Guy Ritchie torna a batter cassa e, dopo lo scarso Il ministero della guerra sporca e la riuscita serie tv The Gentlemen, ha pensato che con Fountain of Youth - L'eterna Giovinezza sarebbe andato sul sicuro.
Genere: avventura, azione, commedia, fantastico Durata: 125 minuti Regia: Guy Ritchie Uscita in Italia: 23 maggio 2025 (Apple TV+) Paese di produzione: USA |
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Charlotte (Natalie Portman) e Luke (John Krasinski) Purdue sono due fratelli e figli d'arte che tramandano l'eredità del padre in modo diverso: Charlotte è una tranquilla gallerista alla National Gallery di Londra, mentre Luke è essenzialmente un mercenario scapestrato in fuga dalla legge. Proprio un furto al museo in cui lavora Charlotte farà rincontrare i due, e Luke finirà per coinvolgere la sorella nella sua nuova missione. Un ricco magnate, Owen Carver (Domhnall Gleeson), affetto da un male incurabile, l'ha infatti ingaggiato per trovare la mitologica Fonte della Giovinezza, per bere la portentosa acqua e poter guarire.
Non senza reticenze Charlotte non potrà fare a meno di seguire Luke, convinta si tratti di una missione difficile ma non pericolosa. Ed invece si ritroverà in inseguimenti, sparatorie e scontri di ogni genere, perché tutto ciò che fa il fratello non passa affatto inosservato.
Guy Ritchie, aiutato dallo sceneggiatore James Vanderbilt, ha scelto un cast di volti noti, fra cui Eiza Gonzales e Stanley Tucci, e ha preso un mito come quello della fonte dell'eterna giovinezza, pensando che bastasse mischiare tutto con i suoi inseguimenti vorticosi e spettacolari location, per avere gli ingredienti di un film riuscito, ma si sbagliava.
Oggi è in voga dire che certe sceneggiature sembrano scritte dall'algoritmo, ma nel caso di Fountain of Youth hanno semplicemente preso pezzi da altre sceneggiature - la saga di Indiana Jones per esempio, ma tutto il filone dei film d'azione legati all'archeologia - e li hanno racchiusi in un unico nuovo titolo, senza pensare a spostare anche solo una virgola dal genere.
Così il protagonista è il classico spaccone sempre pronto a tutto, che prima o poi avrà un interesse sentimentale/sessuale, la sua aiutante è perfettina, a tratti pedante ed ovviamente sempre scettica, ma utile appena serve, e c'è un outsider che risolve la situazione più o meno di punto in bianco.
Fountain of Youth – L'eterna giovinezza segue poi il classico intreccio con un plot twist e, a scene più o meno movimentate, vengono legati noiosi spiegoni che dovrebbero convincerci della logicità degli eventi. Peccato però che non tutto torni, considerando che il famoso malato terminale non mostra mai nemmeno un leggero cedimento (ci crede solo Luke, perché è il più sveglio), o anche la deriva fantasy del finale, che sembra quasi inattesa.
Voi direte che si tratta di puro intrattenimento tipico della action-comedy che può piacere un po' a tutta la famiglia, dai più piccoli ai più grandi, ma anche qui avrei qualcosa da ridire. In primis sulla durata: il film di Guy Ritchie sembra dilatarsi in modo inutile già dopo i primi 45 minuti circa, con ad esempio questa lunga sequenza a rallentatore che ci mostra l'apparente dipartita dei protagonisti. Ma, essendo ben consci che il film deve durare ancora due ore, è un momento che perde del tutto la sua suspense.
Ho qualche dubbio anche sui messaggi che il Fountain of Youth qui e lì manda, come Luke che accusa la sorella di non vivere veramente, solo perché ha un lavoro normale e non è una fuorilegge. Sempre lui, con molta nonchalance, dirà al nipote che con i soldi del miliardario Carver possono fare più o meno tutto. Ma il premio madre dell'anno va a Charlotte, che ritiene saggio portarsi dietro il figlio che è poco più di un bambino, pur non sapendo cosa le potesse succedere all'interno di una antica piramide egizia.
Bisogna anche dire che, nonostante i nomi degli attori siano da A-List, non mi è sembrato che ci fosse particolare chimica fra di loro, come se un po' tutti non avessero granché voglia di essere coinvolti nel progetto. Sono belle però le scenografie, visto che si tratta pur sempre di un film legato all'arte.
Fountain of Youth - L'eterna giovinezza alla fine è quel compitino stantio e derivativo che abbiamo già visto migliaia di volte e che nemmeno i grossi budget di Apple TV+ sono riusciti a salvare.
Lo avete visto?
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