Una sfida fra due prodotti che hanno molto in comune: la Brightening AHA Peel Mask di Mádara Cosmetics e la Glycol Lactic Radiance Renewal Mask di REN SkinCare. Due nomi lunghi per indicare due trattamenti viso agli alfa-idrossiacidi. Chi vincerà?
Autunno dal punto di vista cosmetico da un po' di tempo a questa parte vuol dire esfoliazione della pelle con i peeling chimici. Della serie che se c'è chi fa le pulizie di primavera, noi facciamo la muta in autunno.
Una sfida fra due prodotti che hanno molto in comune: la Brightening AHA Peel Mask di Mádara Cosmetics e la Glycol Lactic Radiance Renewal Mask di REN SkinCare. Due nomi lunghi per indicare due trattamenti viso agli alfa-idrossiacidi. Chi vincerà?
Tutto è nato quando ormai due anni fa provai la Crema Antirughe all'Acido Glicolico 8% di Fitocose che è stata la porta su un mondo che fino ad allora conoscevo poco ovvero il magico universo degli alfa-idrossiacidi (AHA).
L'argomento peeling chimici è davvero ampio e variopinto, non solo per quanto riguarda l'origine e la tipologia degli ingredienti che consentono questa esfoliazione, il loro potere e la capacità di essere assorbiti dalla pelle, ma perché sono tante le formulazioni, e le precauzioni che questi comportano.
In poche parole usate Google.
Quello che posso dirvi senza ammorbarvi è che l'esfoliazione chimica è un procedimento che consente la rigenerazione della pelle, eliminando lo strato di cellule morte non solo per fare procedere lo strato di pelle più "bella", ma anche per eliminare segni del tempo, macchie, rughe, disomogeneità della grana della pelle, segni di acne pregresso e persino impurità. Perché sì gli alfa-idrossiacidi possono essere d'aiuto sia a pelli grasse ed impure (salvo quelle particolarmente acneiche) sia a pelli normali o secche.
I benefici dell'accelerazione del turn-over cellulare che gli esfolianti chimici comportano sono molteplici: stimolazione del collagene, luminosità, grana levigata, effetto "spurgo" delle impurità specie sottocutanee, riduzione dei pori, una migliore applicazione del make up in quanto si eliminano eventuali pellicine, e anche un miglior assorbimento dei trattamenti che andiamo ad applicare.
Come vi dicevo però sono tante le precauzioni perché oltre al classico "evitate la zona del contorno occhi" che pure i più tonti sanno, gli alfa-idrossiacidi possono scatenare reazioni irritative, accentuare una particolare sensibilità, in alcuni casi anche comportare spellatura momentanea. Inoltre sono sconsigliati d'estate in quanto la pelle risulta più soggetta alle macchie e alle scottature solari.
Bisogna secondo me approcciarsi in modo graduale, capire come reagisce la propria pelle e vedere se possono fare al caso nostro.
Vi avevo anticipato che ho scoperto due prodotti che a mio avviso si adattano bene ai novelli che vogliono avvicinarsi al mondo degli esfolianti chimici senza però il rischio di avere strane reazioni. La prima è la famosissima Brightening AHA Peel Mask di Mádara Cosmetics, mentre la seconda è la Glycol Lactic Radiance Renewal Mask. Entrambe sono delle maschere, quindi dei trattamenti da far periodicamente e contengono una bassa percentuale di alfa-idrossiacidi. Inoltre, cosa che a noi spiantati fa molto piacere, sono entrambe disponibili in minitaglia,
Mádara Cosmetics Brightening AHA Peel Mask
Mádara Cosmetics per chi non lo sapesse è un brand lettone di cosmetici in parte ecobiologici e certificati, che si rivolgono alla cura del viso del corpo e dei capelli. È un marchio che potrei definire di lusso, pur non sfociando in cifre a tre zeri.
In Italia è importata da Giada Distributions.
In questi giorni, fino al 24 di Ottobre, Mádara è in offerta al 20% di sconto sia sul sito ufficiale che negli altri e-commerce che prendono parte all'iniziativa.
La Brightening AHA Peel Mask è un trattamento principalmente a base di acido lattico (anch'esso parte della famiglia degli AHA) a cui sono aggiunti acidi della frutta della mela cotogna e l'arabinogalattano, un polisaccaride estratto dal larice anch'esso con una funzione esfoliante.
Sebbene io abbia usato la minitaglia, anche la full size è contenuta in un tubetto con tappo a vite. Si presenta come una sorta di crema gel/siero, bianchiccia ma, una volta stesa, diventa trasparente ma non si asciuga. Il profumo è delicato, non si avverte a lungo, ma sa di chimico non è proprio il massimo, ma è fresco.
Madara dice che questo trattamento è
Particolarmente indicato per una pelle opaca, spenta e segnata dalla stanchezza, con segni di invecchiamento, linee, rughe, macchie d’età, pori ostruiti, acne. Non adatta per chi ha una pelle fragile ed ipersensibile
Inoltre l'azienda suggerisce un tempo di posa fra i 3 e i 10 minuti in base alla sensibilità della propria pelle. Nella confezione c'è un bugiardino con tutte le indicazioni in base al tipo di pelle, ma in ogni caso è un trattamento da fare una o due volte la settimana.
Al primo utilizzo la Brightening AHA Peel Mask non mi ha dato pizzicori o bruciore, né ho notato arrossamenti di alcun tipo. Per cui ho tenuto in posa sin da subito per 10 minuti, dopo aver deterso il viso, immagino anche perché comunque la mia pelle è abituata a scrub, peeling e alfa-idrossiacidi. Nei trattamenti successivi mi è capitato di averla tenuta anche più del tempo di posa indicato.
Una volta rimossa con dell'acqua la pelle risulta molto morbida, liscia, luminosa e con un colorito molto omogeneo. Son rimasto piacevolmente sorpreso. Non mi è capitato, con questa maschera, di sentire la pelle secca o particolarmente tirante, anzi mi sembra che vada anche ad idratare, o comunque non devo correre ad applicare una crema idratante.
Sicuramente mi ha dato luminosità ma una pelle anche liscia al tatto e alla vista. Non ho notato una chiusura dei pori estrema, e in generale per avere un effetto di eliminazione dei punti neri credo serva un uso dei peeling più prolungato. Mi piace inoltre perché lascia la pelle fresca.
Vi ho detto al primo utilizzo, non ho avvertito pizzicori o problemi si sorta, e così è stato per tutte le applicazioni seguenti.
Son riuscito a fare circa 5 trattamenti con questa minitaglia, non mi è parso serva applicarne molto, o almeno io sono stato abbastanza parsimonioso e attento.
La Brightening AHA Peel Mask di Mádara mi è piaciuta perché tutte le volte ho avuto solo benefici, senza mai trovarmi irritazioni o problemi di sorta. Mi ha lasciato una pelle molto carina, anche al tatto. Rimuoverla poi è molto semplice, con acqua la si sciacqua facilmente, anche con le mani e se vi aiutate con un panno fate anche prima.
La trovo adatta a pelli più sensibili, normali e secche, soprattutto quelle spente che vogliono rendere più luminoso il tono della pelle.
INFO BOX
🔎 giadadistributions.com / madaracosmetics.com / naturisimo.com /bioprofumeria
💸 6.50 € minitaglia / 26€ full size 🏋 12.5ml minitaglia / 60ml full size ⏳ scadenza sulla confezione 🔬ECOCert 💓⇒ 🌸🌸🌸🌸🌸 |
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REN SkinCare Glycol Lactic Radiance Renewal Mask
REN Skincare invece vi dovrebbe suonare familiare se mi seguite, perché proprio poco tempo fa ho recensito un altro prodotto nel marchio.
Nomen omen, visto che REN come Mádara produce cosmetici "puliti" (in svedese "ren" significa proprio pulito) da tutte quelle sostanze chimiche e sintetiche che non vogliamo nella nostra skin care, ma garantendo una piacevolezza di utilizzo. E vi avviso, anche questo è un brand che potrei definire confina con i marchi di lusso.
La Glycol Lactic Radiance Renewal Mask nel formato full size da ciò che ho visto è dotata di un flacone air less, mentre io ho usato la minitaglia che è in un tubetto. Già dal nome potete capire che si tratta di un trattamento a base di
acido glicolico dall'ananas, l'acido lattico dal frutto della passione, l'acido citrico dal limone e l'acido tartarico dalla uva.
L'azienda in questo caso specifica che il prodotto contiene lo 0.5% di acido glicolico insieme ad altri acidi della frutta. Tutti ingredienti cooperano per esfoliare la pelle e
rimuove le cellule della pelle morta per migliorare notevolmente il tono della pelle, la struttura, la fermezza e la luminosità, minimizzando l'aspetto dei pori e riducendo i danni al sole, l'iperpigmentazione e le vecchie cicatrici dell'acne.
Messa così il miracolo del pane e dei pesci sembra un gioco di Giucas Casella, ma andiamo per gradi.
Questa maschera è un gel più denso e spesso rispetto alla maschera Mádara, con un colore leggermente aranciato e un profumo che a me ricorda le bustine di te. Si applica molto facilmente, senza colare via o senza seccarsi e va anch'essa tenuta in posa 10 minuti e usata settimanalmente. Loro dicono che la Glycol Lactic Radiance Renewal Mask appena applicata può causare dei pizzicori, cosa che a me è successa ma definirei più un solletico in alcuni punti, ma molto delicatamente.
Rimuoverla semplicemente con le mani è fattibile, ma effettivamente è più rapido sciacquarla via con un panno umido come dicono loro nelle indicazioni. Ma veniamo ai risultati.
Nonostante questa sensazione di formicolio in alcuni punti del viso, la Glycol Lactic non mi causato rossori o irritazioni fin dalla prima applicazione.
Appena rimossa la mia pelle risulta sinceramente e senza alcuna modestia, meravigliosa. Luminosa, liscia sia alla vista perché i pori appaiono più piccoli e chiusi, che al tatto. Nelle zone dove tendo ad avere più pellicine e con una grana più ruvida, sono assolutamente liscio. Mi ha dato la sensazione di lasciarmi la pelle un po' più secca rispetto alla Madara, leggermente tirante. Non in modo grave, ma ho la necessità di applicare subito dopo un siero o una crema.
Non so se sia solo una sensazione, ma la Glycol Lactic Mask mi ha dato l'impressione di essere più efficace nel livello di esfoliazione rispetto alla AHA Peel Mask di Mádara.
Mi sento di suggerirla a pelli normali, miste e grasse, va bene anche per quelle leggermente secche, ma magari non quelle proprio aride come il deserto di Atacama perché alla lunga temo possa peggiorare la situazione. E mi sembra un prodotto più adatto a chi è già abituato all'esfoliazione chimica.
INFO BOX
🔎 naturisimo.com /bioprofumeria
💸 6€ minitaglia / 37€ full size circa 🏋 15ml minitaglia / 50ml full size ⏳ 9 Mesi 🔬 // 💓⇒ 🌸🌸🌸🌸🌸 |
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Ma quindi chi ha vinto la sfida fra maschere agli alfa idrossiacidi? Per me questi due prodotti sono stati validi, piacevoli da utilizzare e soprattutto efficaci, ma io riacquisterei la Glycol Lactic Radiance Renewal Mask di REN perché mi sembra un po' più avanzata e noto maggiormente i risultati sulla mia pelle.
Finisce qui la sfida ma fatemi sapere se le avete provate o se avete qualche trattamento speciale per questo autunno.
Ottimo post con una spiegazione perfetta:-) bravo!! Ti aspetto da me
RispondiEliminaGrazie mille! :)
EliminaAnch'io amo i peeling agli AHA, trovo che siano più efficaci su di me rispetto agli scrub manuali, devo però starci attenta perché a volte mi creano irritazione. Ki segno la maschera di Màdara, delle due mi sembra la più adatta a me :)
RispondiEliminaCapisco bene la sensazione di irritazione degli scrub manuali, e anche dopo averti irritato non senti lo stesso effetto degli alfaidrossiacidi!
EliminaHo provato il peeling di The ordinary al 30% di AHA e 2% BHA ma non mi sta soddisfando (mi pare quasi che la pelle sia identica a prima). Una volta finito mi sa che proverò la seconda, sperando nel tuo stesso effetto meraviglia!
RispondiEliminaDavvero?!? Come mai?? Da quanto lo usi? Quello mi sembra davvero forte come prodotto
EliminaSono prodotti indubbiamente utili e validi ma per il mio tipo di pelle, sinora me ne sono sempre tenuta lontana. Baci.
RispondiEliminaTroppa sensibilità?
EliminaBaci :)
Non conoscevo i prodotti e non so se provarli sulla mia pelle secca ed arida come il deserto :D
RispondiEliminaSecondo me la prima si adatta bene a pelli più secche, mentre la seconda più a pelli normali :)
EliminaQuesta volta mi hai proprio letto nel pensiero! :D Madara mi è piaciuta molto, illumina, leviga e porta in superficie schifezzuole sottocutanee di vecchia data, la posa sulla mia pelle abituata agli acidi ma sensibile è 5/6 minuti una volta a settimana, se faccio di più mi da subito fastidio. Mi sono sempre chiesta se valesse la pena dare una chance a REN, per una prossima sfida posso proporre il loro Flash rinse 1 minute facial a base di vitamina C pura e/o uno dei vari peeling Juice Beauty (è appena uscito anche quello spray voluto da Ginetta Paltrow)? ;)
RispondiEliminaMa allora sono magico :D Ti ho letta ben due volte nel pensiero perché quello di REN che dici vorrei provarlo e spero di trovare la minitaglia come con questo Glycol Lactic Mask. Quello della sora Gina non lo conosco. Ho un po' timore nel fatto che sia spray ma vedremo :) Grazie del suggerimento. Ti anticipo però che ci vorrà un po'!
Eliminacome ben sai ho usato quella di Ren, era la prima volta che usavo un prodotto del genere e non ho avuto particolari fastidi, solo un lievissimo pizzicore inizialmente ma nulla di fastidioso. Confermo che evito le zone piu secche, perche la prima applicazione mi è parsa un po' troppo in quelle zone, ma tu mi devi spiegare dove senti l'odore di tè ahahahaha puzzaaaaaaaaaaaaa XD.
RispondiEliminaPs: ho scritto tutto con una mano sola su tastiera pc, perchè sull'altra dorme il tuo amico Oliver :D
Ah boh a me pare proprio bustina di te usata XD Che non è che sia un odore meraviglioso :D
EliminaEsfoliazione chimica, my love <3
RispondiEliminaNon ho provato nessuno dei due prodotti, ma sulla mia pelle vedrei bene la maschera di Ren, meno sul portafogli XD.
Io penso che quando finisco tutti gli scrub meccanici in mio possesso passerò al siero esfoliante di Purophi (che potrebbe andare bene anche per un uso più continuativo - giornaliero o quasi).
Quello di Purophi è molto interessante, ma effettivamente anche quello non è molto economico purtroppo! Certo, almeno sono prodotti che possono essere centellinati, ma ciao soldi ciao XD
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