Caro Babbo Natale,
lo so, quest'anno sono stati in molti a scriverti che la crisi ci ha ridotti a tarallucci e vino, per chi ce l'ha, ed anche l'originalità scarseggia. Io quando ero ancora un bambino ti ho scritto tante volte e tu vecchiaccio che non sei altro, non mi hai mai considerato, infrangendo ogni mia qualsivoglia speranza di vedere espressi i miei desideri.
A me che son sempre tanto buono.
A me che nemmeno clicco il pollice verso su Youtube.
A me che non ho ancora venduto l'anima al diavolo pur di potermi rifare il naso e un'addominoplastica.
Insomma, io alla fine ci ho perso le speranze con te e non ti ho scritto più.
E confesso di essere arrivato persino ad augurati le peggio cose, tipo che una renna ti si infilasse lì dove non batte il sole, o che la barba ti prendesse fuoco con la stufetta alogena. Col tempo sono anche arrivato a pensare che fossi solo un vecchio provolone, che pur di molestare donne e bambini, usassi quest'aria dolce e paciosa.
Ma quest'anno no, quest'anno ho voluto darti un'altra possibilità e poi sono stato tanto buono per cui mi pare giusto chiederti un paio di cose.
Ma no, non per me che tutto sommato non me la passo male, ma per altre brave persone sparse per il mondo.
Caro babbino quest'anno porta a Giorgio Mastrota un programma tutto suo, che pure a Natale si struscia con i materassi, magari toglilo a Barbara d'Urso che ne ha almeno due e che ormai ha finito le finte espressioni di stupore e compassione.
Porta una bella protezione solare a Carlo Conti che fra un paio di anni avrà più rughe di uno shar-pei. E, a proposito di cani, fa che Dudù abbia un destino più allegro di leccare i piedi ad un vecchietto per svegliarlo.
Anche perdersi in tangenziale, sono certo che al confronto lo renderebbe felice.
Caro Klaus, tu che tutto puoi, porta un po' di morigeratezza a Gigi d'Alessio, ed uno struccante ad Anna Tatangelo. E, visto che ci sei, porta un paio di cuffie insonorizzate a tutti i loro fans.
E se puoi porta due dita di stoffa per gli orli di Mariah Carey, che soffre della sindrome del culo all'aria.
Fa che Brunetta raggiunga l'altezza uomo, non tanto per lui quanto per i giornalisti che a star chini avranno mal di schiena. Non so, portagli il tacco 25 di Lady Gaga, e se proprio ti avanza tempo facci sapere se lei e Christina Aguilera hanno fatto davvero pace o in privato si strapperebbero i denti a vicenda.
Fa in modo che Carla Gozzi smetta di cantare e ritorni a smerdare ragazze meglio vestite di lei. Piuttosto ridalle il programma con Enzo Miccio che prendiamo 2 piccioni con una fava e so da subito che canale evitare. Porta, carissimo San Nicola, una bestemmia sulla bocca di Milly Carlucci, così anche solo per un attimo smetterà di essere fintamente impeccabile come i suoi capelli. Porta un Grammy a Katy Perry che son dai tempi in cui andava in giro a baciare ragazze che lo aspetta, e magari toglilo a Adele, che tanto se non sono commestibili non se ne fa nulla.
Porta due stracci a Rihanna, così almeno smetterà di andare in giro ignuda, e se puoi regala a Miley Cyrus una museruola, così evita di far prendere aria alla lingua...sperando non la usi come un feticcio sessuale.
Caro Papà Natale, avrei ancora molto da chiederti ma so che il tempo stringe e che hai tanto da fare. Non ho desideri da scriverti in questa letterina per i miei cari, per i quali, come dice la réclame, ogni giorno voglio il meglio, ma vorrei un po' di serenità per i miei lettori, stagionati e freschi che siano, che, mischini hanno avuto solo la sfortuna di imbattersi nel mio blog e di voler restare a leggere ogni rigurgito della mia vita.
E se proprio non puoi esprimere i sogni di tutti, fa che almeno possano passare delle bellissime feste, nel miglior modo possibile e con le persone che amano.
Altrimenti verrò io a darti fuoco, iniziando dai peli delle chiappe.
Con affetto,
il tuo sempiternamente adorato Pier.
lo so, quest'anno sono stati in molti a scriverti che la crisi ci ha ridotti a tarallucci e vino, per chi ce l'ha, ed anche l'originalità scarseggia. Io quando ero ancora un bambino ti ho scritto tante volte e tu vecchiaccio che non sei altro, non mi hai mai considerato, infrangendo ogni mia qualsivoglia speranza di vedere espressi i miei desideri.
A me che son sempre tanto buono.
A me che nemmeno clicco il pollice verso su Youtube.
A me che non ho ancora venduto l'anima al diavolo pur di potermi rifare il naso e un'addominoplastica.
Insomma, io alla fine ci ho perso le speranze con te e non ti ho scritto più.
E confesso di essere arrivato persino ad augurati le peggio cose, tipo che una renna ti si infilasse lì dove non batte il sole, o che la barba ti prendesse fuoco con la stufetta alogena. Col tempo sono anche arrivato a pensare che fossi solo un vecchio provolone, che pur di molestare donne e bambini, usassi quest'aria dolce e paciosa.
Ma quest'anno no, quest'anno ho voluto darti un'altra possibilità e poi sono stato tanto buono per cui mi pare giusto chiederti un paio di cose.
Ma no, non per me che tutto sommato non me la passo male, ma per altre brave persone sparse per il mondo.
Caro babbino quest'anno porta a Giorgio Mastrota un programma tutto suo, che pure a Natale si struscia con i materassi, magari toglilo a Barbara d'Urso che ne ha almeno due e che ormai ha finito le finte espressioni di stupore e compassione.
Porta una bella protezione solare a Carlo Conti che fra un paio di anni avrà più rughe di uno shar-pei. E, a proposito di cani, fa che Dudù abbia un destino più allegro di leccare i piedi ad un vecchietto per svegliarlo.
Anche perdersi in tangenziale, sono certo che al confronto lo renderebbe felice.
Caro Klaus, tu che tutto puoi, porta un po' di morigeratezza a Gigi d'Alessio, ed uno struccante ad Anna Tatangelo. E, visto che ci sei, porta un paio di cuffie insonorizzate a tutti i loro fans.
E se puoi porta due dita di stoffa per gli orli di Mariah Carey, che soffre della sindrome del culo all'aria.
Fa che Brunetta raggiunga l'altezza uomo, non tanto per lui quanto per i giornalisti che a star chini avranno mal di schiena. Non so, portagli il tacco 25 di Lady Gaga, e se proprio ti avanza tempo facci sapere se lei e Christina Aguilera hanno fatto davvero pace o in privato si strapperebbero i denti a vicenda.
Fa in modo che Carla Gozzi smetta di cantare e ritorni a smerdare ragazze meglio vestite di lei. Piuttosto ridalle il programma con Enzo Miccio che prendiamo 2 piccioni con una fava e so da subito che canale evitare. Porta, carissimo San Nicola, una bestemmia sulla bocca di Milly Carlucci, così anche solo per un attimo smetterà di essere fintamente impeccabile come i suoi capelli. Porta un Grammy a Katy Perry che son dai tempi in cui andava in giro a baciare ragazze che lo aspetta, e magari toglilo a Adele, che tanto se non sono commestibili non se ne fa nulla.
Porta due stracci a Rihanna, così almeno smetterà di andare in giro ignuda, e se puoi regala a Miley Cyrus una museruola, così evita di far prendere aria alla lingua...sperando non la usi come un feticcio sessuale.
Caro Papà Natale, avrei ancora molto da chiederti ma so che il tempo stringe e che hai tanto da fare. Non ho desideri da scriverti in questa letterina per i miei cari, per i quali, come dice la réclame, ogni giorno voglio il meglio, ma vorrei un po' di serenità per i miei lettori, stagionati e freschi che siano, che, mischini hanno avuto solo la sfortuna di imbattersi nel mio blog e di voler restare a leggere ogni rigurgito della mia vita.
E se proprio non puoi esprimere i sogni di tutti, fa che almeno possano passare delle bellissime feste, nel miglior modo possibile e con le persone che amano.
Altrimenti verrò io a darti fuoco, iniziando dai peli delle chiappe.
Con affetto,
il tuo sempiternamente adorato Pier.