Nella notte fra il 28 febbraio e il primo marzo si terranno i Golden Globe 2021, che quest'anno hanno subito un piccolo ritardo dato dalla pandemia che ha colpito il mondo, incluso quello dell'intrattenimento.
Quando arrivano i Golden Globe faccio sempre un po' la conta dei film e delle serie tv che ho visto nel corso dell'anno, e se per quest'ultimi credo di aver recuperato un po' tutti quelli che volevo vedere, per quanto riguarda invece i film sono decisamente indietro.
Fra quelli che fanno parte della mia lista e che mi incuriosiscono ce ne erano tre che, in categorie diverse, sono tutti candidati all'Awards, e quando li ho visti non ho potuto fare a meno di pensare: ma li meritano davvero?
Emma (2020)
Sono tutte caratteristiche positive, non vi è dubbio, e anche io le considero piacevoli, tuttavia questo Emma. mi è sembrato bello da vedere, ma con ben poca sostanza da lasciarmi.
Insomma Emma. mi è sembrato un buon compito, portato a termine in modo valido, ma nulla di imperdibile o che, secondo me, possa diventare un cult negli anni avvenire. Una gioia per gli occhi sicuramente, ma un po' meno per il mio umore.
Anya Taylor-Joy proprio nei panni di Emma si è beccata una candidatura ai Golden Globe come migliore attrice in una commedia, e, per quanto sia indubbiamente bravissima in questo ruolo, io spero che riesca a vincerlo per The Queen’s Gambit, dove porta avanti secondo me un personaggio più complesso.
Genere: commedia, sentimentale Durata: 125 minuti Regia: Autumn de Wilde Uscita in Italia: 19 Marzo 2020 (in digitale) Paese di produzione: Regno Unito Voto 7 |
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Ma Rainey's Black Bottom (2020)
Due personalità molto forti ma molto diverse: Ma Rainey è una donna sicura di sé, dura con tutti eccetto coloro a cui vuole bene, conosce il suo valore, ma ha paura come ogni donna nera che si ritrova circondata da bianchi. Levee invece è spavaldo, eppure nasconde un passato molto difficile, vorrebbe diventare un famoso trombettista, ma ha ancora molto da imparare.
Due figure distinte che vengono interpretate in maniera eccellente da due attori che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare: il compianto Chadwick Boseman e Viola Davis. E, secondo me, sono le interpretazioni il punto di forza di Ma Rainey's Black Bottom.
Infatti l'impianto narrativo di per sé è abbastanza spoglio e lineare, anzi direi quasi che non c'è poi uno sviluppo della storia ma più una apertura, uno spaccato nella vita di questi personaggi, che permette al film di fare un omaggio alla back culture, e di farci entrare nelle difficoltà socio-culturali dei neri in quel periodo storico.
Sembra che ne stia parlando bene, no? E invece non posso dirvi che Ma Rainey's Black Bottom mi abbia entusiasmato. Non mi aspettavo certamente una biografia didascalica con vita, morte e miracoli della cantante, anche perché è un film tratto da un'opera teatrale, ma mi è mancato un certo coinvolgimento, un calarmi all'interno del film con tutte le scarpe.
È indubbio che si basi tutto sui dialoghi, che a volte sono un po' eccessivi, e su un paio di monologhi più intensi, così come è, ripeto, il lavoro interpretativo di tutto il cast sorregge l'intero film, però, dopo aver visto Ma Rainey's Black Bottom non mi sembra mi sia rimasto nulla, a parte della buona musica e una valida rappresentazione del periodo storico.
Non ho ancora visto le altre pellicole candidate ai Golden Globe, quindi non posso dire che Viola Davis meriti più di altre attrici, ma credo che Chadwick Boseman sarà favorito fra i candidati, anche solo per omaggiare la sua carriera.
Genere: biografico, drammatico Durata: 94 minuti Regia: George C. Wolfe Uscita in Italia: 18 Dicembre 2020 (Netflix) Paese di produzione: Stati Uniti Voto 6.5 |
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Soul (2020)
La fama di Soul, nuovo film firmato Pixar e disponibile su Disney+, ha anche ampiamente preceduto i Golden Globe, dove si è aggiudicato una candidatura come miglior film di animazione e miglior colonna sonora. Tuttavia, nonostante appunto il gran parlare, ho impiegato un po' di tempo prima di recuperarlo, perché c'era qualcosa con cui non riuscivo a fare click.
Sarà stato anche forse il fatto che si tratta di un genere che prediligo meno, anche se la Pixar ormai ci ha abituati ad una trasversalità di temi che possono coinvolgere i più grandi (vedi Onward o Coco), tuttavia, anche dopo aver visto Soul, questo click non c'è stato e mi è mancato qualcosa.
Si scorre dall'accettazione di sé, al rapporto con la famiglia, ma soprattutto l'idea che la vita non sia solo il raggiungimento di un obbiettivo, la strada per scoprire il proprio scopo, la propria scintilla, è un messaggio che spesso ci sfugge, così come i tentativi di inseguire un sogno possono diventare un'ossessione, e finiamo per dimenticare che la bellezza di questa nostra esistenza si nasconde in ogni cosa. Lo stesso Joe Gardner, un insegnante di musica che sogna di diventare un musicista jazz, per scoprirlo dovrà fare un lungo viaggio, attraversando addirittura l'Oltremondo e l'Antemondo.
Mi sono dilungato un po' troppo su Soul, ma forse preferisco che a vincere il Golden Globe in questa categoria sia Onward, nonostante meriti per la colonna sonora.
Genere: animazione, commedia, drammatico Durata: 101 minuti Regia: Pete Docter Uscita in Italia: 25 Dicembre 2020 (Disney+) Paese di produzione: Stati Uniti Voto 7 |
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Su Ma Rainey la penso come te. Grandissime interpretazioni, che probabilmente almeno a Boseman porteranno un Golden (se non un Oscar addirittura) postumo, ma per il resto non l'ho apprezzato, troppo spezzettato e poco incisivo.
RispondiEliminaEmma, carino ma immeritevole di qualunque premio, mentre Soul l'ho amato, quindi non faccio testo. Per me potrebbe vincere tutto.
ahahah mi sa che Soul vincerà, perché il messaggio alla fine è importante e intenso.
EliminaEmma credo anche io che non abbia i presupposti per poter essere candidato a qualche premio, se non per i costumi (che comunque non sono una prerogativa del film)
Ho visto solamente Soul tra le pellicole da te citate. Onestamente mi aspettavo di più, forse perché venivo da Coco che mi era piaciuto da impazzire.
RispondiEliminaSoul è delicato ma c'è un però che non saprei bene descrivere 😊
Coco secondo me dalla sua ha una certa coerenza, stilistica e di genere 😄
EliminaI premi sono tutti opinabili, e comunque visto ancora manco uno..
RispondiEliminaCerto, molto opinabili 😄
EliminaNe recupererai qualcuno?
Entro domenica no nessuno, ma entro l'anno potrei ;)
EliminaNon c'è fretta :D
EliminaPiaciuti tutti e tre.
RispondiEliminaSoul mi ha fatto piangere moltissimo, mi sono rivisto nei sogni e nelle frustrazioni del protagonista (anche io insegnante per altro).
Ma' Rainey teatro portato al cinema. Ha i suoi limiti, ma ho apprezzato.
Emma deliziosamente irritante, meriterebbe soprattutto per i costumi.
Su Emma non posso che concordare, i costumi sono bellissimi, ma per il resto un po' troppo lento per me, potevano snellire e accelerare qui e lì
EliminaSoul davvero meraviglioso per me, anni luce avanti In & Out, ad esempio..
RispondiEliminaMi sa che devo vedere In&Out, me lo devo segnare o me lo dimentico! Quindi merita il Golden Globe?
EliminaAdoro Jane Austen ma questo Emma non l'ho visto ancora, lei ormai è prezzemolino, esce fuori ovunque ma la penso come te, se deve vincere spero che sia con la regina degli scacchi.
RispondiEliminaE come sai già, ma amo piace ripetermi per la tua gioia 😅, Soul per carità bello l'intento, bello tutto, ma io l'ho trovato di una noia mortale e nonostante sia una nota piagnona manco mi ha fatto versare mezza lacrima di commozione. Quindi bohhhhh qualcosa con me non ha funzionato 🙄😂
Emma potrebbe piacerti, ma è taaaanto lungo, secondo me un po' inutilmente!
EliminaDevo dirti che non ricordavo benissimo cosa ti era parso di Soul 😂 Però ecco, non posso darti torto!
Emma lo guarderei sicuramente, è il classico film che può farmi passare un po' di tempo leggero in modo piacevole. Gli altri invece no, non mi incuriosiscono.
RispondiEliminaBaci.
Una bella compagnia, dura due ore :D
EliminaHo visto soltanto Soul e anch'io preferirei vincesse Onward... quest'ultimo, infatti, mi ha coinvolta di più! Forse perché mi sento anche un po' mamma nei confronti della mia sorellina!
RispondiEliminaSoul è molto bello, ma è come se ci fosse qualcosa che non mi torna... di sicuro dovrei guardarlo almeno una seconda volta!
Dici nella storia in sé o nel messaggio che manda?
Eliminaho visto solo Soul davvero carino, piaciuto, gli altri li devo recuperare, coi cinema chiusi non riesco spesso a stare in pari coi film che non sto a capi più niente xD
RispondiEliminamallory
hahaha è vero, una volta si andava al cinema e basta, ora uno esce qui, uno lì!
EliminaDa amante di Jane Austen non solo conosco bene il libro ma ho visto più volte tutti i rifacimenti, in particolare il film del 1996 con la Paltrow (molto più dolce, meno capricciosa e cattivella di questa che è decisamente più in linea con l'idea originale della scrittrice che voleva proprio che la protagonista risultasse antipatica al pubblico) e la serie tv BBC del 2009 con Romola Garai che è sempre stata la mia preferita, ci sarebbe anche un film tv del '96 con una Kate Beckinsale pre chirugia estetica piuttosto sciapa. Questa Emma si distingue per i costumi originali e al tempo stesso così fedeli alla vera moda dell'epoca da risultare "strani" rispetto allo stereotipo che ne abbiamo e per il punto di vista moderno su Mr Knightley che di solito è molto più platonico, da fratello maggiore o addirittura da padre, e meno fragile ed emotivo.
RispondiEliminaUna vera appassionata! 😄 La figura di Mr Knightley in effetti mi è piaciuta molto, anche se non conosco com'è stato tratteggiato nel romanzo e nelle altre serie tv! Merita quindi il Golden Globe per te?
EliminaArrivo a Golden Globe già chiusi e che hanno premiato due su tre :)
RispondiEliminaSono caduta anch'io vittima di Soul, anche se a lungo termine sto preferendo Onward la lezione che dà questo film d'animazione per adulti difficilmente la dimenticherò.
Ma Rainey credo sia tutta questione di predisposizione alla sua teatralità. Interpretazioni grandiose ma il rischio claustrofobia c'è.
Come Emma mi sono rifatta gli occhi. Credo che la nomination fosse più un tappabuchi tra le comedy e agli Oscar potrà arrivare forse con premi più tecnici (costumi e scenografia), in ogni caso ho gradito come sempre quest'Inghilterra d'epoca e i suoi intrecci. La Austen, con me, funziona meglio al cinema che su carta.
Soul secondo me è poco centrato per poter restare. E sono d'accordo su premi tecnici riguardo ad Emma, ma sono contento che Anya Taylor-Joy abbia vinto per altro
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