Non so se avete notato, ma ho l'impressione che anche le piattaforme di streaming si siano riadattate a quelli che erano i ritmi televisivi di far uscire le puntate delle serie tv settimanalmente o a parti. Ad esempio è accaduto con la sesta stagione di The Crown, che mi è rimasta sospesa dopo solo 4 episodi, e così tante altre serie tv che si stanno trascinando con questa programmazione.
Ho finito però qualcosina, ad iniziare da Lezioni di Chimica, disponibile dal 13 Ottobre su Apple Tv+.
Tratta dal romanzo best seller di Bonnie Garmus, Lessons in Chemistry vede Brie Larson vestire i panni di Elizabeth Zott, una tecnica di laboratorio che vorrebbe diventare una scienziata ed essere riconosciuta per i suoi meriti da tutti i suoi colleghi. Tuttavia siamo negli anni '60 ed è ancora impensabile per le donne proseguire in carriere da sempre appannaggio per il sesso maschile. Elizabeth farà quindi molta fatica a portare avanti i suoi sogni e le sue aspirazioni, ma sembra che tutto cambi quando finalmente incontra uno scienziato, Calvin Evans, dalle idee "particolari", che non concepisce le discriminazioni di genere. Quando però tutto sembra avere finalmente preso una piega buona per la nostra scienziata, tutto verrà improvvisamente stravolto.
In Lezioni di Chimica scopriremo tutte le svolte della vita, che porteranno Elizabeth a passare dal laboratorio, alla cucina di uno studio televisivo, ma anche a mettere in gioco tutta se stessa.
Riprendendo un po' le dinamiche de Il diritto di contare ad esempio, Lezioni di chimica è un racconto al femminile, che in fondo vuole insegnarci come tocca spesso rompere gli schemi per raggiungere i propri obiettivi, e che la vita non è sempre un esperimento riuscito, ma a è necessario ripetere, provare e vedere che accade. A volte dobbiamo solo trovare il nostro legame chimico giusto affinché si crei la reazione sperata. Questo ovviamente vale ancora di più se si parla di una donna che vuole seguire il proprio percorso personale con tenacia trovandosi spesso davanti dei muri di gomma, soprattutto all'epoca, ma è impossibile non attualizzare questa storia ad oggi.
Ci sono stati però alti e bassi in questi otto episodi di Lessons in Chemisty: Brie Larson ad esempio è perfetta nei panni di Elizabeth, ma l'idea di dover caratterizzare una scienziata quasi fosse un robot, non sempre in grado, ad esempio, di avere un linguaggio spontaneo, non mi è sembrata l'idea migliore.
A volte può risultare anche divertente, ma spesso mi è sembrata innaturale, respingente e caricaturale. Lo stesso vale anche per altri personaggi ma non voglio farvi spoiler.
Alcune scelte ed escamotage narrativi poi non mi hanno convinto, spesso sono poco originali o bizzarri, come entrare nei pensieri di un cane e dedicarci un'intero episodio che diventa quasi una ripetizione, che non è quello che mi aspettavo.
Dall'altra parte è comunque una serie tv scorrevole, che intrattiene, che può anche avere momenti emotivi (a seconda di quanto siate pronti ad accoglierli), ma che cade anche in puntate più mosce, e in alcuni momenti scontati e prevedibili.
Mi sono piaciute le storie delle altre donne che affiancano quella di Zott, ognuna con una mentalità differente, in parte anche vicina alla sua, ma non aspettatevi che i personaggi secondari abbiano grande sviluppo: sono più che altro funzionali alla protagonista, e tutto si riconduce a lei.
Anche il resto del cast bisogna dire che è azzeccato, e sono sicuro riconoscerete più di un volto, ad esempio mi ha fatto piacere ritrovare Aja Naomi King dopo Le regole del delitto perfetto.
Ne consegue che anche gli argomenti che sono legati a questi personaggi, come la lotta raziale, finiscono per essere buttati lì senza un approfondimento. Lezioni di chimica ne tocca tanti di temi sensibili, dalla maternità, al lutto, alle difficoltà lavorative e personali di una donna, e, a costo di ripetermi, non tutto ha ampio raggio di manovra e sviluppo.
In questo senso questa miniserie Apple non la prende per il sottile: è dichiaratamente schierata e il messaggio politico passa forte e chiaro, senza troppi giri di parole, per cui, se non amate le produzioni così smaccate e che magari possono sembrare più impegnate, che intrattenitive, potrebbe farvi storcere il naso.
Lezioni di Chimica ha comunque indubbiamente un'ottima messa in scena, quindi se amate le serie in costume dove è tutto curatissimo, può fare al caso vostro, ed io stesso l'ho seguita volentieri; per il resto non è una di quelle serie tv che rivedrei e che ricorderò nel tempo.
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