Due serie tv brevi da vedere su Disney+

Anche Disney Plus si sta dando da fare inserendo nel suo catalogo streaming qualche titolo che in un modo o nell'altro mi attira. Le ultime serie tv che ho terminato sulla piattaforma sono basate su storie vere o verosimili ed hanno una durata che piacerà molto a chi non ha tanto tempo. 


Whiskey on the Rocks
Miniserie 


Disponibile dal 22 Gennaio e composta da soli sei episodi che raramente superano la mezz'ora l'uno,
Whiskey on the Rocks è stranamente tratta da una vicenda realmente accaduta.

Il 27 ottobre 1981, l'S-363 un sottomarino della marina militare sovietica, finì erroneamente contro uno scoglio al largo della costa svedese. Siamo al culmine della Guerra Fredda, la situazione geopolitica internazionale è molto tesa e subito si pensò che quell'urto non fosse casuale ma l'inizio di un possibile attacco, anche con armi nucleari. Così le grandi potenze, con a capo un agguerrito Ronald Reagan per gli Stati Uniti, e un ormai malato e irascibile Leonid Brezhnev, iniziarono un braccio di ferro nell'attesa di dover attaccare militarmente. A mediare però la situazione ci penserà il primo ministro svedese Thorbjörn Fälldin, che era più preparato all'allevamento di pecore piuttosto che ad una guerra di portata mondiale.


Sebbene ve l'abbia raccontata in modo molto storiografico, Whiskey on the Rocks ha tutt'altro tono: pur riconoscendo e non venendo meno nel raccontare la tesa situazione politica dell'epoca e i rapporti complicato fra le parti, i creatori della serie hanno deciso di puntare sulla satira.
Questo perché le circostanze che in quei giorni si susseguirono furono altrettanto sopra le righe. Infatti ad esempio non fu mai chiaro come mai il sottomarino si incaglio nelle coste della Svezia, e l'ipotesi dell'ubriachezza dell'equipaggio venne seriamente vagliata. Allo stesso modo l'esercito svedese, che fino ad allora aveva comunque mantenuto una discreta neutralità, non era pronto ad occuparsi di una occasione simile. Lo stesso primo ministro Fälldin non parlava nemmeno inglese correttamente, non essendosi mai affacciato ad un panorama politico più ampio. 
Allo stesso tempo però non si dimentica di raccontarci l'intreccio politico, le strategie, i complotti fra le nazioni.


Whiskey on the Rocks riesce secondo me a fare satira di tutti i personaggi coinvolti, facendone delle caricature ma in linea con quelle che erano le loro caratteristiche. Sicuramente è poi una produzione curata, che ricostruisce bene esteticamente l'epoca e che saggiamente demarca linguisticamente i suoi personaggi. Il doppiaggio in italiano ad esempio è solo per i personaggi che parlano svedese, mentre americani e russi sono stati sottotitolati per creare un leggero senso di disorientamento anche nello spettatore. D'altronde le difficoltà linguistica era una delle problematiche nei rapporti fra i tre stati e i loro capi di governo.
Le interpretazioni poi sono tutte particolarmente azzeccate, soprattutto quelle dei personaggi più noti come il Regan di Mark Noble, e il Brezhnev di Kęstutis Jakštas, perché come dicevo diventano caricature ma enfatizzando i lati più particolari delle persone realmente esistite, senza poi alzare i toni.

Quindi se cercate una serie storiografica diversa, che sappia intrattenere e informare, con una comicità sottile, allora date una chance a Whiskey on the Rocks. Inoltre è autoconclusiva, quindi non avrete finali aperti.


Shared Custody 
Prima stagione


Arrivata su Disney + il 24 gennaio, e suddivisa in 8 episodi da mezz'ora ciascuno circa, Custodia Repartida, questo il titolo originale, è una serie tv spagnola che parla di un argomento molto contemporaneo: l'affidamento congiunto. 

Lorena Lopez è Cris, una ingegnera molto presa dal lavoro e con diverse opportunità di far carriera, ed è sposata con Diego, interpretato da Ricard Farre, che invece pur discendendo da una famiglia di avvocati, non ha avuto la stessa aspirazione, barcamenandosi in lavori freelance online. I due sembrano una coppia solida, ma un giorno decidono di separarsi a seguito di un accumularsi di incomprensioni e litigi. Tutto sarebbe pacifico se non fosse che devono gestire l'affidamento della loro figlia Chloe di 5 anni.


Pur essendo lontana dalla mia quotidianità, Shared Custody mi è sembrata una serie tv piacevole, di compagnia, divertente e a tratti anche in grado di far riflettere. L'intento è quello di raccontare sicuramente la gestione dell'affidamento in caso di separazione o divorzio, ma anche la fine di una relazione, che sembra essere stata un tempo molto forte. 

Cris e Diego fanno infatti fatica ad uscire dalle vecchie abitudini di coppia, si avvicinano e allontanano, finiscono per frequentare gli stessi amici e si ritrovano in luoghi che un tempo significavano molto, ed adesso tutto questo diventa un problema. Ovviamente non posso dirvi come decidono di affrontare il loro rapporto, ma è sicuramente divertente vederli in mille peripezie per far quadrare la propria vita e il proprio ruolo di genitori.
Senza contare poi che ci sono di mezzo anche le famiglie di entrambi, fra chi si era affezionato al partner del figlio, e chi invece festeggia la separazione.


Ho trovato interessante che Shared Custody volesse raccontare uno spaccato realistico e attuale, con una serie di situazioni empatizzabili, dove i ruoli sono leggermente invertiti rispetto al passato, sia nell'ambito genitoriale che in quello lavorativo. Non abbiamo però a che fare con una serie tv particolarmente originale, che riesce a trovare quel guizzo o quella unicità che la possa rendere imperdibile.

Sono soprattutto qualche momento esagerato e alcune rappresentazioni un po' stereotipate, soprattutto nella caratterizzazione dei genitori di Cris e Diego, gli elementi negativi di Custodia Repartida. Tuttavia un buon equilibrio fra comicità e tensione, buoni attori che danno quel senso di quotidiano e realismo, una certa dinamicità delle situazioni, rendono la serie gradevole e sono certo che molti si ritroveranno anche solo in parte nei panni dei due protagonisti.
Il finale di questa prima stagione, per quanto segua un arco conclusivo, lascia uno spiraglio aperto per altri episodi, se dovessero uscire notizie ufficiali vi informerò. 




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