Sembrava impossibile, ma ce l'abbiamo fatta, come dicono nella pubblicità.
Sono reduce da questo ormai impervio matrimonio.
Vi avevo un po' raccontato il lato più glamour della celebrazione, con le mie difficoltà a trovare un abito in grado di cingere degnamente le mie giunoniche forme e credevo che la cosa sarebbe finita lì. In realtà alla fine quella si è rivelata la parte più facile, anche perché mi è bastato entrare in un negozio con annessa sartoria e il problema si è risolto. Il colore che volevo, il modello che volevo.
Credevo comunque che mi sarei limitato ad aspettare il giorno del sì, preparandomi giusto il giorno prima, spinzettandomi le sopracciglia e facendo qualche maschera per essere flawless quel giorno. Avrei poi commentato gli abiti delle invitate e della sposa, avrei mangiato e bevuto, avrei cercato di stare dal mio profilo migliore ad ogni foto, avrei scartato la troppa panna dalla torta, avrei sgomitato al buffet e fatto tutte quelle altre cose che in genere fa un invitato.
Credevo comunque che mi sarei limitato ad aspettare il giorno del sì, preparandomi giusto il giorno prima, spinzettandomi le sopracciglia e facendo qualche maschera per essere flawless quel giorno. Avrei poi commentato gli abiti delle invitate e della sposa, avrei mangiato e bevuto, avrei cercato di stare dal mio profilo migliore ad ogni foto, avrei scartato la troppa panna dalla torta, avrei sgomitato al buffet e fatto tutte quelle altre cose che in genere fa un invitato.
E invece questa era solo la mia immaginazione perché nella realtà mi son ritrovato ad essere parte integrante del matrimonio, soprattutto nell'organizzazione della casa dei nubendi.
Non solo a dare una mano con le pulizie che una nuova casa richiede, ma anche scegliere dove mettere i quadri, scartare e sistemare i regali, e decidere quali lampade stessero meglio in corridoio.
Insomma mi sono sentito un po' sposa anche io.
Dopo tutto questo tran tran, speravo che ieri potessi starmene in panciolle come un invitato qualsiasi, invece la mattina del matrimonio è stata movimentata: chiamate dallo sposo per ragioni ignote, trucco di mia madre e aiuti alla sposa, che, per quanto agile con tacchi e abito lungo, continuava ad incartarsi col velo. Quindi sistema il velo alla sposa e salvala dal capitombolo.
E poi ho sudato. O meglio, sono letteralmente esondato come un fiume che esonda (cit.) per tutto il giorno.
Sono diventato della stessa sostanza di quando ti dicono "più tardi devo dirti una cosa".
Ma è stata una bella giornata, molto meno noiosa di quanto si prospettano in genere i matrimoni, e anzi anche abbastanza scorrevole. E poi il mio contributo e supporto è stato ampiamente apprezzato e riconosciuto, per cui posso ritenermi anche contento.
Non solo a dare una mano con le pulizie che una nuova casa richiede, ma anche scegliere dove mettere i quadri, scartare e sistemare i regali, e decidere quali lampade stessero meglio in corridoio.
Insomma mi sono sentito un po' sposa anche io.
Dopo tutto questo tran tran, speravo che ieri potessi starmene in panciolle come un invitato qualsiasi, invece la mattina del matrimonio è stata movimentata: chiamate dallo sposo per ragioni ignote, trucco di mia madre e aiuti alla sposa, che, per quanto agile con tacchi e abito lungo, continuava ad incartarsi col velo. Quindi sistema il velo alla sposa e salvala dal capitombolo.
E poi ho sudato. O meglio, sono letteralmente esondato come un fiume che esonda (cit.) per tutto il giorno.
Sono diventato della stessa sostanza di quando ti dicono "più tardi devo dirti una cosa".
Ma è stata una bella giornata, molto meno noiosa di quanto si prospettano in genere i matrimoni, e anzi anche abbastanza scorrevole. E poi il mio contributo e supporto è stato ampiamente apprezzato e riconosciuto, per cui posso ritenermi anche contento.
Questa cicciosità di eventi mi ha fatto arrivare a Giugno con tempistiche diverse, quasi più in fretta della mia percezione.
Che poi giugno è un po' anche il mese dell'outfit, non solo per l'impellente prova costume ma visto che è il mese del Pride.
Come ci si veste ad un Gay Pride si domandano tutti. Giacca e cravatta o chiappe al vento? Non so se qualcuno ha mai chiesto a Enzo e Carla ma sarebbe interessante una loro risposta.
Quest'anno a riaprire pubblicamente l'annosa questione è stata Samantha de Grenet, che in una intervista ha detto che certe situazioni di esibizionismo durante le parate risultano ghettizzanti.
Una questione, quella del come vestirsi, che il "fate come vi pare" non ha mai saputo risolvere nel corso di tanti anni. Ma, come spesso accade, non ci sono sfumature nel fazionismo.
Bianco o nero, così o cosà, niente vie di mezzo, ma secondo me la verità sta proprio nel mezzo.
È sicuramente importante sottolineare come l'abbigliamento non è poi quello che conta perché si va a celebrare quella che è la libertà individuale, libertà di essere me stesso sia io una persona pacata e morigerata, sia io più eccentrico e particolare. Inoltre già da tempo il fenomeno del "carrozzone" si è secondo me ridimensionato, nell'ottica che ormai il gay pride è aperto a tutti, anche alla tipica famiglia del Mulino Bianco. In molti posti inoltre non ci sono nemmeno i carri.
Tuttavia sussistono ancora certe situazioni in cui si palesa l'esibizionismo dei partecipanti che è poi quella che i media tendono a manipolare.
Ma quindi come ci si deve vestire? Qual è il gap fra esibizionismo e libertà individuale?
Secondo me al Pride ci puoi andare vestito come vuoi, però con coerenza. Cioè che se ti senti a tuo agio con un determinato abbigliamento, che sia un nude look o un eschimese look, non ci sono problemi.
Il problema sorge quando sfrutti l'occasione per cercare di farti notare, apparire e metterti in mostra per tuo mero scopo personale.
Il mio dubbio è che se ti trovi a tuo agio con un certo abbigliamento, io mi aspetto di vederti con lo stesso abbigliamento anche alla cassa del supermercato, ad esempio, ma questo non mi pare avvenga. Ecco quindi il gap: esibizionismo tal quale contro l'essere semplicemente se stessi.
Comunque è una di quelle questioni su cui puoi continuare a parlare per ore, anzi giorni come è stato per l'addio di Totti alla Roma, che se fossi stato in lui, per come ne stavano parlando, avrei iniziato a toccarmi lì dove non batte il sole perché sembrava stessero parlando di un morto.
Invece sono sicuro che fra due giorni ce lo ritroveremo da qualche parte.
Più o meno la stessa disperazione che ho visto per la cancellazione di Sense8, serie tv firmata Netflix che però io, non ho mai iniziato a vedere nel dubbio che se una cosa piace su Twitter a me può far ribrezzo.
Mi spiace per i fan perché so cosa vuol dire vedersi chiudere il proprio telefilm preferito praticamente sul più bello, ma alla fine si sa che va così e tendenzialmente dietro ci sono motivazioni economiche. Insomma non resta che metterci tutti quanti un po' in sesto che ci aspetta ancora tanto altro. Io dal canto mio aspetto una settimana abbastanza movimentata, ma supereremo anche questa.
Sperando che voi stiate tutti bene, vi mando un saluto e ci leggiamo presto!
Ma quali forme giunoniche che sei bellissimo! comunque siete stati bravissimi ad aiutare la bellissima sposa e poi eravate pure bellissimi (intendo tu e la tua famigghia), ora non resta che cercare un disgraziato che si sposi me così possiamo attuare un vero matrimonio napulitano!
RispondiEliminaAspetto tanto il tuo matrimonio Napulitano 😍😍
EliminaCome t'ho già detto su instagram, eri fighissimo! Quel blu ti sta d'incanto ed è proprio una bella tonalità (sembri quasi tu lo sposo) :D
RispondiEliminaComunque, dato che sei ormai avvezzo a fare il "salva matrimonio" ....posso prenotarti per il mio? Sarà nel duemilaecredici :D
La scelta del blu è stata più importante di quanto pensassi. Mi piaceva molto come tonalità e la commessa mi ha fatto notare che essendo molto chiaro mi illuminava. Grazie 😄
EliminaOrmai sono preparatissimo 😂😂
Vediamo quanto sei preparato... che mi dici del nodo della cravatta? Che tipo di nodo hai scelto?
EliminaIl nodo semplice classico, solo un giro. Era una cravatta stretta, non mi piaceva in altri modi.
EliminaSono d'accordo sull' "esibizionismo ghettizzante". A volte puoi ottenere effetti contrari infastidendo anziché coinvolgere e responsabilizzare persone che ancora vivono nel settecento. Specie giù da te (anche se mi dispiace dirlo). Dovrebbero essere occasioni per guadagnare rispetto e sollecitare consapevolezza. Invece spesso rischiano di scavare ancor più distanza. In fondo hai ragione: è alla cassa del supermercato che spesso riveliamo come siamo fatti. E sarà proprio ad una cassa di supermercato che prima o poi ucciderò qualcuno.. ahah
RispondiEliminaPurtroppo sì, ci sono mentalità che non riescono ad aprirsi a certe situazioni. Ma come spiegavo tempo fa è anche difficile da spiegare a chi vuol aprirsi ma non ha appigli per farlo con uno in mutande. Che poi in mutande puoi andarci ovunque ma tutta sta gente in mutande non la vedo 😂
EliminaNon uccidere nessuno please!!
tvb! ;)
EliminaIo tvttttttb <3 XD
EliminaQuanto amo i matrimoni!!!
RispondiEliminaE se la foto che hai messo su Instagram qualche giorno fa era di quel giorno, allora eri proprio un gran figone!
Sì la foto era di quel giorno e quindi grazie mille :D
EliminaDico la mia: dipende dalla classe.Se ne hai naturale, stai bene con la tuta in acetato anni '90 ma anche con qualcosa di più stravagante. Altrimenti sei cafone con l'una e l'altra.
RispondiEliminaMi fa piacere che sia stato un bel matrimonio, stavi bene che parevi lo sposo (scusa se non uso, come te, il femminile, ma sai che sono old school :p)
Sul Pride credo tu sappia come la penso, un pensiero che non è distante da ciò che penso delle fiere del fumetto e i cosplay XD
Buon giugno, baby!
Moz-
Mi stai dicendo che esiste qualcuno che sta bene con una tuta in acetato che secondo me dovrebbe essere più illegale dell'amianto? XD
EliminaGrazie grazie ho provato ad essere elegante per una volta. Mi sono sentito la sposA perché in genere è la sposa che si occupa di scegliere dove mettere quadri e mobilio vario.
Ci vuoi rinfrescare la memoria su come la pensi sui cosplay?
Al gay pride bisogna vestirsi come cazzo si vuole
RispondiEliminaGrazie per il tuo eloquio diretto Francesco, ma il mio discorso credo sia più ampio e articolato. Non credi?
Eliminaciao Pier, ho visto la tua foto su insta, eri perfetto. A volte i matrimoni posso rivelarsi delle belle sorprese anche se stancano una cifra e poi, se sei uomo ed è estate l'abito è una tortura e ti fa sudare una cifra, se sei donna la rogna è la scarpa col tacco a fine giornate i piedi sono talmente gonfi che sembrano 2 zampogne . Buona serata a presto ;)
RispondiEliminaCiao :D Grazie mille!!
EliminaOrmai ho capito che i tacchi sono nulla in confronto anche perché le mie sorelle hanno optato per cambiarsi scarpe dopo la cerimonia, cosa che io con le mie scarpe eleganti non potevo fare XD
Buona domenica!
Stai bene in giacca e cravatta :-)
RispondiEliminaGrazie :)
EliminaPer me la cancellazione di Sense8 è stata un trauma bello e buono...mi ci vorrà un pò per riprendermi!!!!
RispondiEliminaPurtroppo capita. Mi spiace che non facciano almeno uno speciale in qualche modo conclusivo della serie, è un po' lì il problema.
Eliminain effetti il vestito (e non solo il tuo...) sembrava essere la vera impresa e invece... carramba che sorpresa era solo l'inizio! :D
RispondiEliminaA saperlo prima me la sarei presa comoda col vestito... almeno avevo una scusa XD
EliminaIo credo mi vestirei normalmente anche al Gay Pride. Se di norma non sono una persona appariscente, non vedo perché dovrei diventarlo in quello speciale giorno. Poi non so, sinceramente, come facciano gli altri. A volte trovo tutto un po' esagerato e grottesco, non so se ce ne sia realmente il bisogno.
RispondiEliminaEsatto, con coerenza ti vestiresti come in altre circostanze. Non vedo perché andare ad enfatizzare per puro esibizionismo.
Eliminano vabbè, tutti a scrivere "ho visto la tua foto su instagram"...ecco, adesso la voglio vedere anche io!!!
RispondiEliminarettifico, ho appena visto il link in alto a destra :P
Eliminaecco, adesso posso dire anche io, stavi molto bene! Fossi stata la sposa ti avrei un po' odiato perché oscuravi me nel mio grande giorno ;)
ahahaha la sposa non correva pericoli perché stava molto bene anche lei ma grazie mille :)
EliminaDa quel che ho visto stavi benissimo!
RispondiEliminaNon conoscevo il dubbio sull'abbigliamento da Gay Pride ma posso immaginare le motivazioni. E' un po' come la scelta della mise per una marcia femminile, chè se arrivi con minigonna e tacchi alti qualcuno con qualcosa di ridire lo trovi; ma inneggiando alla libertà l'ultimo problema dovrebbero essere gli indumenti - e poi gli esibizionisti si trovano sempre e ovunque.
Alice
Grazie mille!!
EliminaDiciamo che qui il look è più estremo rispetto ad una minigonna, per questo tende a creare controversie ;) Un po' come le Femen.