Poco dopo la mia esperienza con il Color Retouch Shampoo di Garnier Sensation, ho scoperto l'esistenza di un'altra tinta che promette più o meno la stessa performance, ed è il Ritocco Radici Permanente di L'Oréal.
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Già da anni esisteva lo spray colorante che istantaneamente copre i capelli bianchi alla radice, ma è una soluzione temporanea che va via con lo shampoo e che quindi può essere una soluzione rapida, ma non altrettanto pratica nel lungo periodo. Così L'Oreal ha declinato questa idea in una formulazione per ritoccare le radici in modo permanente.
Io l'ho utilizzato proprio a metà settembre ed ho aspettato almeno un mese per potervi raccontare tutta la mia esperienza nel modo più completo.
Cos’è il Ritocco Radici Permanente di L'Oréal e come funziona?
Come dicevo, il Ritocco Perfetto Permanente è una tinta pensata per coprire i capelli bianchi alla radice, garantendo una copertura al 100%, ed è studiata per durare fino a 4 settimane. Inoltre è indicato che bastano solo 10 minuti di posa.
È declinata in 6 tonalità differenti, ed io ho scelto il Nero 2.
All'interno del kit troviamo tutto quello che ci serve per la tinta, ovvero le due fasi da unire con un pack che consente una doppia modalità di applicazione, sia con un beccuccio che con un pennellino per stendere più velocemente il prodotto, e appunto i guanti per non macchiarsi.
Non ho molto da segnalare in termini di ingredienti del Magic Retouch Permanent L'Oreal perché appunto contiene tutte le sostanze "chimiche" che una tinta capelli può avere per essere performante, in questo caso sono presenti sia ammoniaca che perossido di idrogeno, quindi se avete problemi con queste sostanze, pensateci prima.
Ma essendo appunto permanente come la stessa L'Oreal sottolinea tutte le accortezze del caso, quindi la valutazione di eventuali allergie o interazioni se ad esempio avete fatto una tinta all'henné, ma son certo che queste cose le sappiate già se siete qui a leggere di una tinta chimica per capelli.
Applicazione e facilità d'uso
Se vedete che la mia confezione ha tutte le indicazioni in lingua straniera, è perché ho acquistato il Ritocco Radici online, ma è lo stesso identico prodotto che vedete sugli scaffali dei negozi in Italia, c'è però una differenza: sul mio packaging infatti viene indicato che la tinta ha una consistenza in gel mentre sulle confezioni italiane si parla di una crema. Io però sono appunto d'accordo con quanto dice il mio flacone. Una volta unite le due fasi infatti, questa tinta diventa un gel fluido, e personalmente infatti, non essendo abituato con questo tipo di consistenze ho preferito lasciare l'applicatore a beccuccio e non il pennellino.
Questo non toglie però che applicare il Ritocco Perfetto Permanente è stato facilissimo e molto veloce, sono riuscito a coprire tutte le aree che volevo tingere, ovvero le parti laterali e posteriori e la zona dell'attaccatura frontale, e soprattutto la consistenza è ottima perché non cola, quindi si può fare una applicazione mirata e precisa e non si sporca in giro.
Oltre ai guanti, vi consiglio di applicare una crema che protegga dal macchiarsi all'attaccatura dei capelli, perché, ripeto, è a tutti gli effetti una tinta capelli.
Io però, anche in questo caso, ho sforato i tempi di posa raddoppiandoli. So che è un po' barare e soprattutto che quando si tratta di tinte potenzialmente irritanti, è meglio attenersi alle linee guida del marchio, ma io conosco bene i miei capelli, so quanto possano essere refrattari a farsi coprire (maledetti!) e quindi devo cercare di fare il possibile. Sarebbe peggio, a mio avviso, se ad esempio fossi costretto a ripetere la tinta dopo due settimane o comunque più frequentemente, solo perché non ho lasciato il prodotto agire abbastanza a lungo. È per la stessa ragione per cui scelgo una tonalità più scura del mio colore naturale: so già che scaricherà ed otterrò nel lungo periodo il tono che desidero.
La mia esperienza, il risultato e la durata del Ritocco Perfetto
Usare questo Ritocco Permanente L'Oreal è stato gradevole oltre che facile. La profumazione ad esempio mi è sembrata neutra non esageratamente intensa, ma sentivo più che altro l'odore di ammoniaca tipico delle tinte che la contengono.
Inoltre, nonostante i 20 minuti di posa sulla cute non mi ha dato troppo fastidio: alla fine dell'estate ho un cuoio capelluto sempre un po' secco e sensibile, ma non mi è parso che il prodotto peggiorasse la situazione.
Mi è anche sembrato che rimuovere questo ritocco radici sia una operazione estremamente facile con un semplice shampoo delicato, e soprattutto non ho trovato che macchiasse anche dopo (cosa che può succedere) ad esempio sul cuscino o sulle asciugamani nei successivi lavaggi.
Ma soprattutto il Magic Retouch Permanent L'Oreal mi ha dato una copertura totale dei bianchi in prima battuta, ed una colorazione generale di un bel nero abbastanza neutro e intenso, e non ho notato stacchi di colore fra i bianchi ed il resto dei capelli. Avevo più di un mese di ricrescita e quindi residui della tinta precedente da uniformare e questo prodotto c'è riuscito.
In generale la consistenza dei capelli non mi sembrava cambiata, non mi sono sembrati né più secchi né più morbidi, quindi non credo influisca in questo senso.
Dopo i primi validi risultati ho aspettato per darvi il mio responso proprio per vedere come si sarebbe comportato. Ho usato il ritocco perfetto il 17 Settembre, e poi nel corso di queste settimane ho fatto i miei shampoo e i miei impacchi oleosi come sono solito fare e devo dire che la colorazione ha retto il colpo.
Infatti i bianchi hanno sicuramente perso un po' di intensità, ma non in maniera sgradevole e soprattutto senza che diventassero eccessivamente rossicci o ramati, o che in generale spuntassero dei riflessi indesiderati e poco carini esteticamente. Il resto dei miei capelli ha invece attualmente un profondo tono di bruno scuro tendente al nero.
Il verdetto finale: a chi lo consiglierei? Lo riacquisterei?
Il Ritocco Radici Permanente di L'Oréal ha avuto sicuramente su di me un buon risultato sia nel breve che nel lungo periodo, ma credo sia un prodotto pensato per un pubblico specifico. Infatti il pennellino incluso mi porta a credere che sia una tinta pensata principalmente per chi ha poca dimestichezza con la colorazione capelli e magari non ha nemmeno gli strumenti per fare il processo da sé, e quindi si ritrova un prodotto completo e facile da usare, con le quantità corrette per non sbagliare. Anzi mi sembra proprio ideale per chi abitualmente magari fa la tinta dal parrucchiere e vuole allungare i tempi fra un appuntamento e l'altro in salone.
Questo non significa che non sia adatto a chi fa la tinta capelli a casa abitualmente, anzi può essere un alleato anche per chi cerca una soluzione alternativa per ritoccare la ricrescita.
Rispetto al prodotto di Garnier, L'Oréal ha pensato ad una quantità leggermente superiore che può sembrare minima, ma fa la differenza se avete molti capelli bianchi o aree più estese da coprire, o se semplicemente avete dei capelli corti. Io come dicevo riesco a coprire le aree rasate laterali e sulla nuca, i primi centimetri dell'attaccatura, e una veloce passata anche al resto delle lunghezze.
C'è però un risvolto della medaglia secondo me da considerare e a cui penso qualora volessi riacquistarla: infatti il Magic Retouch Permanent è un po' più caro sia online che in negozio, quasi alla pari di quanto acquisti la mia Casting Creme Gloss abitualmente. So che è un discorso venale, anche minimo se si pensa che alla fine si tratta di pochi euro, ma noi che facciamo la tinta sappiamo che nel lungo periodo può essere un costo non da poco da affrontare.
Inoltre mi sembrerebbe uno spreco ritrovarmi con tutti questi applicatori a pennellino inutilizzati.
Il mio consiglio è quindi di scovarlo in offerta prima di acquistarlo a scatola chiusa e capire se può essere il prodotto adatto a voi e alle vostre esigenze.
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