Red Notice, mai visto nulla di così dimenticabile ❌

Ogni nuova uscita che Netflix propone sembra voler infrangere qualche record che la piattaforma spessa aveva sottolineato. A picchi di visualizzazioni o ore passate davanti uno dei loro prodotti, si è aggiunto il costo di una produzione con il nuovo film Red Notice, che sembra essere costato giga milioni di dollari.
Ed inizio a pensare che quelli di Netflix devono avere tanti soldi da buttare perché pensare che un film del genere possa essere fra i più costosi che hanno creato finora, un po' di dubbi te li fa venire.

La storia è quella di due membri dell'Interpol che sono sulle tracce di un famoso ladro, Nolan Booth, il quale sta tentando di rubare una delle famosissime uova d'oro appartenute a Cleopatra. Ma Nolan è solo una pedina in uno schema più ampio, che finirà per coinvolgere lo stesso esperto dell'FBI John Hartley in una macchinosa caccia all'uomo, fra inseguimenti, viaggi per il mondo, e tesori scomparsi.

Se le vostre aspettative su Red Notice vi fanno pensare che si tratta di un film di azione classico nel senso più estremista del termine, che vi può tenere compagnia in una serata vuota, allora l'insieme potrebbe anche piacervi, ma se vi aspettate anche solo un briciolo di originalità, potete anche non queste due ore della vostra vita come ho fatto io. 

Red Notice infatti riunisce tutte, ma proprio tutte, le caratteristiche già viste e riviste in qualunque pellicola del genere, dalla più scrausa alla più ambiziosa.
Dagli inseguimenti appunto, alle situazioni più impreviste (incluso un toro in CGI così posticcio che tanto valeva metterci un peluche), dai russi cattivoni, ai combattimenti da tartarughe ninja, dai tradimenti last minute, alle alleanze inaspettate, dalle battute "simpatiche" nei momenti meno opportuni, al vago sentore di leggende storiche e reliquie che partono dall'Egitto e finiscono in sud America. E ancora, dagli immancabili tedeschi cattivoni, ad un vago fragore di drammi familiari, il tutto attraverso un giro per il mondo completo (inutile dire che anche qui il posticciume del green screen regna incontrastato).


Il tutto scorre, sicuramente, ma alla lunga è troppo, quel vago alone di ironia sfocia nella forzatura, l'azione prende il posto alla prevedibilità e Red Notice diventa un mappazzone assurdo e allo stesso tempo vuoto, anche qualora riusciate a spegnere qualunque senso di credulità.
La mia attenzione ha vacillato, i miei muscoli facciali hanno faticato molto a formare qualche sorriso e la noia mi ha preso in più punti.
La regia è piatta, le musiche non si fanno notare, la storia non offre grossi appigli per uscire dalla stagnante prevedibilità creata da questo minestrone di già visti. 


Purtroppo il cast, che si fa notare in bella mostra sulla copertina non aiuta molto: Ryan Reynolds, per cui non nutro chissà che simpatia, sta diventando stanco e ripetitivo in questo ruolo del maldestro simpatico dalla chiacchera sciolta (anche qui grandi novità), scivolando sempre più in un istupidimento che spero qualcuno non apprezzi davvero; Dwayne Johnson sta purtroppo seguendo le stesse orme del collega, ripetendo ancora e ancora lo stesso ruolo, che già in Jungle Cruise risultava un duplicato. Gal Gadot è già più interessante come cattivona, ma non basta visto che tutti i personaggi sono figurine senza fascino in una trama che fa il giro e risulta piatta.

Un calvo con la cuffietta, comicità alla Zelig

Red Notice purtroppo secondo me non ha quella freschezza che possa renderlo apprezzabile e farlo uscire dal mazzo di film tutti uguali. Lo stesso Jungle Cruise lo batte secondo me per ritmo e coinvolgimento, pur essendo una pellicola non da Oscar.
Visto il finale sembra ci siano le basi per un Red Notice 2, che si preannuncia già come un sequel altrettanto telefonato, per cui fossi in voi, non ci metterei proprio mano.


Genere: avventura, commedia, azione
Durata: 118 minuti
Regia: Rawson Marshall Thurber
Uscita in Italia: 12 novembre 2021 (Netflix)
Paese di produzione: Stati Uniti
Voto 4


8 commenti:

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  1. A me ha strappato un sorriso solo Reynolds che tenta di spaccare la vetrina col gomito emulando il collega, per il resto uno 007 dei poveri nonostante il budget.
    Infinitamente meglio 6 Underground. Lo consiglio come risarcimento visione. 😁

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    1. ESATTOOO! Pure per me l'unico momento in cui ho sorriso è stata la gomitata. Poi basta 😅

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  2. Ciao Pier, io mi ci sono fiondata subito, avendo aspettative alte, ma era solo una illusione, a metà visione mi sono addormentata e sinceramente non ho neppure avuto voglia di vederne la fine. Che spreco!

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    1. Ciao Arianna, immagino come le tue aspettative siano crollate di netto. Onestamente l'ho terminato perché mi ci ero messo abbastanza presto a vederlo, ma fosse stato più tardi probabilmente non avrei retto 🤣😅

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  3. Gal Gadot come può essere così facilmente dimenticabile? Ma comunque immagino che schifezza sia, un po' mi dispiace.

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    1. Mi autocito "Gal Gadot è già più interessante come cattivona, ma non basta visto che tutti i personaggi sono figurine senza fascino in una trama che fa il giro e risulta piatta."

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  4. Volevo vederlo insieme a mio marito, gran fan di Johnson, ma mi hai fatto passare la voglia. Credo che utilizzerò diversamente quel tempo. Ci sono cose più interessanti da vedere su Netlifx.

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    1. Ciao Mariella! Anche io credo che ci sia di meglio su Netflix e in generale. Poi ovviamente è la mia opinione 😄

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