È il sessantesimo classico di casa Disney e il secondo uscito in questo 2021 dopo Raya e l'ultimo drago, ma forse Encanto era anche un po' più atteso, e finalmente sono riuscito a vederlo. Ma tutte queste aspettative sono state ripagate?
Mirabel è la pecora nera della famiglia Madrigal, ma non perché sia cattiva, anzi: è carina, generosa, allegra e spigliata. Ma tutte le sue buone qualità non possono competere con i talenti magici che ha la sua famiglia. Sin da bambini, e di generazione in generazione, i Madrigal sono protetti da un miracolo e ricevono un regalo dalla loro magica "casita", che dona loro una speciale abilità. Isabela ad esempio, la bellissima sorella di Mirabel, riesce a far crescere fiori ovunque, e persino sua madre Julieta ha lo straordinario dono di curare con il cibo. Mirabel invece non ha nessun potere, e non è facile per lei sopportare di essere la più normale fra tante creature magiche, ma un giorno il suo ruolo sembra diventare di estrema importanza. La magia, quel miracolo che anima la casa e rende speciali i suoi abitanti, sembra in pericolo e in procinto di spegnersi. Solo la ragazza sembra essersene resa conto e farà di tutto pur di salvare la sua famiglia.
Dirvi la mia opinione su Encanto potrebbe essere molto semplice: mi basterebbe dirvi che per me merita di essere visto, e che forse è uno dei film di animazione Disney che più mi ha fatto sorridere di recente. Ma se avete un po' di pazienza, lasciatemi ciarlare più in dettaglio, anche perché non è tutto esattamente perfetto.
Inutile dire che la qualità dell'immagine, i colori, la caratterizzazione dei personaggi e degli ambienti è qualcosa che rasenta invece la perfezione, e sono caratteristiche che riempiono davvero gli occhi. Encanto è un film ricco di luce, di saturazione e dettagli. I luoghi sono vivi, e partecipano alla narrazione e ogni personaggio è subito distinguibile, ha i suoi tratti, le sue particolarità e questo poi finisce per riflettersi anche nel loro carattere.
Ho apprezzato infatti che la coralità di questa grande famiglia Madrigal sia stata rispettata e che, sebbene non tutti appaiano ovviamente sempre sullo schermo, ognuno trasmetta un carattere ed una emotività diversa. Ben calibrata in questo senso è Mirabel che pur essendo al centro della storia, non è strabordante, non è eccessiva né egoriferita.
La cosa interessante è che tutti i personaggi sono sfaccettati, e infatti non abbiamo una malefica entità esterna a mettere in pericolo la famiglia di Encanto, ma è più una questione intestina, dove gli scontri sono dettati magari da visioni diverse, o da generazioni diverse.
Mi ha colpito proprio la caratterizzazione della matriarca Alma, segnata dal suo passato e desiderosa di un futuro splendido per la sua famiglia: un po' nonna chioccia, un po' donna Francisca Montegro de Il Segreto.
Tutti questi elementi seguono il gusto e la cultura sud americana e colombiana, ma non ci si chiude in una stereotipia o in una nazionalità, ed è soprattutto il tema centrale del film a farcelo capire: Encanto è un film su una famiglia, certamente speciale, particolare e magica ma è pur sempre un nucleo di persone che convivono legate da un rapporto che può avere delle difficoltà, e questo è assolutamente universalizzabile.
Questo focus, rivolto al "pericolo" esclusivamente interno e non esterno, credo sia la reale differenza di Encanto rispetto agli altri film Disney più recenti.
Per il resto purtroppo la storia non ha grandi salti di originalità: tutto lo svolgimento, con il tipico avventuroso viaggio dell'eroe, è abbastanza prevedibile e già visto, però in Encanto non ho trovato tempi particolarmente morti, anzi mi è sembrato che il ritmo si mantenesse abbastanza costante e che la durata fosse anche giusta. Si tratta comunque di un musical a tutti gli effetti, ma le canzoni non scocciano perché anzi sono state rese funzionali alla narrazione.
A questo si collega un altro dei piccoli difetti di Encanto: non ci sono infatti dei brani così potenti ed epici in grado di restare in mente anche dopo aver visto il film, o, addirittura, in grado di diventare un successo a se stante. Questo forse proprio perché le canzoni sono molto legate alla storia, ma risultano limitatamente coinvolgenti.
È quello che però si evince da Encanto che secondo me colpisce: sì c'è lo scontro generazionale, la voglia di trovare il proprio posto e trovare la propria specialità, anche accettando i propri limiti e la propria diversità, ma è soprattutto il peso delle responsabilità e delle aspettative, specie quelle che provengono dalla famiglia, che emerge fra le tematiche. Mi è anche piaciuta l'idea, quasi concreta e materiale, della ripartenza, di ricostruire nuove fondamenta che possano essere le basi per rapporti più sinceri e intensi.
Nonostante mi sia mancata una forte emotività, e qualche piccolo difettuccio qui e lì, credo che Encanto sia un bel film, adatto a chiunque, specie in vista del Natale.
Genere: animazione, commedia, avventura, fantastico Durata: 99 minuti Regia: Byron Howard, Jared Bush Uscita in Italia: 24 Novembre (cinema)/24 Dicembre 2021 (Disney+) Paese di produzione: Stati Uniti Voto 8 |
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Sembra un qualcosa di già visto, ma comunque difficilmente mancherò ;)
RispondiEliminaPer quanto riguarda lo sviluppo della storia sì, è quel che ho scritto
EliminaUn tempo li guardavo tutti, amavo i film della Disney.
RispondiEliminaOra se non frequentassi il tuo fantastico blog probabilmente non saprei mai che ne sono usciti di nuovi. Di questo ad esempio non sapevo nulla.
Baci.
Davvero non ne sapevi nulla?! Io mi son trovato i social invasi quando è uscita la notizia 😄
EliminaLo vedrò ma su Disney Plus.
RispondiEliminaNon al cinema: da quando ho visto le prime immagini, mi ha dato l'impressione di essere finto. Una sorta di succursale della Disney, un discount, una cosa troppo costruita anche nei colori.
Non so perché; Raya mi fece un effetto analogo ma di "repulsione".
Sarà che sono ancora ubriaco di Luca (ma soprattutto di Alberto, ahah), che pure se non è un Classico, per me ha funzionato alla grande.
Comunque, sembra che la storia sia carina, nemmeno a me scocciano le canzoni.
Moz-
Probabile sia uno stile grafico che a te non piace, magari ti sembrano troppo umanizzati? Ti leggerò quando lo vedrai 😄
EliminaUltimamente ho un po' perso l'interesse per i film Disney; non ho più quella foga di volerli andare a vedere il più presto possibile. :s
RispondiEliminaSecondo me hanno perso qual qualcosa di speciale negli ultimi tempi.
Encanto cmq mi piacerebbe vederlo anche se aspetterò che capiti l'occasione senza corrergli troppo dietro! ^^
Allora fammi sapere se ti va quando lo vedrai, che te ne pare! ☺️
EliminaSono una grande amante del mondo latino americano e infatti devo assolutamente vedere questo film. La cosa che mi attrae già dal trailer sono proprio le luci e i colori, tipici di quelle popolazioni! Non vedo l'ora di vederlo. Un saluto!
RispondiEliminaUn saluto e fammi sapere che ti convince 😊
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