Siamo rimasti col fiato sospeso come se cercassimo di sentire le voci sotto quelle tonnellate di neve.
È giunta la gioia, e poi la tristezza, per quello che poi è stato un epilogo in parte prevedibile, ma totalmente indesiderato.
Una giostra scorretta e bugiarda, su cui siamo stati costretti a salire. E poi le polemiche, tantissime, ora le indagini, che chissà cosa dovrebbero portare. A dar consolazione a chi non potrà mai averne?
Non lo so, ma è così che deve andare.
Ma non voglio intristirvi così.
Faccio girare a caso il mappamondo e mi ritrovo in America dove si organizzano marce e proteste. In realtà non solo in America.
Apprezzo ogni forma di manifestazione pacifica, che se il parrucchiere ti sbaglia il taglio io sono in piazza a sventolare parrucche a sostegno della causa.
Sono anche a favore della lotta per i diritti civili, e non è una cosa da dare per scontata, perché persino miei coetanei affermano che i diritti civili servano solo a distogliere l'attenzione dai problemi seri del mondo. Come se non fossimo abbastanza in questo mondo per occuparci di tutto. E come se il vivere civilmente non sia un traguardo importante.
E non sono favorevole al muslim ban, specie se è fatto a caso, senza capo né coda, con fondamenta politiche e razziali, ma la domanda è: farle prima queste manifestazioni, no?
Capisco che il messaggio sarebbe stato, "non votate lui, votate l'altra", durante la campagna elettorale, ma magari sarebbe stato più efficace che farle ora?
In ogni caso io sto qui a vedere che succede, come tutti del resto.
In ogni caso io sto qui a vedere che succede, come tutti del resto.
Certo che a noi italiani fa strano immaginare che esistano anche i fatti, qualunque essi siano, e non solo le promesse da sciorinare nei programmi tv.
Ma accadono tante altre cose che un po' si fa fatica a seguirle.
Tipo un mondo pieno di piccole Beyoncé pronte a farti sentire ancora più schiappa. Perché si comincia dai gemelli, e si finisce alla squadra di calcio.
Tipo un mondo pieno di piccole Beyoncé pronte a farti sentire ancora più schiappa. Perché si comincia dai gemelli, e si finisce alla squadra di calcio.
Non so come si possa essere bellissima e inquietante allo stesso tempo.
Oppure accade che gli scout americani, dopo alcune polemiche, e superando quella che era la "tradizione" accettino anche i bambini transgender.
E ci sono altre cose che accadono ma mi mette ormai noia pensarci, ché un po' mi son rotto di sentire sempre le stesse notizie alla tv, in questo bombardamento di notizie a cui facciamo fatica a sottrarci, di Renzi, della Raggi, di Vessicchio a Sanremo, delle "discriminazioni" di Mediaworld.
Sempre la stessa routine nelle ossa, e sempre gli stessi pensieri nella testa.
Le stesse preoccupazioni, le stesse ansie.
Ci stavo riflettendo.
Anni fa, mi dicevano, ero antipatico, irascibile, permaloso, chiuso. Persino peggio di come sia ora, dicono.
Col tempo un po' consciamente e un po' no, ho fatto i conti con me stesso, mi sono quasi "risolto", ho fatto pace, non smettendo di lavorarci, ma accettandomi di più.
Col tempo un po' consciamente e un po' no, ho fatto i conti con me stesso, mi sono quasi "risolto", ho fatto pace, non smettendo di lavorarci, ma accettandomi di più.
Tuttavia se quella parte si è ridotta, tutta un'altra si è palesata. Meno istintiva e più spaventata. Che poi spaventata da cosa non saprei.
Accade che crescendo crescano certe ansie che prima nemmeno sentivi, forse nel caos di capire dove fossi con la mente e col corpo.
Eppure crescere non ti risolve un bel nulla, ti fa solo cambiare, più o meno.
Più o meno costantemente, più o meno giorno dopo giorno, più o meno in una quantità che non riesci a calcolare, con una velocità e un modo che non riesci a distinguere.
E mentre cambio, come tutto e tutti, mi godo questo assaggio di primavera. Peccato sia arrivato proprio quando avevo finalmente trovato un cappotto caldo e comodo.
Eppure crescere non ti risolve un bel nulla, ti fa solo cambiare, più o meno.
Più o meno costantemente, più o meno giorno dopo giorno, più o meno in una quantità che non riesci a calcolare, con una velocità e un modo che non riesci a distinguere.
E mentre cambio, come tutto e tutti, mi godo questo assaggio di primavera. Peccato sia arrivato proprio quando avevo finalmente trovato un cappotto caldo e comodo.
Lascio il cellulare spento, che tanto non funziona da un po' e non arrivano mai belle notizie, e lascio che accada.
Già il tuo "lascio che accada" la dice lunga sullo splendido carattere che hai, sul tuo luminosamente pacato approccio alle cose, alle persone, agli avvenimenti. Sei quella che in un ormai inflazionatissimo modo di dire si definisce una "bellissima persona", una persona che sta cambiando, crescendo, che si sta "risolvendo" pur in quello "spavento" che riguarda tutti noi, che riguarda chi cerca di partecipare la propria esistenza, e non solo guardarla scivolare via. Ecco. ;)
RispondiEliminaFranco che posso dirti se non grazie per la bella considerazione che hai di me. Non so se sono una "bellissima persona", ma sicuramente provo a convivere con me stesso al meglio, e forse si traduce anche in una convivenza migliore con gli altri.
EliminaPure io per ora resto a guardare, perché voglio capire.
RispondiEliminaSugli scout avevo letto :)
Il fatto di Mediaworld l'ho visto solo ieri sera, devo informarmi; ma io sfrutto il negozio quando mette i dvd a 5,99€
Pure io penso che certe battaglie servano a distogliere l'attenzione, ma mi spiego meglio: fanno apposta a farle fare, queste battaglie, quando invece la logica sarebbe quella di dare questi diritti (che farebbero bene anche all'economia) e andare avanti con altre cose importanti.
Ecco perché tengono certe cose in stallo, assurdamente. Fanno fare rumore e proteste, marce, parate, ecc ecc (come se servissero a smuovere qualcosa ai piani alti...)
Moz-
In pratica tu vuoi dire che chi di dovere preferisce non concedere quest diritti perché così ci sono maggiori manifestazioni sull'argomento e non si parla di altri fatti?
EliminaNon so se sono d'accordo eh. Perché per fare un esempio mentre c'erano le marce delle donne per la lotta ai diritti civili (principalmente per le discriminazioni che subiscono), dall'altro lato c'erano proteste per il muslim ban (quindi blocchi degli aeroporti ecc). Le proteste non sempre arrivano ai piani alti, ma se vanno a colpire altri aspetti (ad esempio l'economia) colpiscono eccome.
Ecco, forse sono le uniche proteste che potrebbero funzionare, quando creano DISAGI.
EliminaMa penso che interverrebbero con le maniere forti, pur di arginarle, se non è ancora il caso di fare concessioni...^^
Moz-
In teoria dovrebbero creare sempre disagi :D
EliminaSecondo me creano DISAGIATI :p
EliminaMoz-
Non c'è bisogno di una manifestazione allora XD
EliminaNon ti conosco personalmente ma dopo post del genere faccio fatica a credere tu possa essere permaloso, irascibile ed antipatico.
RispondiEliminaNon ho inserito chiuso perché ovviamente virtualmente parlando è molto più facile aprirsi non avendo l'interlocutore davanti.
E invece. Quello che sottolineo sempre è che dopo anni di blogging ho imparato più o meno a scegliere io cosa far passare e cosa no, c'è sempre una parte di me qui, ma non è tutto ;)
EliminaQuesta cosa che i diritti civili servano solo a distogliere l'attenzione dai problemi seri del mondo la sento tanto spesso anche io e ogni volta mi fa imbestialire.
RispondiEliminaSe i diritti o la mancanza di essi non sono un problema vero del mondo, cos'altro può esserlo? lo sono al pari di tante altre situazioni sbagliate, ingarbugliate, ingiuste.
Diciamo che una piccola parte (un po' complottista) potrebbe pensarla come Moz e non avrebbe poi tutti i torti. Dall'altro lato però come dicevo, le cose importanti stanno a cuore a tutti e magari ognuno ha argomenti che sente più vicini, ma sono sicuro che non si trascuri nulla.
EliminaPier, mi sa che io e te siamo destinati a votare 5stelle :p
EliminaMoz-
Piuttosto l'eremo.
EliminaCaro Pier condivido tutto quello che hai scritto. Sei una persona che pensa (cosa rara), riflette e dice quello che pensa senza clamori. Come ha scritto franco Battaglia sei davvero una bella persona.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Ofelia
Troppo carina Ofelia, ti ringrazio, non so se sono una bella persona, perché di me conosco molti altri aspetti che qui non ci sono. Ma riflettere mi è proprio congenito.
EliminaAbbraccio!
"Accade che crescendo crescano certe ansie che prima nemmeno sentivi, forse nel caos di capire dove fossi con la mente e col corpo", ti capisco... ma voglio sdrammatizzare: qui a Roma oggi è ancora più inverno del solito e io non ho neanche un cappotto che sia abbastanza caldo e abbastanza comodo: come la mettiamo?? ;D
RispondiEliminaAhahha ti mando il mio ma ti viene un po' grande :D Però è caldo!
EliminaLeggo sempre con piacere i tuoi pensieri riguardo ai "fatti del mondo". Io di solito non metto bocca, almeno non sul blog, perché so di non essere abbastanza ferrata su certi argomenti ed anche perché ultimamente mi sono molto "spettatore passivo" di ciò che sta accadendo. Le tue opinioni come sempre sono pacate ma anche ragionate e mi trovi d'accordo. Gli americani si meritano Trump e tutto il suo proibizionismo, forse è stato detto troppe volte ma credo sia proprio così. Il fattaccio è che l'America può condizionare le sorti anche dell'altro capo del mondo...
RispondiEliminaSulle discriminazioni di genere io ormai alzo le mani, ogni volta che faccio conversazione con qualcuno sull'argomento mi prendo un'incazzatura una volta su due! Io spero con tutto il cuore che le cose cambieranno e che un giorno ci sarà l'apertura mentale che meritiamo ^^
Non so se mi meritano Trump, ma probabilmente non hanno fatto molto per fermarlo.
EliminaSperiamo che passo dopo passo arrivi questa apertura mentale :)
Aggiungerei che la lotta per i diritti civili in realtà dovrebbe essere quotidiana; non fermarsi all'ignoranza altrui ("tanto è fatto così") ma cercare di far crollare pregiudizi e ignoranza nelle piccole discussioni, nelle chiacchiere tra colleghi, anche senza bandiere o striscioni.
RispondiEliminaAlla fine le manifestazioni pacifiche - lodevoli e da sostenere - sono saltuarie: se ci limitiamo a quelle impiegheremo il triplo del tempo per far si che tutti ottengano gli stessi diritti.
Alice
Ps: se scenderai in piazza contro i parrucchieri intrapredenti, io sosterrò la causa a Torino.
Questo è verissimo, anche perché si fa molto di più con "poco", nel quotidiano; in qualche modo si partecipa, nel proprio piccolo. Magari fai cambiare idea anche solo ad una persona, ma meglio di nulla è.
EliminaAspetto il corteo torinese.
IL tuo pregio è essere una persona con cui poter parlare a 360° (noi riusciamo a passare dallo spazzolino per i denti ai massimi sistemi in un battito di ciglia) sai ascoltare e sai confrontarti anche quando si hanno visioni e posizioni differenti (ed a noi capita avojaaaaa se capita e non mi pare ci si sia mai tirati dietro i piatti ahahahah)sei riflessivo a volte chiuso nel tuo mondo, ma ci sei sempre ed io posso testimoniarlo ;)
RispondiEliminae.... si un pochetto sei permaloso ma la perfezione è noiosa no?
PS: evviva beyonce che ce le ha fatte a piperini co ste foto, l'ho già vista talmenete tanto che mi pare incinta da 40 mesi XD
Nel nostro essere diversi abbiamo molte cose in comune, fra cui un modo di comunicare tutto nostro ♥ ❤ ❥ ❣
EliminaQuando vedo la faccia di Trump mi salgono i conati!
RispondiEliminaE tu sei una bellissima persona.
Davvero!
Troppo carina :) Grazie cara :*
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