Cosa penso di due novità di Giugno su Prime Video

Nel fine settimana mi sono dedicato a qualche visione su Prime Video, che in genere tendo un po' ingiustamente a skippare, tra novità e titoli che mi avevano incuriosito. Vi lascio le mie considerazioni così magari trovate qualcosa che fa al caso vostro.



Deep Cover - Attori Sotto Copertura (2025)

Genere: commedia, azione, poliziesco 
Durata: 109 minuti
Regia: Tom Kingsley
Uscita in Italia: 12 Giugno 2025 (Prime Video)
Paese di produzione: UK

Visto che Prime Video continuava a sponsorizzarmelo fra le novità e visto che il cast mi incuriosiva, ho voluto dare una chance a Deep Cover, una action comedy che si rivolge ad uno specifico pubblico.

Seguiamo in particolare le peripezie di tre attori, o quasi: Kat (Bryce Dallas Howard) è un'insegnante di recitazione e improvvisazione che non se la passa bene. Infatti mentre i suoi studenti ottengono contratti e ruoli, lei continua ad annaspare. Poi c'è Marlon (Orlando Bloom), un attore che sogna di fare un ruolo drammatico e intenso, ma che intanto partecipa ad audizioni per pubblicità di serie B. Hugh (Nick Mohammed) invece è un timido impiegato che vuole solo fare amicizia ma finisce per mettersi in un modo o nell'altro in imbarazzo. Un giorno Kat viene avvicinata dall'agente Billings (Sean Bean) a cui servono degli attori da infiltrare sotto copertura per delle missioni molto semplici. Peccato però che il terzetto si troverà ad avere a che fare con violente gang di criminali in lotta fra loro per spartirsi un ingente traffico di droga. 

C'è poco da dire su Deep Cover - Attori Sotto Copertura, perché si rischia di fare spoiler su una sceneggiatura che già non brilla per estrema originalità. Siamo infatti nel mondo della commedia degli equivoci, che si innesta - in maniera equilibrata, tocca dirlo - con azione, inseguimenti e momenti di suspense. I protagonisti in questo caso seguono il cliché dei tre outsider, non riconosciuti nei loro campi, che si ritrovano in una situazione molto più grande di loro, e sono certo riusciate già da soli a capire dove andrà a parare Deep Cover.

A salvare il film ci sono sicuramente un buon ritmo, costante, fatto di costanti situazioni più o meno tese; poi ho trovato qualche sketch più riuscito, che magari non farà sbellicare dalle risate, ma almeno fa sorridere. E infine, un altro aspetto apprezzabile è l'autoironia del cast, visto che sembra quasi si siano divertiti a girare questo film.

Un altro aspetto che comunque lascia una nota positiva è il finale: non ve lo spoilero ovviamente, però diciamo che aggiunge quel tocco di tenerezza al film, e conclude perfettamente il viaggio dei nostri "eroi".

Quando ho detto che Deep Cover - Attori Sotto Copertura si rivolge ad un pubblico specifico, non volevo essere shady, ma dire che si tratta di un film adatto a chi apprezza l'intrattenimento di quelle action comedy un po' deliranti. Se non vi disturba la mancanza di originalità, e non è un problema abbassare la soglia dell'incredulità, allora potreste trovarlo un'ottima compagnia.
Se invece è un genere che vi ha stancati, o semplicemente avete aspettative un po' più alte, magari in termini di ricercatezza, Deep Cover vi potrebbe lasciare delusi. 



Golda (2023)

Genere: drammatico, biografico, storico
Durata: 100 minuti
Regia: Guy Nattiv
Uscita in Italia: 11 Giugno 2025 (Prime Video)
Paese di produzione: UK, USA

Arrivato da pochissimo sulla piattaforma Prime Video, Golda è un film di un paio di anni fa che credo non sia mai stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane, ma che ho visto con piacere.

Una irriconoscibile Helen Mirren veste i panni di Golda Meir, prima ministra israeliana fra il 1969 e il 1974, e prima donna a ricoprire questo incarico nel governo del suo paese. In particolare Golda si concentra sull'ultima fase della vita della politica, divisa fra i conflitti che il suo paese stava affrontando, come la guerra dello Yom Kippur, e la malattia che segretamente la stava logorando.
Ne esce fuori il ritratto di una donna di polso, pungente e sarcastica, che soffriva fisicamente per le scelte che riteneva giuste per la sua nazione, e di un contesto storico complicato.


Non credo sia uno spoiler dire che Golda non è un film storiografico dettagliato, né può fungere da documentario su una vicenda complessa che portava gli strascichi dei conflitti precedenti, inclusa la seconda guerra mondiale. Un esempio che posso farvi è l'inchiesta che la premier dovrà subire per rispondere del suo operato, che in Golda è davvero racchiusa in pochissime, brevi scene.

Il film di Guy Nattiv alla fine si sofferma molto sulla figura di Meir nei suoi ultimi anni, con le sue luci e le sue ombre, e questo si vede anche dal fatto che le parti secondarie, per quanto interpretate da ottimi attori, come ad esempio Camille Cottin, sono appunto collaterali e non approfondite. Tutto è retto dall'ottima interpretazione di Helen Mirren che, nonostante il trucco prostetico pesante, riesce a darci le sfaccettature di Golda Meir, dal lato più freddo e rigoroso, a quello più tenero e personale, ma anche tormentato da incubi e dalla malattia.

Mirren interpreta così bene la Meir che sembra quasi non esserci differenza quando ci mostrano alcuni frammenti dei filmati dell'epoca con la vera premier.

Ad un personaggio e un contesto storico del genere, corrisponde anche una messa in scena spesso rigida, e una fotografia dai colori freddi e desaturati, che esprimono bene gli stati d'animo di quel periodo. Golda infatti non mostra direttamente le scene di guerra, salvo alcuni passaggi, eppure l'eco di quelle violenze si riescono a percepire distintamente.

Nonostante comunque tutti questi aspetti che ho apprezzato, c'è tutto un versante che non lo rendono un film in grado di lasciare davvero un segno secondo me. Infatti, come anticipavo, la non completezza delle informazioni può lasciare molti decisamente perplessi a fine visione, specie sulle tante figure politiche che si susseguono. Ma il film stesso ad esempio non ci mostra la percezione che il popolo aveva della stessa Golda, o in qualche modo la sua ascesa al premierato.
Inoltre il ritmo non è sempre costante, alternando momenti di tensione riusciti a momenti più fiacchi.
Tutti questi aspetti rendono Golda un buon film ma ben lontano dall'eccellenza. 



0 comments:

Posta un commento

E tu cosa ne pensi?

Info Privacy

Vi sono piaciuti