E in questo ultimo periodo sono anche soddisfatto, perché tutti i film che ho visto mi sono piaciuti.
The Banker (2020)
Il "sogno americano" sembra alla portata di tutti, ma non era così negli anni '50, quando il razzismo imperniava qualunque aspetto della società. Per questo Bernard Garrett, un giovane afro americano, dovrà sudare molto prima di avverare il suo desiderio: Bernard infatti ha una naturale passione per l'economia e l'imprenditoria, ma nessuno vuole lanciarsi in affari con lui. Solo quando riuscirà ad acquistare uno stabile da un imprenditore irlandese, un certo Mr. Barker, potrà iniziare a muoversi nel mondo del mercato immobiliare. Sarà però solo una breve strada, perché la morte prematura del signor Barker, farà tornare Bernard al punto di partenza, ma non si arrenderà. Il suo piano a quel punto sarà non più di acquistare e vendere immobili, ma di acquistare la sede delle banche di Los Angeles, così da poterne controllare l'operato. Per far questo avrà bisogno di parecchi escamotage, visto che la sua impresa sembra non essere destinata a persone di colore.
The Banker è un film incredibilmente tratto da una storia vera, che non conoscevo. Dico "incredibilmente" perché la storia che racconta sembra quasi inventata, eppure è amaramente vera. Ma, ad avermi colpito, non è solo l'aver scoperto il difficile vissuto di Bernard Garrett, ma soprattutto il fatto che questo racconti il razzismo da un punto di vista diverso, non solo sociale in genere, ma anche economico e appunto lavorativo. Onestamente dei dettagli e dei tecnicismi dell'ambito bancario non ci capisco nulla, per cui a catturarmi è più la battaglia per cercare di scalare la faticosa montagna del riconoscimento dei diritti, e quanto quell'epoca fosse insidiosa. Fa un po' bollire il sangue immedesimarsi in quelle circostanze e nei personaggi coinvolti, specie perché è chiaro come l'atteggiamento di superiorità nei confronti dei neri era completamente metabolizzato in ogni ambito, come se fosse davvero naturale. Ma è anche peggio pensare che oggi non è poi tanto diverso.
Pur non essendo un film con il piede costantemente sull'acceleratore, The Banker ha comunque dei momenti più tesi che rendono la vicenda più intrigante.
Vi accennavo alle parti in cui vengono esposte appunto nozioni bancarie, ma nonostante la mia ignoranza sull'argomento, non le ho trovate pesanti perché proseguono spedite. Forse avrei cercato di sfoltire un po' la durata, e questo mi dà l'aggancio per raccontarvi quelli che per me sono i difetti di The Banker.
Oltre alla durata, non ho apprezzato moltissimo certi passaggi, mi son sembrati poco fluidi, come se semplicemente voltassero pagina e via. Inoltre, sebbene il cast funzioni, Anthony Mackie, nei panni proprio del protagonista Bernard Garrett, mi è sembrato troppo impostato, e sicuramente avere accanto Samuel L. Jackson che sembra completamente a proprio agio nel suo ruolo, non aiuta.
Vi accennavo alle parti in cui vengono esposte appunto nozioni bancarie, ma nonostante la mia ignoranza sull'argomento, non le ho trovate pesanti perché proseguono spedite. Forse avrei cercato di sfoltire un po' la durata, e questo mi dà l'aggancio per raccontarvi quelli che per me sono i difetti di The Banker.
Oltre alla durata, non ho apprezzato moltissimo certi passaggi, mi son sembrati poco fluidi, come se semplicemente voltassero pagina e via. Inoltre, sebbene il cast funzioni, Anthony Mackie, nei panni proprio del protagonista Bernard Garrett, mi è sembrato troppo impostato, e sicuramente avere accanto Samuel L. Jackson che sembra completamente a proprio agio nel suo ruolo, non aiuta.
Pur non avendo la profondità di Green Book o l'ironia di Self-made: la vita di Madam C. J. Walker, The Banker è un perfetto film per la tv, racconta bene una storia difficile e emotivamente coinvolgente.
Genere: drammatico, biografico Durata: 120 minuti Regia: George Nolfi Uscita in Italia: 20 Marzo 2020 (Apple TV +) Paese di produzione: Stati Uniti Voto 7 |
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Rebecca (2020)
Hanno fatto probabilmente più scalpore i flirt riguardo gli attori, che il film stesso, ma Rebecca secondo me merita una attenzione in più che va oltre il gossip.
Il titolo dice già tutto, infatti Rebecca è una ulteriore trasposizione del romanzo "Rebecca, la prima moglie" scritto da Daphne Du Maurier, e questo diciamo che non gioca proprio a suo favore, visto che le vicende del libro ormai sono state utilizzate più e più volte per film e miniserie, ma il risultato in questa nuova versione secondo me resta apprezzabile.
Se la storia da un lato offre pochi spunti sia di riflessione che emotivi, non mancano però quei piccoli momenti di tensione che portano la vicenda a concludersi con pathos. Forse poteva essere gestito meglio il tempo, visto che la seconda parte tende ad essere frettolosa, ma, come vi anticipavo, secondo me, non va a discapito della visione generale. Avrei preferito che fra la prima e la seconda ipotetica sezione del film ci fosse uno stacco più netto, con una curva più cupa e introspettiva? Certamente, ma questa versione di Rebecca ha altre carte vincenti.
Ne beneficia infatti l'estetica, la cura delle scenografie, degli ambienti, degli abiti, la regia che si sofferma spesso sulla bellezza di certe luci e ovviamente degli attori. Lily James e Armie Hammer fanno secondo me un buon lavoro, e incuriosisce più ampiamente anche il buon cast, sebbene credo che nessuna delle parti riesca poi a mostrare chissà quale sviluppo psicologico.
Rebecca è secondo me un buon film drammatico, con una vena thriller, di quelli che se andassero in televisione guarderei volentieri. Si poteva sfruttare meglio la buona materia prima, ma sono quasi certo che non vi dispiacerà in una di queste sere.
Genere: drammatico, thriller Durata: 120 minuti Regia: Ben Wheatley Uscita in Italia: 21 Ottobre 2020 (Netflix) Paese di produzione: Regno Unito Voto 6 |
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Le streghe (2020)
Le Streghe è un altro adattamento tratto da un romanzo, ed è già stato un film negli anni '90, che io non ricordo bene di aver visto, ma che comunque riesce a camminare autonomamente.
Anche questo nuovo rifacimento parte sempre dallo stesso incipit: alla fine degli anni '60 un ragazzino resta orfano di entrambi i genitori, e così viene affidato alle cure della nonna, che cerca di coccolarlo e sostenerlo come può. Un giorno tranquillo, mentre fa la spesa con la nonna, il ragazzo viene avvicinato da una strega, che tenta di fargli mangiare un cioccolatino. Il ragazzo però riesce a sfuggire alle lusinghe della megera e racconta tutto alla nonna, la quale decide di scappare dalla città e rifugiarsi nell'albergo dove lavora il cugino. Sarà però come passare dalla padella alla brace, visto che proprio nell'hotel sembra essersi radunata una congrega di streghe.
Nonostante non faccia parte del target a cui è diretto, Le Streghe mi è piaciuto, l'ho trovato avventuroso, divertente e piacevole, con una vena più tenera, ed anche a volte malinconica. Credo sia un film davvero rivolto ai ragazzi, così come d'altronde lo è anche il romanzo da cui è tratto, perché può risultare un po' troppo inquietante per i più piccoli, ma non abbastanza horror se cercate invece una vera e propria pellicola che vi faccia saltare sulla sedia.
Chi invece ha ormai una certa età come me, credo possa apprezzare la generale qualità del film, il cast di nomi famosissimi, da Anne Hathaway a Octavia Spencer (e nella versione in lingua originale ci sono anche altre voci famose), ed anche le loro interpretazioni; poi mi son piaciuti gli effetti speciali, fatti davvero bene.
The Witches è alla fine una fiaba dark: ci sono i buoni, i cattivi, l'avventura da superare e l'inevitabile lieto fine, che arriva in maniera scorrevole, senza mai avermi annoiato o fatto perdere l'attenzione. Di questa fluidità ne giova tutto il film, ma da spettatore adulto forse avrei avuto bisogno di qualche approfondimento in più, qualche momento per emozionarsi, aspetti che però non posso considerare macro errori.
Son sicuro che anche Le Streghe, come appunto un po' tutti questi film, vi farà trascorrere piacevolmente una serata, perché ha un buon ritmo e dei dialoghi che a volte strappano un sorriso.
The Witches è alla fine una fiaba dark: ci sono i buoni, i cattivi, l'avventura da superare e l'inevitabile lieto fine, che arriva in maniera scorrevole, senza mai avermi annoiato o fatto perdere l'attenzione. Di questa fluidità ne giova tutto il film, ma da spettatore adulto forse avrei avuto bisogno di qualche approfondimento in più, qualche momento per emozionarsi, aspetti che però non posso considerare macro errori.
Son sicuro che anche Le Streghe, come appunto un po' tutti questi film, vi farà trascorrere piacevolmente una serata, perché ha un buon ritmo e dei dialoghi che a volte strappano un sorriso.
Titolo originale: The Witches Genere: fantastico, commedia Durata: 106 minuti Regia: Robert Zemeckis Uscita in Italia: 28 Ottobre 2020 (on demand) Paese di produzione: Regno Unito Voto 6.5 |
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Primi due visti e soprattutto The banker mi aveva colpito molto (visto diversi mesi fà quando uscii su AppleTV) ammetto che certi passaggi più economici bancari spesso tornavo indietro perchè voglio sempre cercare di capire il più possibile, ma come te non mi hanno annoiata anzi, trovo che certi argomenti siano interessanti proprio perchè mi portano alla conoscenza di "cose" 🤓😂
RispondiEliminaStreghe al momento è proprio un genere che non mi va di vedere anche se mi piacciono molto le attrici protagoniste.
Ho provato anche io a seguirli con più attenzione tutti i passaggi bancari, ma la mia incapacità non mi ha fatto andare molto avanti 🤣
EliminaAvevo pensato di vedere Rebecca, ennesima versione, però non so... Ne avevo vista una anche qualche tempo fa e non mi era sembrata niente di speciale, in effetti mi meraviglia che abbiano fatto l'ennesimo remake.
RispondiEliminaCredo che Rebecca, come anche gli altri film, non siano indispensabili, della serie che se li perdi, perdi tanto. Sono film di compagnia :D Credo che, come capita con tante storie ormai, queste vengano rimaneggiate e riproposte, da un lato per assenza di idee nuove, dall'altro perché in fondo è bello riscoprirle.
EliminaRebecca carino ma si poteva fare molto di più con la trama mi aspettavo qualcosa alla crimson peak e invece no peccato;
RispondiEliminaLe streghe io avevo visto anche l'originale e l'ho trovato molto molto carino ^^
io ormai vedo solo serie e film di natale sono già in mood xD
mallory
Anche io mi preparo per Natale 😊🥰🎁🎄
EliminaWao, due su tre sono film con protagonisti blaxploitation!
RispondiEliminaThe banker mi ricorda vagamente The Founder, almeno come tipologia... certo sarà molto più drammatico come tenore.
Rebecca per fortuna è uscita ora, altrimenti anni fa mi sarebbe toccato portarla a un esame universitario con due prof femministe fissatissime per tutta una serie di cose... XD
Streghe sembra simpatico e, se davvero continueranno a fare cineragazzi di questo tipo, sarà un ritorno di questo genere ^^
Moz-
Ma no, quale blaxploitation, non credo proprio che Le Streghe sia a basso costo o di serie b, almeno negli intenti.
EliminaThe Banker sì, drammatico ma non immaginare una roba troppo straziante.
Non ti chiedo di Rebecca 😅😂
The Banker mi intriga, forse anche perché tuttora bancario, per il resto sono ancora sotto splendido effetto Regina degli scacchi, mentre abbastanza deluso da L'altra Grace.. entrambi scuderia Netflix.. Le streghe lo vedrò (anche perché adoro Zemeckis), giusto appena esce da Primafila diventando aggratis.. ;)
RispondiEliminaForse ci capirai qualcosa di più tu di The Banker. De La regina degli scacchi ne parlo presto, de L'altra Grace invece non ricordo tantissimo, ma non mi era dispiaciuto, saranno passati 2 anni...
EliminaHo visto solo Le streghe, che ho trovato delizioso.
RispondiEliminaRebecca mi manca, voglio leggere prima il romanzo!
Non capisco le critiche a Le Streghe, alla fine è giusto per quel che propone....
EliminaConosco l'ultimo, ma non so ancora se vorrei vedere o meno.
RispondiEliminaC'è sempre tempo per decidere :D
EliminaThe Witches vorrei tanto vederlo, giusto per staccare il cervello. E rimanendo in tema streghe stasera guarderò Hocus Pocus
RispondiEliminaOttimo, una serata spooky 😍 Mi dirai su Le Streghe, credo sia proprio carino!
EliminaSe The Banker non lo avevo mai sentito e per Rebecca non ho ancora trovato la serata giusta, immaginandolo più patinato del necessario, ho visto solo Le Streghe. Bambinesco in molti punti, spaventosissimo in altri (quei sorrisi malefici sono terrorizzanti, colpa di IT), non è stato così male. La storia così come il film anni '90 proprio non me li ricordavo. Strano, visto l'amore per il GGG e Matilda....
RispondiEliminaAnche io l'ho trovato un po' creepy, diciamo poco adatto ad un pubblico impressionabile o troppo piccolo, ma le critiche che ho letto mi sembrano esagerate. Non ricordavo nemmeno io bene la storia, anche se cercando le immagini del primo film, mi sembravano familiari
EliminaHo segnato Rebecca, perché in questo periodo sono proprio fissata con drammatici/thriller :D
RispondiEliminaMi dirai! Secondo me è intrigante ma non troppo pesante :D
EliminaThe banker lo avevo apprezzato tanto, proprio per la storia che narra, perché reale. E come dici tu vedendola, quasi non sembra vera.
RispondiEliminaThe Witches l'ho già appuntato da quando ho visto la disponibilità su Prime, perché ero curiosa di vedere la Hathaway in quel ruolo :)
The Witches è un film proprio carino, secondo me ti potrà piacere 😄
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