Non solo Netflix: i film di Natale top su Prime Video, Disney+, Apple Tv e Paramount Plus

Dopo aver spulciato in lungo e in largo le novità natalizie di Netflix, sono passato a tutte le altre piattaforme di streaming, che indubbiamente hanno meno da offrire rispetto alla Big N, ma non per questo sono del tutto esenti da spunti interessanti.


✨Prime Video ✨


Il sito streaming di Amazon quest'anno ha aggiunto diversi film natalizi al suo catalogo, molte commedie Hallmark più o meno recenti, e qualche novità. Ho pescato un po' dal mucchio ed ho visto Un Natale Indimenticabile, con Celeste Desjardins e Brett Donahue.

La principessa Colette non è esattamente la tipica reale, anzi ama uscire dal protocollo anche sotto le feste e soprattutto ha un sogno poco legato all'etichetta e alla discendenza regale: sogna di fare la stilista. Un giorno, a seguito di un piccolo incidente, perde temporaneamente e finisce per fare davvero la stilista per il famoso designer W.James, realizzando il suo sogno. Ma deve recuperare la memoria e riscoprire le sue origini per poter proseguire.


Sono sempre poco propenso a guardare film di natale che hanno anche solo vagamente a che fare con principi e principesse perché sono quelli che trovo assolutamente poco credibili. Già parliamo di un genere che richiede uno sforzo immaginativo non scarso, se poi ci mettiamo di mezzo situazioni e personaggi che difficilmente possono risultare plausibile, diventa un triplo salto carpiato nell'irrealismo. Io preferisco mantenere un minimo i piedi per terra dove possibile, oppure buttarmi sul fantasy in piena regola. Purtroppo Un natale Indimenticabile non mi ha fatto cambiare idea su questa mia convinzione, perché è un filmetto fine a se stesso, scarsamente convinto e convincente, fatto giusto per impiegare quell'ora e mezza senza alcun interesse per quello che passa sullo schermo.


Le dinamiche sono infatti stantie, plasticose, poco accattivanti, la recitazione è piatta, e gli snodi della storia sono estremamente banali e prevedibili.
Non mi è arrivata nemmeno quella effusione di romanticismo, dolcezza e appunto atmosfera festiva che invece ci doveva essere.
Probabilmente avrò scelto io male il titolo da vedere, e ci sono dei film natalizi con principi, re e regine che vale la pena recuperare, ma Unforgettable Christmas non è fra questi.

Il 3 dicembre su Prime Video è arrivato una sorta di special intitolato Jack Whitehall Missione Natale, con protagonista l'attore comico inglese nei panni di se stesso. 


Jack Whitehall si trova infatti negli Stati Uniti e deve rientrare per natale nel Regno Unito per festeggiare con la sua famiglia, e per questa missione si farà aiutare da alcuni amici famosi, come il presentatore americano Jimmy Fallon, ma non solo. Lungo la sua strada, che non sarà semplice ma costellata di avventure strampalate, incontrerà tanti altri artisti e personaggi famosi, come Dave Bautista, Rebel Wilson e Michael Bublé che in qualche modo lo aiuteranno o gli metteranno i bastoni fra le ruote. Riuscirà ad arrivare in tempo per Natale?

Non sapevo che Jack Whitehall, che io avevo visto in Jungle Cruise, avesse al suo attivo tutta una serie di questa tipologia di film che sembrano quasi dei reality o comunque dei documentari d'avventura in cui vive esperienze diverse e particolari, magari in compagnia di amici e familiari. Un genere di intrattenimento che a me non fa impazzire: lo trovo decisamente posticcio, quasi un mockumentary parodistico, e appunto poco credibili. Anche in questo caso, il tentativo di Whitehall di far passare come spontanee e naturali le sue avventure, non riesce fino in fondo, o per lo meno, a parte qualche scenetta più divertente, e qualche paesaggio particolarmente affascinante, non mi ha molto coinvolto. 

Vi raccontavo ad esempio che A Nonsense Christmas with Sabrina Carpenter è carino perché non fanno finta che ciò che vediamo non sia sapientemente preparato, ma hanno saputo amalgamare e rendere divertente anche il dietro le quinte. Nel caso di Jack Whitehall in Time for Christmas non ci provano nemmeno, anzi fanno di tutto per far sembrare "realistico" qualcosa che non lo è e si vede.
Almeno la durata di poco più di un'ora fa sì che non diventa troppo noioso da seguire.

Circa un mese dopo rispetto all'uscita al cinema, il 12 Dicembre, è arrivato su Prime Video Uno Rosso, il film d'azione fantasy con un cast altisonante fra cui Dwayne Johnson, Chris Evans, Lucy Liu e Kiernan Shipka.


La Task Force ELF, che si occupa della sicurezza del vero Babbo Natale - che non è proprio un vecchietto panciuto, ma un daddy palestrato - , è entrata in allarme quando appunto Nick, questo il nickname di Santa Claus, è scomparso misteriosamente. Così il capo della sicurezza del Polo Nord Callum "Cal" Drift, dovrà collaborare con l'hacker e il cacciatore di taglie Jack O'Malley per ritrovare Babbo Natale e salvare il Natale.

Ho cercato di riassumere al minimo la trama di Uno Rosso perché parlarne di più rischierebbe di togliere piacere a chi ha intenzione di vederlo. Per me però, lo dico subito, è abbastanza evitabile, o per lo meno, se vi piacciono i film di azione con una forte componente fantasy, con una vena comedy messa qui e lì, e non vi interessa che la trama sia particolarmente originale, allora potrebbe anche tenervi compagnia.
Per me Uno Rosso fallisce nell'impresa proprio perché ha una storyline fin troppo stravista e a nulla serve un cast di volti noti per rianimare una vicenda che, come direbbero gli americani, "fall short", non è all'altezza delle aspettative. Infatti, dopo un inizio interessante, il ritmo si incastra in dialoghi troppo lunghi e un derivatismo troppo marcato per riuscire a rendere il film di Jake Kasdan particolarmente diverso ed originale. Anche da un punto di vista più tecnico, le scene in CGI sono particolarmente sgamabili e la durata è eccessiva per il genere in cui si inserisce Red One.

La cosa peggiore però per me è stato il tentativo goffo di inserire ad ogni costo la storia strappalacrime del padre assente e del figlio adolescente, perché è estremamente superficiale e scarsamente coinvolgente, oltre che chiaramente inserita per pompare calore e moralismo al film. 
Penso che solo un pubblico di giovanissimi che magari apprezza certe scene d'azione e appunto questo cast, possa trovare interessante Uno Rosso, per il resto mi sembra evitabile.


 ✨Apple Tv +✨


Pare che quest'anno Apple Tv+ non abbia pensato a molte novità natalizie, ma ce n'è una che merita forse più di tutte quelle che ho visto quest'anno, e mi riferisco a La più mirabolante recita di Natale adattamento dell'omonimo romanzo di Barbara Robinson e disponibile dal 12 Dicembre.


Nella piccola città chiamata Emmanuel si prende molto sul serio la recita di Natale che si tiene ogni anno, ma a seguito di un piccolo incidente della signora Armstrong, direttrice e custode della tradizionale recita, sarà Grace (Judy Greer) a dirigerla per la primissima volta. Non sarà facile per la donna visto che si ritroverà tutta la cittadina contro quando anche i temutissimi Herdman si imporranno per prendere parte alla rappresentazione della natività. Gli Herdman sono infatti sei fratelli, capeggiati da Imogene, i cui genitori misteriosamente non sono mai a casa, ma che soprattutto sono dei veri e propri bulli con grandi e piccini. Ma Grace non se la sentirà di escluderli, specie una volta visto il loro entusiasmo, e i piccoli monelli si riveleranno molto più sensibili di quanto possano sembrare.


Nonostante la forte connotazione cristiana, che rende la storia decisamente legata alla religione, La più mirabolante recita di Natale è un film dolce, coccoloso, come appunto una fiaba, ma che sa fare anche ridere, stemperando un po' l'eventuale eccesso di sentimentalismi, e riflettere, con un bel messaggio di fondo. L'argomento della fede, per quanto presente, non viene usato come pretesto per fare proselitismo o per distinguere fra buoni e cattivi, anzi molti dei cittadini di Emmanuel, ferventi cristiani, vengono definiti come pieni di pregiudizi.

Quella di The Best Christmas Pageant Ever è forse una delle storie più carine e originali che ho visto in questa lunga sequela di film natalizi, mi ha fatto anche commuovere, ed ha il sapore di un classico, di un film senza tempo (nonostante sia ambientato negli anni '70) che rivedresti ancora. Ha poi una durata più che giusta per i suoi intenti, la bella messa in scena e la fotografia sono perfette per queste festività e gli attori davvero bravi, soprattutto i più piccoli. Nel cast c'è anche Lauren Graham, in un ruolo piccolo, ma azzeccato.
Se potete, recuperatelo.


✨Paramount + ✨

Paramount ha pensato solo ad un nuovo film natalizio per quest'anno, che si intitola Dear Santa, uscito in streaming il 18 Dicembre e con Jack Black fra gli interpreti.


Liam (Robert Timothy Smith) è un ragazzino dislessico che a scuola viene poco compreso e che a casa non ha una situazione molto equilibrata, visto che i genitori sono spesso tesi e litigano. 
Pur essendo ormai cresciuto, Liam è convinto che Babbo Natale esista e quindi con l'avvicinarsi delle feste scrive la classica letterina a Santa Claus, ma visto il suo disturbo dell'apprendimento, scriverà male il nome e finirà per indirizzarla a Satana. E proprio un diavolo si presenterà per magia nella sua cameretta, offrendo a Liam la possibilità di esaudire tre desideri. L'obbiettivo diventerà non cedere alle tentazioni. 


Dear Santa nasce come una idea carina: ribaltare gli stilemi delle tipiche commedie natalizie, cercando a modo suo di essere dissacrante senza risultare ovviamente sboccato, considerando che è un film che si rivolge a tutta la famiglia. Il risultato però secondo me ha alti e bassi, visto che alcune idee funzionano bene, altre sono sfruttate male, rendendo il tutto meno divertente di quanto si possa pensare.

Dear Santa, per quanto assolutamente guardabile, è una occasione mancata, che si perde in una lunghezza eccessiva e nel non aver saputo usare bene quelle idee originali fino in fondo, ma finendo per farsi fagocitare dalla banalità delle commedie a tema festivo. Manca molto la verve che mi aspettavo, la magia e si gioca pochissimo sulla mitologia sia di Satana che di Babbo Natale.
Anche nel cast, dove troviamo pure Brianne Howey da Ginny & Georgia, non c'è qualcuno che spicca particolarmente, ma si muovo tutti su interpretazioni poco ispirate. Peccato.


✨Disney + ✨


Stessa è la penuria di novità per Disney Plus, che ha ad esempio rimandato al prossimo anno una probabile nuova stagione di Nuovo Santa Clause Cercasi, ma che ha proposto un piccolo cortometraggio animato, addirittura prodotto da Alfonso Cuarón, che si intitola An Almost Christmas Story, dal 15 novembre sulla piattaforma.


La storia, che si ispira vagamente alla realtà, è quella di Moon, un giovane gufo curioso, che nonostante le raccomandazioni del padre, si ritroverà inaspettatamente incastrato su un albero destinato ad illuminare il Rockefeller Plaza. Una volta a New York, nel disperato tentativo di tornare a casa, Moon farà amicizia con una bambina di nome Luna, ed insieme affronteranno questa avventura. 

Pur essendo un corto davvero breve, An Almost Christmas Story riesce a far centro quasi più di altri film natalizi. La storia di Moon e Luna (che in pratica sono quasi uno lo specchio dell'altra) è solo un pretesto per parlare di amicizia, di famiglia, ma anche di disabilità e bullismo. 


Tutto questo viene raccontato in modo dolce ma mai stucchevole, con sensibilità, ma senza mai diventare demagogico. La sensazione alla fine è non è solo di commozione e tenerezza, ma proprio di volerne di più perché in poco tempo ci si affeziona ai piccoli protagonisti.

Particolari anche le scelte d'animazione, uno stop-motion che innesta stili differenti e che ha un po' il sapore di un classico del genere. An Almost Christmas Story secondo me è l'emblema di come non serva strafare per creare un film natalizio che valga la pena vedere, ma basta avere una buona storia da raccontare.


Se le novità 2024 non vi soddisfano, potete date un'occhiata alle guide dello scorso anno. Qui trovate le proposte di Prime Video, qui quelle di Disney Plus e qui i film di Apple Tv.

A me non resta che augurarvi delle buone feste! Fatemi sapere cosa avete scelto.



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