Io, che avevo considerato per lungo tempo E.R. troppo sanguinolento, X- Files troppo terrorizzante, Prison Break troppo angustiante, avevo deciso di mettere la mia impressionabilità e seguire chi osannava questo capolavoro.
E c'avevano pure ragione.
La stagione era ben fatta, ben recitata.
Angosciante dall'inizio, sigla compresa che io skippo, alla fine.
Peccato per l'ultima puntata un po' pizza e fichi.
Tuttavia arrivata la seconda stagione, American Horror Story: Asylum, un blocco mi
portò a rimandarne la visione.
Tuttavia arrivata la seconda stagione, American Horror Story: Asylum, un blocco mi
portò a rimandarne la visione.
All'inizio pensavo fosse solo la mia rinnovata reticenza verso il genere horror, ma questo non aveva senso.
Mi sono allora imposto di vederla, soprattutto perchè la terza stagione sta per essere sfornata, e avevo inteso bene: il mio sesto senso aveva sentito puzza de sola.
Premetto che guardare American Horror Story non è esattamente come guardare Anna dai capelli rossi, ci vuole un minimo di stomaco, coronarie salde, psicosi e disturbi della personalità non latenti, ma avevo alte aspettative riguardo al fatto che, per dirla elegantemente, la serie avrebbe smosso le mie funzioni intestinali.
Ma l'unica è stata una colite nell'attesa che qualcosa accadesse, e invece.
Andiamo per gradi, ma ve lo dico che mi scappa lo SPOILER.
Storia
La serie di AHS non ha un filone narrativo continuo. Ogni stagione cambia tema, ambientazione e vicende.
Premetto che guardare American Horror Story non è esattamente come guardare Anna dai capelli rossi, ci vuole un minimo di stomaco, coronarie salde, psicosi e disturbi della personalità non latenti, ma avevo alte aspettative riguardo al fatto che, per dirla elegantemente, la serie avrebbe smosso le mie funzioni intestinali.
Ma l'unica è stata una colite nell'attesa che qualcosa accadesse, e invece.
Andiamo per gradi, ma ve lo dico che mi scappa lo SPOILER.
Storia
La serie di AHS non ha un filone narrativo continuo. Ogni stagione cambia tema, ambientazione e vicende.
Questa volta ci troviamo a Briarcliff, un ospizio per malati di mente e criminali, nel 1964.
La giornalista Lana Winters vuole indagare su "Bloody Face" un assassino seriale che uccide e scuoia giovani donne, che sta per essere trasferito proprio nel manicomio. Sembra che sotto la maschera del killer si nasconda il volto di Kit Walker, giovane meccanico sposato con una donna di colore, anch'essa scomparsa.
Tuttavia la situazione si ribalterà quando Suor Jude, direttrice dell'ospizio, temendo che la testarda Lana possa metterle i bastoni fra le ruote nella sua ascesa al potere del soglio pontificio, la farà internare in quanto lesbica.
Gli ospiti del manicomio, i quali vivono in condizioni disumane, hanno tutti una storia particolare alle spalle; e fino a qui sarebbe tutto normale visto il luogo in cui si trovano, se non fosse che Kit si scoprirà un prescelto dagli alieni, Suor Jude dovrà fronteggiare una sua consorella Mary Eunice, posseduta da Satana e il medico dell'ospizio, il dottor Arden, altro non è che un ex criminale nazista con manie di grandezza.
Dico, sul serio?!
Questa roba te la risolve una puntata di Mistero ben assestata.
Non è ciò che mi aspetto, è poco originale ed è trattato in maniera già vista in svariati film e telefilm. Un mare di prevedibilità solcato da onde di banalità, e qualche errore ( vedi l'uccisione della suora per liberarla da Satana).
Non che io sia una mente brillante ma seguendo un racconto, nel punto di suspense, tendo a farmi in testa due o tre possibilità di sviluppo, e se queste coincidono con ciò che accade sullo schermo allora qualcosa non quadra.
Il tutto risulta non troppo, ma troppo ridicolo.
Personaggi
C'è una cosa che detesto che accada nelle serie tv: il riciclo di un attore per più personaggi in stagioni diverse. Il problema è che, se alcuni attori sono bravi a riadattarsi, altri portano ancora le tracce del precedente personaggio diventando così un fardello.
Questo magari è un aspetto legato al gusto personale, ma ci sono anche aspetti oggettivi.
Intanto il nome: tutti hanno un nome. TUTTI.
Questo fa sì che la spersonalizzazione, tipica di posti in cui le anime venivano ammassate, se ne va dritta dritta nella mondezza.
Secondariamente i protagonisti sono scollegati da ogni questione passata. Solo Suor Jude sembra avere avuto una vita a 360°. Gli altri rischiano di risultare piatti, poco tridimensionali se non per la loro condizione attuale. Ma anche il loro presente non è dei migliori: i caratteri perdono di tridimensionalità perchè l'aspetto che spicca di più è solo uno, e quasi sempre portato all'estremo. Così Suor Mary Eunice diventa la suorina smielata e squittente tutta chiesa e chiesa, Lana Banana la giornalista che vuole svoltare con lo scoop del secolo, lo psichiatra Oliver Thredson basta guardarlo per capire che non ha questo animo caritatevole, Kit invece è pressapoco inutile, ma un buon padre di famiglia.
Ambientazione
L'intera serie si svolge praticamente all'interno delle mura dell'istituto. Che siano le stanze dei pazienti, o i sotterranei, i luoghi sono sempre angusti, scarsamente illuminati e sporchi. Colpisce in particolare la scalinata che porta ai piani superiori, che gira intorno come fosse un vortice, a rappresentare probabilmente il turbinio di sofferenze in cui si trovano i residenti di Briarcliff. Il problema è che io, pur soffrendo di claustrofobia, non ho avvertito questo senso di oppressione, soprattutto perchè all'interno c'è spazio per tutti. Le stanze sono spoglie, asettiche, esattamente come ti aspetti che siano.
E Dominique non riecheggia abbastanza a lungo per diventare fastidiosa, anzi, quasi quasi ti viene voglia di canticchiarla.
Regia
La regia di AHS è particolare. Le inquadrature non sono convenzionali. A volte seguono lo sguardo di chi parla, altre del pubblico, altre ancora non seguono nulla, ma creano un angolatura straniante, a rincarare la scena che sta avvenendo.
Ecco, Ryan, mi riferisco propria a te. Per carità, alcune sono belle, fanno sentire lo spettatore parte della scena. Ma se devo guardare una lobotomia frontale, quella inquadratura dall'alto che struscia verso il dottor Arden, sinceramente mi fa venire il voltastomaco. E siccome la cena sulla tastiera non ce la voglio, sappiti regolare.
Splendidi ancora i primi piani, forse anche grazie alla capacità interpretativa di certi attori.
In breve, American Horror Story è comunque una delle migliori serie in circolazione per quanto mi riguarda, ma questa stagione mi ha deluso non poco. Un pesante tentativo di calcare la mano, che alla fine della fiera è risultato ridondante e già visto nelle tematiche.
Ah, comunque io partecipo alla petizione per dare un Oscar a questa donna e a questa scena
Gli ospiti del manicomio, i quali vivono in condizioni disumane, hanno tutti una storia particolare alle spalle; e fino a qui sarebbe tutto normale visto il luogo in cui si trovano, se non fosse che Kit si scoprirà un prescelto dagli alieni, Suor Jude dovrà fronteggiare una sua consorella Mary Eunice, posseduta da Satana e il medico dell'ospizio, il dottor Arden, altro non è che un ex criminale nazista con manie di grandezza.
Dico, sul serio?!
Questa roba te la risolve una puntata di Mistero ben assestata.
Non è ciò che mi aspetto, è poco originale ed è trattato in maniera già vista in svariati film e telefilm. Un mare di prevedibilità solcato da onde di banalità, e qualche errore ( vedi l'uccisione della suora per liberarla da Satana).
Non che io sia una mente brillante ma seguendo un racconto, nel punto di suspense, tendo a farmi in testa due o tre possibilità di sviluppo, e se queste coincidono con ciò che accade sullo schermo allora qualcosa non quadra.
Il tutto risulta non troppo, ma troppo ridicolo.
Personaggi
Uno a caso. |
Questo magari è un aspetto legato al gusto personale, ma ci sono anche aspetti oggettivi.
Intanto il nome: tutti hanno un nome. TUTTI.
Questo fa sì che la spersonalizzazione, tipica di posti in cui le anime venivano ammassate, se ne va dritta dritta nella mondezza.
Secondariamente i protagonisti sono scollegati da ogni questione passata. Solo Suor Jude sembra avere avuto una vita a 360°. Gli altri rischiano di risultare piatti, poco tridimensionali se non per la loro condizione attuale. Ma anche il loro presente non è dei migliori: i caratteri perdono di tridimensionalità perchè l'aspetto che spicca di più è solo uno, e quasi sempre portato all'estremo. Così Suor Mary Eunice diventa la suorina smielata e squittente tutta chiesa e chiesa, Lana Banana la giornalista che vuole svoltare con lo scoop del secolo, lo psichiatra Oliver Thredson basta guardarlo per capire che non ha questo animo caritatevole, Kit invece è pressapoco inutile, ma un buon padre di famiglia.
Ambientazione
L'intera serie si svolge praticamente all'interno delle mura dell'istituto. Che siano le stanze dei pazienti, o i sotterranei, i luoghi sono sempre angusti, scarsamente illuminati e sporchi. Colpisce in particolare la scalinata che porta ai piani superiori, che gira intorno come fosse un vortice, a rappresentare probabilmente il turbinio di sofferenze in cui si trovano i residenti di Briarcliff. Il problema è che io, pur soffrendo di claustrofobia, non ho avvertito questo senso di oppressione, soprattutto perchè all'interno c'è spazio per tutti. Le stanze sono spoglie, asettiche, esattamente come ti aspetti che siano.
E Dominique non riecheggia abbastanza a lungo per diventare fastidiosa, anzi, quasi quasi ti viene voglia di canticchiarla.
Regia
La regia di AHS è particolare. Le inquadrature non sono convenzionali. A volte seguono lo sguardo di chi parla, altre del pubblico, altre ancora non seguono nulla, ma creano un angolatura straniante, a rincarare la scena che sta avvenendo.
Ecco, Ryan, mi riferisco propria a te. Per carità, alcune sono belle, fanno sentire lo spettatore parte della scena. Ma se devo guardare una lobotomia frontale, quella inquadratura dall'alto che struscia verso il dottor Arden, sinceramente mi fa venire il voltastomaco. E siccome la cena sulla tastiera non ce la voglio, sappiti regolare.
Splendidi ancora i primi piani, forse anche grazie alla capacità interpretativa di certi attori.
In breve, American Horror Story è comunque una delle migliori serie in circolazione per quanto mi riguarda, ma questa stagione mi ha deluso non poco. Un pesante tentativo di calcare la mano, che alla fine della fiera è risultato ridondante e già visto nelle tematiche.
Ah, comunque io partecipo alla petizione per dare un Oscar a questa donna e a questa scena
Che strano, per me è stato proprio l'opposto! Ho odiato la prima serie, guardato la seconda quasi per caso e mi è piaciuta moltissimo... Speriamo che la terza piaccia a entrambi :D
RispondiEliminaCiao Giacomo! Benvenuto! Come mai hai odiato la prima stagione? Io la terza la aspetto ben volentieri :D
EliminaNon saprei dirti, mi annoiava, non mi faceva proprio paura. Probabilmente la casa stregata su di me non fa effetto! Ho guardato le prime 4 o 5 puntate solo per Jessica Lange
EliminaE' vero, la questione paure è un po' personale... Come per me è stata per la seconda stagione. C'erano cose che non mi inquietavano affatto! Ho qualche titubanza comunque sulla terza. Mi sono informato un pochino...
EliminaIo l'ho adorata. Firmo per la petizione per l'Oscar al Name Game.
RispondiEliminaA me è piaciuta, spero si capisca, ma ci sono aspetti come quelli elencati che mi hanno deluso parecchio...
EliminaIo direi... buona la prima e, punto! La seconda stagione l'ho abbandonata al terzo episodio. Le sigle, della prima e della seconda stagione le ho abilmente saltate...sempre..troppo inquietanti!
RispondiEliminaps. per me sul podio resta sempre Prison Break, vuoi perché ho iniziato a guardarla quando internet faceva le bizze e avevo la tv dal ''meccanico''..vuoi per il protagonista, algidamente bellissimo! XD
Speriamo nella terza cara Artemisia :D
EliminaIo Prison l'ho visto tempo fa ma molto sporadicamente, magari lo riprendo... Me lo consigli ardentemente :D??
Io non lo seguo ma mi attira sicuramente più la seconda che la prima. La terza idem come la prima, non m'attira molto...
RispondiEliminaOra mi guardo la sigla, intanto!
Moz-
Moz dalla sigla non ci capisci nulla! Non ci sono poi chissà che accenni alla storia... Ti consiglio tutta la serie!
EliminaMa mi fai tanto cretino?^^
EliminaMica volevo guardare la sigla per vedere di cosa parla il telefilm... avrei visto un trailer!
Volevo vedere la sigla perché ne avete parlato bene, come elemento scagazzante!! :p
In ogni caso non fa scagare.
P.s. caro Pier, non ho capito se stai giocando o meno ecc... però manca la tua partecipazione al gioco n.5 del MozConcorso, ho da 1 a 4 e poi 6, la 5 no^^
Moz-
XD OkOk! In molti telefilm nella sigla vedi almeno gli attori. Qui no! Nemmeno nei trailer si capisce molto a dire il vero XD ho guardato quelli della terza stagione ma dicono tutto e niente!
EliminaMoz mi sarà sfuggita! Gioco, ma quanto tempo ho??
Il problema della seconda stagione è che hanno messo troppa carne al fuoco: pazzi, Serial Killer diavolo, nazismo, alieni, una sorta di Monaca di Monza, davvero non mancava nulla.
RispondiEliminaUn pò troppo in effetti.
Però continuo a guardarlo, adoro il genere ed anche se ancora non mi sono informato su che cosa parlerà la terza stagione, sono certo che la guarderò.
Esatto era troppo... ma poi era anche poco originale! Supernatural ha già trattato queste cose più e più volte e non è che sia questa serie innovativa...
EliminaLo so, ma non voglio farti spoiler, dimmi tu :D
Ok... Io questa serie non l'ho mai vista... Non so cosa sia... Se la vedrò mai... Non mi interessa. MA: The nane game!!!!! Piet sei mitico, questa canzone l'ho cercata per anni quando faceva da sottofondo ad uno spot televisivo.... Non 'avevo mai sentita tutta! firmo anch'io la petizione !
RispondiEliminaPS: Scherzavo,forse la prima serie me la guardo. :-)
Ahahahah ma Clyo non è merito mio, è della Lange! :D Anche io ricordavo fosse di uno spot ma non ricordavo quale! Ora sono in loop XD
EliminaGuardala poi mi sai dire, è comunque interessante!
In parte concordo. Ti ho consigliato di vederla perché secondo me, alla fine della fiera, ne valeva la pena, ma non è comunque ai livelli della prima stagione. Il senso d'angoscia che mette il finale e l'intreccio fra le storie dei protagonisti (nonostante siano più semplici rispetto a quelle della seconda), la rendono molto più godibile.
RispondiEliminaIn ogni caso, seppur la seconda abbia qualche difetto, rimane comunque superiore al 90% dei telefilm prodotti negli ultimi 3-4 anni...
Sono già curiosissimo per Coven. ♥
Guarda, è piaciuta a molti e molti me l'hanno consigliata, ma sinceramente io ho trovato l'intreccio qui non semplice ma nemmeno così intricato!
EliminaSicuramente è ottima come serie, altrimenti non sarei arrivato alla fine :D
Coven incuriosisce troppo anche me!!!
Io avevo visto solo la prima serie e mi era piaciuta..della seconda ho visto qualche puntata ma non ci capivo tanto..però voglio beccarmi la terza serie, speriamo che le aspettative non ci deludano!
RispondiEliminaUn bacio, Elly
Se la riprendi fammi sapere :D Io anche se non hanno collegamenti, non sarei riuscito a guardare la terza senza aver visto la seconda! Un bacio :D
EliminaNo no no no! Non fa decisamente per me!!! Fifona come sono altro che incubi....non chiuderei più occhio per tutta la vita :D
RispondiEliminaBaci!
Ahahaha ti capisco bene Maris, nemmeno io avrei mai pensato di vederlo!
EliminaPs: hai ricevuto la mail?
Pier, scusa se non ti ho dato cenni di vita in merito alla mail....si, ricevuta :-)
EliminaMaris tranquilla! Era un mio dubbio perchè ho inviato dal telefono e non ero certo fosse arrivata :D
EliminaA me devo dire che AHS Asylum è, tutto sommato, piaciuto. Soprattutto diciamo la prima metà della serie... Andando avanti, come giustamente fai notare tu, viene messa troppa carne al fuoco. Troppa roba. Nazisti, mostri deformi, Satana, alieni... Avrebbero dovuto incentrarsi su meno tematiche ed affrontarle meglio. Tanto per dirne una, io avrei saltato a pié pari tutta la storia degli alieni. Non ci stava bene, crea confusione.
RispondiEliminaPoi sinceramente anche tutta la questione di Kit che torna a casa con la famiglia allargata, due moglie e due figli che vivono tutti insieme... ma dai. No, davvero, dai.
Spero vivamente nella terza, Coven, dove a quanto pare è stata ingaggiata anche Kathy Bates e questo mi basta per farmi pisciare addosso.
Esatto, ho scordato di specificare: la prima parte per me è molto meglio della seconda. Dalla sesta puntata mi crolla proprio! La roba degli alieni poi era proprio monca! Ho visto qualche info di Coven e non vedo l'ora!
EliminaNe ho sentito parlare tanto e sempre abbastanza male.
RispondiEliminaPerò io sono sempre stata una "Bastian contraria", quindi prenderò la voglia e mi metterò a guardarlo prima possibile!
Male in che senso? Io ne sento parlare spesso bene, o comunque ci sono pareri discordanti ma in maniera pari! Fammi sapere comunque se lo vedi :D
Eliminaanche io come te mi sto avvicinando alla tv dopo averla abbandonata per un po' di tempo. Sarà che sto tornando giovane o più semplicemente che mi sto rincretinendo visto i programmi che guardo. Questo non lo conosco...ma xfiles lo adoravo... Ciao
RispondiEliminaChe programmi guardi XD!? Comunque non guardo le serie in tv!
Eliminaio avevo guardato qualche episodio della prima stagione, per dirla in francese, mi sono cagata sotto!l'ho mollata, a me i bambini mettono ansia e terrorizzano (grande istinto materno eh). il mio ragazzo ha seguito sia la prima che la seconda serie e anche lui, come te, mi ha detto che hanno un po' esagerato nella seconda serie.
RispondiEliminaAhahaha anche io non nutro grande simpatia per i bambini, specie se sono morti! La seconda serie sarebbe dovuta essere secondo me con meno temi, ma più studiati!
EliminaNon l'ho mai visto.. ma mi intriga! ;D
RispondiEliminaun bacione pierrr!
Fammi sapere se la guardi cara :D Bacione!
EliminaDevo trovare il coraggio di guardarla... vedremo.
RispondiEliminaDai, l'ho trovata io che sono un fifone :D
EliminaNon è proprio un genere che fa per me, sono in cura da uno psicologo dopo aver visto IT il clown più mostruoso del mondo!
RispondiElimina"bambinoooo lo vuoi un palloncino" AAAAAAAAAAAAAAAA
mai più!
Non ho visto IT ma comunque si può fare! Se guardi magari Games of Throne ti abitui un po'
Eliminaso che non c'entra una cippalippa col post, ma hai vinto il nabikino d'oro.
RispondiEliminaCONGRATULESCION
Me contentissimo :D Sono in ritardo causa problemi al pc! Un bacio :D Grazie!!
EliminaTra le due serie quella che ho amato di più, sicuramente, è la prima perché mi dava quel senso di angoscia che nella seconda non ho trovato(solo gusto personale). Ma anche questa mi è piaciuta un sacco.
RispondiEliminaSe gli attori che riciclano sono questi, ben vengano! A cominciare da Jessica Lange sempre superlativa, mi è piaciuta un sacco anche Lily Rabe (la suora/diavolo) e Sarah Paulson (la Lana). :)
Jessica Lange è bravissima! Anche la Rabe mi è piaciuta in entrambe le stagioni.. La Lana mi sa che non c'era alla prima stagione!
EliminaLana c'era, era la veggente bionda a cui si affidava Jessica Lange nelle ultime puntate!
EliminaNon la ricordo assolutamente °.°
EliminaMa nooo Pier! NOn puoi dire così! Ok la prima stagione è stata una gran bella prova, ma questa stagione così sixties non puoi bocciarla... se in alcuni casi è apparsa edulcorata, impressione che ho avuto anche io e non me ne spiegavo il motivo, ho alla fine riscontrato un desiderio da parte degli autori di ricalcare una tipologia di horror tra 60 e 70 che in effetti, a ben guardare (e tolto il sollo Hitchcock) erano molto esagerati e poco terrorizzanti (pensa alla fissa degli americani per gli alieni di quegli anni!. Capisco però che i gusti sono diversi e non insisto, sebbene a me l'idea che gli attori cambino personaggio di stagione in stagione piace e ha dato modo a Sarah Paulson, poco più che comparsa nel primo AHS, di dimostrare che attrice era nei panni di Lana Banana (la chiamo così ormai). Comunque. Jessica Lange è semplicemente divina e se c'è una buona ragione per vedere questa serie è lei!
RispondiEliminaIo temo per questa terza piuttosto, ma staremo a vedere... :-)
Non avevo pensato al risvolto "horror anni 60/70" ma resta il fatto che l'intento sarebbe dovuto essere secondo me quello di prendere quegli elementi e renderli modernamente inquietanti. A 'sto punto tanto valeva introdurre Robby di "Il Pianeta Proibito" XD
EliminaRiguardo Lana Banana è vero, io nemmeno la ricordavo e in questo modo si è rivalutata, ma un Dylan McDermont o Evan Peters ( anche se di meno) non riesco a staccarli dal personaggio che avevano prima!
Ho visto qualche trailer della terza stagione e temo un po' anche io!
in attesa della terza stagione che ne dici di Master of Horror?
RispondiEliminaNon lo conosco ad essere sincero! Ho visto che è datato 2005/2007! Di che parla?
Elimina'' Masters of Horror il titolo di una serie televisiva americana creata dal regista Mick Garris. La serie televisiva Masters of Horror, composta da 13 film di un ora ciascuno, diretti da veri e propri mostri sacri del cinema fantastico internazionale (Joe Dante, John Carpenter, Mick Garris il vero ideatore della serie -, Dario Argento, Tobe Hooper, Stuart Gordon, John Landis, William Malone, Larry Cohen, John McNaughton, Takashi Miike, Lucky McKee e Don Coscarelli) finalmente liberi di mettere in scena i propri incubi e le loro passioni cinefile in una produzione che una volta tanto non deve sottostare alle rigide imposizioni hollywoodiane...'' alcuni episodi non sono male, altri meno...ogni episodio è una storia a se e si conclude in un ora!
EliminaScusa il ritardo! Sembra interessante! Per adesso non ho molto tempo ma magari ci butto un occhio appena possibile ;) Mi preoccupa un po' il fatto che duri un pochino più delle classiche serie!
EliminaEcco io invece penso che la prima sia andata a puttane per il finale, mentre la seconda va guardata in un modo un po' diverso, meno horror e più narrativa...ho adorato varie scene (a volte un po' trash ma fighe proprio per quello,vedi Mary Eunice-Satana che canta "You don't own me" davanti al crocefisso) e soprattutto l'ultima puntata mi ha fatto esultare.
RispondiEliminaE' vero che i personaggi rischiano di perdere di tridimensionalità,ma in una storia come questa non è per forza un male. Per guardarla bene si deve applicare, per dirla alla GDR, la sospensione dell'incredulità ;)
Poi come dice Strawberry ricalca la tipologia horror di quegli anni, dopotutto è "American" horror story.
Per la morte di Mary Eunice,in realtà ha senso, perchè in quel momento lei riprende il controllo e chiede di poter morire in modo da avere l'anima salva. L'avrei gestita diversamente, ma non mi è dispiaciuto.
Per la terza serie invece ho grandi aspettative, ma è che mi piace particolarmente il tema streghe.
La cosa che gli attori cambiano personaggio a ogni serie mi piace da morire!
Non so sospendere la mia incredulità :D Io non butto tutto, sia chiaro, solo che mi ha deluso perchè se ti chiami "Horror" io ti leggo in un determinato modo! Anche io aspetto la terza ** Ho visto alcuni trailer!
EliminaHo sempre detestato gli horror in generale, non ho lo stomaco per certe cose. Ma la prima stagione l'avevo guardata (in compagnia e anch'io saltando la sigla) e mi era piaciuta davvero molto!
RispondiEliminaDi Asylum avevo guardato la prima puntata, per poi fermarmi. Non so perché, ma non mi ha preso già da subito.
Purtroppo dalla sei peggiora pure un po'!
EliminaAhia. Io sono di parte, perché a Ryan Murphy farei anche la badante, quindi purtroppo non riesco a essere lucida. Certo, la prima serie faceva più paura ed era meno incasninata di questa (alieni, dottori pazzi, pazzi e basta, demoni...) però devo dire che mi è piaciuta, nonostante tutto.
RispondiEliminaAhahah evvabè tu puoi :* Ma anche a me è piaciucchiata, solo che se la prima serie si beccava un 8 questa si prende un 6 per me!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSono d'accordo e non sono d'accordo. La seconda stagione è, per ora, la mia preferita (anche se come avevo già scritto nel post su Coven nessuna delle stagioni mi è piaciuta del tutto) con tanto di errori, incoerenze, forzature. Forse perché è meno monotona della prima, non saprei dare delle ragioni concrete, ma mi piace di più. Unica cosa che lascia senza dubbio a desiderare è la puntata finale che boh, spiegatemela, come hai detto tu nella serie si parla di alieni, seconda guerra mondiale, Satana e maniaci e nell'ultima puntata non c'è nulla che dia anche solo un'idea di risoluzione della storia. Ma, come già detto, in AHS quello della trama inconsistente e dei personaggi poco chiari è un problema generalizzato, non è qualcosa che riguarda solo la seconda stagione, quindi che dire, c'è da aspettarselo. Quello che continuo a chiedermi è perché, con trame noiose e personaggi piatti, AHS continua ad essere una delle serie più seguite, da me per prima. Sarebbe bello avere una risposta ahah :) Detto questo, aspettiamo la quarta stagione e speriamo in un miglioramento!
RispondiEliminaRipubblico il commento solo per aggiungere che la scena della The Name Game Song si merita 10 ed è probabilmente il momento migliore delle tre stagioni, seconda solo alla scena di Jude sul punto di morte con i bambini di Kit.
Perdona il ritardo ma mi era sfuggito il commento :) Secondo me AHS continua ad essere seguito perchè comunque è sempre piacevole. Mi spiego: quando io scrivo e critico rifletto su tutto, aspetti positivi e negativi per cui vedo anche i difetti. Ma ad impatto attira sempre, è comunque un prodotto originale, ben girato e ben recitato!
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