No, ieri non avevo proprio voglia di parlare degli Oscar, visto che sarete stati invasi di articoli, video e meme a riguardo e, diciamocelo, se non fosse stata per la gaffe della quasi vittoria di La La Land non ci sarebbe stato molto di cui chiacchierare.
La parabola dei look passava dal carino, al banale per discendere verso il mediocre, quindi non avevo nemmeno molto da commentare.
La parabola dei look passava dal carino, al banale per discendere verso il mediocre, quindi non avevo nemmeno molto da commentare.
Per cui, contro ogni regola di SEO, ho deciso di parlare di maschere in tessuto asiatiche.
I coreani quando si parla di skin care ce la sanno proprio.
Sono fissatissimi ed effettivamente in oriente la cura della pelle è una vera e propria arte, quasi una disciplina da seguire con metodo e con costanza.
Dal canto mio, di orientale ho solo un po' gli occhi e con la skin care mi arrabatto come posso ma sicuramente non mancano le maschere, e quelle in tessuto sono una scoperta relativamente recente. Se ricordate vi avevo parlato delle maschere Fria, che secondo me sono un po' lo starter pack per chi vuol provare le maschere in tessuto, magari senza fare ordini online, magari spendendo poco e trovandosele direttamente sotto casa. Ma c'è sicuramente di meglio.
Il problema di questo tipo di prodotti è il rapporto quantità/prezzo perché se considerate che una maschera (monouso) arriva a costare dai 2 ai 5 euro, non è poco. In questo senso però ci viene incontro internet che è pieno di sorprese (e di offerte).
La mia amica Simona (MissPenny09 su Youtube) ad esempio ha scovato su eBay, un kit molto interessante di maschere asiatiche in tessuto, ad un prezzo piccolissimo. In un video (clicca qui) spiegava in dettaglio dove le aveva reperite e quanto tempo avevano impiegato ad arrivarle. Il marchio di queste maschere dovrebbe essere Malie, e sono appunto Made in Korea.
Di quel pacchetto ho avuto modo di provare cinque diverse maschere, con cinque diversi attivi.
Di quel pacchetto ho avuto modo di provare cinque diverse maschere, con cinque diversi attivi.
Quello che accomuna tutte le maschere è sicuramente la tipologia di tessuto, il classico cotone morbido, senza alcuna trama, ma liscio che per me è la soluzione ideale perché tenere a lungo una maschera in tessuto con una texture può anche lasciare dei segni (temporanei ovviamente).
Di comune hanno pure l'INCI, che, a colpo d'occhio sembra identico, salvo l'estratto o l'attivo che dà il nome alla maschera.
Di comune hanno pure l'INCI, che, a colpo d'occhio sembra identico, salvo l'estratto o l'attivo che dà il nome alla maschera.
Preciso subito che non è una lista di ingredienti ecobiologici o naturali, ma mancano alcuni ingredienti dannosi, e sono tutte a base di acido ialuronico. Famo a capisse, sono delle maschere per chi non si formalizza sulla provenienza del prodotto, sull'INCI o appunto sul brand. L'INCI quasi identico mi aveva fatto pensare che le maschere fossero, a livello di risultato, altrettanto simili e invece ogni prodotto si è comportato in maniera diversa, per cui vediamole un po' in dettaglio.
Un paio di precisazioni: nessuna maschera mi ha creato brutte reazioni; per me questi prodotti sono un trattamento idratante serale, per cui tengo in posa le maschere almeno 30 minuti, se riesco a star più tempo, meglio ancora. La mia pelle è normale, più secca in alcune zone, e con naso e fronte più miste, ma non in modo eccessivo.
Mi scuso per le foto, ma fotografare queste confezioni lucide è sempre una impresa per la mia fotocamera.
Mi scuso per le foto, ma fotografare queste confezioni lucide è sempre una impresa per la mia fotocamera.
Red Ginseng Ultra Hydrating Essence Mask
La prima cosa che ho notato appena aperta la busta è che la maschera è ben imbevuta, potrei dire effettivamente "il giusto" perché non è né troppo imbevuta da sgocciolare, né troppo poco da seccarsi subito e avere poco potere.
L'odore di questa al ginseng a me ricorda le carote fresche. Sembra che io senta odore di carote ovunque, sarò stato un cavallo in un'altra vita. L'ho trovata un po' troppo intensa e persistente come profumazione, tant'è che, conservando la bustina, dopo più di un mese, ancora odora.
Il siero contenuto è liquido ma leggermente tendente all'oleoso al tatto, non in modo fastidioso, anzi dà l'idea di idratare bene.
Ma andando alla ciccia, i risultati che mi ha lasciato questa maschera una volta rimossa sono luminosità, colorito uniforme, morbidezza, freschezza e idratazione della pelle.
Ve li ho messi in ordine. Il primo risultato e sicuramente quello più evidente è stata la luminosità ed in generale un colorito uniforme. Il secondo beneficio è la morbidezza: la pelle risulta veramente liscia e morbida al tatto; e a pari merito metto la freschezza, secondo me perfetta anche per l'inverno visto che non è eccessiva. Poi viene l'idratazione. Sotto questo punto di vista mi aspettavo un po' di più perché una volta tolta la maschera, la zona delle guance e del mento non avevano quasi per nulla residui di siero; sulla fronte invece c'era più prodotto ma non ci è voluto molto che la mia pelle assorbisse tutto.
Secondo la descrizione dietro, la maschera promette idratazione, elasticità e morbidezza, e posso dire che non hanno molto torto, ma non è stata la migliore.
Non credo la ricomprerei, visto che già fra queste cinque ho trovato di meglio.
Potato Ultra Hydrating Essence Mask
Se apparentemente somiglia alla sorella, quindi tessuto liscio, e un buon quantitativo di siero, ho notato delle differenze. Intanto il profumo, più neutro e delicato, non che l'altro fosse fastidioso ma la percezione degli odori è sicuramente soggettiva.
Altra cosa che ho notato è che, nonostante un INCI identico come vi dicevo, il siero di questa maschera alla patata era più corposo, direi più gelloso e questo secondo me ha fatto la differenza nel risultato finale.
Qui ho notato maggiore idratazione rispetto alle altre che ho provato, ma soprattutto maggiore turgore della pelle, maggiore compattezza. Sul retro della confezione tentano di spiegare che la maschera, arricchita con l'estratto di patata, dovrebbe riparare la pelle danneggiata dai raggi UV, schiarirla e renderla liscia e morbida.
Per quanto riguarda i danni dati dal sole non credo di averne e non penso che una maschera possa, in una sola applicazione, ripararli, ma sulla morbidezza sono d'accordo. Quindi è papabile di un riacquisto, anche per un periodo freddo come questo.
Pomgranate Ultra Hydrating Essence Mask
Fra le maschere, questa al melograno è stata quella con l'odore più gradevole, con delle note fruttate e più dolci.
Il siero che conteneva questa variante era più liquido, diciamo più simile alle maschere che già conosciamo. Per il resto invece il tessuto era uguale alle altre sorelle.
I risultati anche in questo caso sono stati leggermente diversi, nonostante la maschera garantisca caratteristiche identiche a quelle che troviamo sulla maschera Red Ginseng, quindi idratazione, elasticità e morbidezza.
Intanto ho notato che la maschera era leggermente più fresca delle altre due, ma senza risultare eccessiva adesso che è inverno. Una volta rimossa, la pelle era un po' più idratata rispetto a quando ho usato la Red Ginseng, ma leggermente meno rispetto a quella Potato. Su di me, fosse stata leggermente più idratante, sarebbe meglio, ma nonostante ciò, avendola utilizzata la sera, quindi come idratante notturno, non ho avuto, il giorno successivo la pelle secca o tirata; diciamo che però non è stata il top. Non so se mi sono espresso chiaramente. A livello di compattezza e morbidezza diciamo che seguiva le sorelle.
Potrei ricomprarla, ma meglio in periodi meno freddi, e con minori esigenze di idratazione.
Green tea Ultra Hydrating Essence Mask
Fra questo piccolo set, questa maschera in tessuto al tè verde è stata la più deludente, ma non è tutta colpa sua. Il profumo è tipico dei cosmetici che hanno questa sostanza come attivo, e lo trovo tutto sommato gradevole, non eccessivamente invasivo. Ho subito notato che la maschera mi è parsa più asciutta rispetto alle altre (restando sempre nell'ottica che queste maschere sono tutt'altro che asciutte), e il siero un po' più liquido e sottile come texture.
La maschera promette una azione lenitiva, astringente - grazie alla catechina (che io ho letto "cotechino") contenuta nel tè verde - e diciamo purificante.
Sinceramente non mi aspetto tutti questi aspetti da una maschera in tessuto, che generalmente è più idratante. Al massimo cerco di vedere se i pori sono più piccoli. In questo caso non ho visto una particolare efficacia astringente, ma allo stesso tempo non è stata nemmeno particolarmente idratante. Potrei dire che è andata a sfiammare quei leggeri rossori che ho sul viso, ma sinceramente questo risultato lo ottengo con tutte le maschere in tessuto. Dopo averla rimossa ho sentito il bisogno di mettere una crema, quindi no, non ci siamo e non credo la riacquisterei.
Cucumber Ultra Hydrating Essence Mask
Effettivamente questa maschera in tessuto ha un certo odore di cetriolo, frescolino e gradevole, ma sulla pelle non risulta così fresca (e va benissimo così visto che è inverno). Il siero in questo caso mi è parso liquido e devo dire che era anche abbondante, forse più che in tutte le altre maschere, tanto che nella busta c'era un po' di residuo.
Malie ci dice che questo prodotto sia perfetto per pelli secche e per andare a rinfrescare la pelle arrossata.
Per quanto riguarda i risultati che ho visto su di me, direi che potrei fare una classifica con luminosità al primo posto, compattezza al secondo e idratazione al terzo. La prima cosa che ho notato è stata infatti una certa luminosità della pelle, un bel colorito omogeneo. In secondo luogo ho visto che la pelle era più rassodata e compatta. Per quanto riguarda l'idratazione su di me è stata media, non mi ha sorpreso ma non mi ha nemmeno costretto a mettere la crema dopo. Anche questa se dovessi ricomprarla, la utilizzerei in un periodo di pelle meno secca.
INFO BOX
🔎 eBay, Online 💸 1€ singola/ 14€ circa set da 16 maschere
🏋25gr l'una ⏳ 12 Mesi 💓⇒ 🌸🌸🌸 |
---|
Ho dato a queste maschere in tessuto Malie tre fiori di ciliegio (🌸) su cinque perché secondo me sono valide, nonostante non tutte abbiano avuto un risultato pazzesco sulla mia pelle. Restano prodotti comunque molto piacevoli da utilizzare e che fanno "spa" in casa, e che proverei in altre varianti.
E per il resto, ci leggiamo presto con altre tantissime maschere.