Quando parlo di una serie tv, anche criticamente, mi baso esclusivamente sul mio gusto e sulla mia esperienza. Le chiamo recensioni, ma non penso affatto di essere un esperto nel riconoscere aspetti e caratteristiche tecniche, ma a me serve, in prima battuta che una serie tv mi colpisca e mi prenda. Devo proprio sviluppare quasi la paura di terminarla troppo in fretta, e questa sensazione purtroppo non c'è stata con ben tre serie terminate di recente. Ho più volte invece sentito noia durante la visione, e quindi vorrei sapere se anche per voi è stato lo stesso.
Scene da un matrimonio
Miniserie
Dal 20 settembre al 18 ottobre su Sky sono andati in onda i 5 episodi del remake della miniserie di Ingmar Bergman, e credo che nessuno ne sentisse l'esigenza. Nientepopodimeno che Oscar Isaac e Jessica Chastain prendono i panni di Jonathan e Mira, una coppia che fin dal primo istante di questa miniserie ci racconta una crescente crisi nel loro matrimonio.
Mira e Jonathan hanno infatti un vissuto diverso: la prima è una donna d'affari, una manager, lui più dedito all'insegnamento e con un lavoro più tranquillo. Ma questo è solo uno degli aspetti su cui si scontreranno in Scene da un matrimonio.
Ho una naturale propensione per i drammi familiari, specie quando si scava nella psicologia dei componenti e nelle dinamiche che si creano, però Scenes From a Marriage non mi ha trasmesso assolutamente nulla. L'ho trovato solo un lungo e verboso oscillare fra liti e vaghe riappacificazioni, ma emotivamente mi è arrivato davvero pochissimo.
Non so se sono io che non ho colto, ma le azioni e reazioni che si creano fra Mira e Jonathan non mi hanno suscitato nulla, non ho trovato il loro rapporto e le conseguenze di questa crisi particolarmente empatizzabili o universalizzabili.
Mentre Oscar Isaac ci dà un Jonathan forse un po' mollaccione ma non troppo dannoso, ho trovato poco sopportabile a volte la Mira di Jessica Chastain. In ogni caso, per quanto sicuramente bravissimi come attori, la chimica fra di loro credo sia un aspetto collaterale, e comunque non ha aiutato a rendere la storia più interessante. Ne avessero fatto solo un film o una miniserie in tre episodi, Scene da un matrimonio poteva anche essere apprezzabile, ma così per me ha toccato troppe volte la noia e l'isteria per poterlo consigliare.
Truth Be Told
Seconda stagione
La prima stagione di Truth Be Told, la serie tv di Apple Tv+, non mi aveva fatto impazzire, anzi avevo nutrito diversi dubbi sulla storia e mi si era formata una certa antipatia per Octavia Spencer nei panni di Poppy Parnell e se volete farvi del male potete leggerne qui. Le mie speranze erano quindi di poter ribaltare le mie opinioni con questa seconda stagione, ma purtroppo è andata decisamente peggio rispetto alla precedente.
Infatti non solo l'ho trovata noiosa ma anche poco avvincente, decentrata, ripetitiva, come se si perdessero a cercare di mettere in mezzo filoni narrativi che alla fine si rivelano inutili.
Non so poi come spiegare, ma la sensazione che ho avuto era quella di guardare qualcosa di vecchio, di già visto, di poco creativo.
I nuovi personaggi apportano davvero poco di interessante, e l'aggiunta di due episodi extra rispetto alla prima stagione secondo me non pagano, a fronte di una storyline che non mi ha comunque convinto. La stessa Kate Hudson nei panni di Micah mi è sembrata piatta, poco affascinante.
La terza stagione di Truth Be Told non mi pare sia stata confermata, ma onestamente spero si fermino qui, e comunque non avranno me come spettatore.
Dr. Death
Miniserie
Su Starz Play dal 12 Settembre è disponibile Dr. Death, la miniserie che racconta l'inquietante storia vera del neurochirurgo Christopher Duntsch. È il 2015 quando Duntsch venne arrestato per aver praticato svariate operazioni chirurgiche con esiti a dir poco catastrofici, dove i pazienti restavano paralizzati o, peggio, morivano. Non sarà affatto facile far riemergere la verità e smascherare il "dottor morte", finito tra l'altro in un sistema che in qualche modo lo difendeva, o cercava di nasconderne i misfatti.
Pienamente d'accordo su Scene da un matrimonio: "Scene da un matrimonio di due schizofrenici (ma non solo loro, ci metto l'amante di lei a pieno diritto nonché la madre di lui forse giustificata per il fresco lutto del marito)" (autocit.)
RispondiEliminaSchizofrenici forse un po' esagerato ma non posso darti tutti i torti 😅🤣
EliminaPreventivamente evitate, soprattutto la prima che avevo a disposizione.
RispondiEliminaHai indubbiamente visto lungo 😊
EliminaCiao Pier, anche io ho preventivamente evitato la prima, avendo letto recensioni molto negative, peccato per gli attori sprecati, ma si rifaranno sicuramente. Le altre due non le posso vedere in quanto non ho a disposizione le relative piattaforme. Le tue recensione sono sempre super dettagliate e e complete...complimenti!
RispondiEliminaCiao Arianna! Ti ringrazio :) A volte non capisco se rivelo troppo o troppo poco sulle serie tv, e magari alla fine mi capisco da solo o al massimo chi ha visto la serie 😅
EliminaA questo giro siamo in disaccordo :)
RispondiEliminaSono forse tra i pochi a non essermi annoiata con Scene di un matrimonio, bello e denso come l'ho trovato, belli e bravi come i suoi protagonisti. Sarà che la visione della versione del '73 mi aveva preparata e questa l'ho trovata superiore.
Dr. Death, poi, nel suo essere quasi un docucrime e per la presenza del bel Joshua, mi ha appassionato. Sì, certi salti temporali effettivamente confondono, ma una volta presa la mano mi ha convinta.
Capisco benissimo perché ti possano essere piaciute, d'altronde nn si tratta della prima stagione di Carabinieri, anzi, sono pur sempre due belle produzioni di livello.
Elimina