Sapete come si può cantare come Patti LaBelle, armonizzarsi come le Destiny Child, ballare come Jacko e tutto contemporaneamente?
Io no.
Ma a quanto pare i ragazzi di Pitch Perfect sì.
Tutto ha inizio quando Beca, una ragazza che dovrebbe essere alternativa e figa, ma in realtà ha solo una fissa per le tazze, diventa una matricola della Bardem University. Fra i vari corsi a cui iscriversi ( figata puramente americana, a noi toccano al massimo convegni di millemila ore che, dopo una relazione di 3000 caratteri, ti danno 1 cfu) finirà in quello più inaspettato: le Bella's Bardem, un gruppo femminile di canto a cappella. Ovviamente le Bella's Bardem non sono le uniche cantanti del campus del college. Fra i vari sfigati, infatti, capeggiano i Ritmonelli, che non sono delle sorprese delle merendine Kinder e Ferrero, bensì i detentori del titolo di miglior gruppo vocale.
All'interno dei Ritmonelli, pian piano, si farà strada Jesse, anch'egli matricola e dotato con una grande voce, che dovrebbe rappresentare la parte del figo alternativo ma alla mano e accessibile; In realtà è un ragazzo carino che abusa di striscette sbiancanti per i denti.
La strada per il campionato nazionale non è certamente facile. Il percorso infatti sarà irto di scontri fra i vari gruppi, che metà bastano a far sembrare gli Amici di Maria, un coro dell'oratorio, e le ragazze dovranno allenarsi duramente per riuscire a superare l'impasse di performance canore antiquate.
Con un finale più scontato di Miss Italia, il film si rivela una commedia divertente e giusta nei suoi intenti.
Chiari richiami a Fame e Glee, ma con performance più approssimative - leggasi cantare con il microfono a metri dalla bocca - rendono la storia ancora meno originale, tuttavia qualche battuta diverte salva la pellicola.
Però vi prego, togliete 'sta tazza a Beca che già certe scene sono ad un passo da "2 girls one cup" ci manca una convinta di essere pure simpatica.
Voto 6
Io no.
Ma a quanto pare i ragazzi di Pitch Perfect sì.
Tutto ha inizio quando Beca, una ragazza che dovrebbe essere alternativa e figa, ma in realtà ha solo una fissa per le tazze, diventa una matricola della Bardem University. Fra i vari corsi a cui iscriversi ( figata puramente americana, a noi toccano al massimo convegni di millemila ore che, dopo una relazione di 3000 caratteri, ti danno 1 cfu) finirà in quello più inaspettato: le Bella's Bardem, un gruppo femminile di canto a cappella. Ovviamente le Bella's Bardem non sono le uniche cantanti del campus del college. Fra i vari sfigati, infatti, capeggiano i Ritmonelli, che non sono delle sorprese delle merendine Kinder e Ferrero, bensì i detentori del titolo di miglior gruppo vocale.
All'interno dei Ritmonelli, pian piano, si farà strada Jesse, anch'egli matricola e dotato con una grande voce, che dovrebbe rappresentare la parte del figo alternativo ma alla mano e accessibile; In realtà è un ragazzo carino che abusa di striscette sbiancanti per i denti.
La strada per il campionato nazionale non è certamente facile. Il percorso infatti sarà irto di scontri fra i vari gruppi, che metà bastano a far sembrare gli Amici di Maria, un coro dell'oratorio, e le ragazze dovranno allenarsi duramente per riuscire a superare l'impasse di performance canore antiquate.
Con un finale più scontato di Miss Italia, il film si rivela una commedia divertente e giusta nei suoi intenti.
Chiari richiami a Fame e Glee, ma con performance più approssimative - leggasi cantare con il microfono a metri dalla bocca - rendono la storia ancora meno originale, tuttavia qualche battuta diverte salva la pellicola.
Però vi prego, togliete 'sta tazza a Beca che già certe scene sono ad un passo da "2 girls one cup" ci manca una convinta di essere pure simpatica.
Voto 6