Bioderma CicaBio SPF 50+, scoperta o flop?

Ogni anno quando arriva l'estate cerco di darvi quante più alternative possibili in termini di protezione solare perché penso che tanti ancora non ne facciano un uso costante non trovando la formulazione più congeniale al proprio tipo di pelle e alle proprie preferenze. Quindi spazio fra prodotti che sono in vendita in settori differenti, dai brand coreani a quelli da grande distribuzione, fino ai marchi disponibili in profumeria, parafarmacia e farmacia, e per quest'anno ho scelto il solare Cicabio SPF50+ di Bioderma.

cicabio bioderma spf50+


INFO BOX
🔎 Profumeria, parafarmacia, Amazon
💸 €13
🏋 30ml
🗺 Made in Francia
⏳  6 Mesi
🔬 //

Trovavo infatti interessante il concetto di questo solare, ma anche un po' confuso e mi sono detto "proviamolo!".
La gamma Cicabio Bioderma nasce per prendersi cura di pelli sensibili o sensibilizzate da fattori esterni, quindi anche con cicatrici, secchezza, prurito, e favorire la naturale guarigione della pelle, creando uno strato protettivo, ancora di più nel caso di questa versione con spf 50+, che contribuisce anche a contrastare la formazione di macchie scure post infiammazione (come quelle dopo un brufolo per capirci).
Nello specifico nel solare Cicabio troviamo filtri UVA e UVB, ma ha poi tutta una serie di attivi pensati proprio per ripristinare una pelle alle condizioni ottimali, come il brevetto Antalgicine™, che fa parte dei prodotti Bioderma, e che immagino sia composto anche da un lipopeptide, che ha la funzione di calmare la pelle. 
O ancora, dal nome stesso capite che la gamma Cicabio, incluso questo solare viso, contiene estratti di centella asiatica, noti per le loro capacità lenitive e ricostituenti, e ci sono ovviamente sostanze umettanti come acido ialuronico e frutto oligo-saccaridi.

È come dicevo, un vero e proprio trattamento per la pelle, ma come anticipavo, la Cicabio SPF 50+ ha molti aspetti che mi hanno lasciato in dubbio. 

Intanto in rete si trovano due diversi formati, uno da 40 e questo che ho io da 30ml, e formulazioni con alcune differenze.
Ma a parte questo, anche le istruzioni che da Bioderma mi sembrano strane: sul retro si legge di applicare piccole quantità di prodotto su zone fragilizzate, quindi immagino aree con macchie scure o cicatrici che non vogliamo far peggiorare con l'esposizione solare, ma poi specifica che si può utilizza su viso, labbra, corpo e che può fungere da base trucco, quindi non capisco se sia solo da usare localmente o appunto in modo più ampio o in entrambi i modi. Inoltre, sempre Bioderma, sottolinea che in caso di esposizione solare dobbiamo applicare una protezione sul resto del corpo, ma mi chiedo, allora a che serve questa crema se comunque devo utilizzare un spf extra? Chi se ne va in giro con un patchwork di solari applicati a chiazze?
Forse sono io che perdo colpi, d'altronde l'età avanza, ma mi sembra che ci sia un po' di caos su come appunto sia il caso di utilizzare questo solare e soprattutto su quale sia il suo scopo.


Ho provato quindi ad utilizzarla come una crema solare qualunque, su tutto il viso, ma proprio non mi ci sono trovato, anzi ammetto che tutte le volte che l'ho utilizzata, ho avuto voglia di lavarmi il viso perché mi sentivo impiastricciato.
La Cicabio SPF50 + Bioderma è infatti una crema abbastanza soda, ma tutto sommato facile da stendere e che non fa patina bianca proprio perché contiene filtri chimici, ed ha anzi un lieve colorito verde che immagino tenti una microcorrezione di eventuali rossori e imperfezioni. Non ci sono profumi aggiunti, odora semplicemente di crema solare, aspetto che dovrebbe rendere il prodotto più delicato, ma comunque l'azienda sconsiglia di applicarlo sul contorno occhi, anche se io l'ho fatto senza problemi. 
Ho cercato di far funziona questo solare Bioderma in tutti i modi ma non c'è stato verso, e penso che anche dalla foto possiate capire il motivo. È infatti una di quelle protezioni che si adagia sulla pelle e lì resta, con la sua bella patina untuosa e lucida, e non si setta praticamente mai.

Tralasciando la lucidità, che in qualche modo si può arginare con una cipria e che ci può stare visto che non promette opacità, la cosa peggiore per me è che non si asciughi e di conseguenza appena tocco il viso me la sento sulle mani. Inoltre, anche se appena messa tutto sommato è leggera, nel corso delle ore mi fa sentire il viso appunto untuoso e impiastricciato, ma non così idratato.
Nei miei esperimenti infatti per farla funzionare ho cercato di giocare un po' riducendo la skincare che utilizzo sotto, e sono finito ad applicare solo un tonico o un unico siero prima di questo solare Cicabio, ma comunque non è servito a molto, perché il feeling finale è sempre lo stesso.
A questo punto mi potreste dire che sono io ad avere usato male il prodotto perché appunto dovrebbe essere applicato su zone limitate, ma mi chiedo, allora non ha più senso applicare prima un siero o un trattamento antimacchia e rinforzante, e poi un solare che agisca e copra su tutto il viso, piuttosto che un prodotto del genere?

Personalmente infatti, se so che sarò particolarmente esposte al sole, oltre che applicazioni abbondanti e ripetuto dell'SPF che ho in uso, cerco di picchiettare ancora più prodotto in quelle aree più sensibili (soprattutto nei nel mio caso) o proprio evito che vegano esposte coprendomi, ma non vedo il senso di un prodotto extra che tra l'altro ha una texture poco elegante.

Ditemi la vostra esperienza se vi va!






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