Uff non scrivo da un secolo.
Decennio più, decennio meno.
E' che ho avuto poca voglia, poche idee.
O idee fuggitive che mi vengono nei momenti più inconsulti.
E scusate se mentre faccio la cacca o mi passo la crema non corro subito a scrivere quello che mi è venuto in mente.
E vi prego, non collegate la crema con la cacca.
Lavo sempre le mani.
Lo so che lo dicono tutti, ma il caldo è una delle principali cause di apatia.
E, benchè io non crei post di particolare spessore culturale, per scriverne uno ho bisogno di tempo e pazienza.
Cose che non ho.
Soprattutto la pazienza di stare per più di 10 minuti conseguitivi davanti al pc.
Io sono solito fare avanti e indietro dalla mia postazione, ma capite da voi che non ho un lustro a disposizione solo per scrivere un' unica pagina di questo blog.
Ma comunque, veniamo al dunque. Sono state settimane di discussioni e studio.
Vi faccio un flashback, scavando nei meandri di questi giorni.
Tipo Titanic.
Solo che non ho 100 anni comequella culon Rose.
E nemmeno una catenazza con un brillocco blu a forma di cuore.
Oggi sono particolarmente tachicardico.
Credo sia dovuto alla discussione con mamma e sorella sul perchè mio padre non abbia accolto a braccia aperte il nuovo fidanzato di mia sorella.
Si, ho due sorelle. Per questo è nato AmoreFraterno. Ne ho troppe da raccontare.
Benchè io e mio padre non abbiamo questo rapporto da film americano #figliuolo mi sembrava che mia sorella volesse mettere zizzania.
Se conosci tuo padre da 30 anni, e sai che a confronto il nonno di Heidi è un gran mattacchione, per che cavolo ti chiedi come mai non abbia accolto un perfetto sconosciuto con striscioni e vuvuzelas?
Vuoi scavare nel torbido come una Roberta Bruzzone qualsiasi.
Vuoi trovare il marcio.
Vuoi bagnarti il biscotto.
E io non ci sto.
E lei l'ha capito.
Tant'è vero che ha dribblato le mie affermazioni non rispondendomi direttamente, e dicendo che non ero stato coinvolto nella discussione.
Ma io lo so. Le donne sono tutte cattive. Tranne io e mamma.
Comunque ieri avrei dovuto dare un esame.
Ma ero ansiato da giorni.
E se io sono ansiato giorni prima, allora state certi che all'esame sarò triplamente ansiato.
Ora, io posso parlare, posso spiegare, discutere, ampliare, argomentare, approfondire se necessario, ma non chiedetemi di imparare a memoria ebbasta.
Non ci riesco.
I miei esami sono composti per il 90% dalla mia dialettica, e per il 10% dalla mia preparazione.
A tutto ciò aggiungete un professore puntiglioso, e avrete ottenuto, con una semplice equazione, la percentuale di ansia che percorre e perversa e percuote le mie membra.
Quindi esame rimandato a Luglio.
Andiamo ancora più indietro nei giorni e veniamo alla questione Amor.
Lo so che siete curiose. Pettegole. Vi vedo.
Praticamente venerdì scorso ci siamo rivisti dopo 3 settimane o quasi.
Non è che sia successo nulla di che. Lui è stato particolarmente impegnato. Prima con il Gay Pride a Bologna, poi con lavoro e varie scartoffie, poi è stato male. Cose che capitano.
E per due che vivono praticamente in regioni diverse, vedersi nel week end è tanto, e non vedersi per un po' è normale amministrazione.
Così finalmente venerdì scorso ci siamo visti.
Abbiamo preso una piadina e un gelato con il suo amico F e un amico di F, S.
Tutto bello e buono, se non fosse che il proprietario del bar mi avesse composto un cono che cadeva da tutti i lati.
Da far impallidire il bambino del Bio Shout.
Questo S sembrava un tipo simpatico, carino, gentile ed alla mano, cordiale pur avendo tipo 16 anni.
Però i rutti post gelato NO-TE-PREGO.
Fortuna che io, personcina a modo, ho saputo contenere la mia espressione di disgusto/sorpresa/oddiocheèstato?.
Comunque la sera stessa ho dormito da Amor e son rimasto praticamente tutto sabato.
Mi sento troppo faigo per aver saputo combinare ad un unico jeans e un solo paio di scarpe ed una borsa, tre diverse magliette che si adattassero a situazioni diverse: dall'uscita tranquilla il venerdì sera, al possibile pranzo con la suocera, all'uscita incognita del sabato sera.
Certo, Amor non è molto contento che abbia praticamente due beauty case, ma lo spazio in borsa deve essere sfruttato in qualche modo.
Alla fine, sabato, niente pranzo con suocera visto che era fuori. Ma io devo essere pronto ad ogni evenienza.
La sera invece siamo stati ad un centro sociale a sentire una cover band di De Andrè.
Io non sono molto tipo da centro sociale, e nemmeno molto da cover band.
A dire il vero non ne capisco il senso.
Perchè qualcuno dovrebbe ri arrangiare o ri cantare i pezzi di qualcuno che ritiene un idolo?
Per omaggiarlo?
Perchè tu, mia cara cover band ti senti così brava da omaggiare degnamente qualcuno?
Mi sembra da megalomani, non credi, cover band?
Comunque Amor è come un bambino al parco giochi in queste occasioni.
Io invece ero stanco morto, con le caviglie doloranti e le lenti a contatto cementate agli occhi. Quindi a mezzanotte, come Cenerella, a casa.
Ebbasta. Fine flashback. Che poi non era un flashback, ma non so come si chiami.
Una nuova figura retorica.
Oggi è il mio onomastico quindi focaccia e torta.
Mi sento già più grasso solo per averla ordinata.
Scusate la lungaggine ma dovevo recuperare l'assenza, no?
Dite che era meglio di no?
Vi odio. Basta.
Cià. Buona serata.
Decennio più, decennio meno.
E' che ho avuto poca voglia, poche idee.
O idee fuggitive che mi vengono nei momenti più inconsulti.
E scusate se mentre faccio la cacca o mi passo la crema non corro subito a scrivere quello che mi è venuto in mente.
E vi prego, non collegate la crema con la cacca.
Lavo sempre le mani.
Lo so che lo dicono tutti, ma il caldo è una delle principali cause di apatia.
E, benchè io non crei post di particolare spessore culturale, per scriverne uno ho bisogno di tempo e pazienza.
Cose che non ho.
Soprattutto la pazienza di stare per più di 10 minuti conseguitivi davanti al pc.
Io sono solito fare avanti e indietro dalla mia postazione, ma capite da voi che non ho un lustro a disposizione solo per scrivere un' unica pagina di questo blog.
Ma comunque, veniamo al dunque. Sono state settimane di discussioni e studio.
Vi faccio un flashback, scavando nei meandri di questi giorni.
Tipo Titanic.
Solo che non ho 100 anni come
E nemmeno una catenazza con un brillocco blu a forma di cuore.
Oggi sono particolarmente tachicardico.
Credo sia dovuto alla discussione con mamma e sorella sul perchè mio padre non abbia accolto a braccia aperte il nuovo fidanzato di mia sorella.
Si, ho due sorelle. Per questo è nato AmoreFraterno. Ne ho troppe da raccontare.
Benchè io e mio padre non abbiamo questo rapporto da film americano #figliuolo mi sembrava che mia sorella volesse mettere zizzania.
Se conosci tuo padre da 30 anni, e sai che a confronto il nonno di Heidi è un gran mattacchione, per che cavolo ti chiedi come mai non abbia accolto un perfetto sconosciuto con striscioni e vuvuzelas?
Vuoi scavare nel torbido come una Roberta Bruzzone qualsiasi.
Vuoi trovare il marcio.
Vuoi bagnarti il biscotto.
E io non ci sto.
E lei l'ha capito.
Tant'è vero che ha dribblato le mie affermazioni non rispondendomi direttamente, e dicendo che non ero stato coinvolto nella discussione.
Ma io lo so. Le donne sono tutte cattive. Tranne io e mamma.
Comunque ieri avrei dovuto dare un esame.
Ma ero ansiato da giorni.
E se io sono ansiato giorni prima, allora state certi che all'esame sarò triplamente ansiato.
E se sarò triplamente ansiato, allora, all'esame, la mia espressione sarà più o meno questa
ghghghg |
Matematico.
La materia in questione è diritto pubblico.Ora, io posso parlare, posso spiegare, discutere, ampliare, argomentare, approfondire se necessario, ma non chiedetemi di imparare a memoria ebbasta.
Non ci riesco.
I miei esami sono composti per il 90% dalla mia dialettica, e per il 10% dalla mia preparazione.
A tutto ciò aggiungete un professore puntiglioso, e avrete ottenuto, con una semplice equazione, la percentuale di ansia che percorre e perversa e percuote le mie membra.
Quindi esame rimandato a Luglio.
Andiamo ancora più indietro nei giorni e veniamo alla questione Amor.
Lo so che siete curiose. Pettegole. Vi vedo.
Praticamente venerdì scorso ci siamo rivisti dopo 3 settimane o quasi.
Non è che sia successo nulla di che. Lui è stato particolarmente impegnato. Prima con il Gay Pride a Bologna, poi con lavoro e varie scartoffie, poi è stato male. Cose che capitano.
E per due che vivono praticamente in regioni diverse, vedersi nel week end è tanto, e non vedersi per un po' è normale amministrazione.
Così finalmente venerdì scorso ci siamo visti.
Abbiamo preso una piadina e un gelato con il suo amico F e un amico di F, S.
Tutto bello e buono, se non fosse che il proprietario del bar mi avesse composto un cono che cadeva da tutti i lati.
Da far impallidire il bambino del Bio Shout.
Questo S sembrava un tipo simpatico, carino, gentile ed alla mano, cordiale pur avendo tipo 16 anni.
Però i rutti post gelato NO-TE-PREGO.
Fortuna che io, personcina a modo, ho saputo contenere la mia espressione di disgusto/sorpresa/oddiocheèstato?.
Comunque la sera stessa ho dormito da Amor e son rimasto praticamente tutto sabato.
Mi sento troppo faigo per aver saputo combinare ad un unico jeans e un solo paio di scarpe ed una borsa, tre diverse magliette che si adattassero a situazioni diverse: dall'uscita tranquilla il venerdì sera, al possibile pranzo con la suocera, all'uscita incognita del sabato sera.
Certo, Amor non è molto contento che abbia praticamente due beauty case, ma lo spazio in borsa deve essere sfruttato in qualche modo.
Alla fine, sabato, niente pranzo con suocera visto che era fuori. Ma io devo essere pronto ad ogni evenienza.
La sera invece siamo stati ad un centro sociale a sentire una cover band di De Andrè.
Io non sono molto tipo da centro sociale, e nemmeno molto da cover band.
A dire il vero non ne capisco il senso.
Perchè qualcuno dovrebbe ri arrangiare o ri cantare i pezzi di qualcuno che ritiene un idolo?
Per omaggiarlo?
Perchè tu, mia cara cover band ti senti così brava da omaggiare degnamente qualcuno?
Mi sembra da megalomani, non credi, cover band?
Comunque Amor è come un bambino al parco giochi in queste occasioni.
Io invece ero stanco morto, con le caviglie doloranti e le lenti a contatto cementate agli occhi. Quindi a mezzanotte, come Cenerella, a casa.
Ebbasta. Fine flashback. Che poi non era un flashback, ma non so come si chiami.
Una nuova figura retorica.
Oggi è il mio onomastico quindi focaccia e torta.
Mi sento già più grasso solo per averla ordinata.
Scusate la lungaggine ma dovevo recuperare l'assenza, no?
Dite che era meglio di no?
Vi odio. Basta.
Cià. Buona serata.