certo che mi verrà proprio nel momento che meno ti aspetti. E colpirà il punto esatto che ti pungerà maggiormente.
E se mi fisso con una cosa è la fine. Vedi punto 3 e punto 6.
E questo è tutto.
Lo so, nulla di entusiasmante. Questa storia mi sta sputtanando alla grande.
Comunque il premio vorrebbe che io indicassi altri blog che amo. Ma no, tutti i blog che seguo e che mi seguono sono praticamente i miei preferiti, quindi sarebbe difficile scegliere.
Inoltre mi sembra di essere già abbastanza in ritardo, quindi non fatemi perdere ancora tempo a scegliere.
Volemose bene.
Presto (#credici ) un post per ringraziare Valerie.
Il fatto che io mi reputi la causa di tutti i tuoi mali, che io pensi che ti debba trovare qualcuno della tua stessa città, che non mi lamenti se stai male e ci vediamo poco, e sei stressato e poco attivo per i fatti di lavoro e tremila cose che non ci fanno vedere in modo naturale, che mi piaccia quello che facciamo, che sono contento se mi ritrovo a pranzo con la tua famiglia e a cena con i tuoi amici, rilassati a letto nel pomeriggio, contento a seguirti, che voglio starti vicino anche quando preferiresti stare da solo, il fatto che vorrei darti la normalità che cerchi, non fa di me un fidanzato drammatico.
Nè un ragazzo senza carattere.
Nè uno stalker.
Fa di me un fidanzato innamorato.
Di Te.
MSN non lo usa più nessuno. Vuoi tutti i problemi legati al programma. Vuoi i virus che circolavano, secondo cui eri sempre in una foto. O peggio ancora quelli porno. Vuoi la diffusione di Facebook, Twitter, Tumblr e così via. Insomma non se lo fila nessuno. E nemmeno io. Però MSN è rimasto un'ottima casella e-mail. Tranne quando lo apri e ti becchi poracciate come questa.
Ora ditemi 'sto pseudo tronista con un chilo di terra in faccia, eyeliner, sopracciglio disegnato, chi dovrebbe sedurre? Cosa? Perchè? Un tamarro che si sente tanto furbo e simpatico. E gli uomini dovrebbero emularlo. Dovrebbero imparare da lui. Io spero che gli uomini non prendano nemmeno un capello. Eh no, sai è per ridere, dice lui, mischino. Eh no, ma non mi hai fatto ridere, dico io. Qui altre poracciate.
Ieri sera sono stato alla quinta tappa del Tour di Tiziano Ferro, per il nuovo album.
Credo sia stato il primo vero concerto a cui abbia assistito in vita mia, se scartiamo le sagre di paese con personaggi dalla notorietà pari a quella di Wilma Goich.
E la stessa Wilma Goich.
Oppure quei concerti un po' spartani, all'aperto, magari di cover band.
Questa estate ad esempio ho visto Max Gazzè.
Ma restiamo sul livello di Wilma Goich. Con più gente, questo sì.
Comunque, all'inizio non volevo andarci. Era stato un regalo fatto da F. per Amor, e mi sembrava brutto andarci senza di lui.
La mia mente era rimasta a "questa è una cosa per Noi" non per me.
Ma lasciamo da parte queste storie da Uomini e Donne.
Alla fine mi sono deciso e sono andato.
Eravamo io, F., il suo scopamicofidanzatononhocapitoancoracosasei, e una sua amica.
Lo so che sembra l'inizio di una barzelletta, ma col senno di poi penso che se non fossi andato me ne sarei pentito. Ed era un peccato sprecare i biglietti.
Non che io straveda per Tiziano. Mi piace, ma dal vivo le emozioni sono tutte amplificate.
Ti ritrovi a seguire il ritmo e cantare pure quella canzone che in radio non ti faceva impazzire.
O quella di cui non sapevi il testo e adesso te lo inventi.
Insomma, lo so che sembro una adolescente che legge Cioè, ma è stato da brivido.
Il palco aveva una pianta quadrata, con un percorso che lasciava uno spazio centrale per contenere altri fans.
Dietro diversi monitor e schermi mobili su cui venivano proiettate le varie immagini.
Alle 21 puntuale è arrivato Tiziano.
Fortunatamente eravamo non troppo lontani (ma nemmeno troppo vicini).
Fortunatamente eravamo circondanti da fans tranquilli e non squilibrati urlatori in preda a crisi di panico come mi capitava di vedere attorno.
Sfortunatamente alla nostra sinistra avevamo dei tamarri che urlavano cose tipo
"brava TizianA"
Dico, se non ti piace che ci sei venuto a fare scemo e cretino?
Comunque siam potuti restare comodamente seduti a vedere il concerto.
Ma come sono bravo a fare le foto!
Checche a gogò, ma che ve lo dico a fare.
La scaletta che avevo letto prima di partire comprendeva questi brani:
Ed è stata rispettata.
Ad aprire la serata è stato un battito del cuore mentre un cubo di luce scendeva dall'alto. In teoria doveva esserci Tiziano dentro, ma non siamo ad Hollywood, si vedeva lontano un miglio che era sorta di ologramma/filmato.
Poco importa.
I brani sono quasi tutti quelli che preferisco nel suo repertorio, specie quelli dell'ultimo album.
Vocalmente sembrava parecchio in forma, tralasciando il crescendo in falsetto di L'amore è una cosa semplice, di cui forse ha evitato il picco più alto. O almeno aveva il microfono troppo lontano per farcelo sentire.
Lasciando stare i ritornelli di E Raffaella è mia in playback visto che nella studio version sono molto amplificati.
Lasciando stare pure Xdono in pre-rec a causa della coreografia hip hop che faceva trottolare Tiziano per tutto il palco.
Per il resto non ha evitato nemmeno una nota.
Ha coinvolto. Ha intrattenuto. Ha ballato. Ha fatto cantare il pubblico.
Carinissimo quando, cercando di leggere il cartellone di alcuni ragazzi nel quadrato in mezzo al palco, ha ammesso di non vederci una mazza.
O forse quella si?
Carinissimo, mentre cantava, per indicare agli stessi ragazzi che 'sto benedetto cartellone non riusciva proprio a leggerlo. Bellissimi i giochi di luce con i laser, un po' accecanti, un po' già visti, ma sempre accattivanti.
Bellissimo il filmato per ringraziare dei 10 anni di carriera, con scatti fotografici e specifiche sul suo coming out.
Insomma, non avrò grande esperienza in fatto di concerti, ma questo mi è piaciuto.
Il tempo è volato anche se è durato 2 ore.
Bòn.
E' piaciuto anche a F. e ai suoi amici, il che rende più autorevole la mia parola, già parecchio autorevole.
Era tutto quasi perfetto, mancavi Tu...
Un estratto da Imbranato, vista la mia bravura nello scattare foto e fare i video.
Ne stanno parlando tutti. Lana Del Rey è stata intervistata a Le Invasioni Barbariche da Daria Bignardi. E quindi?
Certo, preferirei che in Italia venissero altre cantanti. Ma almeno si è scomodata. Non voglio sapere quanto l'abbiano pagata, ma certamente La7 non è come MammaRai, sia a livello di budget che di visibilità. Facessero altre così, ci guadagnerebbero. L'intervista è stata carina. Almeno ha dimostrato che il botox non le impedisce di ridere. Ha pure cantato live. Anche se non credo sia un bene. Daria un po' inutile. Dico, pure io avrei fatto domande più originali.
In sincerità, devo aggiungere che, dopo le belle parole spese su Lana, mi sono quasi ricreduto. La sua canzone Blue Jeans nella pubblicità Stroili Oro non mi ha provocato crisi epilettiche, attacchi narcolettici o vomito a spruzzo. Forse perché è solo una parte del brano. Ma comunque bene.
Il nuovo spot Durex. E' stato definito volgare, per il titolo scelto e le immagini trasmesse.
Sarà, ma io vedo solo una mentecatta incapace di mescolare una crema senza sporcare anche il retro del frigorifero. E che tiene i preservativi sul tavolo mentre cucina. Cara, gli uomini vanno presi per la gola. Impara a cucinare, o i preservativi non ti serviranno.
Oh bene, due giorni fa è uscito il video del nuovo singolo di Jennifer Lopez. E io l'ho visto solo oggi. Capita.
A parte che Pitbull, mo' basta! Tutte le canzoni sembrano uguali ogni volta che spunta la sua pelata. La canzone è orecchiabile, puntata ad essere estiva per raggiungere la vetta di una qualche classifica. Ma Jennifer, so che mi leggi, voglio farti un appello. Jenny from the block che di block hai solo il culo, che ne dici di cambiare coreografia? J.Lo che ne dici di trovare bellocci palestrati un tantino più espressivi e meno in fissa con lo sbiancamento dei denti? Che te ne pare se il tuo profumo lo pubblicizzi in maniera meno sgamata la prossima volta? E che ne pensi se la prossima volta evitiamo le inquadrature alla coscia ammantata in una calza a rete chiaramente volta a snellire? E' un consiglio Jenniferuzza eh, poi fa un po' come te pare.
I capelli a barboncino di Antonella Clerici mi irritano. Il cambio di stagione mi irrita.
Il primo caldo mi irrita.
Il tempo che cambia di continuo mi irrita.
La mia assicurazione che scrive la mia targa sbagliata OVUNQUE mi irrita.
Non poter mangiare cioccolata mi irrita.
La noia mi irrita. Gli auguri in anticipo di Buona Pasqua mi irritano.
La Pasqua mi irrita. W il Natale. Avere sonno mi irrita. I link con le gif animate su Facebook mi irritano.
L'originalità dei titoli dei miei post pari solo a quelli dei porno mi irrita.
La gente che mi gira intorno mentre voglio scrivere un post mi irrita. Che poi questa gente sarebbe la mia famiglia.
Insomma sono irritato.
Avevo alcune idee da scrivere sul blog e certamente in futuro ne parlerò. Ma non ora.
Ora sono irritato.
Soprattutto con l'assicurazione che ha avuto la genialata di scrivere in maniera errata la mia targa.
Ma dico dovete fare una cosa e la sbagliate pure?
Ovviamente loro oggi sono chiusi perchè domenica è Pasqua.
Cioè oggi per Pasqua?
Ah scusate allora le vacanze di Natale me le prendo dal 15 Agosto, tanto siamo li. Mi potrei stancare. Non sia mai. E quindi pasquetta a casa.
Non che avessi organizzato nulla, ma senza macchina è come se non avessi gambe.
Mi sento come Bossi senza dito medio.
Mi sento come Belen senza farfalla.
Mi sento come Mariah senza fischio.
Si è capito come mi sento?
Lo so, sono cazzate.
Me lo dico da solo. Me lo dice il mio ragazzo. Me lo dicono tutti.
Tutto si risolve. Ma oh, ogni tanto lamentarsi fa bene.
Volemose bene.
Lo abbiamo portato a casa per essere più comodi ed è stata una impresa.
Il tōfu gocciola, sappiatelo.
E gocciola dannatamente.
Tanto che due buste non hanno impedito che mi macchiassi la manica del giubbotto.
Non hanno impedito che si sporcasse il tappetino della macchina di Amor.
Non hanno impedito che dovessimo ricorre ad un calendario per poggiare il sacchetto mefitico onde evitare di allagarci.
Che poi, il giubbotto bianco sporco ( non di tōfu) sarà ancora un tantino fuori luogo?
A me sembra adatto alla mezza stagione.
Boh.
Finito il cinese è iniziato Amici. E per la prima volta in vita mia ho twittato su Amici.
Ora, tralasciando i problemi intestinali di Amor, ma anche a me non è che abbia fatto gran bene 'sto cinese.
Il giorno dopo avevo diversi brufoletti sul viso. Non del tipo "ti sei scofanato di nutella e mò te li tieni". Sembravano proprio una reazione, infatti oggi non ho più nulla.
Basta cinese per un po'.
Amici è stato criptico quest'anno.
Regolamento scritto da Roberta Bruzzone.
Spero che Bruno Vespa faccia qualche plastico, almeno chiarisce le idee anche a Maria De Filippi.
Carte su carte per spiegare le carte che erano state mostrate nelle carte.
Oltretutto sembrava uno show del sabato sera.
Immancabile Belen.
Che faceva Belen?
Stacchetti. Fatti bene, ma sempre stacchetti erano.
Momenti di risate con Luciana Littizzetto che è stata carinissima.
Domenica mattina lenta. Sveglia tardi. Doccia. Bar. Invito a matrimonio. Pranzo all'una e mezza.
Nel pomeriggio sono tornato a casa. Contatto le amiche e mi chiedono se mi va un gelato.
Vi pare che possa dire di no ad un gelato?
Quindi gelato e giretto.
Decidiamo di restare insieme anche per la sera.
Vi pare possa dire di no ad una pizza?
Quindi pizza e prime 2 puntate di Sex and The City.
Tornato a casa verso la mezza son crollato in un sonno atavico. Come se non vedessi letto da mesi.
Stamani ho fatto un giretto fra i vostri blog per aggiornarmi ( si legga curiosarefraifattaccivostri )
Must do di questo mese impegnarsi, con passione più che mai, nella dieta oppure posso scordarmi di vivere su un'isola viste le maniglie antipanico che ho messo su.
Addio mare.
Altro Must do è quello di impegnarsi, con passione più che mai nello studio o i miei genitori porranno fine alla mia vita.
Addio mondo.
Momento Revival della settimana è stato quello con le Pussycat Dolls, cioè Nicole Scherzinger, e i suoi capelli fluentemente lucenti.
Lei è l'unica che canta e balla. Le altre tengono un microfono più o meno a sincrono con la musica, mentre sbattono le nuove extension.
Qui Nicole è alle prese con una tipa di Star Accademy, incapace di ballare, cantare, pettinarsi e mantenere un'espressione umana.
Qui invece la girl band provoca orgasmi multipli ad Ellen.
I rumori fastidiosi alla fine sono provocati da Melody Thorton, che oltre a fare esercizi per la sciatalgia, si diletta ad emettere suoni random imitando Christina Aguilera, e cercando di nascondere una faccia rosicante.