È stato uno dei prodotti coreani più chiacchierato quest'anno, specie con l'arrivo dell'estate, e non potevo non mettere le mani sul Matte Sun Stick SPF50 + PA++++ Beauty of Joseon per dirvi la mia.
Seguitemi con attenzione perché in alcuni passaggi sembro contraddittorio, ma capirete tutto arrivando fino alla fine.
È il secondo solare stick che provo, dopo lo Hyaluronic Acid Airy Sun Stick di Isntree, per cui mi perdonerete se continuerò a fare confronti e riferimenti a quest'altra protezione, ma spero possa essere comunque utile.
Beauty of Joseon (che se non conoscete, ho avuto modo di presentare qui) ha unito le forze insieme allo youtuber Glow By Ramón per creare questo suo stick con SPF50 + e si tratta di una protezione solare con filtri chimici innovativi ad ampio spettro, ma anche attivi skincare.
Troviamo infatti olio di camelia, che nutre e protegge la pelle, estratto di curcuma, antiossidante e antiinfiammatorie, e le proprietà lenitive della centella asiatica, dell'artemisia, del te verde e del pantenolo.
C'è anche glicerina, acido ialuronico per idratare. Non contiene invece fragranze (io sento solo l'odore delle componenti), oli essenziali o alcol, e nemmeno niacinamide per espressa volontà di Ramon, visto che alcune persone possono essere sensibili a questa vitamina ormai presente in tantissimi cosmetici.
Lo stesso Ramon ha dichiarato che il Matt Sun Stick non ha alcuna resistenza ad acqua e sudore perché non avrebbero fatto in tempo con i test, ed in effetti basta un semplice detergente viso per eliminarne ogni traccia.
Inoltre la protezione solare Beauty of Joseon è pensata per una skincare minimale, quindi siero e spf, anche se io l'ho testato in lungo e in largo, con prodotti differenti e come primo solare o da riapplicare durante la giornata.
Parto subito con le cose pratiche che mi sono piaciute: è infatti uno stick facile da usare, che scorre molto gradevolmente sulla pelle, e che dopo qualche istante sembra si setti e si fonda con la pelle. Il formato è abbastanza pratico da portarsi dietro, e si riesce ad applicarlo anche negli angoli del viso più difficili, ma ammetto che la forma a goccia del Sun Stick Isntree è la più pratica che ho trovato fino ad adesso.
Essendo un prodotto anidro non prolificano germi o batteri, ma si può sempre pulire lo stick con una velina ad ogni utilizzo.
La sua consistenza è secondo me molto simile ad un primer, ed ha davvero un finish opaco sulla pelle appena lo si applica. Noto che ha un effetto pore-filling e levigante delle irregolarità, che rende l'incarnato più omogeneo, e soprattutto non fa scie bianche, proprio perché pensato anche per pelli scure. Non mi sento però di garantire che questo finish satinato che rilascia, non diventi grigiastro su pelli molto scure o nere.
Trovo però questo solare Beauty of Joseon leggermente più sbricioloso, specie a contatto con i peli del viso e la barba: la sua texture è infatti sì scorrevole, ma cerosa, con una leggerissima cremosità che lo aiuta a fondersi, ma allo stesso tempo gli fa perdere dei micro granelli sul viso che tocca sfumare con le mani.
È però un solare molto leggero sul viso, io non lo avverto come soffocante, appiccicoso o untuoso, e resta confortevole nel corso delle ore, senza però seccarmi la pelle del viso.
Usato come primo solare della giornata, è facile e gradevole, ma non è perfetto: sappiamo infatti che ci sono dubbi sulle reali quantità di prodotto da applicare sul viso per ottenere il giusto fattore SPF, e quindi non ci farei totale affidamento in questo senso, specie se vi volete esporre sotto al sole al mare. In ogni caso, in questo modo, il Sun Stick Beauty of Joseon non sempre mi ha convinto perché ho notato che con alcuni sieri e creme, specie se stratifico la skincare tende a farmi sudare la pelle, e pur restando impalpabile sul viso, vedo queste piccole goccioline che lucidano la pelle. Con altri prodotti della skincare resta matt, ma ha un finish comunque naturale, non artificioso.
Sulla mia pelle mista nel periodo estivo mantiene questo finish abbastanza a lungo nel corso della giornata, ma se volete un effetto opaco totale, è necessario accompagnarlo ad una cipria. Sembra che proprio la formulazione, per come è strutturata in termini di ingredienti, non possa garantire quel livello assoluto di opacità. In ogni caso credo che sia un prodotto per pelli miste, normali, ma non secche, perché se sotto ci dovete mettere più sieri e creme, il rischio è che si creino interazioni negative.
Il Sunscreen Stick Beauty of Joseon però mi ha deluso come base trucco perché nonostante abbia quell'effetto levigante, mi sembra che quel poco make-up che utilizzo tenda a "pattinare" infilandosi in pieghe che nemmeno so di avere o fare pilling. Non amo personalmente avere una base comunque cerosa per applicare sopra del trucco.
Nelle riapplicazioni durante la giornata va indubbiamente meglio, ma restano quelle limitazioni che vi raccontavo rispetto al solare Isntree, perché applicarlo per strada per esempio, senza uno specchio, e senza magari aver rimosso il sebo in eccesso sul nostro viso, non è il massimo.
Nel video di presentazione ho scoperto che Beauty of Joseon non ha pensato il prodotto per essere applicato sul viso truccato, ed in effetti, sebbene non strucchi del tutto la pelle, devo concordare che non lo lascia intatto. Tocca secondo me prendersi un attimo per riapplicare la protezione e sistemare l'eventuale make-up, se si vuole essere presentabili.
Oltre quindi alla riapplicazione su viso con poco trucco, secondo me, il Sun Stick Matte SPF 50 + può essere sfruttato per matificare un solare in crema che su di noi risulta lucido nel corso della giornata, sempre però nell'ottica che non può fare il miracolo su un prodotto molto oleoso.
Il Matte Sun Stick Mugwort + Camelia comunque non mi fa bruciare o lacrimare gli occhi, quindi lo uso sulla zona perioculare senza problemi, in qualunque situazione, sia come primo solare che nei ritocchi.
Questo solare Beauty of Joseon è insomma perfetto secondo me da applicare on the go, per rinfrescare la protezione solare senza troppa fatica, soprattutto in estate.
Sono poco d'accordo con quanto detto da Ramon nel suo video, secondo cui il prodotto è pensato per chi vuole una skincare senza impegno, per pelli oleose a tendenza acneica e con macchie, e a chi non ama la protezione solare: purtroppo infatti secondo me non può essere l'unico SPF da usare in una giornata, anche solo per una questione di rapporto quantità-prezzo, e per sicurezza, e una pelle molto oleosa potrebbe non trovarlo abbastanza opacizzante.
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Grazie! Faccio parte di quelli che erano davvero curiosi di leggere opinioni non sponsorizzate su questo prodotto così chiacchierato nella bolla di appassionati di skincare. Come immaginavo è più adatto ai ritocchi e ad un uso “cittadino”. Come solare che si propone di fare anche da primer, hai mai provato l’SVR effetto blur spf 50? E’ finalmente uscita anche la versione senza profumo perché l’originale è piuttosto intenso. A me piace molto, non è coprente ma ha un leggero sottotono albicocca correttivo che su pelli molto chiare può risultare troppo arancio quando si riapplica.
RispondiEliminaDi nulla! 😄 In effetti sono perplesso per come viene presentato: considerarlo come unico solare della giornata secondo me non è né conveniente né certo.
EliminaVolevo provare SVR, soprattutto il gel ultra matt, ma poi ho scelto un altro brand di farmacia, temo un po' però i solari anche solo vagamente colorati. Ci penserò...