Lo scorso anno The Ordinary ci ha sorpresi con addirittura 6 nuovi prodotti che hanno arricchito la loro linea. Di alcuni vi ho già detto la mia, di altri invece ne parleremo nel corso dei prossimi mesi. Ma per non perdere l'abitudine, Deciem ha già pensato di mettersi all'opera e dare nuova vita ad una delle loro formulazioni più famose: quella dello Hyaluronic Acid 2% + B5.
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È stata lanciata proprio giorno 13 febbraio e la nuova formulazione del siero all'acido ialuronico di The Ordinary ha voluto rispondere alle migliaia di feedback e recensioni che ha ricevuto in questi anni dal lancio del prodotto nel 2016, e l'obbiettivo principale era quello di potenziare la funzione idratante del sieri, ma con una texture leggera, non appiccicosa e che si integrasse bene con la skincare.
Lo Hyaluronic Acid 2% + B5 è stato infatti uno dei primi sieri creati da The Ordinary, con una composizione estremamente basilare, e forse quello che ha avuto più riscontro, visto l'interesse cresciuto per l'acido ialuronico in generale.
Io lo ammetto, quando lo provai la prima volta (qui trovate la mia recensione dell'epoca), non ne restai entusiasta perché mi sembrava un siero carino, umettante, innocuo ma non così rivoluzionario da volerne fare incetta per tutto il tempo che sono destinato a trascorrere su questa terra. Per questo scoprire che The Ordinary ha deciso di dare un boost alla formula mi ha subito attirato, e grazie all'azienda ho avuto modo di provarla in anteprima.
Questa nuova formulazione dello Hyaluronic Acid 2% + B5 è stata potenziata con 5 forme di acido ialuronico, che, come accadeva anche precedentemente, sono inserite in differente peso molecolare per poter fornire idratazione su più livelli della pelle. Nell'INCI è stata confermata invece la presenza del pantenolo, che oltre ad essere umettante, ha anche capacità antinfiammatorie, lenitive e protettive della pelle, e troviamo anche un'altra sostanza forse poco sottolineata nelle recensioni di questo siero The Ordinary, ovvero l'estratto di una particolare alga rossa che, oltre ad idratare e remineralizzare la pelle pare che aiuti a far penetrare l'acido ialuronico ancora meglio.
La novità fra gli ingredienti sono invece le ceramidi, che in INCI trovate come fosfolipidi e sfingolipidi (lo so, fa ridere come nome), che sono lipidi, ovvero acidi grassi skin-identical, perché mimano una delle varie sostanze che compongono la nostra cute.
Le ceramidi e in generale le molecole lipidiche (le troviamo anche nella nuova NMF + PhytoCeramides) diciamo che non contribuiscono tanto a stimolare la produzione di questa componente da parte della nostra pelle, ma aiutano a trattenere l'idratazione, ed hanno indubbiamente una azione emolliente e protettiva, e la sensazione che ho avuto è che The Ordinary le abbia aggiunte per rendere questo siero come un trattamento della barriera cutanea a tutto tondo e più a lungo periodo.
Lo Hyaluronic Acid 2% + B5 continua a non contenere fragranze o oli, e mantiene una consistenza acquosa, fresca, leggera ma non di quelle che scappa da tutte le parti, ha un minimo di sodezza che però non va a peggiorare la stesura. Lo dicevo anche per la precedente versione che sulla mia pelle, che durante tutto l'anno non è mai particolarmente grassa, ma al massimo mista mentre tende a disidratarsi d'inverno, questo siero si assorbe bene e soprattutto non risulta appiccicoso. Anche questa nuova formula inoltre si sposa bene con altri prodotti di altri brand senza fare patine o bricioline.
Può essere utilizzato ovviamente giorno e notte, e non ha particolari interazioni avverse con altri attivi, anzi si sposa bene con un po' tutti gli ingredienti che utilizziamo in genere. In particolare inoltre lo Hyaluronic Acid 2% + B5 The Ordinary è un ottimo primo step per una skincare sia per texture che per appunto potere idratante. Una delle incognite che si hanno quando si parla di acido ialuronico è se vada applicato su pelle asciutta o bagnata. Secondo gli studi fatti da Deciem pare che non cambi molto perché quel boost di idratazione dato dall'acqua svanisce appena questa evapora. Secondo me dipende molto dalle proprie preferenze, e dal tipo di clima in cui viviamo, ma anche dalle abitudini: a me ad esempio fa comodo applicare il siero subito dopo il tonico, quando la pelle è ancora umida, per una mera questione pratica di tempi. Tuttavia non ho trovato anche io grosse differenze a usare lo Hyaluronic Acid 2% su pelle inumidita o asciutta.
Oltre all'idratazione, che non mi sembra esponenzialmente aumentata rispetto alla versione precedente, quello che ho notato da questa nuova formulazione è sicuramente una maggiore efficacia addolcente e restitutiva. Anche ad esempio dopo la rasatura della barba ho quasi la sensazione che il siero lenisca, idrati e migliori la pelle del viso, e che in generale me la lasci liscia e abbastanza elastica. Come vi anticipavo l'ho incorporato senza problemi e penso che per la sua leggerezza si possa adattare davvero a tutti i tipi di cute. Inoltre ho usato questo siero all'acido ialuronico, come sempre, anche sul contorno occhi e non ho avuto fastidi. È inoltre gradevole la sensazione di distensione che lascia.
Se siete degli habitué di questo siero penso che non vi ritroverete con un prodotto diametralmente opposto a quello che usate in genere, ma con questa nuova composizione abbiamo assistito ad un vero e proprio upgrade e miglioramento di cui lo Hyaluronic Acid 2% + B5 The Ordinary aveva bisogno secondo me. Pur mantenendo le stesse percentuali di attivi, fornisce infatti un ventaglio più ampio di benefici, senza essere stravolto e senza un aumento del prezzo spropositato e ingiustificato (al netto di tutti gli aumenti generali). Io spero che facciano così anche con gli altri sieri, perfezionando dove serve e penso che sia ciò che tutte le aziende debbano fare: ascoltare i clienti.
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