Credo che Elisa con questo album abbia voluto seguire troppo i passi di un cantautorato dal sapore indie che ha già stufato.
Ma Hozier è bello, più di me, è giovane, più di me e potrà trovare la sua strada, prima o poi. Se l'album vi incuriosisce lo trovate tutto su YouTube sul suo canale.
Non sta secondo me ingranando molto bene anche P!nk con gli ultimi singoli, che mi son sembrati carini, radiofonici, ma poco incisivi.
Hustle in particolare, mi sembra una canzonetta, riesce meglio forse Walk Me Home grazie anche al video molto in stile Brodway, ma non è che mi siano strappato i capelli dall'emozione furibonda.
Ma P!nk ha comunque un fanbase forte, lei è fighissima e l'album che esce il 26 Aprile, sarà piacevole come sempre. Se vi va nel frattempo di recuperare la mia recensione del disco precedente, Beautiful Trauma, cliccate qui.
Ma torniamo un attimo in Italia dove un po' mi sento peggio. Ho skippato il trap italiano, ho superato Giusy Ferreri, che ha cercato di battere la strada per la prossima canzone da propinarci per un'intera estate con Le Cose che Canto, non riuscendoci poi tanto bene, ed arriviamo ad oggi con due novità.La prima non è stata proprio una rivoluzione per me, trattasi di una cover/tributo alla memoria di Fabrizio de André e alla sua Verranno a chiederti del nostro amore.
Motta si è cimentato nell'impresa di riproporre il brano del cantautore genovese e forse l'ha fatto nel migliore dei modi, cercando di non stravolgerlo, anche perché forse ci sarebbe stata una mezza rivolta, però per quanto mi riguarda, nonostante apprezzi il tentativo, non diventerà improvvisamente la canzone che inizierò ad ascoltare ogni giorno.
Ho trovato interessante la tanto attesa nuova canzone di Levante, Andrà tutto bene.
Socialmente impegnata, un po' arrabbiata, e con una sottile, triste ironia sullo spaccato della realtà attuale, io l'ho trovata appunto una canzone con un perché, ma sinceramente non mi ha lasciato granché e non mi pare sia arrivato al terzo ascolto.
Non distruggerei l'autoradio se mi capitasse di sentirla mentre guido, anche perché causerei danni che dovrei pagare io, e pure incidenti, e non credo nemmeno che cambierei stazione, ma per i miei gusti da Levante ho sentito di meglio.
Ma non si dica che io non amo la musica italiana perché non è vero. Anzi ho praticamente consumato il disco di Arisa, Una nuova Rosalba in città.
Ed anche se l'ho ascoltato su Spotify, fate finta che l'abbia consumato. Nonostante le sonorità un po' elettroniche anni '80 che io non amo, e di cui siamo un po' tutti stufi, sono stato trascinato da Mi sento bene, il brano presentato a Sanremo, canzone mica semplice da cantare, per poi ritrovarmi in un album bello carico, che si scosta seppur di poco dalle solite ballatone di Arisa, con brani un po' più ariosi e allegri, con più grinta ma non scemi come tanti. Non mancano comunque i pezzi più sentimentali ed intimi, uno su tutti Amarsi in due, brano in origine in portoghese vincitore dell'Eurovision Song Contest 2017. Ce ne è per tutti.
Mi rendo conto che però i miei ascolti più frequenti e preferiti riguardano principalmente canzoni straniere. Ad esempio ho adorato Drama Queen di Sayah, cantante pressapoco sconosciuta, che ho beccato per caso su Spotify.
Non so da dove venga Sayah, non mi pare che all'attivo abbia una carriera particolarmente ricca e prolifica, ma Drama Queen è la canzone della primavera che tarda ad arrivare.
A proposito di sconosciute, non so come ho scoperto l'esistenza di Sody, cantante inglese dalla voce calda che ha appena 18 anni ma dimostra secondo me una sensibilità più matura e pare essere in giro da un po' di tempo. Mi ha colpito fin da subito Let You Know, ma poi ho scoperto che su Spotify ci sono diversi pezzi.
Maybe it was me, il demo Whole, ma anche i brani dal suo primo micro album Youth, per quanto risultino produzioni acerbe, credo meritino un ascolto. Spero solo che Sody non si perda in questo flash di successo che ha avuto perché sarebbe un peccato.
Ma parliamo di album visto che ci sono.
Non ho smesso di ascoltare nemmeno per un attimo, nemmeno per un minuto, nemmeno mentre dormivo l'album di Rita Ora, Phoenix.
Sinceramente ho sempre pensato che Rita Ora fosse carina, non troppo brava in Cinquanta Sfumature, con una voce interessante ma non abbastanza dotata da potermi attirare, senza contare che ormai la sua carriera mi sembrava un po' persa dopo un primo progetto e problemi legali con la casa discografica, ma poi Only Want You mi è entrata in testa ed ho voluto scoprire tutto Phoenix.
Si tratta di una riscoperta tardiva, visto che era uscito a Novembre dello scorso anno, ma io l'ho ascoltato in ritardo ed eccoci qui. Non tutti i brani contenuto nel disco sono secondo me di chissà che livello artistico, mi è capitato più volte di saltare qualche canzone, ma in generale, mi ha tenuto compagnia.
L'album di Rita Ora ha scatenato un po' una reazione a catena perché al suo interno c'è un brano cantato con una giovane artista di nome Julia Michaels che a Gennaio ha pubblicato un piccolo EP intitolato Inner Monologue, Pt. 1.
Nulla che sconvolgerà le vostre esistenze, è puro pop, ma l'ho ascoltata ripetutamente e con piacere, e le due voci si sposano bene.
Ma questo non importa, quel che importa è che ho rivalutato gli ultimi suoi pezzi. Tutto è iniziato con Fire On Fire dal film Watership Down, che rispetto al solito mi era rimasta in mente, poi Sam Smith ha tirato fuori un altro pezzo, che, per me, ha avuto ancora più attrattiva ovvero Dancing With A Stranger, cantata insieme alla ex Fifth Harmony, Normani.
Sarà proprio grazie alla bellissima ed anonima Normani che ho apprezzato di più il pezzo? Possibile, ma l'avrò ascoltata persino troppe volte, mi dà un po' il vibe di George Michael, ed insomma mi piace.
Ma arriviamo ai giorni nostri. Sempre in tema di album ci sono due novità che sto apprezzando, e che per forza di cose non sto ascoltando da chissà quanti giorni, vista la loro data di uscita ma mi hanno colpito subito.
Il primo l'album di Billie Eilish ed il suo WHEN WE ALL FALL ASLEEP, WHERE DO WE GO?.
Billie Eilish è nata nel 2001, lo so è strabiliante, ed ha già un talento artistico non da poco. Ve la ricorderete forse carina e malinconica come out and play, proprio nella playlist di Natale. WHEN WE ALL FALL ASLEEP, WHERE DO WE GO? è un progetto particolare, mi ha colpito come la voce della cantante venga fusa con le sonorità dei brani. È un album che sembra cupo, chiuso nei suoni elettronici, ma che sa aprirsi man mano. Credevo sinceramente che mi avrebbe annoiato la voce per lo più bisbigliata di Billie, ma invece ha saputo prendermi e quando sono nel giusto mood l'album mi scorre dall'inizio alla fine senza problemi.
Credo che più che parlarne, bisogna ascoltarlo.
Così come sto dando più di qualche chance al nuovo album di Marinaand The Diamonds, intitolato Love + Fear.
Anticipato dal pezzo gigione intitolato Baby, insieme a Luis Fonsi e ai Clean Bandit, l'album di Marina è spuntato come un fungo senza alcun preavviso. Lei stessa scrive su Youtube che si tratta volutamente in un lavoro in due parti perché, saggiamente, spiega che sia nell'amore che nella paura ci sono aspetti positivi e negativi.
La seconda parte dell'album di Marina dovrebbe uscire il 26 Aprile, ma intanto sono già in loop con To Be Human.
Ed anche se l'ho ascoltato su Spotify, fate finta che l'abbia consumato. Nonostante le sonorità un po' elettroniche anni '80 che io non amo, e di cui siamo un po' tutti stufi, sono stato trascinato da Mi sento bene, il brano presentato a Sanremo, canzone mica semplice da cantare, per poi ritrovarmi in un album bello carico, che si scosta seppur di poco dalle solite ballatone di Arisa, con brani un po' più ariosi e allegri, con più grinta ma non scemi come tanti. Non mancano comunque i pezzi più sentimentali ed intimi, uno su tutti Amarsi in due, brano in origine in portoghese vincitore dell'Eurovision Song Contest 2017. Ce ne è per tutti.
Mi rendo conto che però i miei ascolti più frequenti e preferiti riguardano principalmente canzoni straniere. Ad esempio ho adorato Drama Queen di Sayah, cantante pressapoco sconosciuta, che ho beccato per caso su Spotify.
Non so da dove venga Sayah, non mi pare che all'attivo abbia una carriera particolarmente ricca e prolifica, ma Drama Queen è la canzone della primavera che tarda ad arrivare.
A proposito di sconosciute, non so come ho scoperto l'esistenza di Sody, cantante inglese dalla voce calda che ha appena 18 anni ma dimostra secondo me una sensibilità più matura e pare essere in giro da un po' di tempo. Mi ha colpito fin da subito Let You Know, ma poi ho scoperto che su Spotify ci sono diversi pezzi.
Maybe it was me, il demo Whole, ma anche i brani dal suo primo micro album Youth, per quanto risultino produzioni acerbe, credo meritino un ascolto. Spero solo che Sody non si perda in questo flash di successo che ha avuto perché sarebbe un peccato.
Ma parliamo di album visto che ci sono.
Non ho smesso di ascoltare nemmeno per un attimo, nemmeno per un minuto, nemmeno mentre dormivo l'album di Rita Ora, Phoenix.
Sinceramente ho sempre pensato che Rita Ora fosse carina, non troppo brava in Cinquanta Sfumature, con una voce interessante ma non abbastanza dotata da potermi attirare, senza contare che ormai la sua carriera mi sembrava un po' persa dopo un primo progetto e problemi legali con la casa discografica, ma poi Only Want You mi è entrata in testa ed ho voluto scoprire tutto Phoenix.
Si tratta di una riscoperta tardiva, visto che era uscito a Novembre dello scorso anno, ma io l'ho ascoltato in ritardo ed eccoci qui. Non tutti i brani contenuto nel disco sono secondo me di chissà che livello artistico, mi è capitato più volte di saltare qualche canzone, ma in generale, mi ha tenuto compagnia.
L'album di Rita Ora ha scatenato un po' una reazione a catena perché al suo interno c'è un brano cantato con una giovane artista di nome Julia Michaels che a Gennaio ha pubblicato un piccolo EP intitolato Inner Monologue, Pt. 1.
Non è che abbia passato le notti insonni ad ascoltarlo, ma non mi è dispiaciuto, ma soprattutto è stato il trampolino per scoprire un altro brano che Julia ha interpretato con un cantante inglese a me sconosciuto di nome James Bay. La canzone si intitola Peer Pression.
Ed in questa P_laylist vi stupirò anche perché ho apprezzato le canzoni di un cantante che in genere non sopporto, ovvero Sam Smith.
Io e il caro e vecchio Sam non ci siamo trovati più e più volte, l'ho sempre definito un piangi minestra, per dirlo alla siciliana, un lagnoso senza ragione. Continua purtroppo a non raccogliere del tutto la mia simpatia, specie con questa onda di body positive che lo vede impegnato su Instagram e che, dall'alto di una persona che non vive in una realtà come la nostra, ma in una più lontana ed edulcorata, che ha raccolto un numero di seguaci cospicuo ed un gruzzolo invidiabile in banca, mi suona sempre un po' ipocrita, specie quando arriva nel momento più florido della carriera e non agli inizi ad esempio.
Io e il caro e vecchio Sam non ci siamo trovati più e più volte, l'ho sempre definito un piangi minestra, per dirlo alla siciliana, un lagnoso senza ragione. Continua purtroppo a non raccogliere del tutto la mia simpatia, specie con questa onda di body positive che lo vede impegnato su Instagram e che, dall'alto di una persona che non vive in una realtà come la nostra, ma in una più lontana ed edulcorata, che ha raccolto un numero di seguaci cospicuo ed un gruzzolo invidiabile in banca, mi suona sempre un po' ipocrita, specie quando arriva nel momento più florido della carriera e non agli inizi ad esempio.
Ma questo non importa, quel che importa è che ho rivalutato gli ultimi suoi pezzi. Tutto è iniziato con Fire On Fire dal film Watership Down, che rispetto al solito mi era rimasta in mente, poi Sam Smith ha tirato fuori un altro pezzo, che, per me, ha avuto ancora più attrattiva ovvero Dancing With A Stranger, cantata insieme alla ex Fifth Harmony, Normani.
Sarà proprio grazie alla bellissima ed anonima Normani che ho apprezzato di più il pezzo? Possibile, ma l'avrò ascoltata persino troppe volte, mi dà un po' il vibe di George Michael, ed insomma mi piace.
Ma arriviamo ai giorni nostri. Sempre in tema di album ci sono due novità che sto apprezzando, e che per forza di cose non sto ascoltando da chissà quanti giorni, vista la loro data di uscita ma mi hanno colpito subito.
Il primo l'album di Billie Eilish ed il suo WHEN WE ALL FALL ASLEEP, WHERE DO WE GO?.
Billie Eilish è nata nel 2001, lo so è strabiliante, ed ha già un talento artistico non da poco. Ve la ricorderete forse carina e malinconica come out and play, proprio nella playlist di Natale. WHEN WE ALL FALL ASLEEP, WHERE DO WE GO? è un progetto particolare, mi ha colpito come la voce della cantante venga fusa con le sonorità dei brani. È un album che sembra cupo, chiuso nei suoni elettronici, ma che sa aprirsi man mano. Credevo sinceramente che mi avrebbe annoiato la voce per lo più bisbigliata di Billie, ma invece ha saputo prendermi e quando sono nel giusto mood l'album mi scorre dall'inizio alla fine senza problemi.
Credo che più che parlarne, bisogna ascoltarlo.
Così come sto dando più di qualche chance al nuovo album di Marina
Anticipato dal pezzo gigione intitolato Baby, insieme a Luis Fonsi e ai Clean Bandit, l'album di Marina è spuntato come un fungo senza alcun preavviso. Lei stessa scrive su Youtube che si tratta volutamente in un lavoro in due parti perché, saggiamente, spiega che sia nell'amore che nella paura ci sono aspetti positivi e negativi.
La seconda parte dell'album di Marina dovrebbe uscire il 26 Aprile, ma intanto sono già in loop con To Be Human.
Ci sarebbe ancora tanto da raccontare, da 365 di Katy Perry che immeritatamente mi è rimasta in mente, ad Ava Max, al dubbio su come la monotonia formato album, ovvero Golden Hour di Kacey Musgraves abbia fatto a vincere il Grammy come miglior disco dell'anno, ma direi che mi sono fatto perdonare la lunga assenza, no?
non ne conosco nessuna, vado a vergognarmi in un angolo..
RispondiEliminamallory
Nessuna nessuna?! :D Eppure non sono così nuove! Comunque spero che qualcosa ti sia piaciuto!
EliminaMmmm :D
RispondiEliminaIo vado sul mainstream..mi piace Juice di Lizzo...mannaggia sono come i cinefili che amano il cinema di oggi che rieccheggia quello degli anni '80-'90 :D.
Mi piace la canzone di Smith, ma il mio pezzo top è Giant di Calvin Harris.
Ho un po' divagato perché non mi ha entusiasmato la playlist :P.
La cover di Motta l'ho trovata modesta: ma è un pezzo difficile da cantare senza la voce di Faber.
No vabbè.
EliminaNon avevo aggiornato la pagina e tu eri già qui.
Come mai non hai speso mezza parola su Elisa? :P
@Claudia credo sia inclusa nel "non mi ha entusiasmato la Playlist" 😁
Elimina@Riccardo Lizzo piace anche a me ma credo la conosciate tutti quindi non ci ho perso tempo 😁.
EliminaNon so perché ma trovo Giant un pezzo che mi mette frustrazione. Quegli "Uuuuuuh" mi danno fastidio 😅
ahhaah è un commento politicamente corretto.
EliminaLo ammetto, Elisa quando canta in italiano mi dà l'impulso di lanciarmi dalla finestre.
Mi piace solo la canzone che cantava con Sangiorgi.
Quando canta in inglese è invece un altro paio di maniche.
E non parlo solo dei pezzi prima maniera.
"No Hero" mi piace assai.
Nel video c'è anche una mia quasi concittadina.
ahahahaha povera Elisa defenestratrice di Riccardi! Però in linea generale sono d'accordo, la preferisco in inglese.
EliminaParlavo di Elisa proprio qualche giorno fa con Riccardo.
RispondiEliminaEcco, lui non ha un'ottima considerazione della cantautrice, ma potrà dirtelo personalmente se passerà da qui.
Per me, invece, dipende. Solitamente è un po' troppo lagnosa per i miei gusti, ma alcuni brani non mi dispiacciono.
Ad esempio, pochi giorni fa, ho scoperto grazie a Sara DamaBianca "Anche fragile", che fa proprio parte dell'album che hai citato. La conosci?
Mi è piaciuta un sacco. Ascoltala.
Conosco Anche Fragile perché l'ho sentita nell'album ma non è che mi convinca del tutto, la metrica non mi piace, è strana, quel "non mi sconcentrare" mi dà sui nervi, la base è veramente banale. Insomma non mi fa impazzire XD
EliminaPotrai ripeterlo nel post che pubblicherò fra qualche mese, dato che Sara me l'ha richiesta come jukebox.
EliminaChissà se le mie righe riusciranno a farti cambiare idea.... ;)
Farmi cambiare idea sulla canzone non credo, ma le leggerò molto volentieri :D
EliminaPier ha centrato due cose:
Eliminala svolta indie di Elisa è la parte peggiore della sua produzione musicale (anche se anche fragile rientra più nella produzione canonica);
quello SCONCENTRARE e' terribile.
Ma sconcentrare esiste? Io l'ho trovato D:
EliminaAhah ragazzi sto morendo dal ridere con questi commenti xD quando abbiamo ascoltato casualmente questa canzone io e Maurizio, lui ha detto la stessa, identica cosa sul verbo sconcentrare :D
EliminaE si, esiste e dovrebbe essere pure corretto :) per esempio in dialetto da me si dice :) ma credo sia anche italiano xD Terribile quella canzone, concordo assolutamente con te su tutta la linea.
Quanto alle canzoni del tuo post oddio, ma che mi sta succedendo, non ne conosco neppure una :O
Sono invecchiata, lo sapevo che sarebbe successo prima o poiiii :D
ma che cosa orrenda che esista SCONCENTRARE!!! Scriverò alla Crusca!
EliminaQuanto alle canzoni, alla fine se non le conoscete mi sembra meglio, no? Se no che piacere c'è!? :D
Stufi??
RispondiEliminaA me pare che abbiano iniziato solo da un anno con le sonorità un po' elettroniche anni '80 XD
Comunque, niente di tutto questo per me, non è il genere che cerco.
Elisa nella foto di copertina sembra Mery per sempre, che cavolo! XD
Moz-
E speriamo che ci fermiamo qui allora XD
EliminaSu Mery per sempre mi hai steso, ma hai ragione XD
Davvero sembra un transone! :o
EliminaMoz-
😅😅
EliminaAh..... che bella fonte di musica.
RispondiEliminaConcordo su P!nk, anche se faccio parte dei suoi fan a prescindere dalla qualità delle sue canzoni che forse han perso un po di 'potenza'.
Mi riprometto di ascoltare Hozier (che non conosco proprio e son curioso), Levante (mi piace quell'immagine del video), Sayah che non conosco ma mi piace quell volto.
Ciao e benvenuto! Mi fa piacere ti piaccia questa selezione del periodo! :D
EliminaUn po' un peccato per P!nk secondo me, alla fine i pezzi non sono orrendi ma hanno un potenziale limitato.
In che senso non conosci Hozier 🤔?
Ultimamente la mia playlist Spotify (anche soprannominata Disagio) piange, quindi mi sa che non appena ho un po' di tempo mi ascolto alcune di queste consigliate. ho proprio bisogno di una ventata di aria nuova nelle cuffiette :D
RispondiEliminaSpero che ti sia piaciuto qualcosa da aggiungere in Playlist :D
EliminaSam Smith per me è un tormento inaudito, ogni canzone una lagna.
RispondiEliminaL'album di Elisa mi ha fatto un effetto strano. Ogni canzone che ascoltavo mi dava fastidio per le prime dieci volte e poi le apprezzavo, non so perché. Di solito una canzone che amo mi piace subito, anche al primo ascolto. Con lei ho dovuto prenderci un po' la mano. Fred la detesta con tutto se stesso :D
Ti capisco su Sam Smith, infatti mi sono stupito di me stesso :D
EliminaMa anche su Elisa: credo sia normale che a volte ci voglia un po' di tempo per farsi toccare da una canzone.
Dico solo che Billie Eilish mi ha conquistato, saprai presto ;)
RispondiEliminaLeggerò, leggerò :D
EliminaElisa effettivamente ultimamente ha un po' stufato XD
RispondiEliminaDelle varie canzoni e dischi che hai citato, l'unica che avevo già sentito è quella di Sam. Ah e quella di Katy Perry (tra l'altro video molto carino e lei, come sempre sfoggia look pazzeschi).
Marina io l'ho conosciuta appunto con i Clean Bandit e sono rimasta molto colpita dalla voce che ha. Non capisco come mai non l'abbia scoperta prima!
Buona serata Pier!
Io in verità ho sempre sottovalutato Marina, anche se è da anni che fa musica, ma mi ha sempre dato poco. Questo ultimo album invece mi ha convinto un po' di più!
EliminaBuona giornata :)
Oddio, a parte Pink ed Elisa gli altri non li conosco o.O
RispondiEliminaOk, sono ufficialmente entrata nell'era del "ai miei tempi sì che c'era musica vera, mo' chi sono questi qui che fanno scruscio?!" :D :D
Ma ci sono io che aiuto noi meno giovani a sembrare più giovani XD
EliminaOooooh, finalmente! Ti ringrazio per avermi aggiornata sulle uscite discografiche e per avermi informata che anche quest'estate Giusy Ferreri ci delizierà con qualche tormentone terrificante su base caraibica :D Sody non la conoscevo, carina la canzone!
RispondiEliminaTi aspettavo :D Figurati se Giusy Ferreri si lascia scappare una estate senza una canzone tormento :D
Elimina