Quando ho visto che proprio il 14 Maggio appena passato era stata rinnovata per una seconda stagione, ho capito che era il momento di terminare la nuova serie tv di Prime Video intitolata Mr. and Mrs. Smith che prende proprio il nome, e in parte le mosse, dal film del 2005, con protagonisti due bellissimi Brad Pitt e Angelina Jolie.
Ho pensato quindi di mettere a confronto, come già ho fatto ad esempio per Ripley e The Gentlemen, il film più "datato" alla più recente serie tv, per vedere differenze e similarità e scoprire in caso cosa valga la pena recuperare.
Sono quasi certo che dal 2005 ad oggi abbia visto più di una volta Mr & Mrs Smith con i Brangelina, e fu proprio sul set che i due si innamorarono e nacque appunto la loro leggendaria storia d'amore, ma non avendone mai parlato mi sembrava l'occasione ideale.
Genere: azione, commedia Durata: 120 minuti Regia: Doug Liman Uscita in Italia: 2 dicembre 2005 (Cinema)/ Netflix Paese di produzione: Stati Uniti |
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A noi però del gossip interessa poco, quello che ci interessa è come sia il film, che proprio di recente ho rivisto per rinfrescarmi la memoria. La trama di Mr & Mrs Smith del 2005 vede come protagonisti proprio John (Pitt) e Jane (Jolie) Smith, sposati da circa 5 o 6 anni e che stanno vivendo un momento di crisi matrimoniale. Si sono conosciuti "per caso", lui è un imprenditore edile di alto livello e lei una consulente informatica, e si sono sposati in fretta, sono innamorati e vivono una vita agiata, ma sembra che la routine del loro matrimonio li abbia stretti in ruoli che li annoia, tanto da rivolgersi ad un consulente matrimoniale che vediamo sempre di spalle (si saranno ispirati da qui per The Ferragnez?).
Tuttavia la loro vita non è così routinaria come appare: entrambi hanno un altro lavoro decisamente particolare, sono infatti dei killer a pagamento altamente qualificati che lavorano per agenzie differenti, e questo matrimonio tipicamente borghese è un'ottima copertura.
John e Jane non conoscono però le rispettive carriere segrete, e sarà una missione per uccidere un prigioniero (interpretato da Adam Brody) che obbligherà entrambi a svelarsi a vicenda.
Non ricordavo alcuni aspetti di questo Mr & Mrs Smith e rivederlo, con i suoi quasi 20 anni sulle spalle, non mi è spiaciuto, anzi devo dire che ho notato alcuni aspetti di modernità su cui in effetti non mi ero soffermato.
L'intento di unire commedia più o meno romantica e azione riesce abbastanza bene, legando due attori che, al netto del pettegolezzo che scatenarono da quel momento in avanti, avevano una chimica papabile e secondo me si sono proprio divertiti in questi ruoli.
I loro John e Jane Smith non sono i personaggi più sfaccettati e ricchi, ma sono più che altro funzionali alle vicende, e in generale non è il film di azione e spionaggio più intricato che abbia mai visto, ma nella sua linearità tutto funziona e intrattiene, fra qualche battuta che fa sorridere, i momenti di azione, le sparatorie e, come dicevo, due protagonisti che si fanno guardare.
Sul versante romantico non ho nemmeno nulla di male da dire: il Mr & Mrs Smith del 2005 non scade in momenti mielosi, cerca di raccontare una coppia diversa ma con alcuni dei problemi che tutte le coppie hanno.
Dicevo che nonostante i suoi 20 anni (che non sono poi troppi sia chiaro) non l'ho ritrovato particolarmente invecchiato: la regia è abbastanza lineare, il montaggio non è fra i miei preferiti ma non confonde e la messa in scena è curata. Ho notato che la tecnologia usata dai protagonisti non sembrava così datata rispetto a quella che si vede adesso nei film, e che ad esempio Jane ha un team di assistenti tutto al femminile, interpretato fra le altre da Jennifer Morrison e Kerry Washington.
Non ricordavo invece quanto fosse anticlimatico il finale della versione cinematografica di Mr & Mrs Smith: una volta svelato il mistero fra i due protagonisti, la sequenza di sparatorie è secondo me semplicemente inutile, ridondante e troppo lunga. Dopo due ore di film, in cui ci sono già momenti d'azione simili, è una aggiunta che avrei evitato o accorciato. Allo stesso modo mi sarei evitato le solite battute simpatiche e fuori contesto che i protagonisti fanno nei momenti di maggiore difficoltà, ma d'altronde se ad oggi non hanno saputo trovare soluzioni migliori, figuriamoci venti anni fa.
La serie tv proposta da Amazon Prime Video, arrivata il 2 Febbraio di quest'anno, prende il titolo da Mr & Mrs Smith, ma in effetti parte da un incipit differente.
I nuovi John (Donald Glover, qui anche creatore e produttore esecutivo) e Jane (Maya Erskine) Smith infatti non si conoscono affatto, ma vengono ingaggiati per un lavoro decisamente particolare, attraverso un colloquio altrettanto sui generis. Una macchina, che poi chiameranno Ciao-Ciao, infatti li informa che se vogliono prendere parte ai "progetti" proposti da una non ben identificata agenzia, dovranno far finta di essere sposati, così da avere una copertura per svolgere le loro missioni in coppia.
Non sarà facile per i due, ma alla fine John e Jane andranno più d'accordo di quanto credessero in prima battuta (un po' come accade in The Americans) e le cose andranno sempre meglio, fino ad un certo punto.
Così, ogni missione (e quindi ogni episodio) diventerà l'occasione per raccontare altri aspetti di questa coppia, in tutte le curve, le salite e le discese che una relazione inevitabilmente finisce per avere anche quando i suoi due protagonisti hanno due vite fuori dall'ordinario.
Man mano che la storia si sviluppa, appaiono sempre più similarità fra Mr & Mrs Smith la serie e il film, o meglio, vengono rielaborati e inseriti qui e lì alcuni elementi della versione del 2005, fermo restando il fatto che il serial ha altre mire: raccontare storie di spionaggio, inseguimenti, scazzottate e non solo, in un'ottica più personale e per certi versi realistica. Già la scelta degli attori, belli ma più comuni e quindi distanti dalla patinatura che portavano i Brangelina, sposta l'attenzione dalla mera visione estetizzante ad una sfera più umana che sembra in qualche modo mettere a paragone le difficoltà dello spionaggio con quelle del matrimonio, e l'importanza di un dialogo aperto. Si mantiene invece quello stile più leggero e ironico, che il film aveva, quindi non immaginatevi una drammatizzazione alla The Americans appunto.
Ma dopo 8 episodi da quasi un'ora ciascuno posso dirvi se questa sorta di remake di Mr & Mrs Smith funziona? Secondo me solo in parte. Ho iniziato infatti a seguire la serie con molto interesse, vedendo più o meno metà di questa prima stagione anche abbastanza velocemente, ma poi qualcosa non mi ha più coinvolto.
Infatti secondo me c'è troppo sbilanciamento fra la sfera personale di Jane e John, che comunque finisce per diventare ripetitiva e noiosa, soprattutto nelle recriminazioni che si fanno a vicenda nei momenti di crisi, e quella delle loro missioni, che spesso non vengono nemmeno sviluppate, ma diventano un corollario alle loro vicende private. Il risultato di Mr & Mrs Smith (la serie) è pieno di alti e bassi secondo me, e qui e lì si sprecano belle occasioni anche per colpa di un ritmo e di una gestione di appunto questi elementi poco armonica, che non permette un vero e proprio sviluppo dei personaggi e di alcune linee narrative.
Ho sicuramente molto apprezzato la modernizzazione di questa storia, alcuni momenti di azione, la scelta di scenari bellissimi in cui calarli, e anche i vari camei famosi, che spaziano da Sarah Paulson a John Turturro, e vanno ad arricchire questa serie Prime Video con momenti magari meno attesi, ma devo ammettere che parte di questa prima stagione non mi ha convinto. E devo anche confessare che leggere che forse Donald Glover e Maya Erskine potrebbero non essere i protagonisti di Mr & Mrs Smith 2 non mi ha del tutto deluso: infatti non ho visto questa chimica così forte fra i due, e sicuramente non ai livelli di Brad e Angelina.
Quindi spero che il cambio di personaggi della seconda stagione porti a riconsiderare anche altri aspetti di questo progetto.
Continuo a pensare che l'errore per la serie sia stato quello di tenere lo stesso titolo del film, alzando le aspettative e portando naturale il confronto. Fosse stata una serie qualunque su spie e missioni di spie avrebbe convinto di più.
RispondiEliminaA me, comunque, è piaciuta parecchia, non tutti gli episodi ma ho apprezzato le sceneggiature creative :)
Probabile che ci sarebbe stato un confronto meno diretto, ma penso che, soprattutto con le ultime puntate, ci saremmo arrivati un po' tutti a capire l'ispirazione
EliminaNon ci tengo a confrontarli, anche perché dell'originale non ho un proprio bellissimo ricordo.
RispondiEliminaDavvero? Io prima di rivederlo non avevo un brutto ricordo
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