Dopo la parentesi con tre prodotti The Ordinary che non mi hanno rapito il cuore, e dopo avervi raccontato la più macchinosa esperienza con la loro 100% L-Ascorbic Acid Powder, ho finalmente due prodotti con cui mi son trovato decisamente bene.
Prima però di andare a fondo con le review volevo soffermarmi su dove acquistare Deciem e sulle spedizioni dal sito, perché è una delle domande che mi viene posta più spesso, oltre al fatto che ho avuto una nuova, non propriamente entusiasmante, esperienza.
The Ordinary è acquistabile per noi in Italia dal loro sito ufficiale, da altri siti come BeautyBay, Lookfantastic e più di recente anche da Douglas.it.
Io ho acquistato il più delle volte dal sito ufficiale, per comodità di non avere mai prodotti esauriti, ed immagino sempre "freschi", proprio qui vi avevo raccontato le funzionalità dell'e-commerce ufficiale.
Fra il 2017 e il 2018, non avevo notato particolari variazioni nella spedizione dal sito The Ordinary, apprezzandone il servizio, fino allo scorso marzo. Ho fatto un acquisto sullo shop ufficiale proprio il 6 marzo 2019, e, oltre al tempo di elaborazione più lungo del solito, cosa che può comunemente succedere, anche il processo di spedizione e consegna è stato diverso.
Fino a marzo infatti i miei ordini erano stati spediti dal corriere DPD per arrivare fino in Italia, e poi gestiti in Italia da Bartolini, in circa 10 giorni lavorativi per la Sicilia. Il mio ordine di marzo invece è stato più tortuoso. Infatti da giorno 6, mi è stato spedito giorno 11 marzo, e, tramite la mail che l'azienda invia, mi dicono che per seguire la spedizione nei primi passi devo collegarmi al sito Bpost dove mi appare questa triste schermata.
Da questo riquadro, giorno 18, scopro una cosa che nessuno mi aveva comunicato, ovvero il "local barcode" cioè un codice che mi consente di seguire il pacco in Italia. Peccato però che da nessuna parte viene indicato a quale corriere appartenga questo local barcode, per cui mi sono armato di pazienza inserendolo nei vari siti dei servizi di spedizione e lì l'amara scoperta: il codice era stato riconosciuto dal sito di Poste Italiane. Ho sudato freddo fino a giorno 21 marzo, quando il mio ordine Deciem mi viene consegnato da SDA (che per molti è comunque un problema). Ho scritto subito alla pagina Facebook Deciem, dicendo che secondo me avevano scelto il corriere peggiore che abbiamo in Italia, rovinando un servizio che fino ad allora era stato ottimo.
Loro mi dicono che avrebbero comunicato a chi di dovere, e finisce lì.
Ma io sono recidivo ed amo il rischio, così giorno 1 Aprile, faccio un ordine sempre sul sito The Ordinary, ma ho avuto più fortuna. Questo pacco infatti è stato spedito giorno 6 con DPD, come in precedenza, e una volta arrivato in Italia, ho ricevuto un sms in cui mi si avvertiva che il mio pacco era affidato al corriere AirExpress e che potevo controllarne i passaggi sul sito tramite i dati inclusi nel messaggio.
Sì, leggete bene, il mio pacco è stato consegnato il sabato 13 aprile.
Devo specificare che comunque in nessuno di questi ordini ci sono stati problemi con la merce, i pacchi erano integri e i prodotti all'interno imballati bene come sempre.
Sinceramente non so a cosa siano dovute queste variazioni nella spedizione, ma se ci saranno altri problemi o situazioni strane, sicuramente aggiornerò ancora.
Ma direi che a questo punto sarete stanchi di tecnicismi e vi aspettate di sapere di più dei prodotti che mi son piaciuti.
È approdato relativamente di recente nel range di The Ordinary, che aveva già una bella lista di oli vegetali puri, che però poco mi avevano attratto, preferendo di gran lunga delle miscele di oli. Devo dire che, in totale onestà e magari rischiando il linciaggio, oltre alle proprietà nutrienti ed occlusive, credo poco alla magia che viene narrata sugli oli, nonostante alcuni mi piacciano di più di altri. Vi ricordate la mia esperienza col noto Tamanu Oil? Ecco.
Proprio per questo ho scelto di acquistare il "B" Oil, trattandosi appunto di un mix di più elementi.
The Ordinary ci spiega che si tratta di
Nella descrizione mancano anche un paio di elementi come l'olio di jojoba e il bisabololo caratterizzato da proprietà lenitive.
Tutto questo mix di oli e alghe compone una consistenza oleosa (ovviamente) molto fluida, scorrevole, che si stende agevolmente sul viso. La mia pelle assorbe molto velocemente il "B" Oil, anche se mi limito a tre/quattro gocce.
L'uso che ne ho fatto in realtà è stato graduale: ho iniziato ad applicarlo sulle labbra, dove nonostante l'odore non mi ha infastidito, e sul contorno occhi, per diventare un all over sul viso in ultima fase. Anche con le temperature alte, se la sera non è troppo umido e caldo, sono riuscito ad utilizzare il B Oil The Ordinary con molto piacere, perché va a supplire quel nutrimento che in estate non riesco a dare durante il giorno, complice l'afa che mi spinge verso sieri viso più leggeri.
Proprio il nutrimento è l'efficacia primaria che ho notato dal prodotto, senza però risultare troppo untuoso o pesante. Trattandosi pur sempre di oli direi che è un prodotto più adatto a pelli da normali a secche. Certo, capita nella stagione estiva di svegliarmi con la zona T un po' lucida, ma nulla di incontrollabile o così improbabile ed inaspettato per chiunque viva al di sopra dei 25 gradi. In generale la mia pelle assume anche un bell'aspetto, più luminoso, ed al tatto risulta molto morbida e liscia.
Non pretenderei molto di più da un mix di oli sinceramente, ma per dovere di scienza ho fatto un paio di esperimenti. Intanto ho provato a mixare il "B" Oil The Ordinary con la 100% L-Ascorbic Acid Powder, ma è stato un tentativo fallito: la miscela risultava troppo granulosa per essere piacevole da spalmare sul viso, almeno tal quale. Inoltre ho provato ad usarlo come impacco per i capelli, contenendo degli oli che spesso sono consigliati anche per la capigliatura, e devo dire che in questo senso l'ho apprezzato per la morbidezza che dà, e per il fatto che si rimuove facilmente, però devo dire che non è stato un test prolungato perché volevo utilizzarlo principalmente per quel per cui nasce, quindi l'uso sulla pelle. Oltre al fatto che il rapporto quantità utilizzo sarebbe poco vantaggioso.
Mia personalissima congettura, non supportata da un reale uso costante in questo senso, né da un controllo della situazione, ma mi è parso che questo prodotto abbia un po' aiutato a rinforzare le ciglia.
Versatilità, piacevolezza ed efficacia penso che siano le caratteristiche vincenti del "B"Oil The Ordinary che per me è promosso pur non restando indispensabile.
La mia passione per i peptidi nei prodotti viso non poteva non passare dal Matrixyl 10% + HA, che mi ha incuriosito sin da quando ho scoperto i prodotti dell'azienda, ma che ho preso solo con ritardo per una ragione. The Ordinary spiega più che bene che cos'è questo siero e a cosa serve
La consistenza del Matrixyl 10% + HA The Ordinary è quella di un gel acquoso abbastanza scorrevole, che si stende molto bene sul viso, lo trovo piacevole e fresco da usare e nonostante la presenza di acido ialuronico io non lo trovo appiccicoso, né ho notato interazioni negative con altri prodotti della skin care. Personalmente l'ho utilizzato su viso, collo ma anche sul contorno occhi, e anche sulle zone più delicate non mi ha dato fastidio.
Ho evitato per parecchio tempo di acquistare il Matrixyl 10% perché questo ingrediente è contenuto anche nel Buffet, seppur in percentuali non esplicitate, e mi sembrava una ripetizione all'interno della gamma. Tuttavia mi sbagliavo, perché in effetti il Matrixyl The Ordinary potrebbe essere considerato quasi una versione più leggera del Buffet.
Più leggera non solo in quanto con minori attivi contenuti nella formulazione, ma anche come consistenza, più sottile, fluida e meno idratante. Direi che il Matrixyl 10% + HA è più adatto a pelli miste o nella bella stagione, mentre il Buffet in periodi o per pelli più esigenti.
Se fa parte dei prodotti che mi son piaciuti però non dipende solo dalla consistenza o dalla filosofia dietro all'ingrediente principale di questo siero, ma ovviamente anche dalla resa. Non posso dirvi quanto collagene abbia effettivamente sviluppato la mia cute, ma posso dirvi che ogni volta che applico questo Matrixyl 10% sento la pelle più tonica e distesa, oltre che più compatta, e ovviamente idratata come vi dicevo più su.
La cosa che mi piace è che l'effetto distensivo non si traduce in una sensazione di pelle che tira, perché altrimenti non sarebbe esattamente un promosso. Non ha la stessa intensità rimpolpante che avverto con il Buffet, ed anche in questo senso mi sembra più leggero, ma diventa perfettamente alternabile quando quest'ultimo risulta troppo idratante.
Nella mia esperienza ho avuto l'impressione che il Matrixyl 10% + HA The Ordinary sia uno di quei prodotti che usati nel tempo possono apportare un miglioramento effettivo alla pelle, ed è facile trovargli un posto in un regime di cura della pelle già collaudato. E se fra 10 o 20 anni si scoprirà che è l'ingrediente chiave nelle formulazioni anti invecchiamento, noi potremmo dire che ci siamo portati avanti.
Lo scorso anno, quando ho parlato dei retinoidi, spiegando i benefici, i difetti e i motivi per cui credo siano una famiglia di ingredienti che non devono mancare in una skin care routine antiage, avevo già parlato di un altro prodotto The Ordinary che fa parte di questo gruppo, ma volevo spostarmi verso qualcosa di più collaudato. Il Retinol 0.2% infatti contiene retinolo, non un estere, non un derivato, ma quello che è il diretto discendente dell'acido retinoico, che è stato inserito in una formulazione a base di squalene, olio di jojoba e altri emollienti che rendono la consistenza un olio, ma comunque leggero, dalla texture fluida e sottile.
Capisco sia la consistenza che meno amano le persone con la pelle grassa, specie d'estate, ma credo che nella stagione fredda possiate usarlo anche voi, dosandolo bene. D'altronde va usato la sera, quindi non c'è il pericolo di dover andare in giro con la pelle effetto carta moschicida.
Nessun profumo è stato aggiunto come capita sempre con i prodotti The Ordinary.
Riguardo all'efficacia del prodotto, non c'è molta poesia da fare e l'azienda in questo va dritta a sodo dicendo che
Nonostante abbia già un po' di esperienza con il retinolo ho deciso volutamente di prendere il Retinol 0.2% in Squalane di The Ordinary non solo perché sono convinto sia meglio andare cauti con dei prodotti potenzialmente irritati, ed è meglio garantirsi una lunga percorrenza piuttosto che un inizio in quarta che obbliga a troppi stop, ma anche perché volevo vedere se si trattava davvero di un prodotto adatto a "principianti" dei retinoidi.
Inoltre non ho ancora grandi perdite di elasticità o segni del tempo per cui non credo mi serva un prodotto troppo concentrato.
La mia esperienza è stata positiva ed ha confermato quel che pensavo già prima di utilizzare il siero. Il Retinol 0.2% in Squalane intanto è stato per me piacevole da usare perché la mia pelle assorbe bene il prodotto, e quell'oleosità nutre la pelle lasciandola morbida e liscia. Poche sono state le volte in cui ho sentito il bisogno di aggiungere altro, anche in inverno. A me bastano quattro gocce, di più mi sembra inutile per chiunque.
Più in generale credo sia un prodotto davvero indicato per chi si approccia per la prima volta ai retinoidi non solo perché la percentuale di retinolo è bassa, ma proprio perché la consistenza oleosa va a lenire e addolcire le probabili irritazioni che questo ingrediente può dare. The Ordinary ha inserito inoltre l'estratto di pomodoro che sembra abbia proprietà antiinfiammatorie.
Non ditelo a quelli di Deciem e non fatelo anche voi perché l'azienda non lo consiglia, ma io ho iniziato ad applicarlo anche sulla palpebra inferiore, in particolare sulla zona zampe di gallina. A me non ha dato alcun fastidio, ma sappiate che non mi prendo alcuna responsabilità dei vostri esperimenti andati male.
Qualsiasi prodotto viso a base di retinolo richiede parecchio tempo per agire, specie su inestetismi più consolidati, però diciamo nel breve periodo di utilizzo del Retinol 0.2% in Squalane di The Ordinary ho notato la pelle più liscia, ma più in generale luminosa. Ho notato che, seppur lentamente lo ripeto, abbia lavorato sulla grana della mia pelle levigandola. È un percorso lungo, che richiede tempo e pazienza, e ovviamente variabile in base alle proprie problematiche, ma se cercate un prodotto che vi introduca nel mondo dei retinoidi, date una chance al Retinol 0.2% in Squalane perché credo sia delicato, piacevole, non fa a cazzotti con altri prodotti della propria routine, nutre mentre agisce e mi è sembrato efficace.
Prima però di andare a fondo con le review volevo soffermarmi su dove acquistare Deciem e sulle spedizioni dal sito, perché è una delle domande che mi viene posta più spesso, oltre al fatto che ho avuto una nuova, non propriamente entusiasmante, esperienza.
The Ordinary è acquistabile per noi in Italia dal loro sito ufficiale, da altri siti come BeautyBay, Lookfantastic e più di recente anche da Douglas.it.
Io ho acquistato il più delle volte dal sito ufficiale, per comodità di non avere mai prodotti esauriti, ed immagino sempre "freschi", proprio qui vi avevo raccontato le funzionalità dell'e-commerce ufficiale.
Fra il 2017 e il 2018, non avevo notato particolari variazioni nella spedizione dal sito The Ordinary, apprezzandone il servizio, fino allo scorso marzo. Ho fatto un acquisto sullo shop ufficiale proprio il 6 marzo 2019, e, oltre al tempo di elaborazione più lungo del solito, cosa che può comunemente succedere, anche il processo di spedizione e consegna è stato diverso.
Fino a marzo infatti i miei ordini erano stati spediti dal corriere DPD per arrivare fino in Italia, e poi gestiti in Italia da Bartolini, in circa 10 giorni lavorativi per la Sicilia. Il mio ordine di marzo invece è stato più tortuoso. Infatti da giorno 6, mi è stato spedito giorno 11 marzo, e, tramite la mail che l'azienda invia, mi dicono che per seguire la spedizione nei primi passi devo collegarmi al sito Bpost dove mi appare questa triste schermata.
Da questo riquadro, giorno 18, scopro una cosa che nessuno mi aveva comunicato, ovvero il "local barcode" cioè un codice che mi consente di seguire il pacco in Italia. Peccato però che da nessuna parte viene indicato a quale corriere appartenga questo local barcode, per cui mi sono armato di pazienza inserendolo nei vari siti dei servizi di spedizione e lì l'amara scoperta: il codice era stato riconosciuto dal sito di Poste Italiane. Ho sudato freddo fino a giorno 21 marzo, quando il mio ordine Deciem mi viene consegnato da SDA (che per molti è comunque un problema). Ho scritto subito alla pagina Facebook Deciem, dicendo che secondo me avevano scelto il corriere peggiore che abbiamo in Italia, rovinando un servizio che fino ad allora era stato ottimo.
Loro mi dicono che avrebbero comunicato a chi di dovere, e finisce lì.
Ma io sono recidivo ed amo il rischio, così giorno 1 Aprile, faccio un ordine sempre sul sito The Ordinary, ma ho avuto più fortuna. Questo pacco infatti è stato spedito giorno 6 con DPD, come in precedenza, e una volta arrivato in Italia, ho ricevuto un sms in cui mi si avvertiva che il mio pacco era affidato al corriere AirExpress e che potevo controllarne i passaggi sul sito tramite i dati inclusi nel messaggio.
Sì, leggete bene, il mio pacco è stato consegnato il sabato 13 aprile.
Devo specificare che comunque in nessuno di questi ordini ci sono stati problemi con la merce, i pacchi erano integri e i prodotti all'interno imballati bene come sempre.
Sinceramente non so a cosa siano dovute queste variazioni nella spedizione, ma se ci saranno altri problemi o situazioni strane, sicuramente aggiornerò ancora.
Ma direi che a questo punto sarete stanchi di tecnicismi e vi aspettate di sapere di più dei prodotti che mi son piaciuti.
The Ordinary "B" Oil
È approdato relativamente di recente nel range di The Ordinary, che aveva già una bella lista di oli vegetali puri, che però poco mi avevano attratto, preferendo di gran lunga delle miscele di oli. Devo dire che, in totale onestà e magari rischiando il linciaggio, oltre alle proprietà nutrienti ed occlusive, credo poco alla magia che viene narrata sugli oli, nonostante alcuni mi piacciano di più di altri. Vi ricordate la mia esperienza col noto Tamanu Oil? Ecco.
Proprio per questo ho scelto di acquistare il "B" Oil, trattandosi appunto di un mix di più elementi.
The Ordinary ci spiega che si tratta di
"una forma purificata di microalghe in una miscela di squalano e oli di marula, argan, baobab, pataua, noce brasiliana, inca inchi, rosa canina e borragine per sostenere una sana difesa della pelle, per aumentare la luminosità, per rallentare i radicali liberi e per aiutare a bilanciare i mediatori pro irritanti."Queste microalghe (la Isochrysis Galbana in particolare) pare che abbiano diverse proprietà, in parte perché contengono acidi grassi insaturi e glicolipidi, ma leggevo che viene inserita in cosmetici per il trattamento di capelli, ed anche prodotti abbronzanti. Insomma affascinante sulla carta, se poi però si tratti di un ingrediente puramente esotico non saprei dirvi. Questa alga comunque dà al "B" Oil una colorazione verde brillante molto particolare ed un aroma erboso, che non mi fa impazzire ma non è tremendo e dura anche relativamente poco una volta steso.
Nella descrizione mancano anche un paio di elementi come l'olio di jojoba e il bisabololo caratterizzato da proprietà lenitive.
Tutto questo mix di oli e alghe compone una consistenza oleosa (ovviamente) molto fluida, scorrevole, che si stende agevolmente sul viso. La mia pelle assorbe molto velocemente il "B" Oil, anche se mi limito a tre/quattro gocce.
L'uso che ne ho fatto in realtà è stato graduale: ho iniziato ad applicarlo sulle labbra, dove nonostante l'odore non mi ha infastidito, e sul contorno occhi, per diventare un all over sul viso in ultima fase. Anche con le temperature alte, se la sera non è troppo umido e caldo, sono riuscito ad utilizzare il B Oil The Ordinary con molto piacere, perché va a supplire quel nutrimento che in estate non riesco a dare durante il giorno, complice l'afa che mi spinge verso sieri viso più leggeri.
Proprio il nutrimento è l'efficacia primaria che ho notato dal prodotto, senza però risultare troppo untuoso o pesante. Trattandosi pur sempre di oli direi che è un prodotto più adatto a pelli da normali a secche. Certo, capita nella stagione estiva di svegliarmi con la zona T un po' lucida, ma nulla di incontrollabile o così improbabile ed inaspettato per chiunque viva al di sopra dei 25 gradi. In generale la mia pelle assume anche un bell'aspetto, più luminoso, ed al tatto risulta molto morbida e liscia.
Non pretenderei molto di più da un mix di oli sinceramente, ma per dovere di scienza ho fatto un paio di esperimenti. Intanto ho provato a mixare il "B" Oil The Ordinary con la 100% L-Ascorbic Acid Powder, ma è stato un tentativo fallito: la miscela risultava troppo granulosa per essere piacevole da spalmare sul viso, almeno tal quale. Inoltre ho provato ad usarlo come impacco per i capelli, contenendo degli oli che spesso sono consigliati anche per la capigliatura, e devo dire che in questo senso l'ho apprezzato per la morbidezza che dà, e per il fatto che si rimuove facilmente, però devo dire che non è stato un test prolungato perché volevo utilizzarlo principalmente per quel per cui nasce, quindi l'uso sulla pelle. Oltre al fatto che il rapporto quantità utilizzo sarebbe poco vantaggioso.
Mia personalissima congettura, non supportata da un reale uso costante in questo senso, né da un controllo della situazione, ma mi è parso che questo prodotto abbia un po' aiutato a rinforzare le ciglia.
Versatilità, piacevolezza ed efficacia penso che siano le caratteristiche vincenti del "B"Oil The Ordinary che per me è promosso pur non restando indispensabile.
INFO BOX
🔎 TheOrdinary.com, Lookfantastic.it, BeautyBay, Douglas.it
💸 €9.20 🏋 30ml 🗺 Made in Canada ⏳ 6 Mesi 🔬 // 💓⇒ 🌸🌸🌸🌸 |
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The Ordinary Matrixyl 10% + HA
La mia passione per i peptidi nei prodotti viso non poteva non passare dal Matrixyl 10% + HA, che mi ha incuriosito sin da quando ho scoperto i prodotti dell'azienda, ma che ho preso solo con ritardo per una ragione. The Ordinary spiega più che bene che cos'è questo siero e a cosa serve
Pare che gli studi condotti sul Matrixyl, per quanto non siano particolarmente ampi ed approfonditi, abbiano dimostrato che questo ingrediente sia in grado di stimolare la formazione di collagene, quindi avere un'azione anti-age. Un po' come tutti i peptidi bisogna un po' crederci perché non sono elementi che sono stati testati e comprovati nel tempo.
"Matrixyl ™ è una composizione brevettata di peptidi sviluppata da Sederma Inc. in Francia. Questa composizione altamente efficace ha dimostrato di ridurre l'aspetto delle rughe statiche e dinamiche. Questa formula contiene due generazioni di Matrixyl ™, Matrixyl ™ 3000 e Matrixyl ™ synthe'6 ™, con una concentrazione combinata del 10% in peso in uno specializzato sistema di somministrazione di acido ialuronico. Il peptide in Matrixyl ™ 3000 è palmitoil tetrapeptide-7 e il peptide in Matrixyl ™ synthe'6 ™ è palmitoil tripeptide-38."
La consistenza del Matrixyl 10% + HA The Ordinary è quella di un gel acquoso abbastanza scorrevole, che si stende molto bene sul viso, lo trovo piacevole e fresco da usare e nonostante la presenza di acido ialuronico io non lo trovo appiccicoso, né ho notato interazioni negative con altri prodotti della skin care. Personalmente l'ho utilizzato su viso, collo ma anche sul contorno occhi, e anche sulle zone più delicate non mi ha dato fastidio.
Ho evitato per parecchio tempo di acquistare il Matrixyl 10% perché questo ingrediente è contenuto anche nel Buffet, seppur in percentuali non esplicitate, e mi sembrava una ripetizione all'interno della gamma. Tuttavia mi sbagliavo, perché in effetti il Matrixyl The Ordinary potrebbe essere considerato quasi una versione più leggera del Buffet.
Più leggera non solo in quanto con minori attivi contenuti nella formulazione, ma anche come consistenza, più sottile, fluida e meno idratante. Direi che il Matrixyl 10% + HA è più adatto a pelli miste o nella bella stagione, mentre il Buffet in periodi o per pelli più esigenti.
Se fa parte dei prodotti che mi son piaciuti però non dipende solo dalla consistenza o dalla filosofia dietro all'ingrediente principale di questo siero, ma ovviamente anche dalla resa. Non posso dirvi quanto collagene abbia effettivamente sviluppato la mia cute, ma posso dirvi che ogni volta che applico questo Matrixyl 10% sento la pelle più tonica e distesa, oltre che più compatta, e ovviamente idratata come vi dicevo più su.
La cosa che mi piace è che l'effetto distensivo non si traduce in una sensazione di pelle che tira, perché altrimenti non sarebbe esattamente un promosso. Non ha la stessa intensità rimpolpante che avverto con il Buffet, ed anche in questo senso mi sembra più leggero, ma diventa perfettamente alternabile quando quest'ultimo risulta troppo idratante.
Nella mia esperienza ho avuto l'impressione che il Matrixyl 10% + HA The Ordinary sia uno di quei prodotti che usati nel tempo possono apportare un miglioramento effettivo alla pelle, ed è facile trovargli un posto in un regime di cura della pelle già collaudato. E se fra 10 o 20 anni si scoprirà che è l'ingrediente chiave nelle formulazioni anti invecchiamento, noi potremmo dire che ci siamo portati avanti.
INFO BOX
🔎 TheOrdinary.com, Lookfantastic.it, BeautyBay,Douglas.it
💸 €11.50 🏋 30ml 🗺 Made in Canada ⏳ 12 Mesi 🔬 // 💓⇒ 🌸🌸🌸🌸🌸 |
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The Ordinary Retinol 0.2% in Squalane
Lo scorso anno, quando ho parlato dei retinoidi, spiegando i benefici, i difetti e i motivi per cui credo siano una famiglia di ingredienti che non devono mancare in una skin care routine antiage, avevo già parlato di un altro prodotto The Ordinary che fa parte di questo gruppo, ma volevo spostarmi verso qualcosa di più collaudato. Il Retinol 0.2% infatti contiene retinolo, non un estere, non un derivato, ma quello che è il diretto discendente dell'acido retinoico, che è stato inserito in una formulazione a base di squalene, olio di jojoba e altri emollienti che rendono la consistenza un olio, ma comunque leggero, dalla texture fluida e sottile.
Capisco sia la consistenza che meno amano le persone con la pelle grassa, specie d'estate, ma credo che nella stagione fredda possiate usarlo anche voi, dosandolo bene. D'altronde va usato la sera, quindi non c'è il pericolo di dover andare in giro con la pelle effetto carta moschicida.
Nessun profumo è stato aggiunto come capita sempre con i prodotti The Ordinary.
Riguardo all'efficacia del prodotto, non c'è molta poesia da fare e l'azienda in questo va dritta a sodo dicendo che
"può ridurre l'aspetto delle linee sottili, dei danni causati dal sole e dell'invecchiamento generale della pelle"
Nonostante abbia già un po' di esperienza con il retinolo ho deciso volutamente di prendere il Retinol 0.2% in Squalane di The Ordinary non solo perché sono convinto sia meglio andare cauti con dei prodotti potenzialmente irritati, ed è meglio garantirsi una lunga percorrenza piuttosto che un inizio in quarta che obbliga a troppi stop, ma anche perché volevo vedere se si trattava davvero di un prodotto adatto a "principianti" dei retinoidi.
Inoltre non ho ancora grandi perdite di elasticità o segni del tempo per cui non credo mi serva un prodotto troppo concentrato.
La mia esperienza è stata positiva ed ha confermato quel che pensavo già prima di utilizzare il siero. Il Retinol 0.2% in Squalane intanto è stato per me piacevole da usare perché la mia pelle assorbe bene il prodotto, e quell'oleosità nutre la pelle lasciandola morbida e liscia. Poche sono state le volte in cui ho sentito il bisogno di aggiungere altro, anche in inverno. A me bastano quattro gocce, di più mi sembra inutile per chiunque.
Più in generale credo sia un prodotto davvero indicato per chi si approccia per la prima volta ai retinoidi non solo perché la percentuale di retinolo è bassa, ma proprio perché la consistenza oleosa va a lenire e addolcire le probabili irritazioni che questo ingrediente può dare. The Ordinary ha inserito inoltre l'estratto di pomodoro che sembra abbia proprietà antiinfiammatorie.
Non ditelo a quelli di Deciem e non fatelo anche voi perché l'azienda non lo consiglia, ma io ho iniziato ad applicarlo anche sulla palpebra inferiore, in particolare sulla zona zampe di gallina. A me non ha dato alcun fastidio, ma sappiate che non mi prendo alcuna responsabilità dei vostri esperimenti andati male.
Qualsiasi prodotto viso a base di retinolo richiede parecchio tempo per agire, specie su inestetismi più consolidati, però diciamo nel breve periodo di utilizzo del Retinol 0.2% in Squalane di The Ordinary ho notato la pelle più liscia, ma più in generale luminosa. Ho notato che, seppur lentamente lo ripeto, abbia lavorato sulla grana della mia pelle levigandola. È un percorso lungo, che richiede tempo e pazienza, e ovviamente variabile in base alle proprie problematiche, ma se cercate un prodotto che vi introduca nel mondo dei retinoidi, date una chance al Retinol 0.2% in Squalane perché credo sia delicato, piacevole, non fa a cazzotti con altri prodotti della propria routine, nutre mentre agisce e mi è sembrato efficace.
INFO BOX
🔎 TheOrdinary.com, Lookfantastic.it, BeautyBay, Douglas.it
💸 €5.30 🏋 30ml 🗺 Made in Canada ⏳ 6 Mesi 🔬 // 💓⇒ 🌸🌸🌸🌸🌱 |
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