Mi ero ripromesso che la P_laylist sarebbe ritornata molto prima visto che l'ultima volta ho persino dimenticato di inserire alcune canzoni, tanto ero oberato. Però non è stato possibile recuperare prima e Novembre è stato un tripudio di nuovi album e nuovi singoli, per cui direi di non cincischiare oltre.
Io non voglio essere cattivo, fazioso o esterofilo, ma come si fa ad ascoltare un pezzo che ripete costantemente "al telefono, al telefono"? Davvero, qual è il senso? Io non riesco a coglierlo, se volete sono contento di ascoltare le vostre spiegazioni, ma intanto questo ultimo singolo di Cesare Cremonini si merita per me l'ultimo posto, che sia al telefono, in banca, allo stadio, o in fila alla posta.
Salvo il video però, quello è carino, ma non ci azzecca nulla.
Qualche giorno fa ero tranquillo in auto ed ascoltavo la radio pensando ai fatti miei, quando ad un certo punto sento questo brano che parla di cinghiali, di quali strade è meglio prendere per evitare il traffico, di Culandia. Per me è stato super cringe.
Apprezzo la dedica ad una città bellissima come Roma, capisco l'innamoramento di Max Pezzali, ma se l'intento è serio o romantico o comunque simpatico, per me la missione è fallita.
Ed immagino siate tutti d'accordo per questa diciassettesima posizione di In questa città, se no anche 'sti cazzi (cit.).
Tuttavia su undici canzoni non ne ho trovata una che mi convincesse e che mi mettesse voglia di ascoltarla una seconda volta, e non mi sono stupito visto che Don’t Call Me Angel era stata particolarmente insipida per me. E con una colonna sonora così non mi stupisce nemmeno che il film stia floppando.
Mi è capitato per caso questo singolo in collaborazione con Ava Max e mi ha incuriosito anche perché la sua carriera da solista sembra non voler decollare e che si stia dando ai featuring. Il risultato però mi è sembrato una versione più latina, più moderna, e meno iconica di Nobody Wants to Be Lonely. Evitabile.
Non so che discoteche gay frequenti Sam Smith, ma in quelle in cui sono stato io I Feel Love, brano degli anni '70 di Donna Summer, ci sarà passato sì e no tre volte. Non basta che una canzone sia cantata in falsetto e sia disco dance per diventare l'inno della comunità LGBTQ caro Sam, o almeno non è l'unico che abbiamo.
Insomma una cover inutile. Ritenta, sarai più fortunato.
Mi ha colpito questa strana coppia di Andrea Bocelli e Jennifer Garner, ma il risultato è promosso, perché come sempre capita se un attore straniero si dedica alla musica non esce una roba trash come capiterebbe quasi sicuramente con quelli nostrani. E poi ha questo sapore di Natale che ci sta tutto. Dormi Dormi Lullaby fa parte del nuovo disco di Bocelli, che un po' come Elisa ha tentato di svecchiare l'ultimo album con nuove collaborazioni, e si intitola "Sì Forever – The diamond edition", e di cui fa parte anche il duetto con Ellie Goulding, ma che ancora non ho ascoltato e non credo recupererò almeno per intero.
Si attacca sicuramente alle orecchie il nuovo singolo di Dua Lipa, con questo groove disco dance anni '70 che lo rende perfetto per le radio. I problemi di Don't start now però sono due per quanto mi riguarda: intanto l'originalità dell'insieme e secondariamente i capelli di Dua Lipa.
Qualcuno avrebbe dovuto dire al parrucchiere di non cominciare nemmeno con quello scempio.
Anticipato da diversi singoli, il nuovo album di Celine Dion, intitolato appunto Courage e pubblicato il 15 novembre, per me è stato una grande noia, e mi dispiace un po' dirlo. Capisco l'intento di alcuni brani, molto vicini al vissuto di Celine che ha perso il marito a causa di una grave malattia, ma il resto è poco incisivo, poca ciccia e tanto fumo.
Non sono riuscito ad affezionarmi a nessun brano, anzi ho trovato che ben 21 canzoni siano davvero troppe e qui e lì avrei sfoltito eliminando proprio alcuni pezzi come Nobody's watching e Say Yes per nominarne due. Non finisce in fondo alla classifica perché parliamo pur sempre di Celine Dion, le sue produzioni sono comunque di qualità, ma diciamo che è più la fama in questo caso per me che vince.
Strano ma vero, dopo alcuni brani insipidi ho trovato una canzone di Camilla Cabello che mi sembra carina. Non un gran pezzo Living Proof, ma se me lo ritrovassi mentre sto guidando, in fila nel traffico, mi rallegrerebbe. Capisco però che la voce da Chipmunk possa essere un po' disturbante per alcuni. Il sei dicembre esce il suo nuovo album, e state sicuri che mi farò del male ascoltandolo.
Sebbene non mi abbia convinto fino in fondo, This is how penso che sia un bel regalo per i fan di George Michael, che tre anni dopo la sua morte possono sentirlo in un brano inedito che credo faccia parte della colonna sonora del film Last Christmas, che in Italia è previsto per Dicembre. Le sonorità credo siano quelle tipiche nella musica di George Michael e non manca un velo di malinconia. Da ascoltare.
Per parlare del nuovo album di Tiziano Ferro non si può prescindere dal fatto che abbia pisciato fuori dal vaso, come dicono quelli pratici.
Tralasciando le beghe fra lui e Fedez dove sinceramente non ci ho capito granché, mi ha però colpito quanto ha detto in tema di coming out a Rolling Stone. Cito testualmente
Quindi Tiziano, facciamo che ognuno fa come crede, come si sente, come in fondo hai fatto tu?
Se no anche 'sti cazzi, per citare Max Pezzali.
Per tornare ad Accetto Miracoli posso dire che mi è sembrato un album poco innovativo per Tiziano, anzi mi sembra sia andato sull'assodato, fra RnB e ballad. Bei pezzi alcuni, In Mezzo a questo Inverno ad esempio sicuramente avrà fatto piangere più di qualcuno, ed in generale un buon album calibrato in generale visto che sono solo 12 pezzi.
Promosso, ma per me non va oltre la settima posizione.
Ho sempre dato poche chance a Chiara Galiazzo, forse perché mi sembrava ci fosse in lei tanto potenziale inespresso da brani che non mi lasciavano nulla. Poi per caso Spotify mi ha suggerito "L'ultima canzone del Mondo" e, per quanto non mi sembri il pezzo del secolo, credo sia un buon brano per un comeback. Non so se ci siano progetti attorno o già in atto, ma un sesto posto a Chiara questa volta lo do volentieri, anche per incoraggiamento.
Luke Evans ha fatto un album e non poteva mancare nella mia P_laylist. Mettendo da parte le mie tensioni ormonose nei suoi riguardi, credo che Luke abbia fatto un bel progetto per lanciarsi in maniera più ufficiale nel mondo della musica. Lo avevamo sentito cantare nella colonna sonora de Beauty and the Beast, ma in At Last si dedica a delle cover di brani più o meno famosi, passando anche per pezzi più recenti come Always remember us this way da A star is born o Say you love me di Jesse Ware, due canzoni che mi piacciono molto.
La voce c'è, l'agilità, il calore, l'estensione ci sono pure, il carisma non manca, ma forse cercherei di studiare un po' di più l'intenzione che dà ai brani, così da rendere più solida la sua versatilità.
Tutte cose che insomma spiegherò a Luke Evans in privato.
Il 22 novembre si son messi tutti d'accordo per pubblicare un album a testa, ma nel caso dei Coldplay la cosa era già stata anticipata. Il risultato generale di Everyday Life non mi è spiaciuto affatto, è sicuramente un album che ho ascoltato molto volentieri, che può essere approcciato con superficialità lasciandolo fluire brano dopo brano, o scavando più a fondo concentrandosi su pezzi come Guns, riferimento all'eccesso di armi negli Stati Uniti, o sprofondare nella malinconia di Daddy.
Per fortuna ci sono momenti anche un po' più allegri come Champion of the world che un po' ci riporta ai "vecchi" Coldplay. Insomma Everyday Life è da ascoltare e riascoltare, ci sono molte più parti strumentali a far da padrone, così come le sonorità sono ricercate, e son sicuro diventerà un ottimo regalo di Natale.
In tema di giovani talenti, un terzo posto va a Tears of gold di Faouzia. Non è un pezzo incredibilmente bello o emotivo o originale, ma ogni cosa che Faouzia pubblica mi resta in mente per giorni e giorni e mi va in loop in testa non appena ci penso. Lei ha una voce fenomenale che può dare ancora moltissimo e soprattutto scrive da sola i suoi pezzi. Solo 19 anni e spero tanta strada davanti.
In cima alla mia classifica non poteva che esserci uno dei brani che mi ha più emozionato nell'ultimo mese. A distanza di sei anni da Say Something, Christina Aguilera e A Great Big World riprovano a ricongiungere le forze per emulare lo stesso successo ottenuto. Il video di Say Something ad oggi ha una cosa come 480 milioni di visualizzazioni, ha assicurato un Grammy agli artisti ed ha scalato un po' tutte le classifiche. Prospetto però una sorte diversa per Fall On Me che non è un vero e proprio inedito, visto che il brano è già presente nell'album Sì Forever di Andrea Bocelli, ma i due di A Great Big World, Ian Axel e Chad King, che hanno scritto la canzone appunto per Bocelli, hanno pensato di sfruttarlo anche con Christina, dando secondo me al pezzo una intensità perfetta.
Non è un caso se la loro performance agli American Music Awards di quest'anno, sia stata fra le più apprezzate, visto che Christina Aguilera, dopo 20 anni di carriera, riesce ancora a sovrastare alcune sue colleghe più giovani.
Non so se il mese prossimo ci sarà una nuova P_laylist, ma preparatevi perché non può mancare il nostro appuntamento con tutte le nuove canzoni dedicate al Natale.
18 - Cesare Cremonini - Al Telefono
Io non voglio essere cattivo, fazioso o esterofilo, ma come si fa ad ascoltare un pezzo che ripete costantemente "al telefono, al telefono"? Davvero, qual è il senso? Io non riesco a coglierlo, se volete sono contento di ascoltare le vostre spiegazioni, ma intanto questo ultimo singolo di Cesare Cremonini si merita per me l'ultimo posto, che sia al telefono, in banca, allo stadio, o in fila alla posta.
Salvo il video però, quello è carino, ma non ci azzecca nulla.
17 - Max Pezzali - In questa città
Qualche giorno fa ero tranquillo in auto ed ascoltavo la radio pensando ai fatti miei, quando ad un certo punto sento questo brano che parla di cinghiali, di quali strade è meglio prendere per evitare il traffico, di Culandia. Per me è stato super cringe.
Apprezzo la dedica ad una città bellissima come Roma, capisco l'innamoramento di Max Pezzali, ma se l'intento è serio o romantico o comunque simpatico, per me la missione è fallita.
Ed immagino siate tutti d'accordo per questa diciassettesima posizione di In questa città, se no anche 'sti cazzi (cit.).
16 - Charlie's Angels: Original Motion Pictures Soundtrack
Quando mi è capitata fra le orecchie la colonna sonora del nuovo Charlie's Angels, che dovrebbe uscire in Italia al cinema il prossimo anno, ho pensato che fosse tratto da una sorta di Ariana Grande & Friends, visto che cinque canzoni su undici sono anche cantate da lei, ma ovviamente mi sbagliavo.
Tuttavia su undici canzoni non ne ho trovata una che mi convincesse e che mi mettesse voglia di ascoltarla una seconda volta, e non mi sono stupito visto che Don’t Call Me Angel era stata particolarmente insipida per me. E con una colonna sonora così non mi stupisce nemmeno che il film stia floppando.
15 - Pablo Alborán & Ava Max - Tabú
Mi è capitato per caso questo singolo in collaborazione con Ava Max e mi ha incuriosito anche perché la sua carriera da solista sembra non voler decollare e che si stia dando ai featuring. Il risultato però mi è sembrato una versione più latina, più moderna, e meno iconica di Nobody Wants to Be Lonely. Evitabile.
14 - Sam Smith - I Feel Love
Non so che discoteche gay frequenti Sam Smith, ma in quelle in cui sono stato io I Feel Love, brano degli anni '70 di Donna Summer, ci sarà passato sì e no tre volte. Non basta che una canzone sia cantata in falsetto e sia disco dance per diventare l'inno della comunità LGBTQ caro Sam, o almeno non è l'unico che abbiamo.
Insomma una cover inutile. Ritenta, sarai più fortunato.
13 - Elisa - Diari Aperti (Segreti Svelati)
Non capisco e non mi fa proprio impazzire il nuovo disco di Elisa, uscito il 15 novembre. Già da solo Diari aperti non mi aveva convinto, l'aggiunta di featuring non aiuta moltissimo anche se i nomi di Calcutta e Carmen Consoli possono sembrare interessanti.
Funziona meglio la parte dei "segreti svelati" che immagino sia l'EP con sette brani inediti in inglese aggiunti a questo rifacimento del disco.
In questa seconda parte di Diari Aperti (Segreti Svelati) ritrovo l'Elisa che mi piace, quella non pretenziosa, quella che strizza l'occhio più al mercato che al suo stile, quella che ci ha fatti innamorare. E con questo non intendo dire che Elisa possa cantare solo in inglese, ma si capisce che è il suo habitat dove difficilmente delude.
12 - Andrea Bocelli - Dormi Dormi Lullaby ft. Jennifer Garner
Mi ha colpito questa strana coppia di Andrea Bocelli e Jennifer Garner, ma il risultato è promosso, perché come sempre capita se un attore straniero si dedica alla musica non esce una roba trash come capiterebbe quasi sicuramente con quelli nostrani. E poi ha questo sapore di Natale che ci sta tutto. Dormi Dormi Lullaby fa parte del nuovo disco di Bocelli, che un po' come Elisa ha tentato di svecchiare l'ultimo album con nuove collaborazioni, e si intitola "Sì Forever – The diamond edition", e di cui fa parte anche il duetto con Ellie Goulding, ma che ancora non ho ascoltato e non credo recupererò almeno per intero.
11 - Dua Lipa - Don't Start Now
Si attacca sicuramente alle orecchie il nuovo singolo di Dua Lipa, con questo groove disco dance anni '70 che lo rende perfetto per le radio. I problemi di Don't start now però sono due per quanto mi riguarda: intanto l'originalità dell'insieme e secondariamente i capelli di Dua Lipa.
Qualcuno avrebbe dovuto dire al parrucchiere di non cominciare nemmeno con quello scempio.
10 - Céline Dion - Courage
Anticipato da diversi singoli, il nuovo album di Celine Dion, intitolato appunto Courage e pubblicato il 15 novembre, per me è stato una grande noia, e mi dispiace un po' dirlo. Capisco l'intento di alcuni brani, molto vicini al vissuto di Celine che ha perso il marito a causa di una grave malattia, ma il resto è poco incisivo, poca ciccia e tanto fumo.
Non sono riuscito ad affezionarmi a nessun brano, anzi ho trovato che ben 21 canzoni siano davvero troppe e qui e lì avrei sfoltito eliminando proprio alcuni pezzi come Nobody's watching e Say Yes per nominarne due. Non finisce in fondo alla classifica perché parliamo pur sempre di Celine Dion, le sue produzioni sono comunque di qualità, ma diciamo che è più la fama in questo caso per me che vince.
9 - Camila Cabello - Living Proof
Strano ma vero, dopo alcuni brani insipidi ho trovato una canzone di Camilla Cabello che mi sembra carina. Non un gran pezzo Living Proof, ma se me lo ritrovassi mentre sto guidando, in fila nel traffico, mi rallegrerebbe. Capisco però che la voce da Chipmunk possa essere un po' disturbante per alcuni. Il sei dicembre esce il suo nuovo album, e state sicuri che mi farò del male ascoltandolo.
8 - George Michael - This Is How
Sebbene non mi abbia convinto fino in fondo, This is how penso che sia un bel regalo per i fan di George Michael, che tre anni dopo la sua morte possono sentirlo in un brano inedito che credo faccia parte della colonna sonora del film Last Christmas, che in Italia è previsto per Dicembre. Le sonorità credo siano quelle tipiche nella musica di George Michael e non manca un velo di malinconia. Da ascoltare.
7 - Tiziano Ferro - Accetto Miracoli
Per parlare del nuovo album di Tiziano Ferro non si può prescindere dal fatto che abbia pisciato fuori dal vaso, come dicono quelli pratici.
Tralasciando le beghe fra lui e Fedez dove sinceramente non ci ho capito granché, mi ha però colpito quanto ha detto in tema di coming out a Rolling Stone. Cito testualmente
"Se poi mi chiedi (e non me l’hai chiesto, quindi mi metto nella merda da solo): altri dovrebbero farlo? Allora ti dico che oggi un po’ di irritazione mi viene. Perché comprendo benissimo gli attuali cinquanta-sessantenni, vissuti in un mondo in cui poter esprimere se stessi era fuori da ogni logica umana, sociale, professionale. E giustifico in parte la mia generazione, quella dell’ultimo treno un po’ arrugginito. Io sono cresciuto in un ambiente di grande bullismo, di odio, di spinta verso la negazione. Ogni volta che provavo ad aprirmi, mi dicevano: non dire nulla, fatti i cazzi tuoi. Poi, quando ho capito che dalla gente avevo solo amore, ho detto: fuck it. Per chi oggi ha dai trentacinque anni in giù, però, non ci sono scuse. È il momento. Sono diventato molto meno tollerante."Ora io non so perché Tiziano si irriti tanto, ma quando lui faceva tranquillamente le sue cose, non credo che qualcuno si irritasse per il suo starsene pubblicamente nell'armadio. È vero, ci sono persone che sostengono che i personaggi famosi debbano fare coming out per fungere da esempio, ma non io, a meno che non ci prendano per i fornelli con la storia che "amano l'amore".
Quindi Tiziano, facciamo che ognuno fa come crede, come si sente, come in fondo hai fatto tu?
Se no anche 'sti cazzi, per citare Max Pezzali.
Per tornare ad Accetto Miracoli posso dire che mi è sembrato un album poco innovativo per Tiziano, anzi mi sembra sia andato sull'assodato, fra RnB e ballad. Bei pezzi alcuni, In Mezzo a questo Inverno ad esempio sicuramente avrà fatto piangere più di qualcuno, ed in generale un buon album calibrato in generale visto che sono solo 12 pezzi.
Promosso, ma per me non va oltre la settima posizione.
6 - Chiara Galiazzo - L'ultima canzone del Mondo
Ho sempre dato poche chance a Chiara Galiazzo, forse perché mi sembrava ci fosse in lei tanto potenziale inespresso da brani che non mi lasciavano nulla. Poi per caso Spotify mi ha suggerito "L'ultima canzone del Mondo" e, per quanto non mi sembri il pezzo del secolo, credo sia un buon brano per un comeback. Non so se ci siano progetti attorno o già in atto, ma un sesto posto a Chiara questa volta lo do volentieri, anche per incoraggiamento.
5 - Luke Evans - At Last
Luke Evans ha fatto un album e non poteva mancare nella mia P_laylist. Mettendo da parte le mie tensioni ormonose nei suoi riguardi, credo che Luke abbia fatto un bel progetto per lanciarsi in maniera più ufficiale nel mondo della musica. Lo avevamo sentito cantare nella colonna sonora de Beauty and the Beast, ma in At Last si dedica a delle cover di brani più o meno famosi, passando anche per pezzi più recenti come Always remember us this way da A star is born o Say you love me di Jesse Ware, due canzoni che mi piacciono molto.
La voce c'è, l'agilità, il calore, l'estensione ci sono pure, il carisma non manca, ma forse cercherei di studiare un po' di più l'intenzione che dà ai brani, così da rendere più solida la sua versatilità.
Tutte cose che insomma spiegherò a Luke Evans in privato.
4 - Coldplay - Everyday Life
Il 22 novembre si son messi tutti d'accordo per pubblicare un album a testa, ma nel caso dei Coldplay la cosa era già stata anticipata. Il risultato generale di Everyday Life non mi è spiaciuto affatto, è sicuramente un album che ho ascoltato molto volentieri, che può essere approcciato con superficialità lasciandolo fluire brano dopo brano, o scavando più a fondo concentrandosi su pezzi come Guns, riferimento all'eccesso di armi negli Stati Uniti, o sprofondare nella malinconia di Daddy.
Per fortuna ci sono momenti anche un po' più allegri come Champion of the world che un po' ci riporta ai "vecchi" Coldplay. Insomma Everyday Life è da ascoltare e riascoltare, ci sono molte più parti strumentali a far da padrone, così come le sonorità sono ricercate, e son sicuro diventerà un ottimo regalo di Natale.
3 - Faouzia - Tears of Gold
In tema di giovani talenti, un terzo posto va a Tears of gold di Faouzia. Non è un pezzo incredibilmente bello o emotivo o originale, ma ogni cosa che Faouzia pubblica mi resta in mente per giorni e giorni e mi va in loop in testa non appena ci penso. Lei ha una voce fenomenale che può dare ancora moltissimo e soprattutto scrive da sola i suoi pezzi. Solo 19 anni e spero tanta strada davanti.
2 - Billie Eilish - everything i wanted
Se non lo avete fatto, ascoltate il nuovo singolo di Billie Eilish, e subito dopo andate a cercare il significato del testo, e subito dopo tornate qui e ditemi se non vi ha messo i brividi.
Billie Eilish ha 17 anni, il fratello Finneas che ha prodotto il brano solo 22. ma entrambi hanno una maturità artistica che tanti, più rodati, non hanno. everything i wanted a quanto so non appartiene ancora ad un progetto più completo ed ufficiale, ma questo mese merita il secondo posto.
1 - A Great Big World & Christina Aguilera - Fall On Me
In cima alla mia classifica non poteva che esserci uno dei brani che mi ha più emozionato nell'ultimo mese. A distanza di sei anni da Say Something, Christina Aguilera e A Great Big World riprovano a ricongiungere le forze per emulare lo stesso successo ottenuto. Il video di Say Something ad oggi ha una cosa come 480 milioni di visualizzazioni, ha assicurato un Grammy agli artisti ed ha scalato un po' tutte le classifiche. Prospetto però una sorte diversa per Fall On Me che non è un vero e proprio inedito, visto che il brano è già presente nell'album Sì Forever di Andrea Bocelli, ma i due di A Great Big World, Ian Axel e Chad King, che hanno scritto la canzone appunto per Bocelli, hanno pensato di sfruttarlo anche con Christina, dando secondo me al pezzo una intensità perfetta.
Non è un caso se la loro performance agli American Music Awards di quest'anno, sia stata fra le più apprezzate, visto che Christina Aguilera, dopo 20 anni di carriera, riesce ancora a sovrastare alcune sue colleghe più giovani.
Non so se il mese prossimo ci sarà una nuova P_laylist, ma preparatevi perché non può mancare il nostro appuntamento con tutte le nuove canzoni dedicate al Natale.