Ho recuperato due film, ma voi potreste evitarli. Ecco perché

Piovono commedie romantiche in questa nuova recensione degli ultimi film che ho visto. Mi sembrava sensato raccoglierli in un unico articolo visto che non solo le tematiche si inseguono, ma anche le reazioni che mi hanno provocato si somigliano un po' tutte.


Ticket To Paradise (2022)



Genere: commedia, sentimentale
Durata: 104 minuti
Regia:  Ol Parker 
Uscita in Italia: 6 Ottobre 2022 (cinema)/ 9 Aprile 2023 (Sky/Now)
Paese di produzione: Stati Uniti d'America


George Clooney e Julia Roberts hanno unito per la prima volta i loro talenti in una commedia romantica ed interpretano rispettivamente David e Georgia, i genitori di Lily (Kaitlyn Dever), una giovane ragazza, che subito dopo la laurea, vola a Bali insieme alla sua amica Wren (Billie Lourd). Qui nascerà un amore fra Lily ed un giovane ragazzo balinese, Gede, e i due decidono di sposarsi, ma c'è un problema: David e Georgia sono divorziati da anni e si odiano, e temono che la figlia possa fare lo stesso errore. Faranno quindi di tutto pur di evitare che le nozze si compiano. 

Le commedie romantiche vanno prese per quello che sono: un passatempo più o meno piacevole, e nonostante la presenza di un cast di tutto rispetto, Ticket to Paradise non fa nulla per disattendere questa regola. È un film semplice, lineare, che non si sforza a creare dinamiche diverse da altri predecessori in cui si scontrano genitori e i partner dei figli, magari alla soglia delle nozze. 
Preso come tale, Ticket To Paradise non è nemmeno malaccio, visto che ha una durata giusta, ed un ritmo buono, che solo in una parte mi è sembrato rallentare. Tuttavia non posso non ammettere che mi aspettavo altro, anche solo una trovata che potesse distinguerlo da tutta la massa di film similari.
Ho trovato anzi buffo un aspetto che secondo me non è poi così sottile: si tratta sempre di personaggi bianchi e privilegiati, che in parte cambiano idea sul futuro genero quando scoprono che questo non è un povero venditore di cocco sulla spiaggia, ma un imprenditore che si occupa di esportazione di alghe. 


Dalle battute alle scenette non ho infatti trovato un appiglio che rendesse il film più che sufficiente, e personalmente mi sono limitato giusto ad un paio di sorrisi, ma la risata è ben lontana.
Si salvano indubbiamente i paesaggi esotici e il cast, che include anche Lucas Bravo (lo conoscerete per Emily in Paris), ma se ci fossero stati altri attori al posto del valido duo Roberts-Clooney, si sarebbe trattata di una commedia scialba e dimenticabile, buona a riempire il palinsesto televisivo estivo. Credo che la visione a casa sia la collocazione ideale per Ticket To Paradise, e sono contento di non averlo visto al cinema perché immagino me ne sarei pentito. 
Indubbiamente se cercate un film che non tenti in alcun modo di sorprendervi, ma che sia solo un dolce scacciapensieri, allora sarà l'ideale. 


What's love? (2022)



Titolo originale: What's Love Got to Do with It?
Genere: commedia, sentimentale
Durata: 108 minuti
Regia:  Shekhar Kapur
Uscita in Italia: 16 Marzo 2023 (cinema)/ 7 Agosto 2023 (Sky/Now)
Paese di produzione: Regno Unito 

È passato decisamente più in sordina di Ticket To Paradise, ma What's Love? mi ha attratto anche in questo caso per via degli attori che raccoglie, soprattutto Lily James e Emma Thompson, ed il risultato non è stato sgradevole.
Lily James è Zoe, una documentarista che però, dopo un ultimo lavoro, non è soddisfatta della sua carriera e cerca nuovi stimoli. La sua vita privata non è da meno, tanto che la madre Cath (la Thompson appunto) la spinge continuamente a cercare uomini, anche sulle app di incontri. Improvvisamente però spunta per la ragazza una nuova idea lavorativa: decide di seguire un amico di infanzia, Kazim (Shazad Latif) che si è convinto, nonostante viva da anni a Londra, ad abbracciare le sue origini pakistane e accontentare i genitori con un matrimonio combinato, come da tradizione.
Zoe, che vive invece i sentimenti in maniera più libera, moderna, con l'idea che non sia un obbligo trovare un compagno ma si può vivere una vita appagata anche da soli. Sarà così?

Troviamo anche in What's Love? molte delle caratteristiche delle commedie romantiche, ma tutto gira intorno ad uno scontro culturale e, in generale, diventa una occasione non solo per parlare di matrimoni assistiti, come si chiamano oggi, ma proprio delle relazioni e dell'amore in senso più ampio, visto anche da coppie e persone più mature.

Il film ci porta nella cultura indiana, e non manca anche il momento Bollywood, che purtroppo si accoda a tutta quella serie di caratteristiche che rendono What's Love Got to Do with It? prevedibile e telefonato come tutte le commedie. C'è qualche twist narrativo che però non fa pentire completamente della visione, ha anche un buon ritmo e credo che il film riesca a dare una panoramica ampia sulle diverse culture ed approcci, dando sicuramente (e ovviamente) un'idea negativa dei matrimoni combinati, ma anche di un Pakistan più contemporaneo.


C'è, seppur velatamente, anche il tentativo di trasmettere un messaggio femminista, soprattutto attraverso l'approccio non standardizzato di Zoe.
Anche le interpretazioni, mai troppo caricaturali o sguaiate, mi hanno convinto, ma se vi capiterà di vederlo, secondo me anche a voi darà l'impressione di essere un film vecchio. Non so se per la regia, la mancanza di freschezza in generale, o appunto la prevedibilità, in ogni caso What's Love? ha quell'allure un po' datata, che a molti penso possa far storcere il naso. Se tutto questo non vi crea problemi, magari vi potrebbe far compagnia in un noioso pomeriggio autunnale. 




4 commenti:

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  1. Eppure Ticket to paradise è riuscito ad intrattenerci più di tantissima paccottiglia che gira davvero senza freni a tutte le latitudini dello streaming.. ;)

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    1. Tiene compagnia, questo non lo nego. Ma puoi negare che sia "già visto" in tutto e per tutto? 😄

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  2. Forse il secondo, ma il primo decisamente no...

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