Vorrei riaprire e poi chiudere (almeno per un bel po') la parentesi delle maschere in tessuto di Fria Myself. Sono passati tre anni da quando ho provato i primi loro trattamenti viso, e, nonostante non li abbia trovati tremendi, credo che ormai siano rudimentali e superati, e io stesso ho provato prodotti decisamente più performanti.
Lo scorso anno Fria ha ampliato la gamma, e io li ho seguiti passo passo, prima con la Detox Peel Off, poi con la sfida fra la maschera in tessuto e la peel off con Goji e Melograno, e per finire i trattamenti occhi e labbra.
Per chiudere la parentesi non mi restava che testare qualche altra maschera in tessuto, ma soprattutto i trattamenti Bifase, che sulla carta mi sembrano un po' più originali.
Fria Myself Maschera In Tessuto Nutriente
La maschera in tessuto nutriente Fria Myself è arricchita con ingredienti molto interessanti. L'INCI si apre quasi con allantoina e niacinamide, la vitamina B3 dalle molteplici proprietà, prosegue con della vitamina E acetata, che funge da antiossidante, ed ovviamente anche gli
"estratti di propoli e miele contenuti nella formulazione, dona un effetto idratante ed emolliente conferendo una gradevole sensazione di benessere."Mi ha colpito scovare nella lista degli ingredienti anche l'antarticina, ovvero una proteina scovata nel mar Antartico che pare contenga aminoacidi e quindi riesca a trattenere l'idratazione cutanea. Ma tornando al prodotto Fria, ho già avuto modo di dire che non amo la forma di queste maschere in tessuto, un po' strana, con una cellulosa un po' troppo spessa e poco elastica nel potersi adattare a diverse forme di viso, ma soprattutto il taglio generale a mio avviso è fatto male. Il siero c'è, non è esageratamente intrisa, ma inumidisce bene ed uniformemente la maschera, anche se questo non basta a renderla perfettamente aderente e confortevole.
È un peccato che Fria insista a mettere questo strato protettivo sempre di tessuto che non serve a nulla se non assorbire parte di siero che va sprecato. Toglietela, siamo tutti capaci di spiegare la maschera.
Durante la posa l'ho avvertita gradevolmente fresca sul viso. Mentre ho trovato un po' troppo intenso il profumo, sicuramente floreale, per quanto comunque poco persistente.
La mia posa è durata come sempre circa mezzora, e il siero della maschera Nutriente si è assorbito veramente molto bene, tant'è che una volta rimossa quasi non ho dovuto massaggiare alcun residuo. L'efficacia che ho notato sul mio viso è certamente di idratazione più che di nutrimento: la pelle era elastica, morbida e tonica senza essere tirante. Sicuramente, come sempre, ho proseguito con la mia skin care, ma da sola questa maschera in tessuto Fria era tutto sommato sufficiente. Ha aggiunto un po' di luminosità al viso, cosa che non mi aspettavo.
Probabilmente vi sembrerà una review poco entusiasmante, perché così è stata la mia esperienza con questa maschera Fria, però, tutto sommato, questo trattamento se la cava con una sufficienza, credo che ci siano maschere migliori, ma anche alcune decisamente peggiori.
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Fria Myself Maschera In Tessuto Energizzante
Non è stato un idillio invece con questa Maschera Energizzante Fria, perché mi ha dato qualche problema in più rispetto alla Nutriente.
Gli ingredienti di spicco sono appunto gli
"estratti naturali di cacao e ginseng contenuti nella formula, conferisce un effetto rigenerante.A questi si aggiungono alcuni emollienti ma anche il coenzima Q10, noto anti age, e di nuovo la vitamina B3, quindi fin qui nulla da dire.
Risveglia e tonifica la pelle. Attenua i segni di stanchezza e rende la cute fresca e radiosa."
Per certi versi la maschera Energizzante è molto simile alla sorella di cui vi parlavo sopra: la profumazione fresca, un po' più delicata ma pur sempre piacevole, la sensazione sulla pelle che ho avuto è sempre stata di delicata freschezza sia durante che dopo la posa. Il tessuto e la forma sono praticamente identici, purtroppo, quindi spessi e poco comodi.
Tuttavia ho notato maggiori problemi di adesione al viso, e questo mi fa capire che il range di queste maschere Fria Myself non è consistente, ma basta poco, anche solo il fatto che una maschera sia leggermente più asciutta per colpa dello strato protettivo, o che magari il siero non sia distribuito alla perfezione, che la maschera perde di aderenza.
Ma c'è di peggio. Sebbene questa maschera Energizzante Fria non mi abbia dato grattacapi nell'assorbimento del siero, una volta rimossa la situazione non era proprio il top. Ho notato un lievissimo arrossamento sul naso e parte delle guance. Non è stato duraturo e non è sfociato in secchezza o irritazione, ma in generale la pelle non aveva un aspetto migliore, più luminoso ad esempio. Avvertivo la pelle un po' più idratata comunque e mi sembrava appena più distesa, ma nulla di così palese e che potesse dare reale giovamento e confortevolezza alla pelle.
Inutile specificare che la maschera Energizzante non sarà un futuro riacquisto, ma anzi è più bocciata che promossa.
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Non credo che le maschere in tessuto Fria siano le peggiori che abbia mai provato, ma credo che l'azienda possa migliorare davvero molto questi trattamenti: intanto togliere quel terribile doppio strato di tessuto-non tessuto che non fa altro che sottrarre siero alla maschera vera e propria, modificare la forma che è poco adatta a tanti visi di forma diversa, ed aggiungere un po' di siero che non guasta.
Nella gamma Fria Myself mi avevano anche colpito i Trattamenti Bifasici che sono esattamente tre, tuttavia, non avendo letto mai nulla sul prodotto, il prezzo mi ha frenato parecchio, quindi ho scelto di provarne soltanto uno. Queste due fasi per tutti e tre i trattamenti consistono in una maschera in tessuto e una parte in siero o crema.
Fria Myself Trattamento Bifase Elasticizzante
Fra la selezione di trattamenti Bifasici ho scelto quello Elasticizzante perché arricchito con bava di lumaca, e se vi va di scoprire esattamente cosa penso potete cliccare qui, dove in occasione di un altro prodotto ho approfondito la mia idea su questo ingrediente cosmetico.
FASE 01: maschera in tessuto elastico ad alta aderenza con bava di lumaca.Questa prima fase fa un piccolo passo avanti rispetto alle maschere in tessuto Fria di cui parlavo prima, sebbene quell'"alta aderenza" mi sembra una descrizione un po' troppo benevola; da un lato è vero che il tessuto è più sottile, più malleabile, i fori sono più ampi, sicuramente è più comoda la posa e la maschera risulta più adattabile a diversi visi, ma l'adesione non è comunque perfetta almeno su di me.
La maschera in tessuto elastico ad alta aderenza, grazie alla bava di lumaca e all'acido ialuronico, contribuisce ad attenuare i segni dell’invecchiamento conferendo idratazione ed emolliente all'epidermide.
Io non l'ho avvertita particolarmente rinfrescante sul viso.
Dando un'occhiata più attenta all'INCI, spiccano anche il succo di aloe e l'estratto di fiordaliso, che pare abbia efficacia antiinfiammatoria ed astringente.
Posso ritenermi comunque soddisfatto dal risultato di questo primo step del Trattamento Bifase Elasticizzante: la pelle più che elasticizzata, mi è sembrata molto tonica e compatta, un'azione rassodante istantanea o quasi, giusto i 30/40 minuti di posa. Inoltre la avvertivo ben idratata, sufficientemente per il mio tipo di pelle al momento, e la sensazione di appiccicoso che mi è sembrato di avvertire subito dopo averla tolta, è svanita molto in fretta.
Aggiungo che la profumazione è molto delicata quindi penso che questa prima fase del trattamento Fria sia promossa.
FASE 02: siero con estratto di peonia volumizzante
Il siero, arricchito con estratto naturale di Peonia, favorisce un effetto volumizzante attenuando i segni dell'invecchiamento, aumentando l'elasticità della pelle.
Scordatevi il termine siero (e la stessa azienda comunque cambia spesso parola sul sito) perché questa seconda fase del trattamento Fria è composta da una crema corposa ma non troppo spessa o densa da dar fastidio nella stesura, e non è comunque untuosa o appiccicosa. All'interno della formulazione hanno inserito anche olio di mandorle dolci, tocoferolo, estratti di camomilla e calendula per lenire e l'estratto di capelvenere che invece pare abbia una efficacia rivitalizzante (più spesso è usato nei prodotti per capelli). La profumazione è un po' più penetrante della prima fase, ma svanisce in fretta.
Questa seconda parte del trattamento Fria Myself mi è piaciuta ed ha anche un senso: va a bloccare e ad aggiungersi all'idratazione data dalla maschera, e completa la routine. Inoltre si assorbe abbastanza in fretta ma la crema dà il tempo di fare un breve massaggio al viso (o almeno io ho colto l'occasione) aspetto che apprezzo. Mi sembra che mi abbia lasciato la pelle liscia e morbida, e effettivamente più elastica, nonostante non possa dire di aver visto di aver visto attenuarsi i segni di invecchiamento, perché non ne ho. La quantità di questa seconda fase è abbondante per almeno due applicazioni sia sul viso che sul collo, infatti io l'ho utilizzata come crema viso anche per la sera seguente. Comunque ho notato che gli effetti del Trattamento Bifase Elasticizzante sono durati fino al giorno successivo, quando la pelle manteneva la stessa idratazione e morbidezza.Credo quindi che questo sia un trattamento più completo della solita maschera in tessuto a cui in genere io seguo con la mia routine. La considero più adatta ad una pelle più secca o normale al massimo, e più in periodi di esigenze più importanti.
Io sfrugulierò sicuramente fra gli altri trattamenti Bifase Fria, ma fatemi essere venale: secondo me il prezzo in offerta è più che sufficiente, nel senso che non vedo l'esigenza di spendere più di tre euro, considerando che un po' tutti abbiamo una crema viso che utilizziamo abitualmente.
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🔎 Acqua & Sapone, Grande Distribuzione
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Vi dicevo che per adesso la parentesi con i prodotti Fria Myself è chiusa, e mi pare che sia palese come i Trattementi bifase, almeno per le mie esigenze e secondo la mia esperienza, surclassino le altre maschere in tessuto.
Mi scuso se le foto sembrano un po' strane, ma queste confezioni per me sono sempre difficili da fotografare.
Voi che ne pensate? Le avete viste in giro?
Di questo brand ammetto di aver provato solo le salviette (struccanti, intime, multiuso). Non ricordo mai che hanno anche altro.
RispondiEliminaC'è anche un detergente intimo che sembra interessante sempre Fria, ma non so nemmeno se l'ho visto in giro 🤔
EliminaSi già viste in giro, mi incuriosiscono, ma non le trovo mai in offerta, e sinceramente 5€ mi sembra un po' troppo per una maschera, però le terrò d'occhio e appena trovo l'offerta, le provo! ;)
RispondiEliminaIn effetti 5 euro per una sola maschera sono troppi, lo capisco, io stesso se fosse costata di più l'avrei lasciata lì!
EliminaMi sembra di aver usato in passato una maschera in tessuto di questo marchio, per me senza infamia e senza lode e non ho più riacquistato nulla. Invece ho preso una maschera fai da te della Garnier alla vitamina C, fai da te nel senso che ti danno il siero e il tessuto e tu li mescoli per creare la maschera. Quando ho tempo la provo :-)
RispondiElimina(presto arriva la review anche delle Fresh Shot Garnier! Le ho provate entrambe :D)
Eliminaho capito che proverò solo l'ultima xD xD
RispondiEliminamallory
E vai sul sicuro :D
EliminaCiao! Le ho viste anche io ma non le ho ancora provate visto che il loro prezzo mi frena molto.Son riuscita solo a prendere quelle "vecchie" e le devo ancora provare.Speriamo di trovarmici bene! Un bacione
RispondiEliminaCiao Cinzia! purtroppo so che in altre parti di Italia hanno un prezzo un po' alto per delle maschere, in questo sono fortunato :) Baci!
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