Dopo aver esplorato un po' tutte le proposte alla vitamina C che Garnier ha lanciato (le mie recensioni qui), sono arrivato all'ultimo prodotto della gamma che mi andava di provare, cioè il Siero Notte Illuminante con il 10% di Vitamina C Pura.
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Il Brightening Night Serum promette una pelle più liscia, rivitalizzata e riposata dopo la prima applicazione, e di agire contro le macchie scure e le imperfezioni dopo 2 mesi. Tutto questo dovrebbe avvenire attraverso appunto il 10% di vitamina C che in questo caso troviamo nella sua forma più potente e pura, ovvero l'acido ascorbico.
Questa forma di vitamina è solubile in acqua, e promette una forte azione antiossidante, ma pare essere in grado di stimolare la produzione di collagene, e dall'altro lato inibire la produzione di un enzima chiamato tirosinasi, che è la causa delle macchie scure della pelle.
Nonostante sia così promettente e valido, l'acido ascorbico è decisamente instabile, può ossidare facilmente (assume un colore ruggine intenso) e non penetra facilmente nella pelle, per cui è necessario inserirlo in formulazioni con pH acido dal 3.5 in giù.
Ci sono scuole di pensiero contrastanti sull'usare un siero ossidato: c'è chi dice che si annulli la sua efficacia, chi dice che continua a funzionare e chi invece che sia dannoso.
Credo che nella grande distribuzione non esista un siero viso che contenga vitamina C a questi livelli e ne capisco il motivo: oltre ai problemi formulativi, una concentrazione elevata richiede una certa dimestichezza da parte del consumatore e non tutti ce l'hanno, perché può essere irritante e sensibilizzare la pelle.
Questo siero notte Garnier è arricchito anche con acido ialuronico e glicerina per dare alla formulazione un effetto idratante e l'acido salicilico per un effetto esfoliante e purificante. Ma c'è anche l'adenosina, una sostanza che promette un effetto antiinfiammatorio e riparatore della cute.
La consistenza è liquida, tipica di un siero acquoso, ma, come fa notare l'azienda stessa, visto che non contiene siliconi, può risultare appiccicoso appena applicato sulla pelle. In effetti il Brightening Night Serum ha una consistenza leggermente più corposa di un semplice siero a base di acqua, ma non per questo è pesante o untuosa, semplicemente richiede qualche secondo in più per essere assorbito.
È stato facile infatti per me inserirlo nella mia routine serale perché appunto se lo uso con altri sieri viso, lo applico prima della crema, ma dopo di tonici e sieri acquosi e più fluidi, come sempre quindi bilanciando le consistenze.
Ha poi un odore agrumato gradevole, che per il mio naso non è troppo intenso, e che quindi non cozza con altre fragranze di altri prodotti.
Ho iniziato ad usare questo prodotto a metà Luglio, e come potete vedere dalla foto (al netto di uno sfondo giallo, lo so), il mio siero notte vitamina C Garnier era praticamente trasparente, quindi fresco e potente e devo dire che solo forse il primo giorno di utilizzo ho sentito un leggerissimo formicolio che però non ho percepito nelle sere successive e che non mi ha creato irritazioni, quindi sono riuscito ad usarlo con molta costanza.
Da solo ha secondo me una idratazione sufficiente per pelli normali e miste, specie appunto nel periodo più caldo, ma adesso che la mia pelle tende ad essere più secca mi piace affiancarlo ad altri sieri e prodotti e devo dire che anche a livello di texture non fa pasticci, non ha creato bricioline o si è scontrato malamente con il resto della mia skincare.
Il siero notte vitamina C di Garnier ha contribuito parecchio alla luminosità del mio viso, andando a correggere sia delle aree più scure, come può essere la zona del mento e ai lati della bocca nel mio caso dove noto sempre quasi un'ombra grigiastra, sia nel far durare davvero pochissimo le eventuali macchie post brufolo. Non ha avuto in effetti una azione istantanea ma nel tempo ho notato davvero un incarnato più omogeneo, specie quando detergo il viso al mattino.
Immagino che proprio per la combinazione di vitamina c e acido salicilico possa essere un ottimo alleato per pelli con acne o macchie post infiammazione. In generale poi lo consiglierei a tutte le pelli spente, ingrigite magari dall'abbronzatura che se ne va o semplicemente che per loro natura sembrano sempre stanche. Sicuramente non è un siero per pelli sensibili, meglio scegliere percentuali più basse, ma anche se non avete problemi di macchie e simili, penso che il Night Serum Garnier possa essere un forte antiossidante facile da usare.
Devo però sottolineare che si tratta di un siero viso abbastanza delicato e che nel corso di questi mesi ha sicuramente cambiato colore, diventando quasi secondo me completamente ossidato, immagino anche a causa delle alte temperature di questa estate che ne ha accelerato il degradamento.
In teoria, e questo vale per tutti i sieri viso a base di acido ascorbico, sarebbe consigliato travasarli in contenitori più piccoli ed usare una minima parte ogni volta o appunto conservare il prodotto in frigo, ma per me è troppo lavoro e finirei per non utilizzarlo.
Questo significa che non è possibile allungarne la durata oltre i 3 mesi di PAO, e che quindi siete fra quelli che aprite un prodotto e ve ne dimenticate senza usarlo, sarebbe uno spreco secondo me acquistarlo ed è meglio un siero con un derivato della vitamina c più stabile.
💖alcuni link sono affiliati, per te non cambia nulla, ma puoi usarli per sostenere le mie recensioni. Grazie!
Appunto perché ho la pelle sensibile ho preferito tenermene alla larga però ero curiosa di leggere qualche recensione a riguardo, quindi grazie.
RispondiEliminaGrazie a te! Contento se magari ti ho tolto la curiosità, sicuramente per pelli sensibili, penso che sia meglio scegliere percentuali più basse o appunto i derivati
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