Quando circa 5 anni fa venne lanciato lo Squalane Cleanser, il primo detergente viso di The Ordinary, le recensioni furono in parte contrastanti: c'era chi lo amava e chi invece lo trovava troppo oleoso. Io ci ho messo un po' di tempo per innamorarmi, infatti, se nella prima review che feci il mio feedback era positivo, è stato provando più e più flaconi che mi son ritrovato a ritenere lo Squalane Cleanser uno di quei prodotti che ho voglia di utilizzare e che ogni volta mi manca quando lo termino.
The Ordinary però nel corso del tempo ha fatto parecchia strada ed ha espanso la sua gamma prima col Glucoside Foaming Cleanser, un detergente viso in gel che in effetti ci stava bene in una gamma del genere, e poi con il Glycolipid Cream Cleanser.
Si tratta di un detergente viso in crema che vuole sfruttare i glicolipidi, che chimicamente e in breve sono monosaccaridi o oligosaccaridi (quindi zuccheri) legati ad una porzione lipidica, che si trovano già nella pelle dell'uomo e degli animali, che possono essere anche di estrazione vegetale come in questo caso, e che vengono considerati nel settore cosmetico come dei biotensioattivi, che rimuovo le impurità emulsionandosi, ma hanno anche aspetti benefici per la pelle.
Infatti sembrano in grado di trattenere l'umidità della pelle, quindi idratandola, ma anche di rinforzare la barriera cutanea e lenirla. In particolare la formulazione del Glycolipid Cream Cleanser The Ordinary nasce per essere non sensibilizzante e non irritante, è arricchita con altri acidi grassi emollienti per potenziare gli effetti dei glicolipidi, ma soprattutto va a coprire quella sfumatura che mancava: se infatti lo Squalene Cleanser è un balsamo oleoso, e il Glucoside Foaming Cleanser è un gel schiumogeno, questo nuovo detergente non fa schiuma, ma è una crema fluida, senza però contenere oli, quindi non è grasso.
La sua consistenza è infatti esattamente un gel cremoso, inodore come tutti i prodotti The Ordinary, che va steso sulla pelle asciutta, massaggiato, e solo in un secondo momento si inumidiscono le mani e il viso per emulsionare il detergente che diventa più lattiginoso, e poi si può risciacquare. Volendo si può utilizzare anche su pelle bagnata, ma io trovo che praticamente il 90% dei detergenti viso agiscano decisamente meglio su cute asciutta, specie quelli in crema o oleosi che devono andare a sciogliere make-up ed spf.
È un cleanser che non ha alcun limite d'applicazione, si può utilizzare mattino e sera, e non ci sono indicazioni sull'evitare il contorno occhi, anzi io l'ho utilizzato anche su questa zona senza mai accecarmi, avere fastidio o bruciore. Può essere usato come primo step della doppia detersione o come detergente unico.
Io ovviamente non potevo che provarlo in tutti i modi possibili, e il Glycolipid Cream Cleanser mi ha convinto sin da primo momento.
Per me è in primis un ottimo detergente viso per il mattino, quando non mi serve, ad eccezione forse del periodo più caldo dell'estate, una pulizia molto profonda, ma solo rinfrescare il viso togliere eventuali residui dei prodotti della notte precedente, e preparare la pelle alla skincare diurna e alla giornata. Utilizzandolo così mi piace molto perché rende la pelle molto bene pulita, ma morbida e senza quella sensazione di secchezza o di viso che tira.
La sera invece diventa quel detergente struccante, che come indica la stessa The Ordinary, può essere usato come primo step del double cleansing method. In questo senso devo fare qualche specifica, perché se si tratta di, come nel mio caso, rimuovere i residui di una base viso e una protezione solare più o meno waterproof, direi che raggiunge lo scopo ma si notano secondo me i limiti di una consistenza meno oleosa e più leggera rispetto ad esempio allo Squalane Cleanser. Io non credo infatti che il Glycolipid Cream Cleanser da solo riesca a sciogliere e portarsi via quelle formulazioni di make-up particolarmente resistenti o ad esempio quei trucchi molto carichi, ma deve essere associato ad un doppio passaggio, ad un altro prodotto, o ad un panno in microfibra.
È secondo me inoltre vero che questo detergente viso The Ordinary sia adatto a tutti i tipi di pelle, soprattutto quelle normali, miste o leggermente secche o a tendenza sebacea, e in diversi periodi e climi dell'anno. Se vi trovate agli estremi di questa forchetta, quindi con una pelle molto secca o molto grassa e acneica, non significa che il Glycolipid Cream Cleanser non funzioni, ma capisco pure chi magari sceglie prodotti con attivi più specifici, magari per combattere le impurità, o appunto che diano un effetto più emolliente e "occlusivo" sulla pelle. Ma, qualora cerchiate una emollienza ed una delicatezza particolare, può diventare anche il secondo step dopo un primo detergente oleoso o balm, perché ho provato ed ho visto che riesce comunque a lasciare la pelle pulita.
Da un punto di vista puramente pratico, mi piace anche che questo detergente in crema The Ordinary funzioni velocemente, senza dover usare eccessive quantità di prodotto, compensando il rapporto quantità-prezzo, ma soprattutto che si sciacqui senza creare patine o lasciare il viso unto: come dicevo, si trasforma in una sostanza lattiginosa che si sciacqua molto bene, e non si lascia dietro residui.
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