Quando scelgo di guardare una serie tv, non mi aspetto sempre che sia perfetta, ma, come prima caratteristica voglio che mi sappia intrattenere, che mi tenga compagnia, che mi spinga a voler proseguire di puntata in puntata. Che poi la scrittura non sia impeccabile o che ci siano delle soluzioni narrative fiacche, riesco a notarlo anche io, ma a volte non importa, come nel caso di queste serie tv che hanno saputo appassionarmi senza stancarmi.
Avrete sicuramente sentito parlare di Fate: The Winx Saga (⭐⭐⭐🌠), serie tv sbucata su Netflix il 22 gennaio, che ha portato sin da subito commenti negativi, positivi, ma anche ironia.
Giustamente un po' tutti noi che agli inizi degli anni 2000 eravamo giovanissimi, ricordavamo la serie animata Winx Club con le coloratissime e un po' succinte fatine che studiano per diventare delle potenti creature magiche, e l'idea di un live action suonava strano, e a tratti trash. E poi sono insorti alcuni dei fan più sfegatati (che non sapevo esistessero) ché non sono riusciti ad accettare il fatto che questo Fate - The Winx Saga non seguisse pedissequamente tutti gli aspetti del cartone animato. Per me invece questa serie tv è stata una piccola piacevole scoperta.
Il presupposto della storia di Blossom, Stella, Musa, Aisha e Terra (già, Terra), può far pensare una storiella per bambini, ma questo Fate è invece più un teen drama con vene young-adult, con spesso scene più splatter, qualche spicchio di horror, e sicuramente un linguaggio più esplicito. In generale poi, quella delle fatine Winx è solo un nodo di partenza per cucirci attorno tutta un'altra storia.
Quello che a me è piaciuto di Fate - The Winx Saga non è certamente il titolo troppo lungo da scrivere, ma il fatto che non voglia essere la serie fantasy per eccellenza, ma solo trasportarci per qualche ora in un mondo fatto di magia, amicizia, amore, famiglia, ma anche inclusività e accettazione di se stessi.
Il tutto viene racchiuso in una serie facile da approcciare, senza snobbismi, con una storia semplice e gradevole secondo me, che riesce a tenersi viva con qualche momento di tensione. Non è esente da difetti questa Fate: appunto spesso il trash appare in scelte evitabili, non spicca per originalità, gli effetti speciali sono credibili fino ad un certo punto, ma si fa seguire con piacere, è innocua, e non risulta stucchevole pur mettendo di mezzo i tipici scenari delle serie adolescenziali.
Qui trovate invece la recensione della seconda stagione di The Winx Saga.
A proposito di seconde stagioni e creature magiche, ho recuperato quella di A Discovery of Witches - Il manoscritto delle streghe che, ci tengo a precisare, considero ancora una monnezza, esattamente come fu per la prima stagione.
A Discovery of Witches infatti potrebbe essere una serie tv carina, un po' come Fate, senza troppe pretese ed innovazione, ma piacevole da guardare, ed invece hanno sempre optato, anche in questa seconda stagione, per una storia raffazzonata, i cui personaggi cambiano prospettiva da un momento all'altro, ed hanno reazioni diverse senza una minima coerenza e senso cronologico. Il problema deriva forse da un frettoloso ed errato sviluppo dei ruoli all'interno della storia, con la conseguenza che ciò che accade finisce per non avere il giusto impatto emotivo, per risultare poco strutturato, come un puzzle che non solo risulta montato male, ma alla fine non restituisce, nell'insieme dei pezzi, una immagine comprensibile.
È stata la mia amica Simona (MissPenny09) a sponsorizzarmi questa serie tv, perché di Dickinson onestamente non ho sentito molto parlare: l'intento della serie è quello di raccontare in chiave assolutamente pop (come per Bridgerton ad esempio), la vita e le opere della poetessa Emily Dickinson. Si passa dal suo contrastato rapporto col padre, al bisogno costante e incessante di scrivere, fino ai sentimenti di profondo affetto (e non solo) per la amica e cognata Susan "Sue". Il ritratto che ci dà questa serie su Emily Dickinson l'ho trovato affascinante e ricco, e ho apprezzato l'ironia con cui riescono a raccontare anche un'epoca e alcune delle sue caratteristiche, come il rapporto con la morte e l'insistente bisogno di incasellare le donne in un ruolo specifico.
Dickinson ha sicuramente un approccio molto contemporaneo, sia nella musica che nel linguaggio, non è e non vuole essere una biografia affidabile e cronologicamente ineccepibile, ma solo un modo di raccontare questo personaggio straordinario, il suo estro e creatività con una chiave di lettura ironica, spassionata e sopra le righe. Conoscendo poco le poesie di Emily Dickinson, se non quelle studiate al liceo, è stato un piacere (ri)scoprirle, senza però annoiarmi. Tacito che non c'è una ricostruzione dettagliata del suo vissuto: non è una lezione di letteratura inglese ma pur sempre una serie tv.
Il risultato in linea generale di entrambe le stagioni mi è piaciuto, ho trovato degli episodi davvero spassosi e scorrevoli, complice anche la durata di circa 30 minuti. C'è forse una oscillazione fra episodi che mi hanno colpito di più, ed altri che ho trovato un po' ripetitivi; così come manca un po' di originalità nell'approccio: non c'è infatti ad esempio una trasparenza, una sottigliezza nel raccontare certe tematiche, ma vengono rappresentate in modo un po' troppo semplicistico e diretto. Tuttavia fra la prima e la seconda stagione di Dickinson non ho notato un dislivello particolare, solo forse un accentuarsi della eccentricità di certe situazioni, e qualche contraddizione interna.
La buona fattura, insieme ad un sarcasmo irriverente però rendono Dickinson una di quelle serie tv che meritano una chance e che possono diventare una piacevole compagnia.
Che serie tv state recuperando per adesso?
Stregati da Atypical. Davvero. E New Amsterdam. Ma da stasera parte una serie comics sulla Rai.. mi pare Sanremo si chiami..
RispondiEliminaMi riprometto di recuperare Atypical da un sacco di tempo e ancora non ho iniziato, vedremo quando riesco. E questa comedy di cui parli non credo che mi interessi, su che servizio streaming la danno? 😝
EliminaSu A Discovery of Witches ammiro la tua resistenza perchè io sono durata 2 puntate della prima stagione e non so nemmeno come abbia fatto 😂
RispondiEliminaTalmente assurda e ridicola che ridevo anche sulle scene che avrebbero dovuto essere drammatiche, ma già sai tutto 😅
Fate carina, ero gradicella nel 2000 quindi del cartone non so proprio nulla, ho visto la serie senza preconcetti e come hai detto tu niente da annoverare negli annali ma di compagnia.
Dickinson è adorabile, originale, divertente e nella seconda stagione ho amato ancora di più i personaggi della madre e della sorella 😂 le risate che mi hanno fatto fare non si contano.
Io ieri ho finito una delle novità di Netflix Ginny&Georgia che quanto prima devi recuperare perchè altrimenti non so con chi commentare 😁
Recupero presto 😁 Comunque stiamo troppo appattando con le opinioni sulle serie tv, c'è qualcosa che non quadra! 😂
Eliminama veramente, ormai sono mesi che va avanti sta storia, comincia ad essere seriamente preoccupante 😂
Elimina😂😁💖
EliminaDickinson lo guarderei.
RispondiEliminaO almeno proverei a farlo ;)
Ma sai che un po' mi aspettavo ti incuriosisse? Non so perché ma mi sembrava il tuo genere!
EliminaA Discovery of Witches 2 purtroppo mi tocca, le altre dipende. Comunque anch'io dalle serie cerco le stesse cose, intrattenimento in primis ;)
RispondiEliminaIn bocca al lupo con ADOW 2, magari intratterrà anche te. Io credo sia la cosa più importante, perché a volte penso ci siano serie magari ben congeniate, ma se non hanno un minimo di senso, di appeal per me, non ha senso seguirle
Eliminale winx la devo recuperare mi serve una cosa leggera da vedere..
RispondiEliminamallory
Ottima serie leggera 😄
EliminaNon saprei dire quando è uscito Raised by Wolves ma mi mancano gli ultimi due episodi. Ambizioso ma coinvolgente.
RispondiEliminaPoi ho terminato WandaVision che ho adorato 😍
Recupererò The Boys, spero di iniziare in settimana!
Raised by wolves è una produzione abbastanza recente credo, ma ho letto, non ricordo dove, che è un po' intricata, confermi?
EliminaVorrei recuperare Wanda Vision ma sono indeciso più che altro perché temo non sia il mio genere...
Le Fate di Fate alla fine si sono rivelate meglio del previsto. Come serie senza pretese ci sta.
RispondiEliminaA Discovery of Witches non credo di essere riuscito ad arrivare alla fine del primo episodio, tanto mi è piaciuta. Complimenti per esserti sorbito pure la seconda stagione. :)
Di Dickinson avevo adorato la prima stagione, mentre la seconda mi ha entusiasmato meno. Sarà che, avendole viste separate, l'effetto sorpresa dei primi tempi ormai per me è svanito.
Le fate si sono salvate per il rotto della cuffia, speriamo in una seconda stagione accettabile.
EliminaSono stoico con le serie tv, specie se non ho molto altro da vedere.
È vero comunque, la continuità con Dickinson mi ha forse aiutato, ma è vero che la seconda è comunque un po' ripetitiva rispetto alla prima