Come dicevo nei top beauty, ho avuto un piccolo intoppo tecnologico che mi ha dato una battuta d'arresto, ma poi ho potuto riprendere in mano la situazione.
Fra le serie tv viste a Febbraio, vi consiglio sicuramente Whiskey on the Rocks, su Disney+.
Solo sei episodi da mezz'ora l'uno che raccontano in modo ironico e satirico quello che accadde sulle coste svedesi nell'ottobre del 1981. Mentre la Guerra Fredda era ancora in corso, un sottomarino russo si incagliò in Svezia, creando ulteriori tensioni fra le super potenze dell'epoca, con in mezzo la nazione che fino ad allora aveva mantenuto la sua neutralità. Una vicenda che non conoscevo e che Whiskey on the Rocks racconta bene, e rendendo divertenti quei momenti assurdi che capitarono davvero.
Ottima anche la realizzazione Netflix di Cent'anni di solitudine, dal romanzo di Gabriel García Márquez.
Ottima anche la realizzazione Netflix di Cent'anni di solitudine, dal romanzo di Gabriel García Márquez.
È una serie tv impegnativa indubbiamente, che si intreccia in questo costante fluire narrativo, e in un accumulo di nuovi personaggi magari con nomi similari, ma Cent'anni di Solitudine è davvero diventata un classico. La serie tv secondo me è messa in scena ottimamente, è ben recitata e ci trasporta letteralmente a Macondo attraverso le vite dei Buendía. Nonostante la ricchezza del materiale, la serie tv Netflix riesce comunque ad essere chiara in tutti i passaggi e non noiosa. Non resta che attendere la seconda parte che ancora non ha una data d'uscita.
A proposito di produzioni importanti, questa volta però su Sky, M - Il Figlio del Secolo non può non essere inserita nella lista delle migliori serie tv di Febbraio, e forse anche in quella di tutto l'anno.
Colin Firth interpreta il dottor Swire, padre di una delle vittime nell'attentato al volo che precipitò appunto a Lockerbie, in un ruolo coraggioso e drammatico. La serie nel suo insieme è abbastanza intensa e appunto racconta bene la vicenda reale a cui si ispira, ma forse si azzoppa un po' con questo stile molto tradizionale, che rispecchia il dramma biografico. Resta comunque da vedere sia perché ci fa conoscere una storia che magari la mia generazione aveva dimenticato, sia la durata, che per la ricostruzione del periodo storico e appunto per le interpretazioni.
Sul fronte film non ho davvero consigli su cosa vedere, perché non c'è stato questo titolo che mi abbia convinto fino in fondo. Però, se non l'avete mai visto, vi consiglio di recuperare quel classicone di Testimone d'accusa.
A proposito di produzioni importanti, questa volta però su Sky, M - Il Figlio del Secolo non può non essere inserita nella lista delle migliori serie tv di Febbraio, e forse anche in quella di tutto l'anno.
A spiccare anche in questo caso sono l'ottima interpretazione di Luca Marinelli, nei panni di un Mussolini sui generis, che diventa il burattinaio della sua epoca, e tutta la macchina produttiva, con scenografie importanti e scelte registiche interessanti. È vero che dopo un inizio col botto per me la tensione tende un po' a scemare nel corso delle puntate, ma M Il Figlio del Secolo secondo me ha dimostrato che ci possono essere altri modi, sempre di spessore, per parlare di storia.
Sicuramente ben fatta, per quanto non abbia l'impatto creativo delle serie tv precedenti, in questo elenco ci metto anche la miniserie Lockerbie: Attentato sul volo Pan Am 103, sempre su Sky.
Sul fronte film non ho davvero consigli su cosa vedere, perché non c'è stato questo titolo che mi abbia convinto fino in fondo. Però, se non l'avete mai visto, vi consiglio di recuperare quel classicone di Testimone d'accusa.
Film del 1957 diretto da Billy Wilder, e tratto da un romanzo di Agatha Christie, con protagonisti Tyrone Power, Marlene Dietrich e Charles Laughton, è stato un piacere vederlo perché unisce diversi umori - legal drama, commedia e dramma - ha ottime interpretazioni e un bel ritmo. Intrattiene e non annoia, e risulta abbastanza contemporaneo pur con i suoi quasi 70 anni sul groppone, perfetto per quelle serate casalinghe sul divano.
A proposito di film, ho un floppone da farvi evitare ovvero Un matrimonio di troppo, su Prime Video.
Reese Witherspoon e Will Ferrell sono parte del cast di You're cordially Invited, e per quanto mi aspettassi una commediola leggera e che tenesse compagnia, mi sono ritrovato con un film banale, a tratti assurdi, molto derivativo, con momenti più fiacchi che divertenti. Tra l'altro non riescono secondo me a sfruttare bene le due cose che avevano: il disguido iniziale, che poteva essere gestito molto meglio, e questa sorta di critica alla cultura woke estremizzata. Un matrimonio di troppo per me è assolutamente evitabile, anche nel mondo delle commedie.
0 comments:
Posta un commento
E tu cosa ne pensi?
Info Privacy