Tre Serie Tv ciofeca 🙈😣

Rispetto i vostri gusti qualora vi siano piaciute, ma per me queste tre serie tv sono state una ciofeca tremenda. Sotto vari aspetti, pur con buone intenzioni e qualche punto di forza, mi hanno deluso. 


Fate: The Winx Saga
Seconda stagione


Se avevo quasi difeso la prima stagione di Fate: The Winx Saga (qui) perché mi sembrava che le critiche fossero eccessive per una serie tv che non aveva pretese di essere un cult, ma che aveva creato un piccolo cosmo funzionale i cui personaggi sembravano anche interessanti, seppur scostandosi dal cartone animato, e volendosi dirigere verso un mood più cupo e adulto.
In questa seconda stagione invece sono venute meno molte delle buone impressioni che avevo avuto. Non che The Winx Saga sia diventata improvvisamente una serie pretenziosa, ma si poteva fare di più.
La storia riprende praticamente com'era terminata, con la scuola di Alfea che adesso è sotto la guida di Rosalind, che sembra sapere molto sull'improvvisa scomparsa della Dowling. Per questo Bloom e le sue amiche fate non si fidano di lei, ma presto si proietta una nuova minaccia ovvero le streghe del sangue.

Le nostre eroine dovranno quindi scontrarsi, a sorpresa, con Sebastian e appunto le Blood Witches che di per sé non hanno poteri, ma riescono a succhiarli alle altre streghe. Peccato però che questa nuova minaccia non farebbe paura nemmeno ad un bambino per diversi motivi.
Infatti nonostante abbiano tentato di inserire nel corso degli episodi diversi punti di svolta e di tensione, in questa seconda stagione di Fate: The Winx Saga, arrivata su Netflix il 16 settembre, manca proprio la sensazione di pericolo, di una minaccia difficile da superare perché il nuovo cattivo è davvero piatto, mal caratterizzato e non ci viene proprio mostrato qual è l'esercito o comunque gli alleati che è riuscito a farsi in tutto il tempo che avrebbe a disposizione. 


Inoltre Bloom improvvisamente sembra molto conscia del suo potere (poco importa se ad appena inizio stagione sembrava non riuscisse ad accendere nemmeno un fiammifero), il quale pare possa sconfiggere chiunque, quindi, anche se cercano di farla passare come una bomba ad orologeria con un ordigno difficile da decifrare, lei è sempre l'arma segreta che può vincere su tutti. Con un potere simile, come potremmo temere per l'incolumità delle fatine?
Anche gli altri personaggi, e le relazioni che tessono, comunque risultano superficiali e poco interessanti: il coming out di Terra ad esempio arriva davvero di punto in bianco senza radici solide (cogliete il gioco di parole?); dall'altro lato Flora, la nuova fata inserita giusto per rispondere alle lamentele dei fan, non viene approfondita, ma la subiamo un po'.


Ricordate inoltre quei momenti di tensione a cui facevo riferimento poco più sopra? Bene, considerate che la metà circa hanno risvolti abbastanza prevedibili. Inoltre non c'è stato un miglioramento dei dialoghi che non sono mai stati particolarmente brillanti.
Direi che Fate: The Winx Saga 2 non è riuscita a fare un passo avanti, a sviluppare una storia convincente e che non rischiasse di cadere nella noia. Il finale ha sicuramente lasciato tante porte aperte, che però non troveranno una risposta perché la serie è stata cancellata. 


L'imperatrice - The Empress
Prima Stagione

Se siete affascinati dalla storia arcinota della principessa Sissi, lasciate perdere questa nuova serie Netflix perché vi farà venire i nervi. Infatti quelli della piattaforma hanno pensato bene di ripescare le vicende dell'imperatrice austriaca, che da libera ragazza si ritrova stretta nei corsetti e nei rigidi dettami della corte pur di seguire il suo amore Franz. Una fiaba senza tempo ma che la nuova L'imperatrice non è riuscita a trattare con particolare interesse per me.
Arrivata in streaming lo scorso 29 settembre, e suddivisa in sei episodi, The Empress segue parte della vita di Sissi, ma si prende ovviamente delle licenze. Il trend è quello di raccontare la storia con una chiave più concreta e meno fiabesca rispetto al film degli anni '50 con Romy Schneider, facendo emergere una figura più contemporanea.

La "nuova" Sissi infatti cerca di essere più femminista, irriverente e autonoma, come forse in fondo era stata la vera Elisabeth, ma L'Imperatrice risulta comunque una serie tv sciapa.
Molte delle novità infatti introdotte in questa nuova versione erano già state inserite in un'altra produzione tedesca, andata in onda su Canale 5 e di cui avevo parlato qui. Un esempio può essere il personaggio di origini umili che sotto mentite spoglie si ritrova a corte e casualmente diventa la preferita dell'imperatrice.
Ma non è solo la mancanza di originalità ad avermi fatto storcere il naso, ma proprio l'assenza di intensità e di carisma che ha questa nuova riproposizione di Sissi. Infatti, sebbene sia ben interpretata da Devrim Lingnau, Elisabetta mi è risultata spesso sciocca, bidimensionale, con dialoghi poco interessanti e reazioni infantili. 

Ancora una volta inoltre manca una reale coerenza con la psicologia di Sissi, visto che si preferisce raccontare una donna dolce e romantica, piuttosto che profonda ma piena di turbamenti come lo era la reale imperatrice.
Nonostante i tentativi di rendere la storia più friccicarella e pruriginosa, le vicende vengono raccontate con poco mordente e spesso la narrazione è poco fluida, specie da un episodio all'altro. Inoltre l'accuratezza storica di modi e costumi secondo me a volte salta, anche per circostanze che poi non hanno un reale peso sulle vicende. Tutte queste caratteristiche rendono L'Imperatrice una serie fortemente perdibile, che si accoda male al seguito di Bridgerton e che non credo continuerò a seguire in questa possibile seconda stagione. 



Wedding Season
Prima stagione


Nonostante l'omonimia, Wedding Season non ha nulla a che fare con il film Netflix. È infatti una serie tv di Disney + apparsa lo scorso 8 Settembre, che ha un incipit interessante. 
Lui, Stefan, è un medico con una vita sentimentale abbastanza burrascosa e instabile. Lei invece è Katie, promessa sposa al figlio di una importante famiglia e con qualche scheletro nell'armadio. I due si conoscono proprio ad un matrimonio e durante la "stagione dei matrimoni" crescerà il loro rapporto, ma non sarà facile per Stefan stare al passo di Katie, soprattutto quando lei diventerà una sospettata per aver ucciso il suo promesso sposo e la sua famiglia. 

Wedding Season diventa quindi fin da subito una commistione di generi, unendo la commedia romantica al thriller e all'azione, e devo dire che l'idea è anche tutto sommato piacevole e ben bilanciata. Anzi, questa serie tv Disney+ ha più di qualche spunto interessante, specie nella caratterizzazione dei personaggi. Vediamo ad esempio diverse figure maschili che devono confrontarsi con la propria sensibilità, che hanno difficoltà, che esprimono chiaramente i propri sentimenti, che piangono, ed è una scelta quasi fresca, interessante, più nuova. Dall'altro lato i personaggi femminili hanno quasi connotazioni maschili, sono forti, sfuggenti, a volte sboccati.

Il problema secondo me sta nella sceneggiatura e nella struttura di Wedding Season, che la rendono magari non una ciofeca intergalattica, ma una delusione. Infatti moltissimi degli accadimenti sono a mio avviso scarsamente credibili: lo stesso rapporto fra Stefan e Katie è presentato in maniera superficiale, e repentino, come se dovesse accadere solo perché scritto e non come naturale sviluppo di due che si piacciono.
Inoltre mi è sembrato che buona parte degli episodi andassero avanti con il freno a mano tirato, e questo ha comportato due problemi: il primo è che mi sono annoiato fino ad oltre metà stagione, il secondo è che i vari flashback degli ultimi episodi mi sono sembrati più degli spiegoni necessari per chiarire una trama che altrimenti resterebbe confusa.

Wedding Season poteva essere strutturata secondo me diversamente, perché nonostante ogni puntata duri più o meno di mezz'ora, secondo me otto episodi sono troppi per la storia che si va a raccontare. Asciugare la serie riducendone la durata poteva essere una soluzione, anche perché è un peccato sprecare attori e interpretazioni validi.
Nonostante il finale aperto verso un nuovo capitolo, Disney non ha ancora dato ufficialmente un segnale di conferma per una seconda stagione, ma io potrei non essere parte del futuro pubblico di Wedding Season


14 commenti:

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  1. Nessun dubbio sulla prima, evitata già dalla prima stagione, ma le altre non scherzano..

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    1. Winx invece ha un senso nel suo genere ovvero il teen drama fantasy, è questa seconda stagione che non funziona.

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  2. Ciao, ho visto solo L'Imperatrice. Ho un parere diverso rispetto al tuo. Ho studiato approfonditamente la vita di Elisabeth, uno dei personaggi storici che mi intrigano di più. Questa estate poi, essendo stata a Vienna, ho visitato il suo museo e i castelli in cui abitava. L'idea che mi sono fatta di lei ha avuto una conferma. La prima stagione della serie guarda ai primissimi anni della giovane imperatrice che, quando sposo Franz, aveva solo 15 anni. Per cui il personaggio ancora debole e fragile ed essenzialmente immaturo viene assolutamente rispettato nei primi episodi. Sisi, all'epoca era giovanissima ed inesperta, ribelle perché vissuta essenzialmente allo stato brado. Una ragazzina intelligente ma molto diversa da quel che sarebbe poi diventata negli anni. Quando prese coscienza di sé e del suo futuro. La serie non mi ha entusiasmato ma il personaggio mi è sembrato del tutto realistico. Anche Franz Joseph era giovanissimo e del tutto dipendente da sua madre Sophia che era il vero regnante. Le cose sarebbero cambiate negli anni per cui aspetto l'evoluzione nelle nuove stagioni. Buon sabato Pier💙

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    1. Ciao Mariella,
      Non credo in verità tu abbia un parere tanto diverso dal mio visto che, alla fine, la serie non ti ha entusiasmata (anzi fammi sapere come mai!). Da quanto so Sissi era sicuramente ingenua nei primi momenti, ma comunque dotata di un certo intelletto ad esempio, credo fosse una lettrice e una scrittrice appassionata, ma tutto questo non si vede. Zero spessore, si vede solo una ragazzina che tenta di essere decisa ed indipendente, come si è già visto in tutti i film e le serie che abbiamo visto (non so se avevi visto l'altro Sissi, andato in onda su Canale 5 ad esempio). Buon fine settimana, baci 💗

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    2. Certo non mi ha deluso, più o meno è come me l'aspettavo. Sisi in realtà a 15 anni aveva pochissimo di quello che conosciamo di lei, le poesie cominciò a scriverle più tardi quando si avvicinò alla lettura. E agli autori che più la formarono culturalmente. All'epoca era molto meno "acculturata" di quello che in generale pensiamo. Che poi fosse una brava autrice e poetessa eh direi che anche questo falso mito sarebbe ora metterlo da parte. Avrei voluto una stagione più moderna ma probabilmente era difficile visto che la narrazione parte da un periodo storico chiuso, conservatore e ingabbiato, esattamente come era l'epoca. Mi auguro più modernità nelle prossime stagioni. Non vero l'ora che si parli delle sue "dipendenze" e delle sue ossessioni. Ce la farà sentire più vicina😉

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    3. Avevo dato per scontato che scarso entusiasmo indicasse una delusione, ma come dico sempre, meglio così, almeno non hai perso tempo.
      Che fosse brava o meno non lo so, che ci provasse a scrivere è un dato di fatto, ma non mi pare ci venga mostrato. Ma comunque queste serie tv, non avendo una particolare aderenza alla realtà (vedi il taglio di capelli terribile della sorella), penso possano giostrare le cose come meglio credono, ad esempio creando un personaggio più strutturato, invece di mostrare per sei episodi una ragazzina che fa quasi fatica a formulare una frase di più di 10 secondi 😂

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    4. E invece nel periodo molto ristretto in cui è ambientata la prima stagione era proprio una ragazzina impacciata che fece molta fatica ad adattarsi a quel mondo. Poi da adulta ne prese le distanze allontanaandosene sempre più. Ma è un'altra storia.

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    5. Buongiorno Mariella,
      lungi dal fare una discussione per una serie che nemmeno a te "ha entusiasmato", ma spiego meglio una cosa perché non hai colto quello che voglio dire. Che Sissi nella realtà fosse spaesata i primi momenti nessuno lo mette in dubbio, ma
      A) c'è modo e modo di rappresentare questo spaesamento, e già nella serie su Canale 5 mi era sembrato meglio raccontato; qui mi è sembrata solo infantilizzata e priva di carattere generale, complici anche i dialoghi.
      B) Essendo una storia romanzata e già raccontata, non sarebbe stato meglio farla crescere più in fretta, raccontarci l'età un po' più adulta invece che rimestare sempre su questo spaesamento? A mio avviso sì, perché c'è altro, più interessante e "nuovo" da raccontare. Altrimenti sorbiamoci serie su serie tutte uguali che non solo non hanno chiavi di lettura curate, ma ripetono sempre le stesse cose.
      Buona domenica

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  3. Ciao Pier! Sulla prima non mi espongo perchè dal trailer non mi ha mai ispirato. Sull'imperatrice ho iniziato a vederla ma dopo poco ho staccato perchè non mi è proprio piaciuta!

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    1. Cosa non ti piaceva se posso? L'impostazione?

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    2. L ho vista poco...forse una ventina di minuti di sera cosi per curiosità... onestamente non mi ha catturato però è anche vero che dovrei darle una seconda chance perchè alcuni ci mettono un pochino... magari lo farò però non ne son ancora convinta. Non so...forse non è un genere per me. ^_*

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    3. Ah ok, sicuramente un po' poco, io in genere cerco di vedere almeno tre o quattro episodi. Non so poi se lo storiografico sia un genere che apprezzi in genere, oppure no. In ogni caso, fammi sapere se la recupererai in seguito, buon week end! 😄

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    4. Certo! Mah dipende dalla trama comunque ti faccio sapere appena la guardo! Un bacione

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