Settembre finisce e svanisce l'incanto di un mese dorato in cui tutto sembra essersi fermato.
Che poi non si ferma nulla, siamo sempre tutti di fretta, incazzati e nervosi.
Io non sono da meno, visto che al momento sto dedicandomi ad uno degli sport più estremi del mondo: insegui il relatore.
In verità ho una relatrice carina e gentile, molto bon ton e amante dei colori pastello, ma se deve farti aspettare un'ora per qualche impegno, stai pur certo che ti farà aspettare un'ora, facendoti perdere tempo e non portare a termine altre faccende. [Tratto da "Quello che ho fatto l'altro giorno"]
Sarà una tesi sulle masse, e no, non si parla della mia ciccia, ma delle genti, di come i poteri politici l'abbiano volute controllare e di come l'individuo si perda nelle masse stesse.
Pesante, vè?!
A proposito, di che parlano le masse per adesso?
Dell'iPhone 6, argomento così mainstream, che io stesso, popparolo per eccellenza stavo per glissare. Invece no.
Mi lascia perplesso il fatto che se gli altri hanno una passione, è illogica e deplorevole, ha talmente tanti risvolti socio-politici che nemmeno l'incontro dei rappresentati della Banca Centrale Europea a Napoli.
Se noi abbiamo una passione, è semplicemente un amabile hobby.
Se noi facciamo pazzie per la nostra passione, tutto normale. Ma gli altri no, sono decerebrati.
"Ma ci dicono che siamo invidiosi perché non ci possiamo permettere il telefono, che facciamo, non rispondiamo?"
No, perché altrimenti cadi nella famosa "excusatio non petita", specie perché chi parla di invidia non sa molte volte argomentare.
E' un po' come con le sentinelle in piedi, che continuano a ripetere quanto sia importante per un bambino crescere con una madre e un padre, ma loro intanto, invece di passare un pomeriggio con i loro di figli, se ne stanno in piedi come tanti allocchi, credendo che la passività esterna possa celare il marcio dentro, e si preoccupano di chi di figli non ne può avere.
Contraddittorio, oltre che pesante come una mazzata sulle palle.
Il non plus ultra è stato il riferimento ai commessi Apple, che, porelli vengono umiliati, costretti a ballare ed applaudire ai clienti, come marionette legate ai fili di una multinazionale.
Ragazzi, ci sono milioni di commesse che ogni giorno fanno mettere i leggings a ragazze XXL dicendo cose tipo
Ma stai troppo bene!
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Io mentre accolgo i clienti Apple. |
con fare mieloso e un sorrisone.
Si tratta di lavoro, di marketing, di dover vendere, non mi pare ci siano gli estremi per definirla schiavitù, né tanto meno il commesso Apple mi pare più falso del commesso vattelappesca.
Se in tempo di crisi è così deplorevole fare un ballettino per avere uno stipendio a fine mese, sono già pronto sul cubo.
Altra cosa, e chiudo, non tutti i possessori di un determinato oggetto costoso sono persone vuote che mirano allo status symbol. C'è anche gente che ha un iPhone e poi va ai sit-in, alle manifestazioni, fa la differenziata, salva i cani, aiuta le donne in difficoltà e si batte per i diritti degli omosessuali. [Tratto da "I miei ex".]
Quindi non perdete tempo, invece di strimpellare su una tastiera, andate in piazza a protestare.
Se proprio vogliamo fare i comunistoidi, perché non parlare della meravigliosa quanto tossica nube che si è elevata a seguito di un
incendio alle cisterne della raffineria di Milazzo, in provincia di Messina?
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- Oddio Ilary! C'ho n'infarto! Sarà l'età? - No, Francé so le cotiche che te sei magnato. |
Ho come la sensazione che il danno ambientale non coinvolga soltanto gli abitanti di quelle zone, e che non sia nemmeno un problema solo siciliano, ma dell'intero ecosistema.
In fondo siamo tutti sulla stessa
petroliera barca.
O, ancora, perché non indignarsi quando un giocatore, in questo caso
Francesco Pupo de Roma Totti, compiendo
38 anni viene innalzato a semi divinità in quanto ancora in fulgida attività, come se la gente comune, alla sua età, non si alzasse all'alba, inseguendo un numero indeterminato di mezzi pubblici, per guadagnare un terzo con la magra e evanescente speranza che fra un'altra vita potrà avere una pensione.
Mi indigna una
Francesca Pascale che si presenta al
Gay Village sbraitando che il Berlu adesso è a favore dei gay, che loro sono una coppia di fatto, e tante cose belle che avrà imparato a memoria mentre un chirurgo le arcuava le sopracciglia.
E c'è pure chi ci crede, e che ritiene che sia meglio di nulla, e che il Cavaliere ha comunque molta influenza.
Io preferivo il nulla, almeno era decisamente più sincero.
"
PoPulySt@!!!111!!!!", vé?
Bòn.
Ma voi come state? E' arrivata questa arietta fresca a consolarvi almeno la sera?
Io gioggioneggio di brutto a mettere il
cardigan, di cotone ancora, e la copertina a letto, visto che abbiamo toccato i 15 gradi.
L'escursione termica però non mi vuole bene, e infatti sto già mezzo raffreddato. E nemmeno il famoso "periodo delle castagne" che quasi mi lascia lo scalpo esposto alle intemperie. Ne ho scritto un articolo su
Odd Mag, se vi va andate a spulciarlo.
Mi sono reso conto che ho un po' abbandonato, per ragioni diverse, alcune rubriche come
P_laylist e
Cercami tanto che ero in dubbio se sospenderle, ma credo non lo farò. Solo dovrete pazientare.
Non ho però abbandonato le mie amate serie tv.
Siete pronti per la stagione telefilmica autunnale?
Siete pronti a frignare come me ogni qualvolta
Damon e
Elena si lasciano? O a restare a bocca aperta davanti un outfit horror di
Aria? O ancora ad aspettare la volta buona che
Emily Thorne strappi i punti di sutura del lifting di
Victoria?
Io sono pronto, ho già visto alcune delle prima puntate, ma ho voglia di qualcosa di nuovo, quindi se avete visto qualcosa di interessante, condividete pure.
E nulla, sono stato un po' giù perché ora che
George Clooney si è sposato, resto solo io fra gli scapoli d'oro
placcato in questo triste mondo. Oltretutto prima o poi mi toccherà convolare legalmente a nozze, ora che l'ONU ha deciso che i diritti degli omosessuali sono equiparati ai
diritti umani.
Umano a chi?! Io pensavo che per far valere i miei diritti dovevo chiamare
Licia Colò e che sarei dovuto andare in safari a celebrare l'evento. E invece.
Grazie
ONU per questa importante risoluzione che ha sconvolto le nostre menti.
Mi sa che ho la polemica facile oggi per cui la taglio, ma voi non esitate a raccontarmi il vostro Settembre, cosa vi è successo in questi primi giorni ottembrini e a sharare tutto l'amore che mi avete dato in questo periodo.