Da un po' di tempo qui da me si parla anche di creme&cremine per il viso, ma la doverosa premessa è che ci sono pochi cazzi: se non ti fai una pulizia del viso come si deve, tanto vale che risparmi soldi.
Stendere una crema o un fondotinta su una pelle impura, con pellicine, pori larghi quanto imbocchi autostradali, punti neri, equivale praticamente a insozzasi ancora di più.
La pulizia del viso anzi può utile anche se non usi nulla, ma almeno una volta al mese ti prendi cura di te, ti rilassi e ti fai la pelle bella.
Chi non vuole la pelle bella tipo Emma Stone?
Ecco.
In genere si pensa che la pulizia del viso la fai solo se hai la pelle particolarmente grassa o con brufoli, ma a mio avviso dovrebbe essere un diritto e un dovere costituzionale per chiunque.
Da ex portatore insano di acne, ero solito andare dall'estetista per farla ma era un dramma.
Uscivo da lì che ero deturpato per almeno due giorni, pronto per una puntata di American Horror Story.
Uscivo da lì che ero deturpato per almeno due giorni, pronto per una puntata di American Horror Story.
Il problema principale era la mania dell'estetista di schiacciare e spremere le impurità nei pori, che sì, elimina le schifezze, ma se sono una mozzarella devi cercare di farmi arrossare il meno possibile. Invece neanche maschere e massaggini vari che poi faceva miglioravano la situa.
Mettici pure che costava un bel po', e visto che col tempo non avevo più grandi esigenze, mi sembrava uno spreco.
Mettici pure che costava un bel po', e visto che col tempo non avevo più grandi esigenze, mi sembrava uno spreco.
Ho dovuto affinare quindi una tecnica casereccia tutta mia, che fosse funzionale, facile, economica e per nulla snervante per eliminare le imperfezioni da questa faccia e dare un miglioramento generale della pelle.
Una pulizia del viso casereccia che sì, ha diversi step, ma mica devi farli tutti. Ma non devi fare nemmeno come dico io, visto che non sono un professionista.
Tu magari hai una tecnica migliore e se la condividi siamo tutti contenti.
Io intanto condivido la mia.
Le regole generali sono:
- elimina le tracce di trucco ma non deterge troppo il viso per non aggredire eccessivamente la pelle;
- se va bene a me, magari non va bene a te; ascolta la tua pelle;
- scegli quale passaggio può fare al caso tuo (e quale no) in base alla tipologia di pelle;
- gli effetti migliori si vedono con la costanza;
- la pulizia del viso è meglio farla il giorno in cui devi far lo shampoo, così non insozzi i capelli.
- dedicaci del tempo, non è una maratona;
- la pulizia del viso va fatta una volta al mese, in teoria, ma poi la fai in base alle esigenze.
Step 1: apri i pori
Nei pori si accumula la morte.
Sebo, polvere, residui di strato corneo, creano un tappo che poi diventa un punto nero, che poi diventa un brufolazzo il giorno stesso che hai deciso di mollarla al dirimpettaio.
Sebo, polvere, residui di strato corneo, creano un tappo che poi diventa un punto nero, che poi diventa un brufolazzo il giorno stesso che hai deciso di mollarla al dirimpettaio.
Aprirli, o meglio allargarli per cercare di far uscire tutto quello che c'è dentro è quindi il primo passo della nostra pulizia del viso.
Esistono aggeggi che ti sputano vapore caldo che allarga i pori, ma qui vogliamo la via più economa. Il vecchio metodo della pentola d'acqua che bolle e tu ti ci ficchi sopra con la testa coperta, funziona alla grande. Specie se ci metti dentro un po' di bicarbonato giusto per emanare più vapori.
Tutto bello, ma io ho la pelle chiara e non voglio capillari rotti grandi quanto il delta del Po.
Quindi devo andarci cauto, e piuttosto che spararmi vapore, preferisco prendere un pannetto, un piccolo asciugamano, un panno in microfibra o quel che è, bagnarlo con acqua calda e tenerlo un po' sul viso fin quando raffredda e così un paio di volte. E' ovvio che i pori non si aprono bene come un bagno di vapore, ma non si può avere tutto e se hai la pelle che tende alla couperose ti sconsiglio di eccedere con troppo calore o troppo freddo.
Quindi devo andarci cauto, e piuttosto che spararmi vapore, preferisco prendere un pannetto, un piccolo asciugamano, un panno in microfibra o quel che è, bagnarlo con acqua calda e tenerlo un po' sul viso fin quando raffredda e così un paio di volte. E' ovvio che i pori non si aprono bene come un bagno di vapore, ma non si può avere tutto e se hai la pelle che tende alla couperose ti sconsiglio di eccedere con troppo calore o troppo freddo.
Step 2: esfolia.
L'esfoliazione della pelle comporta l'eliminazione delle cellule morte e elimina una minima parte di impurità. Il metodo più semplice è usare un prodotto che contenga dei granuli che, con una azione meccanica, scrubba la pelle.
Ma mica vuoi scuoiarti, specie considerando che:
Ma mica vuoi scuoiarti, specie considerando che:
- faremo altri passaggi,
- la pelle va trattata con cura,
- rischi solo di arrossarti.
Per cui non calcare la mano come un ossesso.
Ancora peggio è se magari hai tanti brufoli o crosticine, che non vogliono essere irritate.
Lo so che la tentazione è quella di portarli via con la carta vetrata, ma non funziona, te lo garantisco. Per cui scegli un prodotto che sia scrubbante ma anche emolliente, quindi meglio un esfoliante in crema in questo caso. Per mantenerci low profile, il vecchio miele, zucchero e goccio di latte va più che bene.
Fai dei massaggi circolari, lo lasci un po' in posa, e dopo sciacqui vai tutto sempre con acqua tiepida, così da mantenere i pori aperti. Mi piacciono anche le maschere peel-off, che vanno a succhiare via i punti neri (a secondo dell'efficacia della maschera).
Step 3: Oil Cleansing Method
Appena la gente sente parlare di olio sulla pelle, ha paura e scappa a gambe levate.
Invece questa è la parte che mi piace di più di tutta la pulizia del viso.
Se cerchi in rete ti spiegano che "l'olio elimina l'olio", come se sciogliesse il sebo naturale della pelle e quindi si portasse via impurità, punti neri, tracce di trucco ecc ma allo stesso tempo andasse a riequilibrare quelle zone più secche del viso.
Ti ricordi il vecchio e caro Olio d'Oriente o Indiano, tanto discusso e che nessuno sapeva usare come si deve e tutti odiavano?
Ecco, era la stessa solfa più o meno.
Prendi dell'olio vegetale e inizi a massaggiarlo sul viso, insistendo sulle zone in cui sai di avere più impurità, come se cercassi di farle uscire con la pressione dei polpastrelli. Non essere aggressivo, ci vuol decisione ma dolcezza, come quando apri lo yogurt.
Ti devi intingolare bene, quindi serve all'incirca un cucchiaino colmo di olio.
La causa del possibile fallimento di questo metodo è la scelta della materia prima: l'olio vegetale.
Il fatto che un olio sia naturale non vuol dire che faccia bene a tutti. Specie se hai la pelle tanto acneica, alcuni oli possono portare ad un peggioramento della situazione. Si chiama comedogenicità.
Per me che non ho grossi problemi va bene anche l'olio di oliva "tagliato" con un olio che lo renda meno denso. Tipo jojoba o cocco o quello che trovo. Anche l'olio di semi di girasole va bene.
Sulla densità degli oli, googla per saperne di più e trovi quello che fa al caso tuo.
Dicevamo, ti spiattelli l'olio sul viso e massaggi, almeno per 5/10 minuti.
E visto che sei unto, puoi fare anche un massaggio rilassante e distensivo.
Ti consiglio il video della mia amica Lisa Eldridge.
Finito di massaggiare, prendi il pannetto in microfibra o in spugna di cotone (ma che sia morbido), lo bagni per bene in acqua calda, e rimuovi via tutto l'olio. Ripeti fin quando senti la pelle decisamente meno unta.
Se temi questo passaggio, prova in una zona piccola, ad esempio il naso, e vedi che risultati ti dà.
Se temi questo passaggio, prova in una zona piccola, ad esempio il naso, e vedi che risultati ti dà.
Step 4 (non obbligatorio): rimuovi i punti neri
Quando dico che questo step della pulizia del viso non è obbligatorio, intendo dire che non dovresti farlo. Ma alla fine lo facciamo tutti.
I precedenti (e successivi) passaggi ti lasciano una pelle liscia, luminosa, morbida ma anche senza impurità. Almeno dovrebbero.
Purtroppo però capita che qualche punto nero più accanito, non ci voglia lasciare.
Il mio consiglio è di non toccarlo, perché con la costanza di fare ogni mese la pulizia del viso, andrà via anche quello. Inoltre se per togliere un punto nero invisibile, finisci per diventare più rosso delle vecchie Millelire, tanto vale lasciar stare.
Ma se ti prepari ad una serata importante (vedi liaison con dirimpettaio di cui sopra) magari vuoi che il tuo viso sia perfetto.
A me capita di dover agire meccanicamente sul naso, dove i punti neri sono più tenaci.
La soluzione possono essere i cerottini elimina impurità. Li fanno ad esempio Essence e Nivea, ad esempio, ma non sempre funzionano.
Ho provato solo quelli Essence e su di me funzionavano a fasi alterne.
L'altro metodo è la vecchia spremitura: tendi la pelle, individua il punto nero, e con due dita avvolte da un fazzoletto (pulito) fallo uscire premendo delicatamente. Ci sono anche delle sorta di uncini per rimuovere il punto nero ma mi sembrano una tortura.
Ti avverto: il contro della spremitura, oltre all'eventuale arrossamento della pelle, è che il poro resti aperto, con la conseguenza che il punto nero si forma prima. E, spremere troppo, porta ad una eliminazione eccessiva del sebo, quindi ti si secca e screpola la pelle. Vedi tu.
Step 5: richiudi i pori
Conclusi i primi 3 (o 4) passaggi, l'ultimo step è quello di richiudere i pori, eliminare le ultime impurità e gli eventuali residui di olio rimasti sulla pelle.
Come fai tutto questo? Con le vecchie e care maschere all'argilla. Le maschere all'argilla sono un mondo a sé, ne esistono a vagonate, da economiche a costose. Te le puoi fare pure a casa con un po' d'argilla bianca, verde, rosa o come vuoi, aggiunta ad acqua. In rete ci sono miliardi di ricette.
Ti avevo parlato ad esempio della Mascherita Piperita di Lush o della Mud Mask di Montagne Jeunesse, o della maschera all'argilla rosa di Erboristica di Athena's, ma ce ne sono davvero tante altre e ne parlerò in futuro.
Il consiglio generale è di scegliere qualcosa che sia un minimo anche lenitiva, disarrossante, e non solo essiccante, sempre per l'idea che deve essere un trattamento dolce.
Rispetto a quando però faccio una maschera a caso durante la settimana, per la pulizia del viso mensile, in genere cerco di farla asciugare quasi completamente, in modo da assorbire meglio l'olio dello step 3. Non è una cosa che consiglio sempre, anzi direi che in genere è meglio non far seccare del tutto le maschere, ma in questo caso credo sia meglio. Quindi anziché lasciarla in posa 10 minuti, la lascio magari anche 15. Ma dipende dalla pelle. Se l'hai secca, non ti serve.
E poi sciacquo con acqua fresca.
Alla fine di questa trafila dovresti avere una pelle liscia, morbida, compatta, luminosa, con una grana più fine. I punti neri ti hanno lasciato, almeno per un mesetto circa. Rimossa la maschera all'argilla, in genere vado in doccia e poi faccio la mia abituale routine viso. Ma se magari non vado subito, spruzzo un po' di tonico e basta. Tu ovviamente in base alla tua pelle puoi fare una maschera idratante o ciò che vuoi.
Purtroppo non c'è una soluzione definitiva alle sozzure del viso, io stesso magari fra qualche tempo cambierò metodo, anche in base alla pelle, ma al momento questa è la soluzione più efficace su di me.
Può sembrare una trafila lunga ma ovviamente, oltre a non dover far tutti i passaggi, non devi fare necessariamente tutto in un giorno.
È una sorta di momento Spa, che fai a casa mentre mandi una playlist di Spotify.
Spero che ti abbia dato qualche spunto per trovare la tua pulizia del viso ideale.
Un bacio.