Gli occhi di Tammy Faye è un bel film ma non perfetto

C'è stato qualcosa che mi ha subito incuriosito fin dal momento che avevo visto la prima locandina, ma ci è voluto un po' prima che riuscissi a vedere Gli occhi di Tammy Faye, film uscito al cinema lo scorso 3 febbraio. 


Titolo Originale: The Eyes of Tammy Faye
Genere: drammatico, biografico

Durata: 126 minuti
Regia: Michael Showalter
Uscita in Italia: 3 Febbraio 2022 
Paese di produzione: Stati Uniti d'America

Non so esattamente cosa mi attirasse perché onestamente non avevo mai sentito parlare di Tammy e della sua storia, più nota in America che dalle nostre parti, ma ero sicuramente attratto anche dal fatto che fosse interpretata da Jessica Chastain
Tammy Faye è stata una predicatrice televisiva evangelica che nel corso degli anni '70 e '80 acquisterà una fama unica nell'ambiente, grazie ad un programma creato da lei e dal marito Jim Bakker sull'emittente televisiva che gli stessi avevano creato, la PTL.
Una coppia in grado di creare un piccolo impero nel loro settore, seppur con grosse differenze fra i due. Tammy infatti, seppur spesso ingenua, era carismatica, ironica, dolce, riusciva ad essere coinvolgente forse perché credeva davvero in quel che faceva. Era nota anche per il suo talento canoro, ma soprattutto per la sua visione più progressista rispetto alla chiesa evangelica nei confronti dell'omosessualità.

Il marito Jim invece non aveva queste caratteristiche, ma sicuramente aveva colto il potenziale di Tammy sfruttandolo per portare avanti le sue aspirazioni.
Non è un caso che la stampa inizierà presto a prendere di mira la PTL soprattutto per il modo oscuro con cui gestivano le donazioni e i fondi ricevuti, in un crescente scandalo che farà crollare sia l'impero dei Bakker, sia la loro immagine pubblica e la loro relazione. 
The Eyes Of Tammy Faye racconta una storia interessante e che non conoscevo, che parte sicuramente dal livello biografico sulla vita della predicatrice, ma si sposta ad un livello più ampio facendoci conoscere una America bigotta, ultra conservatrice, e molto ipocrita. Tutti aspetti che in parte, troviamo purtroppo anche nel versante cattolico italiano ad esempio, seppur in modo forse più nascosto.


Lo stesso rapporto fra i Bakker è un po' la metafora di questo estremismo religioso, diviso fra un'immagine di facciata e un privato fatto di abusi psicologici, dipendenze, litigi e incomprensioni.
La protagonista dovrà poi farsi strada in un mondo che ancora vede le donne lontano dal comando o persino di proporre la propria opinione.
Oltre che interessante, è una storia raccontata molto bene visto che tutti gli attori riescono a darci interpretazioni ottime, a cominciare da Jessica Chastain che, pure con un chilo e mezzo di protesi sul viso, riesce a darci una Tammy dolce, sensibile, ma fagocitata dalla realtà in cui ha vissuto, fra una madre che la nascondeva da bambina come un reato capitale, e un marito che la usava.


Anche Andrew Garfield dà un'ottima prova delle sue capacità, senza esagerare e risultare una macchietta.
L'imperfezione de Gli occhi di Tammy Faye sta nel averne fatto una pellicola dalla struttura molto convenzionale e cronologica, e che, nonostante le due ore di durata, si lascia indietro alcuni approfondimenti interessanti. Per il resto l'ho trovato un buon film, comprensibile e digeribile anche da un pubblico (me in questo caso) che non è addentrato in certe tematiche o semplicemente ne è lontano per una questione geografica. 



6 commenti:

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  1. La penso esattamente come te. Un film interessante, piacevole e con degli ottimi attori, ma un po' privo di "personalità" e convenzionale rispetto all'assurda natura di Tammy Faye!

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    1. Probabilmente pensavano che il personaggio fosse già "eccessivo" per cercare una chiave di lettura diversa?

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  2. Insomma, non è brutto ma neanche tanto riuscito, ho riscontrato difetti e pecche che purtroppo non ho troppo digerito, per delucidazioni c'è la mia recensione, pubblicata martedì.

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  3. Ero indecisa se guardarlo o meno, ma mi hai convinto. Tornerò per dirti quali saranno state le mie impressioni. Buona domenica Pier!

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    1. Ciao Mariella! Fammi sapere se ti va non appena lo vedi!
      Un abbraccio e buona domenica!

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