Quello che apprezzo dei brand coreani, molto più di quanto accade a quelli europei ed occidentali in genere, è la capacità di migliorarsi sempre, di cercare di ascoltare il feedback dei propri clienti per creare formulazioni sempre più performanti. E, lasciatemelo dire, è così che si va avanti e non mettendo la testa sotto la sabbia.
Di recente l'azienda coreana AXIS-Y ha proprio dato nuova vita ad uno dei loro solari viso, il Complete No-Stress V3 Physical Sunscreen SPF 50+ PA++++, che ha raggiunto la sua terza versione.
Vi avevo parlato di Axis-Y raccontandovi di un siero viso che è diventato virale su internet (qui la recensione) e visto la buona impressione che mi ha lasciato ho deciso di provare questa loro crema solare per il viso.
La sua formulazione è a base di ossido di zinco, uno dei principali filtri fisici, e offre una protezione UVA e UVB, e facendo parte della linea 6+1+1 è formulato con una combinazione di 6 ingredienti nutrienti di base, 1 ingrediente principale per una specifica esigenza e 1 ingrediente di nuova tecnologia.
Nello specifico, il Complete No Stress Sunscreen Axis-Y contiene il 2% di Niacinamide, seguita da ingredienti lenitivi come calendula, camomilla e allantoina. Ci sono tre attivi anti ossidanti ovvero l'estratto di tè verde, la vitamina E e quello d'uva, e troviamo due ingredienti idratanti cioè squalane e acido ialuronico.
Gli attivi specifici che Axis-Y ha aggiunto sono invece il peptide SYN®-COLL, che stimola la produzione di collagene, e l'estratto di artemisia che è molto noto nella cultura cinese e pare avere un effetto lenitivo sulle infiammazioni cutanee e schiarente.
Come molti SPF con filtri minerali e senza profumazioni aggiunte, anche questa ha un aroma vagamente erboso che non mi dà fastidio, non è intenso per il mio naso, ma non è qualcosa di avvolgente o che ricorda ad esempio l'estate. Io l'ho avverto soprattutto quando sono all'aperto e magari il vento mi fa "rimbalzare" sul viso questo aroma.
Viene definito come un solare "Complete No-Stress" perché l'azienda ha perfezionato la consistenza: non so come fosse nelle versioni precedenti, ma questa ha una texture molto elegante, è una lozione sottile, che in effetti si stende molto velocemente sul viso. Si avvertono i siliconi perché danno un tocco particolarmente setoso alla formula, e ne garantiscono una applicazione ed un finish molto gradevole, quasi fosse un primer.
Stratificare questo solare su altri prodotti skincare è semplice, non crea problemi come pilling o simili.
Axis-Y stessa afferma che il loro Physical Sunscreen è pensato per pelli oleose e con acne, io direi anche per pelli miste e normali, bilanciando bene con una skincare sotto, ma non lo consiglierei a pelli secche o molto secche, specie durante l'inverno perché anche a me che ho una pelle a tendenza mista con aree più secche è capitato di sentire il viso un po' tirante a fine giornata. Tuttavia la cute sotto non viene seccata o irritata, e una volta rimosso mi basta usare i miei soliti prodotti idratanti per tornare al completo comfort.
Axis-Y promette minima o zero scia bianca da questo suo solare, e qui si apre una parentesi importante. Mi piace provare gli SPF con filtri fisici inorganici perché questo è il mio lavoro qui, nel senso che cerco di trovare prodotti validi per tutti, perché so che molti vogliono questa tipologia di SPF, e trovarne di facili da usare non è semplicissimo. Tuttavia, per la mia esperienza, ho capito che non esistono solari con filtri fisici minerali completamente trasparenti, perché è così che sono composti questi solari.
È importante sottolineare, visto che ancora persiste questo mito, che i filtri fisici non riflettono o disperdono i raggi solari: esistono studi del 2015 che dimostrano che solo una piccola parte (circa il 5%) dei raggi UV viene riflesso via, mentre il resto (95%) viene assorbito diventando un leggero calore. Proprio come i filtri chimici, ma certe parole hanno un impatto.
Non so se un giorno scriverò un post su tutti gli errori e le convinzioni che riguardano i filtri solari, fatemi sapere se può essere utile.
Su di me che ho una carnagione molto chiara, i solari minerali non solo possono fare un palese white cast, ma tendono ad accumularsi fra i peli del viso, sopracciglia, attaccatura dei capelli e barba, e non è semplicissimo sfumarli, ed essendo scuri l'effetto è un alone bluastro di queste aree.
Questo solare viso AXIS-Y è fra i pochissimi che ho provato a lasciare davvero una scia bianca quasi invisibile, che si riduce ancora di più una volta che la crema si setta e si asciuga, e per questo mi sento di annoverarlo fra i migliori. Mi ha ricordato un po' una versione rivista di quello di Rovectin (qui ne parlo) ed usarlo è un piacere, ma proprio per quella problematica che vi dicevo sopra, preferisco usare questo SPF quando ho la barba completamente rasata.
Inoltre non è un prodotto che consiglierei a pelli molto scure o nere, a meno che non correggiate l'effetto con del make-up.
In questo senso il Complete No-Stress Sunscreen è ottimo come base per il trucco perché non ne stravolge o deteriora la performance o l'applicazione.
Inoltre non mi fa lacrimare gli occhi ed ha una buona resistenza sulla pelle. Axis-Y non lo considera water-proof, ed in effetti basta un detergente comune a rimuoverlo. Però ho notato che, usandolo per lunghe passeggiate, resiste bene al sudore, e non si scioglie con estrema facilità. Inoltre mi ha dato una perfetta protezione dai raggi solari e non mi sono mai arrossato.
Spero di avervi dato una alternativa interessante per le vostre esigenze, fatemi sapere se conoscevate già Axis-Y.
💖alcuni link sono affiliati, per te non cambia nulla, ma puoi usarli per sostenere le mie recensioni. Grazie!
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