Ottobre segna il ritorno di P!nk che dopo una lunga pausa pubblica il suo nuovo album Beautiful Trauma. È stato il sottofondo di queste mie giornate autunnali, quindi eccovi la recensione con tutte le mie impressioni.
Erano anni ormai che non pubblicavo la recensione di un disco, perché nonostante ascolti sempre molta musica, è difficile che un album in qualche modo mi colpisca nella sua interezza, e che sia spinto ad ascoltarlo più volte dal primo all'ultimo pezzo. Anche se non tutti i brani mi piacciono allo stesso modo, o mi piacciano punto e basta come è normale che sia, poche volte capita che non skippi una canzone o due per andare dritto a quella che mi piace e poi passare ad altro.
Erano anni anche per P!nk, cinque per la precisione, in cui non pubblicava un album, ed il 13 Ottobre è tornata con un nuovo lavoro.
Tredici sono anche le canzoni che compongono Beautiful Trauma, un album, il settimo per la cantante, che mi ha stupito pur non avendo mai seguito P!nk troppo da vicino.
"La vita è un bellissimo trauma" ha dichiarato la stessa Alecia Beth Moore (come la chiamiamo noi amici di shottini ndr.) per spiegare il titolo di questo album, ed effettivamente le canzoni sono un viaggio attraverso tutti i colpi che la vita ci riserva.
"La vita è un bellissimo trauma" ha dichiarato la stessa Alecia Beth Moore (come la chiamiamo noi amici di shottini ndr.) per spiegare il titolo di questo album, ed effettivamente le canzoni sono un viaggio attraverso tutti i colpi che la vita ci riserva.
Il singolo di lancio, What about us, non è che mi avesse convinto ad un primo approccio, e, diciamocelo, ci avevano rotto le palle a furia di passarlo in radio.
Eppure dopo aver ascoltato il disco, l'ho apprezzato. Più in generale mi è piaciuta la presenza di tante ballate, mi è piaciuta la coerenza nel non seguire il sound omologato che da molto imperversa in radio, ma di restare in un mondo pop-rock che ben si addice a Pink, così come ho apprezzato le variazioni vocali e più in generale la maturità dell'album.
Vediamolo pezzo dopo pezzo.
Beautiful Trauma
Il pezzo che dà il titolo all'album devo ammettere che non mi ha stregato. Non so bene a cosa dare la colpa, ma conoscendo i miei gusti credo sia per i sintetizzatori un po' anni '80 che io in genere non apprezzo molto. Beautiful Trauma però ha ben due aspetti positivi. Il primo è che ti resta in mente, e infatti è stato lanciato come secondo singolo. Il secondo punto a suo favore è che è un brano ottimo per aprire l'album. A me non fa impazzire, ma sono sicuro che in radio possa piacere.
⭐⭐⭐⭐
Revenge
Revenge è l'unica collaborazione all'interno di Beautiful Trauma, in questo caso con Eminem.
Diciamo che, visti i trascorsi, sembra che i due stiano organizzando qualcosa di losco ai danni di Christina Aguilera, ma comunque il pezzo risulta gradevole. Ha quella leggerezza anche nel ritmo, che in passato ha contraddistinto i pezzi più cazzoni festaioli di Pink e direi che all'interno dell'album ci sta. Come a dire "sì sono cresciuta, ma quella parte di me resta". La parte di Eminem da un po' una spinta a questa Revenge che altrimenti resterebbe un po' piattina.
Il mio pezzo preferito? No, ma fino ad ora non mi ha stancato.
Whatever You Want
Whatever you want secondo me, insieme a Beautiful Trauma e What about us, conclude la tripletta dei tre pezzi più di appeal per i passaggi in radio. Il merito in questo caso credo sia per quel
"I feel like our ship's going down tonightBut it's always darkest before the light"
che mi è rimasto in testa; in generale direi che tutto il brano, più lo ascolti e più lo canticchi. Ma darei un po' di credito anche alla voce di Pink che in questo caso ingrana la marcia e dopo il bridge esplode e ci spara un paio di acuti mica male. Una melodia semplice, un testo romantico e struggente ma con quel guizzo di forza che non può mancare in un album della cantante.
⭐⭐⭐🌠
What About Us
Il singolo apripista non mi era piaciuto. Passava e ripassava in radio ma io restavo dubbioso, per il semplice fatto che credevo che il successo di What about us fosse concentrato nel ritornello, e il resto un contorno di poco peso.
Ascoltandolo però all'interno del disco, mi è piaciuto. Intanto non tutti sanno che, per quanto possa sembrare una classica ballata d'amore, incattivita da un sound elettronico, in realtà si riferisce all'attuale clima socio-politico soprattutto quello statunitense. E tutta la canzone prende più significato attraverso il video.
Non manca tutta una parte di intensità vocale che dà secondo me una bella spinta al pezzo.
Che ne sarà di noi? Bella domanda.
⭐⭐⭐⭐⭐
But We Lost It
Con But We Lost It si entra nella parte più intimista di Beautiful Trauma. La melodia è semplice, scorrevole, non ci sono picchi vocali particolari, o bridge che spezzano l'armonia, ma prosegue una certa malinconia lungo tutta la canzone.
Mi è sembrata una dedica a tutti quegli amori che semplicemente sopravvivono in una forma che non è più quella reale, a quelle persone che come estranei vivono insieme, condividono gli stessi spazi ma non più le stesse emozioni.
Una canzone nostalgica e delicata.
⭐⭐⭐⭐
Barbies
La stessa malinconia prosegue in Barbies, canzone che mi ha colpito fin dal primo ascolto. L'infanzia perduta troppo in fretta è un tema molto caro a Pink, probabilmente perché la sua stessa di infanzia è stata parecchio movimentata.
Barbies è una ballata il cui ritmo prende corpo man mano che le emozioni crescono, ma non arriva mai al punto massimo, anche vocalmente e questo secondo me è un bene perché quel tipo di nostalgia non ha bisogno di essere urlata.
E forse proprio perché resta un po' più intima e semplice, riesce a colpirmi ancora più forte.
⭐⭐⭐⭐⭐
Where We Go
Vi dico subito che Where We Go non è fra le mie preferite, ma come ho già detto nonostante ci siano pezzi che mi piacciano meno, non sono spinto a cambiare subito canzone, perché alla fine resta un brano piacevole. Il tema è sempre quello di una rottura sentimentale, di quel senso di smarrimento che si avverte alla fine di una relazione, specie di lunga data. Non so cosa manchi tecnicamente, ma a me credo manchi un po' di emozione. La melodia è semplice e costante, la voce di Pink non va a nessuno dei picchi della sua estensione.
Insomma due stelle.
⭐⭐
For Now
Anche in For Now ritroviamo quel mood dei brani precedenti: una storia finita, la voglia di tornare indietro, di premere rewind per poi proseguire, e ricominciare magari con nuovi intenti.
Come per Where We Go per me manca qualcosa che riesca a dare un twist al pezzo affinché possa emozionarmi e restarmi in mente. Non lo trovo brutto come brano ma nemmeno d'impatto, e probabilmente viene penalizzato all'interno di Beautiful Trauma dal fatto che ci sono ballad che preferisco.
⭐⭐🌠
Secrets
Lo volete sapere un segreto?
Vi ho mentito quando ho detto che non salto nessuna canzone, perché se ce n'è una che skippo volentieri è Secrets. So che sta piacendo a molti ma a me non ha preso fin da subito. Non apprezzo molto quel "Da, da, da, da, do, do, do" e più in generale, da un titolo del genere, mi aspettavo un pezzo un po' più duro, incisivo. Capisco gli intenti all'interno dell'album: d'altronde i segreti sono un trauma della vita, ma ognuno ha i suoi, quindi non ci sono vinti o vincitori.
In realtà mi ha ricordato un po' Mr. & Mrs. Smith, il film di parecchi anni fa. Ma, ecco, il brano non mi ha suggerito immagini ed atmosfere più originali, non mi racconta una storia nuova.
⭐🌠
Better Life
Anche in Better Life ritorna il tema della fine di una relazione ma questa volta con una apertura verso a come ci possa essere una vita migliore dopo la fine di una storia. Perché stare insieme per star male non ha molto senso.
No, non la skippo, ma probabilmente avesse invertito Better Life e Secrets all'interno dell'album, mi avrebbero entrambe dato un'impressione diversa.
⭐⭐
I Am Here
A questo punto di Beautiful Trauma sono stato contento di incappare in I Am Here perché è davvero una boccata d'aria. Dopo tutta questa sofferenza, Pink dà spazio ad una parte di noi che non può mancare: la voglia di esserci, di combattere le proprie battaglie, di essere anche solo pronti ad affrontarle.
Mi piace il ritmo crescente, mi piace questo coro gospel che carica ancora più la canzone.
⭐⭐⭐⭐
Wild Hearts Can’t Be Broken
Wild Hearts Can’t Be Broken è la ballad classica, con quella struttura tipica che per me in album non può mancare. Piano e violino accompagnano la voce di Pink lungo un pezzo che cresce ed arriva ad esplodere subito dopo il bridge.
Il pezzo riprende un po' I Am Here negli intenti, nella forza ma a quella grinta si aggiunge una malinconia di fondo. In tutto l'album ritorna il concetto della rottura: dalla rottura sentimentale alla più metaforica rottura delle ossa, fino al cuore spezzato. Ogni cosa si può aggiustare, ogni cosa guarisce, eppure il guasto c'è stato e ripararlo non vuol dire che tutto ritorni a funzionare alla perfezione. In questo ho trovato quella chiave malinconica che caratterizza secondo me uno dei pezzi più belli di Beautiful Trauma.
⭐⭐⭐⭐⭐
You Get My Love
Con You Get My Love secondo me Pink ha trovato un ottimo modo per chiudere il suo album. Un pezzo nudo nella struttura e nella melodia, in cui, a farla da padrone, è la voce della cantante che finalmente spazia e si libera e che si muove in tutte le sue altezze, per poi scendere e diventare più delicata e soffusa.
D'altronde cosa c'è di più sincero, di più diretto dell'amore? Sbagliamo, non siamo perfetti, litighiamo, tradiamo la fiducia di qualcuno, mentiamo appunto, ci spezziamo, rimpiangiamo un passato che non può tornare, ci crogioliamo nei nostri dubbi e ci facciamo bloccare dalle nostre paure. Eppure c'è un sentimento anch'esso nudo, diretto, inequivocabile che dovrebbe contare più di tutto e sopra tutto. Sopra tutti i miei sbagli, tu hai il mio amore. Ma l'amore può bastare?
You get my love
Don’t let my mistakes take that away from us
⭐⭐⭐⭐⭐
Beautiful Trauma mi ha colpito più di quanto mi aspettassi. Funziona nella sua interezza, è scorrevole, è abbastanza consistente, cresce in parte con gli ascolti e nei suoi bassi non arriva mai alla sgradevolezza. All'interno ho trovato delle canzoni che mi hanno emozionato e che sicuramente più avanti ritroverò ancora nella mia playlist.
Voi avete ascoltato l'ultimo album di Pink? Seguite la cantante? O avete un album da suggerirmi che vi ha preso di recente particolarmente?
Caro Pier, ho letto con piacere la tua recensione. A un primo ascolto, usando i tuoi i link, posso dirti che è un disco che non mi ha entusiasmato. Svincolando dai miei gusti personali, il risultato mi sembra lo stesso: non ho sentito un singolo particolarmente 'ficcante' per scalare l'airplay radiofonico (anche se pure What about us non mi entusiasma, ma sembra l'unico brano un po' a spiccare. O forse ci ho fatto l'abitudine?).
RispondiEliminaCondivido il fatto che Pink abbia cercato la sua strada: io adoravo quella di 'Don't let me get me', che non voleva e non poteva fare la popstar stile Britney Spears. Diciamo che alla fine ha preso una strada pop, ma non seguendo proprio la via del mainestream. Una via di mezzo tutto sommato gratificante per l'artista.
Cio' detto, i due pezzi di Pink che ritengo davvero buoni sono 'Raise your glasses' ma soprattutto 'blow me':)
Ciao Riccardo, ma differentemente da quello che potrebbe funzionare in radio a te non è piaciuto?
EliminaLa stessa Pink ha detto se non sbaglio che lei comunque non è mai stata popolare come Britney o Christina e direi che va bene così. Alla fine ha saputo restare a galla e andare avanti per la sua strada :)
ahhaha rileggendo il messaggio non sono stato molto chiaro; mannaggia scrivere i commenti con il cellulare :D (si leggono bene i post, si commenta male).
EliminaCioè alla fine, al primo ascolto, non mi hanno colpito i brani del disco. Allo stesso modo, non ho sentito nulla di particolarmente "accattivante" secondo le logiche mainstream della radio. Poi magari 3-4 singoli di Pink andranno alla grande in radio XD e faccio la figura del fesso
ahahah tranquillo ora mi è tutto chiaro :D
EliminaTi consiglio se ti va di ascoltare i brani per intero. Non so se l'hai fatto perché se hai Spotify sul pc te li fa sentire tutti, altrimenti solo l'anteprima (qui siamo gente dedita alla legalità che ti pare :P)
Ho capito però ciò che vuoi dire :D
A me piace moltissimo la sua voce sexy. Sono un appassionato del pop rock.
RispondiEliminaComplimenti anche per la recensione accurata. Per la musica sono un istintivo e carente nei particolari. La prima canzone mi ha subito colpito.
Grazie mille. Nella musica bisogna andare ad istinto, così mi sono avvicinato ad ascoltare questo album, poi è venuta l'analisi :)
Elimina"Revenge! Revenge! I will show you revenge!"
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=pkqQHCTulE4
:-)
I draghi vanno mai fuori moda :D
EliminaMi è venuto in mente Smaug non appena ho letto "Revenge è l'unica collaborazione all'interno di Beautiful Trauma"... è stata un'associazione immediata :-)
EliminaNon conosco bene quei film quindi grazie per l'associazione :D
EliminaAh già che non hai visto i film di Peter Jackson!
EliminaLo Hobbit, no, non l'ho visto. Il signore degli anelli sì, ma non ricordo se tutto
EliminaCiao Pier! Sai una cosa a proposito di Pink? Ricordo che qualche anno fa che grazie a te che ne scrivesti qui sul blog iniziai ad ascoltare e riascoltare "Try" fino a sfinirmi le orecchie ;) :D
RispondiElimina"What about us" mi è piaciuta abbastanza già al primo ascolto, non conoscevo "Barbies" invece e il pezzetto che ho potuto ora sentire qui mi ha dato una sensazione di amara malinconia mista a dolcezza, sono emozioni che mi toccano sempre molto e appena posso la ascolterò per intero!
Che bravo che sei stato come critico musicale, devi farlo più spesso :)
Buon weekend, un bacione!
Ciao Maris! :)
EliminaPink è un'artista molto interessante secondo me. Ha un vissuto alle spalle che la rende un po' diversa dalle sue colleghe e questo si sente nei suoi pezzi. Se puoi cerca Barbies, io non smetto di ascoltarla!
Grazie mille! In effetti era da molto che non pubblicavo una recensione di un disco, eppure mi diverte!
Ti bacio e ti auguro buon week end!
ciao! anche io ne sono rimasto colpito, è piacevole da inizio|fine
RispondiEliminaè difficile che ascolti un disco intero di un artista, salto quasi sempre da una canzone all'altra e faccio una mia playlist :)
questo invece l'ho ascoltato per la prima volta l'altra mattina e poi ancora|ancora|ancora
Whatever You Want molto|radiofonica, è vero
Where We Go e Secrets, invece, sono tra le mie preferite, hanno quell'energia in più, come piace a me.
E poi molto bella I Am Here
Ciao e benvenuto!
EliminaSapevo che sarebbe passato da qui qualcuno che avrebbe apprezzato Secrets :D Non so mi aspettavo di più da quella canzone.
Ho ascoltato solo Beautiful Trauma ed è pure troppo, ma ti giuro che mi è piaciuta. Rimane, è radiofonica.
RispondiEliminaMoz-
Ascolta il resto Moz u.u
EliminaPink mi piace moltissimo, praticamente da sempre. Adoro la sua voce e la sua grinta. Non ho ancora ascoltato il nuovo album ma spero di averne occasione. Baci.
RispondiEliminaMi dirai poi allora cosa ne pensi :)
EliminaAnni fa Pink mi piaceva abbastanza, poi ho cambiato completamente gusti musicali e ho smesso di ascoltare musica pop/pop-rock. Comunque la sua voce mi piaceva molto e ancora mi piace. Dell'album ho sentito solo What about us e devo dire che non mi ha colpita molto. Magari riascoltandola va a finire che mi piace
RispondiEliminaSecondo me è un album che si capisce un po' di più con un ascolto completo e attento. :)
Eliminapenso di non aver mai ascoltato Pink...non so perchè...ad intuito non mi è mai piaciuta nemmeno come personaggio...pero' mi riprometto nei prossimi giorni di ascoltare qualche pezzo e di dirti la mia...
RispondiEliminasto periodo sono in fissa tra l'antico D Sylvian (magari ai tempi della collaborazione con T. Dolby) ed i Fleetwood Mac...preistoria!!!!
Proprio in mood rock anni '80 :D
EliminaCiao Pier, eccomi ho avuto giorni molto impegnativi perciò ho letto i post dal cell anche se da li, non so perchè, però non riesco a lasciare i commenti. Detto questo adoro la tua recensione. Pink mi è sempre piaciuta e devo dire che aspettavo da tanto qualcosa di nuovo da lei. Come te sono una persona difficile in campo musicale e , sempre come te, è davvero raro che un album possa piacermi dalla prima all'ultima canzone. Di solito arrivo al massimo a 3 o 5. Detto questo ho capito che abbiamo gusti simili dai voti e dal parere che hai espresso sui brani. Bella recensione davvero ;)
RispondiEliminabuon inizio settimana
Ciao! Il problema ce l'hai con il mio blog o in generale?
EliminaGrazie mille! Secondo me è un album con un racconto interno, che ne avvalora il contenuto coerente.
:)
Noi avevamo consumato il disco precedente,che rispetto alla sua produzione precedente era molto più grintoso e pseudo rockettaro,io questo non l'ho ancora sentito ma mi dice il Khal che è ritornata al suo stile classico...magari lo aprirò da sentire in negozio,potrebbe starci ;)
RispondiEliminaSì, vero, è un album un po' meno grintoso e più riflessivo, direi anche un po' più maturo se così possiamo dire :) in negozio potrebbe star bene!
EliminaCiao Pier! Ho letto con piacere questa tua recensione sul disco nuovo di pink.
RispondiEliminaA me lei è sempre piaciuta proprio perche diversa dalle altre (non la solita fighetta come Britney Spears o Christina Aguilera). La ricordo con piacere in "get the party started" e anche nella versione del moulin rouge in collaborazione con colleghe come maya e Christina Aguilera. Di lei mi piave proprio quella grinta che senti nelle sue canzoni. Sento che questo album è molto "calmo" e "riflessivo" rispetto alla pink che conosco io. Non mi dispiace, ma la preferisco in versione più trasgressiva!
Un bacio!
Ciao Emanuela e grazie mille per essere passata!
EliminaSì, è sicuramente diverso dai lavori precedenti cosa che capisco possa far storcere il naso. A me invece, nell'ottica di un'intera discografia, piace perché va ad arricchire con uno stile che ha poco approfondito.
Baci :)