Recensioni film:
Nemiche per la pelle // Single ma non troppo // Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio

Ciao!

Torno a parlare di film dopo non so quanto tempo, visto che non trovavo nulla che mi incuriosisse particolarmente; ho cercato e scelto appositamente qualcosa che non fosse particolarmente drammatico, ché già fa caldo, ci manca solo la pesantezza cinematografica.
Come sempre trovate prima la trama a parole mie e poi le impressioni che mi ha lasciato il film.


Nemiche per la pelle (2016)

Nemiche per la pelle Film recensione

Genere: commedia
Durata: 92 minuti
Regia: Luca Licini
Uscita in Italia: 14 Aprile 2016
Paese di produzione: Italia

Prendete due donne completamente diverse fra loro nei modi di essere, di fare, nella vita di tutti i giorni, nel lavoro e persino nell'abbigliamento e mettetele insieme. Unitele in qualcosa di molto delicato come la crescita di un bambino cinese lasciato in "eredità" dal defunto marito ed ex marito delle due donne, ed avrete la storia di Lucia e Fabiola.
Un po' per interesse, un po' per senso materno, le due protagoniste dovranno collaborare gomito a gomito per far accudire Paolo Junior, non senza però difficoltà, non solo per quanto riguarda le scelte educative del bambino, ma anche legali. 


Sebbene le recensioni in rete non fossero propriamente esaltanti, ho deciso comunque di dare una opportunità a questo "Nemiche per la pelle". L'impressione è stata che in parte le varie critiche fossero azzeccate, nel senso che questo film ha una trama non solo poco originale, ma anche esasperata tanto da risultare inverosimile
Lucia è la classica nevrotica alternativa che non sa come gestire la propria vita, ma si lascia trasportare dalle circostanze. Interpretata da Margherita Buy, a cui vorrei urlare un potente "basta con questi personaggi ansiosi e scattosi"; l'avevamo già vista praticamente negli stessi panni in Io e lei.
Fabiola invece è la donna d'affari, energica, grintosa, determinata e smodatamente tamarra. Da amare. Claudia Gerini in questo ruolo mi sembra spontanea e naturale, ma soprattutto divertente e sfaccettata; un personaggio non piatto, ma dinamico, di cui conosciamo anche altri aspetti, seppur in maniera superficiale e che si dimostra sì, dura e rozza, ma anche incredibilmente umana. Sinceramente penso sia lei a dare buona grinta al film, che comunque di suo non è lento, ma anzi ha ritmo e scorre bene
Se da un lato, come vi dicevo, c'è una storia un po' carente di una base forte, dall'altro però Nemiche per la pelle ha buoni spunti attuali di riflessione.
Insomma, per essere un film italiano, e con tutti i suoi difetti, non mi è spiaciuto, mi son fatto qualche risata e mi son fermato a pensare anche se per pochissimi istanti. 

Voto 6 -

***

Single ma non troppo (2016)

Single ma non troppo recensione film

Titolo originale: How To Be Single
Genere: commedia
Durata: 110  minuti
Regia: Christian Ditter
Uscita in Italia: 11 Febbraio 2016
Paese di produzione: Stati Uniti

Alice e Josh si conosco uno po' per caso al college, e si innamorano al primo sguardo, ma dopo qualche anno insieme la ragazza decide che è meglio separarsi per cercare di ritrovare se stessa, e di capire cosa veramente vuole dalla vita. Così si trasferisce a New York dalla sorella maggiore, una affermata ginecologa. Qui trova lavoro come impiegata in uno studio legale e conosce Robin.
Robin è una strenua sostenitrice della vita brava: passa di festa in festa ogni sera, ama ubriacarsi, e far sesso con un uomo diverso ogni notte.
Alice tenterà di seguire il ritmo della nuova amica ma ben presto si renderà conto che non fa per lei. Però, un po' per caso riuscirà a fare alcune esperienze che la porteranno a riflettere su cosa voglia dire essere single, sui pro che fino ad allora non aveva preso in considerazione e su come poi, non sia tanto male.


Single ma non troppo ha avuto, da quanto ho visto, delle recensioni un po' contrastanti: da un lato chi lo considera una schifezza, dall'altro chi invece l'ha trovato carino. Per quanto mi riguarda non è né uno né l'altro. È un film un po' inutile, una solita commedia americana alla Sex and the City, che non ci dà nulla di nuovo.
Alice è un personaggino poco consistente. Intanto non sappiamo granché di lei prima delle vicende, se non per quanto riguarda la vita con Josh e poi con la sorella. Non capiamo nemmeno come sia umanamente visto che, da brava ragazza quale appare, finisce per andare a letto col primo che capita. Dakota Johnson non sarebbe nemmeno pessima come attrice se solo scegliesse ruoli più maturi e centrati. Anche perché dall'altro lato, non è nemmeno questa attrice brillante e divertente.
Il resto dei personaggi sono un po' dei satelliti: anch'essi poco costruiti, poco incisivi. Robin, interpretata da Rebel Wilson, è la stessa identica parte da scalmanata, che avevamo visto in Pitch Perfect e che non fa ridere nessuno. Il più interessante forse è David, ma anche lui non ha granché logica e non ha nemmeno tempo di evolvere più di tanto.
Per farla breve è stata una visione tutto sommato svelta e gradevole, ma che non mi ha lasciato molto. Anche la chiusa finale, che va a toccare temi un po' più sensibili, mi è risultata poco profonda, poco d'impatto.

Voto 5


***

Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio (2016)

Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio recensione

Titolo originale: The Huntsman: Winter's War
Genere: fantasy, drammatico
Durata: 114 minuti
Regia: Cedric Nicolas-Troyan
Uscita in Italia: 6 Aprile 2016
Paese di produzione: Stati Uniti

Ravenna aveva usurpato molti troni, fra cui quello del padre di Biancaneve, ma la sua sete di potere non si era arrestata. Accanto a lei vi era la sorella, Freya, che, tuttavia, non aveva le stesse mire di Ravenna, e, soprattutto, non aveva ancora scoperto la fonte dei propri poteri. Ella era innamorata di un giovane, che, sebbene la ricambiasse, era promosso ad un'altra donna.
Tuttavia Freya restò incinta e credette che il suo innamorato sarebbe andato contro il volere dei genitori pur di sposarla. Ma non tutto è come sembra.
La giovane venne tratta in inganno e un dolore ineguagliabile fece scattare la scintilla in Freya, che scoprì la propria magia; chiusa nella disperazione, lasciò la sorella per cercare un proprio regno. E per riempire un vuoto incolmabile, Freya decise di far rapire tutti i bambini dei regni limitrofi per allevare un esercito.
Fra tutti i giovani rapiti, a spiccare per le proprie abilità sono due ragazzi, Eric e Sara. I due però, in segreto, crescendo gomito a gomito, si erano innamorati l'uno dell'altra.
Ma l'amore era bandito nel regno di Freya, e la regina non tardò a scoprire i sentimenti fra i due ragazzi. Questi tentarono di chiedere la grazia alla gelida regina, per andare via dal regno e vivere il proprio amore. Ma Freya non poteva tollerare tutto questo, e riuscì a dividere la coppia con i propri poteri.
Sette anni più tardi Eric verrà incaricato per una missione importantissima. 
Biancaneve aveva infatti sconfitto Ravenna, ma il potere dello specchio magico non sembra essersi arrestato e così cercò di disfarsene. I soldati incaricati di portare lo specchio al rifugio erano spariti e con loro anche il cimelio magico: era quindi fondamentale ritrovarlo per far in modo che nessuno potesse far uso della sua magia. Eric sarebbe stato perfetto in questa missione, ma la situazione divenne estremamente difficile non appena Freya scoprì dell'esistenza dello specchio....


Il Cacciatore e la Regina di ghiaccio sarebbe il prequel/spin-off/sequel di Biancaneve e il cacciatore, film del 2012 di cui avevo già parlato (perché una volta le mie recensioni erano così smilze?!). Sottolineo sarebbe perché in realtà questo film dà alla pellicola precedente, un finale che non è esattamente coerente alle ovvie aspettative.
Comunque Il Cacciatore e la Regina di ghiaccio non è un brutto film. 
Scorre senza troppi intoppi, le scene d'azione, con tutto il cucuzzaro di effetti speciali, mi son sembrare ben costruite, e c'è anche qualche momento di simpatia che non guasta.
La storia però è parecchio banale, e prevedibile. Anche nel clou delle vicende si capisce dove vogliono andare a parare. Mi è parso che la prima parte fosse un po' più intrigante della seconda che invece procede, come vi dicevo, in maniera abbastanza lineare.
I personaggi mi son sembrati un po' deboli. Emily Blunt interpreta una Freya che è più una Elsa di Frozen, ma ancora meno espressiva; Jessica Chastain ha anche lei una parte un po' strana, e Charlize Theron è ridotta a poco più che un cameo.
Per concludere posso riassumere questa recensione così: non ho sbadigliato, ma non è un film da non perdere.

Voto 6 (se volete migliorare la media, la prossima volta più scene di nudo per Chris Hemsworth, grazie)








16 commenti:

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  1. "Ho cercato e scelto appositamente qualcosa che non fosse particolarmente drammatico, ché già fa caldo..."
    Qui al Nord si prevede ancora per una settimana tempo variabile e fresco... meno male!

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  2. "Se volete migliorare la media, la prossima volta più scene di nudo per Chris Hemsworth, grazie."
    :-D
    E aggiungo: se volete migliorare la media, la prossima volta facciamo che Sara sia in realtà un altro ragazzo.
    :-)

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    1. Ahahah ma no, lasciamolo diciamo ai suoi interessi! :D

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  3. Non ho visto nessuno dei tre... ma l'unico che mi metto in lista da vedere è "single ma non troppo"... giusto per illudermi ancora una volta che possa finire in un modo diverso da quello che prevedo già!! ;)
    Buona giornata!

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    1. Mi sa che finisce proprio come immagini. Ma guardalo è comunque un passatempo

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  4. Conoscendomi so che li guarderei tutti e tre e anche ben volentieri. Ma il terzo più di tutti perché essendomi piaciuto Biancaneve e il Cacciatore sarei ben felice di vederne il prequel. L'ho perso al cinema, spero di avere modo di recuperarlo prima o poi.

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    1. Secondo me dipende. Se hai pensato ad una probabile fine di Biancaneve e il Cacciatore, è possibile che non venga rispettata...

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  5. Single ma non troppo è uno di quei film che a vedere la locandina scegli quasi automaticamente quando sai di voler guardare qualcosa senza pretese e senza impegno.
    Solo che lo stesso ti crei aspettative almeno sui sorrisi che vorresti ti strappassero ed invece..niente. Delusione!
    Qualche tempo fa invece ho visto un film veramente bello, un thriller, si chiama The prestige. Mi sento di consigliarlo a tutti quelli che non lo hanno visto *.*

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    1. Esatto. Alla fine speri di sorridere, ma invece hai solo passato il tempo "guardando" un film piuttosto che praticamente la parete XD
      Grazie mille, segno :D

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  6. Manco un dorso nudo per Chris Hemsworth? e allora no, me spiasce. :D

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    1. No, guarda, una delusione, giusto un po' di schiena in una sola scena!

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  7. Ciao Caro, come stai!?
    lasciando stare la Buy che ormai è un mostro sacro (pur recitando quasi sempre lo stesso personaggio, diciamolo), non trovi anche Tu che Claudia Gerini sia un'attrice strepitosa? Brava, bella, versatile, spiritosa, una di quelle che se fosse nata in USA o in Francia forse avrebbe avuto tutt'altra carriera.
    Se penso che anche lei arrivi dal tanto vituperato Non è la Rai come Lucia Ocone e Ambra Angiolini, direi che i talenti nascono dove meno te lo aspetti.

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    1. Ma ciao! Tutto vecchio devo dire. Tu? È da tanto che non posti nulla o sbaglio?
      Confermo su Claudia Gerini, da un po' non la vedevo in giro, ma effettivamente temo si stata sottovalutata. In questo film poi ha una bella parte secondo me. E non sapevo che pure la Ocone fosse a Non è la rai!

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  8. ho visto solo il terzo, e gli affiderei almeno mezzo punto in più... per le poche ma consistenti scene di nudo di Chris...

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