Buone nuove invece sul versante serie tv di Apple Tv +, che nel suo catalogo di recente ha aggiunto due novità, anzi una novità ed un gradito ritorno, che mi sono gustato volentieri.
Loot - Una fortuna
Seconda Stagione
Loot 2, arrivata su Apple Tv + a cadenza settimanale dagli inizi di aprile fino a fine Maggio, prende il testimone di una prima stagione gradevole e contemporanea, e sa proseguire sulla stessa strada senza stancare o senza voler strafare.
È infatti rimasta una comedy, che strizza l'occhio alle sitcom con una durata di mezz'ora circa e con linee narrative spesso verticali, ma con un filone orizzontale che riguarda soprattutto Molly, e i suoi tentativi di maturare come donna, di nutrire la sua umanità, di donare i suoi averi ma anche di ritrovare una situazione personale e affettiva più stabile.
Maya Rudolph continua ad essere una perfetta capitana di questa barca, ma trovano anche spazio le linee narrative degli altri personaggi, come Sofia (Michaela Jaé Rodriguez) che gestisce la fondazione di Molly e che sembra aver trovato finalmente un uomo, esattamente l'architetto Isaac, adatto a lei (interpretato da O-T Fagbenle, che sta trovando la sua strada oltre The Handmaid's Tale), sempre che riesca a trovare un equilibrio fra vita privata e il lavoro.
E anche Arthur (Nat Faxon) avrà in questa seconda stagione dei momenti più interessanti, non solo legati al mondo di Molly.
Credo che Loot - Un fortuna 2 riesca non solo a tenere il passo rispetto alla prima, ma anche superarla in un certo senso. È vero che in sé la serie non si è inventata nulla di originale, ma fa il suo per bene, con puntate divertenti e battute pungenti e spesso poco politicamente corrette, con un buon ritmo, e nel tempo sono anche riuscito ad affezionarmi ai personaggi per quanto strampalati siano. C'è sempre quella vaga, sarcastica critica al mondo dello sfarzo e degli eccessi, ma senza diventare un mattone moralistico.
È vero che la narrazione verticale, e quindi il fatto che alcune storie vengano aperte e chiuse nella stessa puntata, porta qui e lì ad una mancanza di approfondimenti, ma Loot aderisce perfettamente al genere commedia e quindi credo sia corretto che in quei momenti di riflessione, che arrivano a corollario di ogni episodio, non si tocchino mai troppo le corde più drammatiche.
È stata conferma da parte di Apple una terza stagione, quindi vedremo cosa ci racconteranno.
Palm Royale
Prima stagione
Da Marzo di quest'anno, sempre a cadenza settimanale fino agli inizi di maggio, è stata resa disponibile su Apple Tv + questa nuova serie tv che mi è piaciuta parecchio.
La protagonista di Palm Royale è Maxine (interpretata da Kristen Wiig), una giovane donna che nell'estate della fine degli anni '60 cercherà di farsi strada in quel covo di serpi che è la classe borghese di Palm Beach. Maxine è una donna volitiva e determinata ma di origini umili e decisamente squattrinata, che non potendo entrare dalla porta principale tenterà il giro dalla finestra. E in qualche modo riuscirà nella sua sgangherata arrampicata sociale, ma le matriarche di Palm Beach saranno tutt'altro che caritatevoli e accoglienti con l'ultima arrivata.
Così Maxine si accorgerà che quella posizione, quel prestigio a cui tanto ambisce, è la facciata di un mondo marcio pieno di ombre e un passato che ha segnato anche il presente.
Se qualcuno me lo chiedesse, farei fatica a dare un'unica definizione per Palm Royale perché unisce alla commedia sopra le righe, alcuni momenti di dramma e suspense dati soprattutto da una sorta di mistery che deve essere risolto, ma non manca anche la vaga sensazione di assistere ad una soap degli anni '60. Il tutto è condito da dialoghi sottili e ironici, spesso sopra le righe o non proprio aulici, ma questo perché sono altrettanto particolari i personaggi che costellano Palm Royale.
Esattamente come nelle soap ad esempio c'è Norma (Carol Burnett), la veterana del gruppo, la quale conosce ogni segreto di Palm Beach, ma che però si trova in uno stato vegetativo, o Evelyn Rollins (Allison Janney) che vorrebbe in qualche modo scavalcare la presunta amica in coma per diventare la più rispettata fra le donne dell'alta borghesia. O ancora, non manca l'aitante cameriere Robert (Ricky Martin) che si rivelerà un valido amico per Maxine.
È una storia dinamica e corale quella di Palm Royale che spesso finisce in situazioni magari un po' troppo sopra le righe, ma alla fine fa quel che deve, ovvero intrattiene e non stanca. Il cast che ne ricopre i ruoli principali è più che noto e capace di muoversi nelle sfumature che la serie richiede.
Ma quello che forse attira di più è l'aspetto visivo: i costumi, le parrucche, le auto, le location, è tutto così curato da sembrare quasi finto, ma io credo che si colga proprio l'intento parodistico, filtrato di questa serie tv Apple, infatti non capisco le critiche di chi si aspettava altro.
È vero, non è il serial perfetto, qui e lì le tempistiche sbrodolano, i colpi di scena non sono tutti efficaci, non ci si affeziona mai fino in fondo ai personaggi, nonostante suscitino più o meno simpatia, e si arriva a quelle situazioni assurde che a stento possono risultare realistiche, ma non mi pare che, sin dal primo episodio (sono 10 in totale), Palm Royale tenti di dimostrare una profondità o una estrema coerenza.
Un guilty pleasure alla Bridgerton potrei dire, e Apple Tv ha dato conferma per una seconda stagione, quindi non vedo l'ora di proseguire.
Due guilty pleasure che mi tentano da un po', Loot me l'ero anche segnata dall'anno scorso che Maya Rudolph mi fa sempre simpatia.
RispondiEliminaMa hanno quel qualcosa che alla fine mi fa preferire altro.. arriverà il loro momento.
Indubbiamente entrambe possono aspettare o comunque non le reputo "fondamentali" in un'ottica di importanza seriale. Secondo me in tempo di scarsezza di uscite interessanti può essere interessante recuperarle
EliminaSto approfittando 3 mesi gratis di abbonamento, ma ho virato su altre serie, come Shrinking e Silo, e qualcos'altro, non questi però ;)
RispondiEliminaShirinking lo volevo vedere, poi è finito in cavalleria
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